In riferimento all’editoriale della scorsa settimana sulle opportunità offerte dell’open source, mi piacerebbe apportare la mia personale esperienza….
La nostra società, costituita nel Gennaio 2000, fa uso totale di codice open source e in 7 mesi di vita questa strategia ci ha già permesso di concludere contratti per quasi 100 milioni di lire. Niente male per una start up che ha 4/5 milioni al mese di costi fissi… Che poi, fra il concludere contratti e riscuotere, passi del tempo (troppo), questo è un lato della old economy che in qualche modo dovrà essere cambiato… ma è comunque un altro discorso.
Per il futuro pensiamo di investire proprio sui quei neo laureati che abbiano in qualche modo maturato interesse all’università su sistemi open source ed in particolare Linux e PHP3.
Fatevi avanti ragazzi… il mercato è in piena evoluzione!
Ivano Greco
Sales Manager
DotCom srl – Gruppo Simpres
email: i.greco@dotcom.simpres.it
La testimonianza di questo nostro lettore credo possa essere d’incoraggiamento per tutti coloro che hanno da poco intrapreso, ho hanno intenzione di farlo a breve, la via dell’open source. Come ho scritto in un passato editoriale, sono molti i giovani che, una volta usciti dalle università, danno vita a start-up nel settore dell’open source: è questa una scelta che richiede infatti pochi investimenti iniziali e che ben si adatta a piccoli gruppi di sviluppatori in gamba che desiderano entrare nel mondo dell’IT con le loro idee ed i loro obiettivi.
Il mondo dell’open source, naturalmente, non è la panacea a tutti i mali e non si può adattare ad ogni situazione, ma credo che l’imprenditoria italiana, fatta di piccole e dinamiche realtà aziendali, abbia molto da guadagnare e poco da perdere.
A.D.R.