A volte si sente proprio la necessità di staccare la spina, spegnere cellulari, smartphone e tablet per isolarsi dal mondo, uscire insomma dalla rete sociale in cui siamo incastrati per riprendere il contatto con se stessi e la propria natura umana. Sarebbe bello, ad esempio, perdersi nella musica preferita, lontano da tutti, come in un sogno. Rilassarsi, insomma. Tutto ciò sembra difficile da realizzarsi, a meno di non avere il coraggio di mollare tutto e partire lontano per nuove terre. Chi deve restare, però, può sperare comunque in un modo per isolarsi da ciò che lo circonda.
Come? Con le cuffie OneSense.

Queste cuffie, più che un concentrato di tecnologia, sono un concetto che simboleggia la pace data dall’isolamento rispetto allo stress. Questi auricolari, infatti, oltre ad immergere chi le indossa nelle sinfoniche note delle melodie preferite, permettono anche di rimanere ciechi al mondo, privandosi della vista, per un’immersione totale in sé stessi, a tutto vantaggio di un relax corporeo e mentale.
Il designer Joe Doucet , che sarà in mostra all’evento milanese Meet My Project dal 17 al 21 Aprile, presso lo Studio Next di Viale Crispi, 5, spiega che la scelta del colore rosso e delle strutture appuntite nella zona anteriore di queste cuffie, a chiusura degli occhi, non è casuale. Vuole simboleggiare la difesa di se stessi e del proprio diritto alla quiete, ammonendo il mondo estero a non superare il confine che si è posto attorno alla propria intimità.
(via CoolestGadgets )
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Evidentemente
Evidentemente qualcuno di quelli che censurano è uno che usa il cellulare al XXXXX. Altrimenti non si spiega perché abbia cancellato il messaggio in cui diceva che usare il cellulare al XXXXX fa schifo. Complimentoni!ingiuriosoEvidentemente
Evidentemente qualcuno di quelli che censurano è uno che usa il cellulare al XXXXX. Altrimenti non si spiega perché abbia cancellato il messaggio in cui diceva che usare il cellulare al XXXXX fa schifo. Complimentoni!ingiuriosoAnche i cuscini
Un mio prof. di microbiologia aveva detto che i telefoni sono i peggiori, anche perché nessuno pensa mai a pulirli. Ma anche i taglieri (in cucina) e cuscini sono tra le cose peggiori.Lavate i taglieri e cambiate i cuscini ogni tanto! ;)ScienziatoD ellaPreven zioneRe: Anche i cuscini
- Scritto da: ScienziatoD ellaPreven zione> Lavate i taglieri e cambiate i cuscini ogni> tanto!Veramente il tagliere dovrebbe esser lavato OGNI volta che viene usato ....harveyRe: Anche i cuscini
...anche i cuscini possono essere lavati...easyRe: Anche i cuscini
- Scritto da: easy> ...anche i cuscini possono essere lavati...In realtà io non l'ho mai fatto, ma li ho cambiati da poco ;)Comunque sopra i 70°C muore quasi tutto (tranne alcune spore). Quindi se si possono lavare (penso dipenda dal tipo) è Ok.ScienziatoD ellaPreven zioneRe: Anche i cuscini
- Scritto da: easy> ...anche i cuscini possono essere lavati...In realtà io non l'ho mai fatto, ma li ho cambiati da poco ;)Comunque sopra i 70°C muore quasi tutto (tranne alcune spore). Quindi se si possono lavare (penso dipenda dal tipo) è Ok.Per i taglieri, si intendevo di lavarli regolarmente (l'ogni tanto era per i cuscini). A quanto pare non molti lo fanno.ScienziatoD ellaPreven zioneAnche i cuscini
Un mio prof. di microbiologia aveva detto che i telefoni sono i peggiori, anche perché nessuno pensa mai a pulirli. Ma anche i taglieri (in cucina) e cuscini sono tra le cose peggiori.Lavate i taglieri e cambiate i cuscini ogni tanto! ;)ScienziatoD ellaPreven zioneRaggi UV
Raggi UV sul display?Raggi UV sulla batteria?Sono scettico sulla durata del cellulare...........AntonyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 16 apr 2012Ti potrebbe interessare