Las Vegas ? Non è bastato a Sony il gigantesco stand centrale del CES di Las Vegas per abbagliare i visitatori e gli addetti del settore; la PS3 , la nuova console dell’azienda giapponese non esiste ancora in versione “funzionante” . L’amarezza nella bocca di chi, dopo tanto tempo, si aspettava di vedere la nuova game-station in tutto il suo splendore non ha fatto altro che aumentare quando Howard Stringer, CEO di Sony ha annunciato: “Non sappiamo ancora dire con certezza quando il nostro dispositivo sarà effettivamente disponibile sul mercato”.
Dal keynote del CEO di Sony sono usciti pochi nuovi particolari ma abbastanza chiari. La console non esiste ancora; gli chassis mostrati durante l’evento sono due sample ancora in fase concettuale e quindi passibili di modificazioni estetiche. L’unico particolare che potrebbe essere mantenuto fino alla fine è la disposizione degli ingressi e delle uscite, presenti nel pannello di connessione posteriore, che vanta due porte USB, due connettori HDMI OUT, tre porte RJ45 per le connessioni di rete, l’uscita audio ottica SP/DIF e un connettore video multi uscita.
Durante il keynote c’è stato tempo anche per una breve presentazione degli aspetti che stanno portando la nuova console a compimento: è stata confermata la presenza, sin dai primi modelli, del lettore Blu-ray interno, e sono stati riferiti i dati relativi a 4.000 kit di sviluppo già consegnati in tutto il mondo. A confermare le speranze dell’azienda per le vendite della prossima console, Stringer non ha dimenticato di citare gli impressionanti dati di vendita della precedente Playstation, che da poco ha superato le 100 milioni di unità vendute in tutto il mondo.
Alle domande rivolte dai giornalisti sulla data di uscita, onde evitare spiacevoli figure legate ad altri possibili ritardi, nessuno dei dirigenti Sony si è azzardato a proporre un effettivo giorno di lancio tergiversando su un generico “entro la prossima primavera”. Difficile però crederci: bisogna considerare, infatti, oltre agli ultimi ritocchi che devono ancora essere approntati, anche la tempistica riguardante la produzione di esemplari per un lancio su vasta scala e, non meno importante, la disponibilità di titoli al momento del lancio.
Tutte queste variabili potrebbero quindi far slittare l’effettiva uscita fino al prossimo autunno .
Dario Panzeri