La luce giusta per guarire

La luce giusta per guarire

La cromoterapia sbarca fra le pareti delle stanze d'ospedale
La cromoterapia sbarca fra le pareti delle stanze d'ospedale

Un’illuminazione che segue i ritmi e gli stati d’animo del paziente porta ad una riduzione dei tempi di degenza in ospedale. Questo è il risultato ottenuto dall’applicazione del sistema di illuminotecnica HealWell di Philips presso il Maastricht University Medical Center in Olanda. Il sistema è in realtà un’applicazione ancora più pratica del noto sistema Ambilight TV, applicato agli ultimi modelli di LCD di Philips. In questi monitor, le cornici cambiano il colore della luminosità in base a determinate caratteristiche ambientali per meglio adattarsi al variare della luminosità ambientale. Questa nuova frontiera della cromoterapia tecnologica trova quindi la sua più alta espressione in HealWell , il cui sistema di illuminazione è stato appositamente studiato per le stanze d’ospedale.

HealWell

Il sistema HealWell è composto da tre moduli luminosi differenti utilizzabili e implementabili anche separatamente. Sul soffitto della stanza è incastonato una plafoniera a cui si aggiungono delle luci ambientali e una lampada da comodino poggiata al lato del letto del paziente. Tutto il sistema è controllabile dal degente attraverso un telecomando per rispondere meglio a quelli che sono i suoi bisogni di luminosità e la voglia di colore nell’ambiente in cui è costretto a rimanere. Allo stesso modo, i differenti moduli sono in grado di comunicare fra loro e variare il colore e il grado di illuminazione in modo automatico, per meglio supportare il naturale ritmo circadiano del paziente, attraverso effetti luminosi dinamici. HealWell è capace quindi di regolare non solo l’intensità, ma anche il tono della luminosità, passando dalle tonalità più fredde dell’illuminazione mattutina alle tonalità calde e avvolgenti del pomeriggio e sera.

In caso di emergenze, inoltre, lo staff ospedaliero ha anche possibilità di attivare una luminosità d’urgenza attraverso un solo pulsante, per intervenire sulle esigenze di salute del paziente in condizioni di completa visibilità.

Il test condotto al Maastricht University Medical Center è durato nove mesi e ha portato a risultati molto interessanti. Valutando i ritmi cardiaci dei pazienti e il loro ciclo di sonno notturno, intervallato dalla veglia, si è visto che con un sistema a fluorescenza tradizionale i pazienti dormivano molto meno rispetto alla prima notte di ricovero, a distanza di una sola settimana dal ricovero.

D’altra parte, i pazienti trattati con il sistema HealWell, invece, riuscivano a dormire circa l’8 per cento in più. Questo fattore, derivato dalla capacità delle luci di Philips di imitare il naturale ciclo giorno/notte, influiva sull’orologio biologico del paziente, garantendo una più elevata qualità del sonno, riducendo l’ansia, lo stress e accorciando anche i tempi serali necessari per addormentarsi. Da tutto ciò deriva anche una più rapida ripresa, una migliore efficacia delle cure mediche offerte e una riduzione dei tempi di ospedalizzazione.

Insomma, HealWell sembra riuscire a combinare i benefici effetti biologici della luce diurna naturale con un’atmosfera serale più confortevole. I risultati dell’applicazione di questo sistema sono stati presentati proprio in questi giorni alla Arab Health 2012 Conference , che ha avuto luogo dal 23 al 26 gennaio a Dubai.

(via Gizmodo )

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Pubblicato il
26 gen 2012
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