Il 15 di settembre è la data scelta per la prima pubblicazione ufficiale di Diaspora , il progetto open source che vuole restituire all’utente la proprietà della sua ID digitale facendo concorrenza a Facebook là dove fa più male, vale a dire in materia di privacy e modalità di condivisione di dati e contenuti .
Diaspora è nato dagli sforzi e dalla passione di un team composto da quattro studenti della New York University (Daniel Grippi, Maxwell Salzberg, Raphael Sofaer e Ilya Zhitomirskiy), accomunati dalla volontà di rispondere proattivamente alle controverse scelte del portalone sociale di Mark Zuckerberg in merito a privacy e permessi di accesso ai dati sensibili dei suoi utenti.
L’obiettivo del team era raggiungere almeno 10mila dollari per il finanziamento del progetto, mentre alla fine dell’estate il risultato finale della campagna di microfinanziamenti ha totalizzato oltre 200mila dollari e il conseguente cambiamento radicale di gestione dell’iniziativa: nell’annunciare la data di distribuzione del codice di Diaspora, gli sviluppatori confermano la volontà di non fermarsi a questo primo passo e di gestire il software come un’iniziativa a lungo termine e non un “banale” progetto estivo.
Durante questi mesi di sviluppo gli autori di Diaspora hanno “passato una buona quantità di tempo concentrandoci sulla realizzazione di una condivisione chiara e contestuale”, recita il post su blog ufficiale del progetto. “Il che significa un modo intuitivo per gli utenti di decidere, e non semplicemente assistere alla decisione – continua il post – su quali contenuti vadano indirizzati ai colleghi di lavoro e quali ai compagni di bevute”.
Dal 15 settembre in poi si potrà dunque essere testimoni della reale consistenza del progetto Diaspora, e della capacità dei suoi intraprendenti sviluppatori di tenere fede all’hype trasformando una volontà legittima – il contrasto alla deriva commerciale che ha caratterizzato il Facebook degli ultimi mesi – in un prodotto dotato di un suo mercato. Impresa tutt’altro che facile e scontata .
Alfonso Maruccia
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Relatività
"VLC è probabilmente il primo software a beneficiare di una patch per questa nuova vulnerabilità, dopo iTunes"Curiosa scelta di parole. Suggerisco che in futuro ogni competizione sportiva premi con la medaglia d'argento il "primo dopo il primo" e con la medaglia di bronzo il "primo dopo il primo dopo il primo". :-)Bene queste correzioni, peccato che in sistemi abbastanza popolati di sw ormai si passi una fetta consistente di tempo a tenere i sistemi aggiornati, più che a farli operare. :-(OldDogRe: Relatività
- Scritto da: OldDog> peccato che in sistemi> abbastanza popolati di sw ormai si passi una> fetta consistente di tempo a tenere i sistemi> aggiornati, più che a farli operare.> :-(Questo se si possiede un sistema operativo giocattolo e pieno di buchi.Sui sistemi operativi di una certa serieta', esiste un repository centralizzato e un unico meccanismo centralizzato che si occupa di tutti gli aggiornamenti del software.Io non perdo tempo a tenere aggiornate le mie applicazioni: ci pensa il sistema, anche se io quelle applicazioni neanche le lancio.panda rossaRe: Relatività
Mi hai tolto le parole da bocca.advangeRe: Relatività
E' la ragione per cui sono passato a Ubuntu: facilità di aggiornamenti, niente perdite di tempo e niente virus (almeno al momento).Senza parlare dei continui reboot ad ogni aggiornamento di sistema!!!nome cognomeRe: Relatività
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: OldDog> > peccato che in sistemi> > abbastanza popolati di sw ormai si passi una> > fetta consistente di tempo a tenere i sistemi> > aggiornati, più che a farli operare.> > :-(> > Questo se si possiede un sistema operativo> giocattolo e pieno di> buchi.> Sui sistemi operativi di una certa serieta',> esiste un repository centralizzato e un unico> meccanismo centralizzato che si occupa di tutti> gli aggiornamenti del> software.> Io non perdo tempo a tenere aggiornate le mie> applicazioni: ci pensa il sistema, anche se io> quelle applicazioni neanche le> lancio.Ed il sistema operativo di una certa serietà quale sarebbe?? LINUX ?? LoL?Di grazia la smetta di scrivere queste cagate :DGoGRe: Relatività
- Scritto da: GoG> Ed il sistema operativo di una certa serietà> quale sarebbe?? LINUX ??> LoL?> Di grazia la smetta di scrivere queste cagate :DRidi, ridi, e riformatta tra una risata e l'altra.panda rossaRe: Relatività
Fatto un cluster Linux con 64 PC. Riesci a farlo altrettanto facilmente con Windows?http://www.clusterlinux.it/E poi lo chiamno giocattolo... :|PolemikRe: Relatività
i linari non si rendono conto che in realtà linux è rimasto all'età della pietra, nel senso che segue ancora la filosofia di MS-DOS + programmi che ci girano sopra.furfanRe: Relatività
ecco, tu sei l'esempio classico di winaro spocchioso di cui parlavo in un post su html.it http://forum.html.it/forum/showthread.php?s=&threadid=1254675&pagenumber=7il genere di utente, molto probabilmente un hardcore gamer, che crede di aver capito tutto solo perchè sa installare assassin's creed o crysispabloskiLinux VS Windows
Intervengo per la prima volta per postare la mia impressione sul mondo Linux, in particolare per quanto riguarda Ubuntu. Io da utente ventennale di windows ho trovato non poche difficoltà ad adattarmi al nuove opportunità ke una piattaforma linux offre e devo ammettere che più vado avanti nel conoscerlo e più mi accorgo delle incredibili potenzialità e libertà che un sistema opens source quale linux può darti, rispetto al windows. Su linux sul serio ti impari a conoscere un computer come si deve, perchè sei costretto prorpio dal sistema...altrimenti non lo puoi usare! Vogliamo poi guardare alle miriade di applicazioni che esistono completamente gratuite? La libertà dell'open source non ha prezzo, rispetto al'unico punto di vista che Windows, ti offre...quello, molto interessato, della microsoft!AntonioRe: Linux VS Windows
> Su linux sul serio ti impari a conoscere un computer come si deve, > perchè sei costretto prorpio dal sistema...altrimenti non lo puoi usare!Parole sante e benedette anche da M$ ;-)random nameRe: Linux VS Windows
Ma Linux è fornito con un manuale di grammatica allegato?ndrRe: Linux VS Windows
Come ho sempre detto:Linux è per chi ha tempo e passione (cose che avevo una volta)Win per chi vuole un sistema senza troppi sXXXXXXXmenti (a patto di proteggersi per bene)Cmq i software free esistono pure per winture mutureRe: Linux VS Windows
- Scritto da: ture muture> Come ho sempre detto:> Linux è per chi ha tempo e passione (cose che> avevo una volta)Ogni nuovo SO che si intenda imparare ad utilizzare richiede tempo.> Win per chi vuole un sistema senza troppi> sXXXXXXXmenti (a patto di proteggersi per> bene)Cioe' a patto di sXXXXXXXmenti.> Cmq i software free esistono pure per winkraneRe: Linux VS Windows
- Scritto da: ture muture> Linux è per chi ha tempo e passione (cose che> avevo una> volta)> Win per chi vuole un sistema senza troppi> sXXXXXXXmenti (a patto di proteggersi per> bene)e per chi non vuole avere problemi in assoluto,c'è Mac :Dcognome e nomeRe: Linux VS Windows
Balle i problemi esistono anche su Mac, smettiamola con questa favola metropolitana, sul mio Imac dopo l'ultimo aggiornamento hanno smesso di funzionare alcuni programmi, uno su tutti Quark, sono stato costretto per continuare a lavorare a comprare l'ultima versione, per cui non diciamo balle.Morpheus61Re: Linux VS Windows
Allora spiegami perchè questo coso da dove scrivo è diventato progressivamente più lento di una lumaca, che batte pure Windows, in lentezza.Che almeno in Windows so dove mettere le mani.Ah, in Windows ho pure antivirus, antimalware, antitutto e su 'sto coso non ho nulla in quanto non serve.Il coso è un macbook 13,3" con 2 Gb di RAM e HD semivuoto.roverRe: Linux VS Windows
- Scritto da: Antonio> Intervengo per la prima volta per postare la mia> impressione sul mondo Linux, in particolare per> quanto riguarda Ubuntu.> > Io da utente ventennale di windows ho trovato non> poche difficoltà ad adattarmi al nuove> opportunità ke una piattaforma linux offre e devo> ammettere che più vado avanti nel conoscerlo e> più mi accorgo delle incredibili potenzialità e> libertà che un sistema opens source quale linux> può darti, rispetto al windows. Su linux sul> serio ti impari a conoscere un computer come si> deve, perchè sei costretto prorpio dal> sistema...altrimenti non lo puoi usare!> > Vogliamo poi guardare alle miriade di> applicazioni che esistono completamente gratuite?> La libertà dell'open source non ha prezzo,> rispetto al'unico punto di vista che Windows, ti> offre...quello, molto interessato, della> microsoft!eeeeee.... STOP! Bella marchetta! Ci rivediamo domani sul set alla stessa ora :DasdRe: Linux VS Windows
- Scritto da: Antonio> Su linux sul> serio ti impari a conoscere un computer come si> deve, perchè sei costretto prorpio dal> sistema...altrimenti non lo puoi usare!Permettimi di essere in disaccordo con te.Come dicevo in un post qua sopra, penso di essere l'esempio che ormai per utilizzare una moderna distro linux non occorre essere dei guru, e ti dirò che neppure uso la "facile" Ubuntu ma la "difficile" Debian. L'unico accorgimento che uso è che, prima di acquistare hardware nuovo, faccio una piccola ricerca su google: ad es. quando ho acquistato la stampante-fax-scanner ho visto che la HP Officejet che era in offerta all'Ipercoop è pienamente compatibile, così l'ho comprata; idem per la webcam, ecc.ecc.Certo, a tempo perso ho anche imparato a compilare un kernel e ad installare i programmi da sorgente (tra l'altro anche per fare questo c'è un'applicazione punta-e-clicca di cui ovviamente non ricordo il nome), ma sulla Lenny che uso quotidianamente è tutto assolutamente di default.CiaoFai il login o RegistratiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 ago 2010Ti potrebbe interessare