Una specialissima telecamera è stata messa a punto dai ricercatori della Queen’s University canadese, in Ontario, una cam che può percepire il movimento degli occhi di più persone anche ad una certa distanza. Un dispositivo che potrebbe avere un forte impatto sulla pubblicità per le strade e nei negozi.
Gli sviluppatori di Eyebox2 , che lavorano per lo sviluppo commerciale del prodotto con Xuuk Inc. , dicono in questi giorni che “questa cam riproduce la percezione dell’eye contact tra umani, consentendoci di determinare in modo piuttosto accurato su quale schermo al plasma o su quale scaffale si è posato l’occhio delle persone”.
Al New Scientist spiegano che si tratta di un dispositivo “meno accurato” rispetto ai sistemi esistenti di eye tracking , che lavorano su distanze molto più ridotte, fino a mezzo metro. “Ma è sufficiente – sottolineano – per capire se si sta guardando un display o una pubblicità oppure no”.
Sotto il profilo tecnico, Eyebox2 sfrutta una cam da 1,3 megapixel e un insieme di LED infrarosso: basata su una risoluzione più elevata della maggiorparte dei sistemi di eye tracking, può individuare il movimento oculare di più persone e determinare da quattro metri di distanza con un margine di 15 gradi in quale direzione si sta guardando . Un’accuratezza che cresce o decresce a seconda della distanza delle persone dalla cam.
Tra le altre applicazioni, anche quelle di intrattenimento, ad esempio nel caso di un sistema di home theater. “Quando smetti di guardare lo schermo per un certo tempo – spiegano gli sviluppatori – l’immagine si ferma fino a quando non guardi di nuovo”.
In una nota i ricercatori sottolineano come “mentre le pubblicità online possono essere misurate dal numero di persone che clicca su un certo sito, è molto più difficile misurare l’efficacia di schermi che richiedano l’attenzione delle persone in centri commerciali, ristoranti e altri luoghi pubblici. L’invenzione dell’Università offre agli inserzionisti uno strumento per misurare con certezza quanta attenzione una inserzione riceve, sia su un pannello al plasma che su un cartellone pubblicitario o far sapere i risultati del piazzamento di un certo prodotto nello scaffale di un supermercato”.
Gli sviluppatori ci tengono a sottolineare che non si tratta di una minaccia per la privacy o di uno strumento di sorveglianza. “È una tecnologia passiva – spiegano – che semplicemente conta quanta gente guarda un certo annuncio pubblicitario e per quanto tempo, proprio come un sensore apriporta percepisce se qualcuno è interessato o meno ad entrare”.
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Aspettiamo i "grossi" nomi
Anche se temo dovremo aspettare a lungo e forse invano.Anche perchè i big hanno contratti che li legano in tutto e per tutto alle loro case discografiche e anche qualora un'artista volesse intraprendere questa strada non sarebbe poi così facile farlo.PejoneRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
- Scritto da: Pejone> Anche se temo dovremo aspettare a lungo e forse> invano.> Anche perchè i big hanno contratti che li legano> in tutto e per tutto alle loro case discografiche> e anche qualora un'artista volesse intraprendere> questa strada non sarebbe poi così facile> farlo.Il vero problema è che molti artisti cedono i propri diritti di sfruttamento alle major. Quindi potrebbero anche passare al nuovo modello di business, ma dovrebbero dire addio per sempre alla loro produzione passata a meno di ricomprarsela.AnonimoRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
ragazzi qualcosa di simile i pearl jam lo fanno gia! mettono in vendita i concerti registrati con qualita eccelsa e i cd online a prezzi vantaggiosi e senza DRM con copertina e foto allegate..e a quanto pare le vendite vanno bene... io spero che altri si sveglino!AnonimoRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
Le case discografiche si sono fatte più furbe e i loro contratti sono dei veri e propri atti criminali di schiavismo e asservimento.Per non parlare degli artisti di plastica, i giovincelli della pop music. Sono virtuali non esistono sono solo delle icone, dei pupazzetti costruiti con lo stampino e messi a strimpellare. Tutto il loro successo è costruito artificialmente come la loro musica interamente composta da professionisti dietro di loro, e poi i coreografi e i truccatori e tutto il teatrino pagato dalle major. Quelli non li troverai mai su Jamendo & co. perché non esisterebbero senza una major, perché non sono artisti con voglia di esprimersi, sono pupazzi pagati.AnonimoRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
Il tuo intervento mi ha fatto pensare ai Take That.Gruppo "di plastica" che terrorrizzava le ragazzine fino a metà degli anni 90.All'epoca tutti dicevano che tra i TT l'unico ada avere talento era Robbie Williams e gli altri erano 4 pupazzi.Poi si sciolsero, Robbie da solo fece più successo di prima e gli altri 4 tornarono a suonare la raganella.Però devi ammettere che talento o no Robbie è tornato a far successo nello stesso sistema "di plasitca" di prima.Come si spiega????El PetissoAnonimoRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
>- Gruppo "di plastica" che terrorrizzava le> ragazzine fino a metà degli anni> 90.Come minimo credo tu abbia sbagliato verbo.Cosa vuol dire terrorrizzava le ragazzine????PejoneRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
- Scritto da: > Le case discografiche si sono fatte più furbe e i> loro contratti sono dei veri e propri atti> criminali di schiavismo e> asservimento.> > Per non parlare degli artisti di plastica, i> giovincelli della pop music. Sono virtuali non> esistono sono solo delle icone, dei pupazzetti> costruiti con lo stampino e messi a strimpellare.> > > Tutto il loro successo è costruito> artificialmente come la loro musica interamente> composta da professionisti dietro di loro, e poi> i coreografi e i truccatori e tutto il teatrino> pagato dalle major. Quelli non li troverai mai su> Jamendo & co. perché non esisterebbero senza una> major, perché non sono artisti con voglia di> esprimersi, sono pupazzi> pagati.> Le Major non sponsorizzano solo artisti della shit music. Io su jamendo non trovo nemmeno compositori contemporanei seri, ma solo gente che fa musica alternativa o shit music (che poi sono la stessa cosa (rotfl) ) non supportati dalle major.AlucardRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
- Scritto da: Pejone> Anche se temo dovremo aspettare a lungo e forse> invano.> Anche perchè i big hanno contratti che li legano> in tutto e per tutto alle loro case discografiche> e anche qualora un'artista volesse intraprendere> questa strada non sarebbe poi così facile> farlo.zitto scimmiaAnonimoRe: Aspettiamo i "grossi" nomi
- Scritto da: Pejone> Anche se temo dovremo aspettare a lungo e forse> invano.mah, guarda, forse non è poi così un male, perchè da un lato ci si lamenta che la musica "commerciale" diventa un polpettone sempre più trito e ritrito, dall'altra ci si lamenta se in un sistema alternativo non si trovano i grossi nomi di cui sopra.io proverei a dar spazio ai nuovi e chissà che un giorno non diventino grandi senza mai passare dalle case discografiche...lo so che è un'illusione, ma ogni tanto...AnonimoLA MACARENA
I Maccheroni con il loro Sistema Operativo Maccheronico si trastullano per uno scatolotto edificato dal designer chic-freak di turno e assorbono acriticamente i sermoni di Giobbe proclamati nei vari keynote. Naturalmente se sono felici loro va bene così.Peccato che a farne le spese, come al solito, sono i nostri amici della Combricola dello Scantinato. Per qualche sfuggevole motivo il Pinguino di solito è anche un gran divoratore di Melanzane e manifesta la bigamia firmandosi così: (linux)(apple). Vista la diversità dei 2 mondi tale accostamente è assolutamente inopportuno: sarebbe come un ebreo che lavora nelle SS. I nfatti TCPA, DRM, bios crittografato... sono senz'altro delle invenzioni buone e geniali, ma non vengono mica dal Premiato Softwarificio di Cancelli Guglielmo&C. Trovano invece la loro massima espressione in quel derivato di BSD che volgarmente chiamiamo MAC OSshit. Come tanti piccoli Mosè che escono dall'Egitto, i pinguini sentendo odore di graFICA volarono fuori dalle loro cantine seguendo il loro sogno antiM$. Peccato che invece ad attenderli c'era il più grande Ergastolo Multimediale della storia. Ahah ora altro che SW libero: accontentatevi della libertà condizionata (dal DRM, ovvio). e ora per emulare meglio R&T metterò anch'io il borsino finale: Maccheroni alla puttanesca e orecchiette: + 100000 puntiGiobbe e le Trappole per Pinguini: + 200 puntiMacarena, Asereje, Linux: - 9000000 punti(win)(win)(win)(win)(win)(win)(win)(win)(win)(win)Steve BallmerRe: LA MACARENA
ma cosa centra ?AnonimoRe: LA MACARENA
- Scritto da: > ma cosa centra ?Nulla. Ma per i lamer che vogliono fare i Fenomeni l'importante è far sapere che esistono.AnonimoRe: LA MACARENA
beh, se voleva imitare il vero balmer c'è riuscito ;-)AnonimoRe: LA MACARENA
Non ho capito una parola, ho capito solo la tua rabbia immotivata!Smettila di impasticcarti e spiegati, altrimenti non scrivereAnonimoRe: LA MACARENA
Tanto tempo sprecato per pensare e scrivere quella roba, ed e' stato valutato "inutile"... :DEvvai cosi'... :DAnonimoRe: LA MACARENA
- Scritto da: > Tanto tempo sprecato per pensare e scrivere> quella roba, ed e' stato valutato "inutile"... > :D> > Evvai cosi'... :DSe uno critica il TC (e mi pare giusto) e poi firma di amare tanto Windows, be', dimmi tu se ha capito qualcosa?Ti pare che non sia un po' confuso e che abbia almeno qualche problema di comunicazione? Vorrei solo dirgli che il TC non esiste su Mac, perché Apple non ne ha bisogno.https://www.trustedcomputinggroup.org/about/members/alexjennRe: LA MACARENA
(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoQualcosa di simile
A ben pensarci qualcosa di simile in Italia c'è.Dico SIMILE perchè non c'entrano le CC però Elio e le Storie Tese distribuiscono gratuitamente decine e decine di brani dal loro sito.Basta comprare un loro disco o sottoscrivere un piccolo abbonamento e si ha a disposizione praticamente l'intera discografia del gruppo.PejoneRe: Qualcosa di simile
- Scritto da: Pejone> A ben pensarci qualcosa di simile in Italia c'è.> Dico SIMILE perchè non c'entrano le CC però Elio> e le Storie Tese distribuiscono gratuitamente> decine e decine di brani dal loro> sito.> Basta comprare un loro disco o sottoscrivere un> piccolo abbonamento e si ha a disposizione> praticamente l'intera discografia del> gruppo.in lossless? in mp3 vbr lame extreme?Anonimose fai musica per soldi..
.. la tua musica perde valore. (cit.)outkidRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: outkid> .. la tua musica perde valore. (cit.)Anzi non ha proprio valore!La musica, come ogni altro prodotto creativo dell'intelletto umano che le compagnie soldsisughe pretendono di coprire con diritti e blindature assurde, nascono in modo più o meno imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e perchè no ricerhe di persone indubbiamente dotate di talento e competenza. La musica in particolare nasce da questi sprazzi di creatività, e pertanto non è una cosa producibile su ordinazione e retribuibile in base a normative precostituite.Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da una cosa che essenzialmente è un hobby, appassionante ed entusiamante ma solo un hobby, ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la sua mentalità ad esse si adattava. La musica prodotta forzatamente per "far soldi" non può avere e non ha alcun valore.AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > - Scritto da: outkid> > .. la tua musica perde valore. (cit.)> > Anzi non ha proprio valore!> > La musica, come ogni altro prodotto creativo> dell'intelletto umano che le compagnie> soldsisughe pretendono di coprire con diritti e> blindature assurde, nascono in modo più o meno> imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e> perchè no ricerhe di persone indubbiamente dotate> di talento e competenza.> > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> di creatività, e pertanto non è una cosa> producibile su ordinazione e retribuibile in base> a normative> precostituite.> Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da> una cosa che essenzialmente è un hobby,> appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era> se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la> sua mentalità ad esse si adattava.> > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> non può avere e non ha alcun> valore.> Quante castronerie....AnonimoRe: se fai musica per soldi..
Neanche poi tanto.Nota che il titolo è "se fai musica per soldi non sei un artista", non il contrario.Nel senso che non è strano che, una volta che hai scritto una bellissima canzone, tu riesca anche a guadagnarci soldi.Ma nessuno ha mai preso in mano una chitarra a 6 anni dicendo:"Io voglio diventare ricco, perciò imparerò a comporre canzoni e le venderò".Si prende in mano una chitarra affascinati dal suono che altri riescono a produrci, estasiati da quello che un musicista ha saputo comunicarti con la sua musica.Poi se ci riesce di viverci, tanto meglio: fare della propria passione il proprio mestiere è la più grande fortuna che ti può capitare.Ma fare musica per "mestiere", senza passione ma solo per denaro, beh, non ho mai visto nessuno. La musica è passione, senza puoi al massimo plagiare roba di altri, fare taglia e incolla.Se anche di colpo vietassimo di ricevere compensi per la musica, gli artisti continuerebbero a comporla, i musicisti continuerebbero a suonarla.Tu da piccolo giocavi a pallone con i tuoi amici solo se questi ti pagavano? O lo facevi perché ti piaceva? Se poi sei particolarmente bravo e riesci a farti pagare abbastanza da viverci continuando a fare qualcosa che ti piace, nessuno ci vede niente di male.Ma forzare un bambino a giocare a calcio solo perché domani diventerà un campione che farà tanti soldi è quantomeno squallido. E ha quasi sempre portato a precoci ritiri.AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > - Scritto da: outkid> La musica in particolare nasce da questi sprazzi> di creatività, e pertanto non è una cosa> producibile su ordinazione e retribuibile in base> a normative> precostituite.Infatti Giotto, Michelangelo, Raffaelo, Tintoretto... o Mozart, Bach, Beethoven non facevano arte su ordinazione.... nono.... tutte le loro opere sono nate per hobby!Michelangelo infatti era un writer.... ha visto che la cappella sistina era così nuda e cruda che ci ha fatto un bel murales!Invece di sparar cavolate sul fatto che l'arte non è denaro... pensa!AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > Michelangelo infatti era un writer.... ha visto> che la cappella sistina era così nuda e cruda che> ci ha fatto un bel> murales!Non lo sapevo! E adesso invece ai writer danno le multe! rob de mat! In che mondo viviamo!Certo che i writers erano più bravi.AnonimoRe: se fai musica per soldi..
Comparazione atempore, ageografica, senza contesto evolutivo.Seguendo il tuo ragionamento l'arte rinascimentale, le sue modalita' sia di creazione sia di diffusione sono valide tutt'oggi e possono addirittura essere portate ad esempio per una comparazione con l'attuale.Valore tendente allo zeroeccRe: se fai musica per soldi..
Vero, ma pensi che questi lavori li facevano _SOLO_ per i soldi?AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > - Scritto da: outkid> > .. la tua musica perde valore. (cit.)> > Anzi non ha proprio valore!> > La musica, come ogni altro prodotto creativo> dell'intelletto umano che le compagnie> soldsisughe pretendono di coprire con diritti e> blindature assurde, nascono in modo più o meno> imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e> perchè no ricerhe di persone indubbiamente dotate> di talento e competenza.> > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> di creatività, e pertanto non è una cosa> producibile su ordinazione e retribuibile in base> a normative> precostituite.> Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da> una cosa che essenzialmente è un hobby,> appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era> se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la> sua mentalità ad esse si adattava.> > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> non può avere e non ha alcun> valore.> mai sentita una idiozia simile....AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > > - Scritto da: > > - Scritto da: outkid> > > .. la tua musica perde valore. (cit.)> > > > Anzi non ha proprio valore!> > > > La musica, come ogni altro prodotto creativo> > dell'intelletto umano che le compagnie> > soldsisughe pretendono di coprire con diritti e> > blindature assurde, nascono in modo più o meno> > imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e> > perchè no ricerhe di persone indubbiamente> dotate> > di talento e competenza.> > > > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> > di creatività, e pertanto non è una cosa> > producibile su ordinazione e retribuibile in> base> > a normative> > precostituite.> > Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> > solo tirarci a campare come se fosse un lavoro> da> > una cosa che essenzialmente è un hobby,> > appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> > ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio> era> > se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè> la> > sua mentalità ad esse si adattava.> > > > > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> > non può avere e non ha alcun> > valore.> > > > mai sentita una idiozia simile....Evvabbéh... che pretendevi che dicesse "Io sgancio na lira e scarico alla faccia loro"? 8)AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> di creatività, e pertanto non è una cosa> producibile su ordinazione e retribuibile in base> a normative> precostituite.ci sono fior fiore di professionisti che semplicemente eseguono partiture.ottimi musicisti da studio come sono stati quelli della PFM , oppure faso e meyer di Elio e Le storie tese ... quando sono "meri esecutori" non creano un cazzo. Sono bravi, interpretano bene, ma se il midi suonasse bene come loro, avrebbe la stessa creatività, se capisci di cosa stiamo parlando.Quella gente vive, guadagna, non lo fa perchè è creativa, ma perchè di mestiere suona.Come il muratore non è un creativo mentre l'architetto si.Ciò non toglie che il muratore possa sviluppare delle tecniche creative per risolvere problemi operativi, per fare meno fatica... è opera dell'ingegno anche un nodo su una corda fatto in un modo furbo.Ma saremmo più dalle parti del brevetto che sul diritto d'autore... > Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da> una cosa che essenzialmente è un hobby,> appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,hobby è una parola che sminuisce e non è necessaria a dirci quel che fa la gente quando non deve sopravvivere.segue la propria passione, il "pallino", qualcosa che fa appena non deve fare il lavoro principale.alcuni fortunati, invece, lavorano con ciò che è oggetto della propria passione.Ad esempio le porno star! ;)ok, si scherza...Però , vi faccio un esempio, il cantante della mitica canzone di Jeeg faceva piano bar... è un lavoro, altro che hobby!! Eppure io non darei una cicca e mezza al piano bar.Ciò non toglie che siano professionisti capaci , abili ed esperti, molte volte.> ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era> se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la> sua mentalità ad esse si adattava.In parte ti capisco, in parte ti disapprovo perchè sembri disprezzare completamente l'arte togliendole qualsiasi possibilità di guadagno o di "dignità professionale".Un'orchestra da camera o sinfonica (quelle che suonano nelle colonne sonore dei film che tanto ci piacciono) è composta da fior fiore di professionisti. Non so se definirli artisti, sapete? Sono bravissimi, hanno studiato molto e fanno cose che nessuno di noi saprebbe. MA magari non sarebbero in grado di suonare ad orecchio come qualsiasi cazzaro in spiaggia. Oppure non saprebbero comporre qualcosa di decente.Uno che sa scrivere in italiano o ha un gran gusto... non è detto che abbia inventiva.Non considerare solo qualcosa... pensa un po' più elasticamente. > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> non può avere e non ha alcun> valore.Io penso che ne perda, ma non sarei assolutista come mi sembri essere tuAnonimoRe: se fai musica per soldi..
> Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da> una cosa che essenzialmente è un hobby,> appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era> se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la> sua mentalità ad esse si adattava.L'arte è sempre stata mestiere. Ma di che stai parlando? Ma dove vivi? Hobby? Ma hobby sarà il tuo...Fare arte, e intrattenimento in genere, è comunque e sempre un LAVORO, con le sue regole e la sua disciplina. Svegliati. Non è che fai musica in seguito ad una sbronza, una canna o altro. E' un MESTIERE. Driiiiin. Il P2P è morto, e le common cretive sono buone solo per chi le sfrutta. ByeAnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > L'arte è sempre stata mestiere. Ma di che stai> parlando? Ma dove vivi? Hobby? Ma hobby sarà il> tuo...Fare arte, e intrattenimento in genere, è> comunque e sempre un LAVORO, con le sue regole e> la sua disciplina. Svegliati. Non è che fai> musica in seguito ad una sbronza, una canna o> altro. E' un MESTIERE. Driiiiin. Il P2P è morto,> e le common cretive sono buone solo per chi le> sfrutta.> ByeTrolling? Uno fa arte solo per soldi ?AnonimoRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: > - Scritto da: outkid> > .. la tua musica perde valore. (cit.)> > Anzi non ha proprio valore!> > La musica, come ogni altro prodotto creativo> dell'intelletto umano che le compagnie> soldsisughe pretendono di coprire con diritti e> blindature assurde, nascono in modo più o meno> imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e> perchè no ricerhe di persone indubbiamente dotate> di talento e competenza.> > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> di creatività, e pertanto non è una cosa> producibile su ordinazione e retribuibile in base> a normative> precostituite.> Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> solo tirarci a campare come se fosse un lavoro da> una cosa che essenzialmente è un hobby,> appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio era> se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè la> sua mentalità ad esse si adattava.> > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> non può avere e non ha alcun> valore.> Queste sparate pseudoalternative (anzi, direi quasi da metellaro :D) cerchiamo di evitarle.Il comporre musica (se fatta bene) è un lavoro.Ma forse tu, che quasi sicuramente ascolti i soliti quattro debosciati che strimpellano chitarre e batterie senza un filo di logica e di consapevolezza, non puoi capire.Ti dico solo che con il tuo post hai affermato che la musica di beethoven, handel, mozart, haydn, ecc. è senza valore. Io se fossi in te correrei a lavarmi la bocca, anzi no, le dita.Tra l'altro sminuisci tu stesso il valore della musica paragonandola ad un mero hobby.AlucardRe: se fai musica per soldi..
- Scritto da: Alucard> - Scritto da: > > - Scritto da: outkid> > > .. la tua musica perde valore. (cit.)> > > > Anzi non ha proprio valore!> > > > La musica, come ogni altro prodotto creativo> > dell'intelletto umano che le compagnie> > soldsisughe pretendono di coprire con diritti e> > blindature assurde, nascono in modo più o meno> > imprevedibile da momenti, stati d'animo, idee, e> > perchè no ricerhe di persone indubbiamente> dotate> > di talento e competenza.> > > > La musica in particolare nasce da questi sprazzi> > di creatività, e pertanto non è una cosa> > producibile su ordinazione e retribuibile in> base> > a normative> > precostituite.> > Se qualcuno pensava di tirarci su soldi o anche> > solo tirarci a campare come se fosse un lavoro> da> > una cosa che essenzialmente è un hobby,> > appassionante ed entusiamante ma solo un hobby,> > ha proprio sbagliato mestiere, e molto meglio> era> > se lavorava alla Poste o Telecom o RAI, perchè> la> > sua mentalità ad esse si adattava.> > > > > > La musica prodotta forzatamente per "far soldi"> > non può avere e non ha alcun> > valore.> > > Queste sparate pseudoalternative (anzi, direi> quasi da metellaro :D) cerchiamo di> evitarle.> Il comporre musica (se fatta bene) è un lavoro.> Ma forse tu, che quasi sicuramente ascolti i> soliti quattro debosciati che strimpellano> chitarre e batterie senza un filo di logica e di> consapevolezza, non puoi> capire.> Ti dico solo che con il tuo post hai affermato> che la musica di beethoven, handel, mozart,> haydn, ecc. è senza valore. Io se fossi in te> correrei a lavarmi la bocca, anzi no, le> dita.> Tra l'altro sminuisci tu stesso il valore della> musica paragonandola ad un mero> hobby.Vuoi dire che quando acquisto un CD di Beethoven i miei soldi vanno a Ludwing Van Beethoven in persona ?AnonimoSellaband
www.sellaband.comL'ho scoperto qualche giorno fa.Secondo me può essere un buon modello da seguire sia per promuovere la musica di qualità (e non le canzonette di mtv..) ma anche per infondere la filosofia del "mi piace questo disco, ora lo compro e i soldi vanno all'artista".Qui tu dai un minimo di 10$ alla band e se questa raggiunge i 50000$ incide il disco e te ne manda una copia limited edition. Poi anche i proventi delle vendite vengono ripartiti tra gli utenti che hanno donato, 1 o più quote.Ho provato ad ascoltare qualcosa e sono rimasto davvero sorpreso, ci sono band davvero ottime.Io li darei 10$ ad una band che mi piace. Almeno so che andrebbero all'artista.pippozzoRe: Sellaband
Modello discutibile. Vendere 5000 copie per un gruppo non promosso non è facilissimo (non lo è nemmeno per molti artisti conosciuti), il modello rischia di diventare un mezza presa per i fondelli tipo molte iniziative di editoria on-demand, dove si cedono degli aspetti importanti per la commercializzazione dell'opera che si svincolano solo se raggiungi obiettivi decisamente mainstream...Conosco alcuni musicisti prodotti da Sony (più e meno famosi). Anche quelli famosi "investono" su se stessi comprando decine di migliaia di copie del loro disco (spesso dilapidando il bonus che la c.d. ti dà quando pubblica il CD) per il solo scopo di fare massa critica e arrivare in chart, altrimenti si vendono solo poche migliaia di copie senza alcuna speranza di successo vero (numericamente parlando).Per la musica indipendente è diverso. La mia ragazza collabora con una radio di Roma, quest'anno hanno promosso un festival di gruppi indipendenti (o sotto etichette indipendenti famosi), facendo decine di concerti in giro per l'italia con 1000-2000 spettatori a sera. Lo sai quanti dischi hanno venduto i finalisti? Meno di 200 e costavano meno di 10 euro. Ho visto gente scolarsi 4-5 birre da 5 euro a botta. Spesso si danno per scontato numeri molto più alti ma la realtà è un'altra e gli artisti, specie quelli che non hanno una Major dietro che li mantiene (si, non danno più molto denaro in contanti ma ri sommergono di benefit aziendali: ti procurano case, macchine lussuose, ti forniscono "servizi", fanno in modo che tu abbia sempre un fotografo sotto casa e che venga invitato alle feste in per rimanere sulla cresta dell'onda, tutte cose che non saranno mai dell'artista, creando una dipendenza allo stile di vita e alla richezza, che è impossibile mantenere se ci si svincola).- Scritto da: pippozzo> www.sellaband.com> L'ho scoperto qualche giorno fa.> Secondo me può essere un buon modello da seguire> sia per promuovere la musica di qualità (e non le> canzonette di mtv..) ma anche per infondere la> filosofia del "mi piace questo disco, ora lo> compro e i soldi vanno> all'artista".> > Qui tu dai un minimo di 10$ alla band e se questa> raggiunge i 50000$ incide il disco e te ne manda> una copia limited edition. Poi anche i proventi> delle vendite vengono ripartiti tra gli utenti> che hanno donato, 1 o più> quote.> Ho provato ad ascoltare qualcosa e sono rimasto> davvero sorpreso, ci sono band davvero> ottime.> Io li darei 10$ ad una band che mi piace. Almeno> so che andrebbero> all'artista.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 maggio 2007 11.03-----------------------------------------------------------deltreeRe: Sellaband
- Scritto da: deltree> Modello discutibile. > > Vendere 5000 copie per un gruppo non promosso non> è facilissimo (non lo è nemmeno per molti artisti> conosciuti), il modello rischia di diventare un> mezza presa per i fondelli tipo molte iniziative> di editoria on-demand, dove si cedono degli> aspetti importanti per la commercializzazione> dell'opera che si svincolano solo se raggiungi> obiettivi decisamente> mainstream...> > Conosco alcuni musicisti prodotti da Sony (più e> meno famosi). Anche quelli famosi "investono" su> se stessi comprando decine di migliaia di copie> del loro disco (spesso dilapidando il bonus che> la c.d. ti dà quando pubblica il CD) per il solo> scopo di fare massa critica e arrivare in chart,> altrimenti si vendono solo poche migliaia di> copie senza alcuna speranza di successo vero> (numericamente> parlando).> > Per la musica indipendente è diverso. La mia> ragazza collabora con una radio di Roma,> quest'anno hanno promosso un festival di gruppi> indipendenti (o sotto etichette indipendenti> famosi), facendo decine di concerti in giro per> l'italia con 1000-2000 spettatori a sera. Lo sai> quanti dischi hanno venduto i finalisti? Meno di> 200 e costavano meno di 10 euro. Ho visto gente> scolarsi 4-5 birre da 5 euro a botta.> > > Spesso si danno per scontato numeri molto più> alti ma la realtà è un'altra e gli artisti,> specie quelli che non hanno una Major dietro che> li mantiene (si, non danno più molto denaro in> contanti ma ri sommergono di benefit aziendali:> ti procurano case, macchine lussuose, ti> forniscono "servizi", fanno in modo che tu abbia> sempre un fotografo sotto casa e che venga> invitato alle feste in per rimanere sulla cresta> dell'onda, tutte cose che non saranno mai> dell'artista, creando una dipendenza allo stile> di vita e alla richezza, che è impossibile> mantenere se ci si> svincola).> Il modello è certo discutibile. E da quanto leggo tu hai sicuramente più nozioni di me sul settore.La cosa che però non mi va giù è il fatto che sia la casa discografica a decidere che genere di musica va promossa, quali artisti mandare avanti.Sintetizzando al massimo: si fanno carico dei gusti della gente. E' questo che non riesco a sopportare.pippozzoRe: Sellaband
- Scritto da: pippozzo> www.sellaband.com> Io li darei 10$ ad una band che mi piace. Almeno> so che andrebbero> all'artista.Infatti... li "daresti" condizionale... se la tua natura egoistica non ti frenasse nel separarti dal denaro anche qualora non sei costretto.Fai pace con la tua coscienza e capirai perchè molti non credono nel buonismo con cui riempi le tue illuminazioni.E la storia si ripete...AnonimoRe: Sellaband
direi che un piccolo aiuto come l'alzamento della paga base aiuterebbe l'intera economia...i "poveri" se hanno 20 euro in più li spendono.con i ricchi non fa testo.AnonimoRe: Sellaband
- Scritto da: > direi che un piccolo aiuto come l'alzamento > della paga base aiuterebbe l'intera> economia...> i "poveri" se hanno 20 euro in più li spendono.> con i ricchi non fa testo.Quoto. Lo davo per scontato.pippozzoRe: Sellaband
- Scritto da: > > - Scritto da: pippozzo> > > www.sellaband.com> > Io li darei 10$ ad una band che mi piace. Almeno> > so che andrebbero> > all'artista.> > Infatti... li "daresti" condizionale... condizionale dovuto al fatto che se sapessi che i con 10$ finanzio la stampa di un cd che so essere di mio gradimento e quel cd mi viene poi consegnato lo farei.Mi piacerebbe che fosse un sistema applicato non solo agli artisti emergenti ma anche a quelli conosciuti.Ecco perchè condizionale.>se la tua> natura egoistica non ti frenasse nel separarti> dal denaro anche qualora non sei> costretto.Scusa, ma non mi pare di averti mai confidato di avere una natura egoistica. E non credo nemmeno di aver mai pranzato con te.> Fai pace con la tua coscienza e capirai perchè> molti non credono nel buonismo con cui riempi le> tue> illuminazioni.> > E la storia si ripete...Qui hai proprio rasentato l'onniscienza divina. Ora so che Dio esiste..-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 maggio 2007 14.51-----------------------------------------------------------pippozzoItunes RULES
capisco la provocazione ma e' come dire che l'olanda e' uno stato medievale, l'afghanistan il giardino dell'enen e la microsoft un'azienda che fa innovazione. Itunes ha rivoluzionato il mercato musicale, ci trovi anche pezzi del podsafe music network , pezzi senza drm, non e' perfetto ma suggerisce nuove tendenze e stili , come apple fa da sempre in altri settori Io ci passo ore e ore alla ricerca di un nuovo podcast o ad ascoltare le preview di centinaia di gruppi, ho anche preso qualche audiolibro, ma onore al merito anche a jamendo e chi propone nuove ideeAnonimoRe: Itunes RULES
> Itunes ha rivoluzionato il mercato musicale, ci> trovi anche pezzi del podsafe music network ,> pezzi senza drm, non e' perfetto ma suggerisce> nuove tendenze e stili , come apple fa da sempre> in altri settori> > > Io ci passo ore e ore alla ricerca di un nuovo> podcast o ad ascoltare le preview di centinaia di> gruppi, ho anche preso qualche audiolibro, ma> onore al merito anche a jamendo e chi propone> nuove> ideeemusic è ancora meglio per cercare, e soprattuto NON ha nessun DRM ;)AnonimoRe: Itunes RULES
- Scritto da: > > Itunes ha rivoluzionato il mercato musicale, ci> > trovi anche pezzi del podsafe music network ,> > pezzi senza drm, non e' perfetto ma suggerisce> > nuove tendenze e stili , come apple fa da sempre> > in altri settori> > > > > > Io ci passo ore e ore alla ricerca di un nuovo> > podcast o ad ascoltare le preview di centinaia> di> > gruppi, ho anche preso qualche audiolibro, ma> > onore al merito anche a jamendo e chi propone> > nuove> > idee> emusic è ancora meglio per cercare, e soprattuto> NON ha nessun DRMPrima di dare un giudizio avresti dovuto provarli entrambi. Su iTunes la musica senza drm è arrivata (EMI, per ora) e quella che lo ha ancora non fa certo comodo a Apple, però se dici che emusic è meglio di iTunes per cercare, fai la figura del flamer. Boiata per boiata allora diciamo pure che guidare un Boeing è più facile che camminare.... ;)AnonimoRe: Itunes RULES
> Prima di dare un giudizio avresti dovuto provarli> entrambi. Su iTunes la musica senza drm è> arrivata (EMI, per ora)ERA ORA, su emusic non c'è MAI stata :)> Boiata per boiata allora diciamo pure che guidare> un Boeing è più facile che> camminare....> ;)Mi consenta di insistere: per musica nuova è molto più interessante ;)AnonimoCaro prof...
lei dice: "Il disco deve essere propedeutico all'acquisto del biglietto del concerto"d'accordissimo per complessi come i Led Zeppelin (dazed & confused in studio 7 minuti, dal vivo anche 40!) i Grateful Dead ed i Pink Floyd di quando "ero giovane"D'accordissimo anche per i Phish, Le Orme, ecc... ma per i fenomeni da baraccone costruiti interamente in studio di registrazione?purtroppo ho paura che siano la maggioranza...e che abbiano tutta la simpatia delle major...sigh!! :sfabianopeSIAE
Ho comprato diversi album su Magnatune con licenza "Public Space/1 location/Unlimited duration". Nel mio piccolo bar metto solo questi brani come sottofondo, ma quando è passato il tipo della SIAE non c'è stato nulla da fare: Non gliene è fregato niente del fatto che avessi regolarmente acquistato la licenza per pubblica diffusione. Avevo 6 piccoli altoparlanti e dovevo pagare per ogni altoparlante. Cosa ci suonassi non era affar suo. Risultato: ora c'è un solo altoparlante, solo a volume un po' più alto, ho smesso di acquistare licenze "Public Space/1 location/Unlimited duration" da Magnatune e ci ho attaccato la radio.Poi ditemi che la SIAE è a favore degli artisti...AnonimoRe: SIAE
Chiama la SIAE e parlagli di questo, visto che ne sono al corrente:http://www.pandemia.info/2006/08/10/fiordiluna_la_gelateria_creati_1.htmlAnonimoRe: SIAE
Avevo 6 piccoli altoparlanti e dovevo> pagare per ogni altoparlante. Cosa ci suonassi> non era affar suo. Risultato: ora c'è un solo> altoparlante, solo a volume un po' più alto, ho> smesso di acquistare licenze "Public Space/1> location/Unlimited duration" da Magnatune e ci ho> attaccato la> radio.hai sbagliato tu, hai pagato per ogni singola cassa come fanno tutti i locali d'italia, non importa cosa ci metti su se le tuie canzoni sotto la doccia o i cd originali, non è certo colpa di magnatune o jamendo.Per la diffusione di musica in un locale si paga un tot a cassa (roba da medioevo), hai fatto benissimo a mettere musica comprata su questi servizi in questo modo hai comunque evitato di ingrassare la siae e le major comprando i cd!AnonimoRe: SIAE
- Scritto da: > Ho comprato diversi album su Magnatune con> licenza "Public Space/1 location/Unlimited> duration". Nel mio piccolo bar metto solo questi> brani come sottofondo, ma quando è passato il> tipo della SIAE non c'è stato nulla da fare: Non> gliene è fregato niente del fatto che avessi> regolarmente acquistato la licenza per pubblica> diffusione. Avevo 6 piccoli altoparlanti e dovevo> pagare per ogni altoparlante. Cosa ci suonassi> non era affar suo. Risultato: ora c'è un solo> altoparlante, solo a volume un po' più alto, ho> smesso di acquistare licenze "Public Space/1> location/Unlimited duration" da Magnatune e ci ho> attaccato la> radio.> > Poi ditemi che la SIAE è a favore degli artisti...è esattamente questo che intendo quando dico che ci meritiamo tutto quello che ci capita.non è ammissibile che la siae faccia questo.siamo NOI che lo ammettiamo, siamo noi che chiniamo il capo, siamo noi che non ci impegnamo politicamente perchè le cose cambino, le LEGGI cambino, perchè il diritto d'autore cambi forma, siamo NOI che dobbiamo fare esposti, fare ricorso, sporgere querela, rivolgerci agli avvocati... e ai giornali.Io questa notizia che hai dato l'avrei mandata a PI come lettera da pubblicare.Non sarà un quotidiano nazionale cartaceo (letto anche da chi non usa il pc, intendo) ma comunque ha il suo bel numero di lettori...E' inutile invece... se riduciamo il numero di casse (= minor qualità perchè ovviamente alzi il volume e perdi stereofonia... insomma l'acustica ci insegna "tante casse ma ben disposte e volume giusto, non troppo alto perchè il diffusore è lontano") e riattacchiamo la radio, hanno vinto loro.E' semplicemente una guerra che loro combattono da tanto, tantissimo tempo.Il loro mestiere è quello.Ma anche il killer è un mestiere. Perchè non iniziamo a fare in modo che la legge cambi anche per chi cerca di taglieggiarci?Per ora non è così, quindi le leggi vanno rispettate.Il punto è che le leggi VANNO CAMBIATE!Impegnatevi politicamente, coinvolgetevi, non tiratevi indietro!Rompete i maroni ai responsabili politici della vostra zona, sia a destra che a sinistra, sia ai verdi che ai radicali, che siano unione o lega... parlatene.chi vi ignora non vi deve itneressare più.AnonimoRe: SIAE
- Scritto da: > Ho comprato diversi album su Magnatune con> licenza "Public Space/1 location/Unlimited> duration". Nel mio piccolo bar metto solo questi> brani come sottofondo, ma quando è passato il> tipo della SIAE non c'è stato nulla da fare: Non> gliene è fregato niente del fatto che avessi> regolarmente acquistato la licenza per pubblica> diffusione. Avevo 6 piccoli altoparlanti e dovevo> pagare per ogni altoparlante. Cosa ci suonassi> non era affar suo. Risultato: ora c'è un solo> altoparlante, solo a volume un po' più alto, ho> smesso di acquistare licenze "Public Space/1> location/Unlimited duration" da Magnatune e ci ho> attaccato la> radio.> > Poi ditemi che la SIAE è a favore degli artisti...da quel che so la siae puo' richiedere il pizzo solo se diffondi musica i cui diritti son detenuti da "artisti" che hanno un contratto siae che delega quest'ultima alla riscossione dei soldi legati al diritto d'autore sulla musica che tizio o caio diffonde; se tu diffondi musica di artisti che non hanno firmato alcunche' con la siae, non sei tenuto a corrispondere nulla a quest'ultima, ma anzi puoi denunciarli per tentata estorsione.AnonimoRe: SIAE
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Ho comprato diversi album su Magnatune con> > licenza "Public Space/1 location/Unlimited> > duration". Nel mio piccolo bar metto solo questi> > brani come sottofondo, ma quando è passato il> > tipo della SIAE non c'è stato nulla da fare: Non> > gliene è fregato niente del fatto che avessi> > regolarmente acquistato la licenza per pubblica> > diffusione. Avevo 6 piccoli altoparlanti e> dovevo> > pagare per ogni altoparlante. Cosa ci suonassi> > non era affar suo. Risultato: ora c'è un solo> > altoparlante, solo a volume un po' più alto, ho> > smesso di acquistare licenze "Public Space/1> > location/Unlimited duration" da Magnatune e ci> ho> > attaccato la> > radio.> > > > Poi ditemi che la SIAE è a favore degli> artisti...> > > da quel che so la siae puo' richiedere il pizzo> solo se diffondi musica i cui diritti son> detenuti da "artisti" che hanno un contratto siae > che delega quest'ultima alla riscossione dei> soldi legati al diritto d'autore sulla musica che> tizio o caio diffonde; se tu diffondi musica di> artisti che non hanno firmato alcunche' con la> siae, non sei tenuto a corrispondere nulla a> quest'ultima, ma anzi puoi denunciarli per> tentata> estorsione.si, come no.perchè secondo te se TU vuoi fare un disco gratis, non registrarti alla siae e venderlo e quindi pagare il fisco ma fottertene della siae, puoi? DAHAHHAAHHAHHAAHAHmai sentito parlare del bollino siae?eppure se tu NON VUOI essere tutelato , non puoi :)Il bollino perchè si mette?la diffusione si paga e basta.e la parola estorsione l'hai usata tu, non io, ma non è detto che non condivida questa idea.ci devo pensare.AnonimoRe: SIAE
- Scritto da: > > da quel che so la siae puo' richiedere> il> pizzo> > solo se diffondi musica i cui diritti son> > detenuti da "artisti" che hanno un contratto> siae > che delega quest'ultima alla> riscossione> dei> > soldi legati al diritto d'autore sulla musica> che> > tizio o caio diffonde; se tu diffondi musica di> > artisti che non hanno firmato alcunche' con la> > siae, non sei tenuto a corrispondere nulla a> > quest'ultima, ma anzi puoi denunciarli per> > tentata> > estorsione.> > si, come no.> > perchè secondo te se TU vuoi fare un disco> gratis, non registrarti alla siae e venderlo e> quindi pagare il fisco ma fottertene della siae,> puoi?certo che puoi:http://punto-informatico.it/p.aspx?i=42972> mai sentito parlare del bollino siae?si, ma se leggi il link sopra ti accorgerai che le cose non stanno esattamente come pensi tu > eppure se tu NON VUOI essere tutelato , non puoi> :)puoi, puoi> Il bollino perchè si mette?> la diffusione si paga e basta.non e' cosi'> e la parola estorsione l'hai usata tu, non io, ma> non è detto che non condivida questa> idea.> > ci devo pensare.quel che pensi tu e' irrilevante, fanno fede le leggi in materia di diritto d'autoreAnonimoRe: SIAE
- Scritto da: > mai sentito parlare del bollino siae?> > eppure se tu NON VUOI essere tutelato , non puoi> :)> > Il bollino perchè si mette?> la diffusione si paga e basta.> Il bollino è una cosa, essere iscritti alla SIAE e un'altra. Se tu pubblichi un disco sopra ci vuole il bollino. Ma il bollino non indica per forza che il materiale contenuto nel CD sia coperto dalla SIAE.Per pubblicare musica ci si può iscrivere ad altre società che tutelano i diritti, oppure non iscriversi a nessuna.AnonimoRe: SIAE
beh strano che il comune di abbia rilasciato la licenza per la musica senza la dichiarazione di inizio attività alla siae. della licenza ne hai bisogno ma non credo tu debba pagare alcunchè se trasmetti solo ccAnonimoRe: SIAE
> > Poi ditemi che la SIAE è a favore degli artisti...ho parlato con uno che aveva organizzato una serata musicale, quando e' andato a pagari i diritti alla siae, gli hanno chiesto quanti posti aveva la sala e gli hanno fornito il contro.Non hanno avuto interesse nel sapere di che artisti erano le canzoni.Anonimomp3 e attribuzione
Tempo fa mi è capitato di trovarmi in un locale della mia città tra i più frequentati (da persone di tutti i tipi e di tutte le età, ma comunque diciamo "nazional popolare").Sentendo una canzone che mi piaceva parecchio e non conoscendola, ho chiesto al banco se cortesemente mi potessero dire che cos'era, se non era la radio. "eh, boh, non lo so... è un mp3, noi usiamo mp3!"senza spingermi a parlare di tag (voglio tornarci in quel locale!) "d'accordo, ma gli mp3 hanno scritto dentro autore e titolo, di solito""eh... " (apre il mobiletto con un lettore CD portatile che leggeva cd-mp3) "... eh, qua non si vede niente. E' un mp3"e questo è un caso.un altro caso è la quantità incredibile di roba che gira come "track01" oppure con titoli dati a caso, tag vuoti o errati ecc ecc.Quale che sia l'opinione in merito alla legalità, quello che volevo evidenziare è il massimo disprezzo verso l'artista che esprime questa specie di "deface" della sua identità. Dico : per alcuni hai semplicemente rubato la musica, per altri hai la musica gratis... d'accordo. Insomma in sostanza non ti sei spaccato in quattro per far arrivare soldi all'artista che stai ascoltando (autore o performer che sia) ... ... ma togliergli il rispetto che merita, ovvero la gloria, la fama (nel senso più stretto), la paternità della propria opera ... semplicemente ignorandola... questo si che lo trovo inaccettabile.Questo lo devi all'artista, non lo trovo discutibile. Devi sapere che è lui, almeno... se non ti ricordi il titolo... va beh, è un po' difficile... ma che tu abbia rubato o comprato la musica, comunque tu la ascolti, la apprezzi... il una componente del motivo fondamentale per il quale uno si mette a fare arte è l'immortalità del proprio ricordo.Non ignoriamo chi è l'autore, o perlomeno "chi sta suonando/cantando questa cosa che sento"Cavallo GolOsoRe: mp3 e attribuzione
- Scritto da: Cavallo GolOso> Tempo fa mi è capitato di trovarmi in un locale> della mia città tra i più frequentati (da persone> di tutti i tipi e di tutte le età, ma comunque> diciamo "nazional> popolare").> > Sentendo una canzone che mi piaceva parecchio e> non conoscendola, ho chiesto al banco se> cortesemente mi potessero dire che cos'era, se> non era la radio.> > > "eh, boh, non lo so... è un mp3, noi usiamo mp3!"> senza spingermi a parlare di tag (voglio tornarci> in quel locale!) "d'accordo, ma gli mp3 hanno> scritto dentro autore e titolo, di> solito"> "eh... " (apre il mobiletto con un lettore CD> portatile che leggeva cd-mp3) "... eh, qua non si> vede niente. E' un> mp3"> > e questo è un caso.> > un altro caso è la quantità incredibile di roba> che gira come "track01" oppure con titoli dati a> caso, tag vuoti o errati ecc> ecc.> > Quale che sia l'opinione in merito alla legalità,> quello che volevo evidenziare è il massimo> disprezzo verso l'artista che esprime questa> specie di "deface" della sua identità. Dico : per> alcuni hai semplicemente rubato la musica,> per altri hai la musica gratis... d'accordo.> Insomma in sostanza non ti sei spaccato in> quattro per far arrivare soldi all'artista > che stai ascoltando (autore o performer che sia)> ...> > > ... ma togliergli il rispetto che merita,> ovvero la gloria, la fama (nel senso più> stretto), la paternità della propria opera > ... semplicemente ignorandola... questo si che lo> trovo> inaccettabile.> > Questo lo devi all'artista, non lo trovo> discutibile. Devi sapere che è lui, almeno... se> non ti ricordi il titolo... va beh, è un po'> difficile... ma che tu abbia rubato o comprato la> musica, comunque tu la ascolti, la apprezzi... il> una componente del motivo fondamentale per il> quale uno si mette a fare arte è> l'immortalità del proprio> ricordo.> > Non ignoriamo chi è l'autore, o perlomeno "chi> sta suonando/cantando questa cosa che> sento"non posso far altro che quotarti.non faccio parte della schiera del tutto e gratis (perche' quando mi piace qualcosa SE POSSO PERMETTERMELA me la compro altrimenti non metto su piagnistei filosociali) quindi faccio poco testo, ma il poco rispetto che vedo, anche tra persone che conosco, per l'opera altrui fa un po' schifo.AnonimoRe: mp3 e attribuzione
esatto, se c'è rispetto, c'è più legalità.se i cd costassero 10 euro o meno, probabilmente i drm e le varie protezioni, magari non ci sarebbero.anche io se posso compro il cd, ma dagli tutti quei soldi ogni volta, è un po' troppo.se rispetto un artista cerco tutti i modi per riconoscergli la sua parte.ma ovviamente se le major trattano gli utenti come puzzoni è ovvio che la ruota non gira.AnonimoRe: mp3 e attribuzione
- Scritto da: > esatto, se c'è rispetto, c'è più legalità.> se i cd costassero 10 euro o meno, probabilmente> i drm e le varie protezioni, magari non ci> sarebbero.> anche io se posso compro il cd, ma dagli tutti> quei soldi ogni volta, è un po'> troppo.> se rispetto un artista cerco tutti i modi per> riconoscergli la sua> parte.Però c'è tantissima gente che semplicemente "vuole quella che fa TADA DI DI DI TUM DA DE DA DUMMM LA LA LA, la conosci? me la scarichi?" ma scaricatela tu, ma prima impara di chi è - sarebbe bello gli dicessero.capisci che intendo?persino chi non ci mette un solo cent, ha modo di disprezzare ulteriormente il lavoro altrui: non gli riconosce nemmeno la paternità. Semplicemente se ne fregano.:(Cavallo GolOsoRe: mp3 e attribuzione
> > Non ignoriamo chi è l'autore, o perlomeno "chi> sta suonando/cantando questa cosa che> sento"Che tristezza.Anche perchè -come è capitato a te- se uno dopo averlo ascoltato volesse magari comprarselo??E chi diffonde sta musica "anonima" come fa a sapere cosa sta suonando??PejoneRe: mp3 e attribuzione
- Scritto da: Pejone> > > > Non ignoriamo chi è l'autore, o perlomeno "chi> > sta suonando/cantando questa cosa che> > sento"> > Che tristezza.> Anche perchè -come è capitato a te- se uno dopo> averlo ascoltato volesse magari> comprarselo??infatti :(> E chi diffonde sta musica "anonima" come fa a> sapere cosa sta> suonando??se ne fregano :(a loro evidentemente interessa poco , in modo "profondo" della musica. Intreressa magari avere quel pezzo che a presecindere dallo spessore , in quel momento è di moda.MAgari io lo ascolterò, una volta in mio possesso, anche tra 20 anni ... questi altri invece saranno passati alla "track 13" del CD dei boh melapassatouno, di moda in quel momento.:(Cavallo GolOsoRe: mp3 e attribuzione
e il/gli autori del testo?e della musica?non c'è solo l'esecutore.e tutti quelli che compaiono nei credits?e quando guardi un film ti fermi a leggere i titoli di coda per sapere di chi sono gli effetti speciali o chi ha cercato le location?Quando ascoltiamo la radio i più delle volte non conosciamo ne il nome dell'autore ne il titolo del brano trasmesso. Ciò non toglie che si possa apprezzare il pezzo, e alla lunga se il brano ha un qualche valore questi nomi saranno comunque noti.Tutto il resto è nozionismo e snobbismo informatico.AnonimoW La musica SHAREWARE
La scarico gratis. Mi piace, l'è ganza a bestia, fa paria' e allora ben venga che l'autore riceva i miei soldi. Fa caha'? Allora la cancello oppure semplicemente non l'ascolto. Potrà mai avvenire una cosa del genere? Saranno mai gli utenti così ONESTI da tenere in vita un sistema siffatto?AnonimoRe: W La musica SHAREWARE
- Scritto da: > La scarico gratis. Mi piace, l'è ganza a bestia,> fa paria' e allora ben venga che l'autore riceva> i miei soldi. Fa caha'? Allora la cancello oppure> semplicemente non l'ascolto. Potrà mai avvenire> una cosa del genere? Saranno mai gli utenti così> ONESTI da tenere in vita un sistema> siffatto?non penso... quanti comprano programmi come winzip / winrar, dopo che il periodo trial è terminato?AnonimoRe: W La musica SHAREWARE
personalmente i sw non li compro comunque... ma i cd si, dopo che ho scaricato un album, se vale la pena, lo butto e lo compro su cd, altrimenti lo tengo assieme a roba che non ascolto...AnonimoRe: W La musica SHAREWARE
- Scritto da: > personalmente i sw non li compro comunque... ma i> cd si, dopo che ho scaricato un album, se vale la> pena, lo butto e lo compro su cd, altrimenti lo> tengo assieme a roba che non> ascolto...E che senso ha tenerlo se poi non l'ascolti?PejoneRe: W La musica SHAREWARE
- Scritto da: > non penso... > > quanti comprano programmi come winzip / winrar,> dopo che il periodo trial è> terminato?Perchè hanno un periodo trial che finisce? No perchè nella mia copia di Winzip il trial è finito ma continua a funzionare tranquillamente.Però Winzip adesso e della corelAnonimoEsperimento Italiano
Ciao, il mio nome e' Massimo Necchi e sono l'ideatore di Niegazowana.net, una nuova etichetta indipendente che produce musica solo in formato mp3 e flac con licenza Copyzero X (inizialmente pensavamo di usare le CC...ma gli ultimi problemi legali ci hanno fatto cambiare idea).L'etichetta e' appena nata e quindi non posso valutare se la nostra attivita' possa avere un qualche successo economico. Cosa che noi, comunque, non perseguiamo.L'idea che ci ha fatto iniziare e' quella che ormai, e' un dato di fatto, la realizzazione di un cd non e' piu' sinonimo di vendite ed inoltre la rete e le nuove tecnologie di hard disk recording permettono di registrare, produrre, vendere e distribuire musica a costi irrisori e ad un pubblico sempre piu' grande.Noi pensiamo che questo sia il futuro della musica...l'unico problema, per gruppi non noti, e' che il rapporto segnale/rumore su internet puo' essere veramente basso (quante band realmente valide ci sono su myspace e quanto tempo ci vuole per trovarle?) e quindi l'etichetta dovrebbe diventare una sorta di "bollino di qualita'" per la musica prodotto.Sicuramente siamo in periodo di svolta per il mercato musicale...vedremo verso quale direzione...Ah, per chi volesse avere piu' notizie sulla nostra attivita': http://www.niegazowana.netCiao,MassimoniegazowanaRe: Esperimento Italiano
Bravi. Mi piace. Ettore BelmondoAnonimoDare un nome alle cose
PI: Come vanno gli affari? Ci sono musicisti da voi distribuiti che guadagnano abbastanza da viverci? JB: Magnatune è solo una parte della carriera di un artista, noi contribuiamo alla loro sopravvivenza ma non li manteniamo in vita. Che vorrebbe dire, semplicemente: no. Però noi sì, perchè beccandoci quel po' di grana da ognuno... LK: No. Ricevono soldi ma non intendono vivere con questi introiti. Che vorrebbe dire, semplicemente: no. Però noi sì, perchè beccandoci quel po' di grana da ognuno...AnonimoEsiste anche il coraggio
... di donare una canzone.E pure bella: http://www.vajont.org/vajont_static/canzone.htmlDiciamo che è CC. Chiunque, anche un cantante o gruppo, puo' farla sua e inserirla in repertorio. Tutte le info nella pagina.(Oltretutto ha un valore storico e di impegno civico)Ciao, Tiziano. (tiziano@vajont.org)Anonimoquello che mi fa incazzare
di iTunes e' che se io compro una canzone, per convertirla in mp3 devo arrivare a masterizzarla e reimportarla in iTunes.Cose dell'altro mondo. Ca%%o , allora me la scarico direttamenta dal mulo e addio buoni propositi di onesta'.AnonimoRe: quello che mi fa incazzare
il solito finto problema costruito ad arte da chi non vuole pagare nulla le cose...non c'è limite alle fregnacce di taluni...bah...non mi pare che fare 2 clic per masterizzare un cr-rw temporaneo sia fuori dalla portata di utonto...se hai imparato a configurarti il sw P2P...AnonimoRe: quello che mi fa incazzare
- Scritto da: > il solito finto problema costruito ad arte da chi> non vuole pagare nulla le> cose...> > non c'è limite alle fregnacce di taluni...> > bah...non mi pare che fare 2 clic per> masterizzare un cr-rw temporaneo sia fuori dalla> portata di utonto...se hai imparato a> configurarti il sw> P2P...> Utonto lo dici a tua sorella.Io la musica la pago, non vedo perche' oltre ade averla pagata devo perdere tempo a masterizzarmi un cd RW per potere ascoltare la canzone sul lettore mp3.Sei tu che non hai capito una mazza di quello che ho scritto, ASINO che non sei altro.AnonimoPagare poco (pochissimo) ma pagare
Ho sempre difeso il file sharing, fino all'estremo e chi mi conosce lo sa, ma non posso essere d'accordo con l'affermazione "il brano registrato deve essere un veicolo promozionale per i concerti il merchandising etc". E chi è interessato al brano e basta? In questa società dove i rapporti sono sempre più virtualizzati, dove ci si "incontra" più via cellulare o chat anzichè di persona, veramente il prof. in questione crede che si possa sostuire in qualsiasivoglia sistema per sostenere i musicisti con i meeting di piazza? Non ci credo.Naturalmente, tanto per chiarire che qui non è questione di manicheistiche contrapposizioni bianco/nero che piacciono tanto alle major (del tipo "o sei d'accordo con tutto quello che diciamo o sei un ladro") chiarisco che il modello che ho in mente è molto diverso anche da quello delle major, che scippano agli artisti la stragrande maggioranza degli introiti di un brano garantendogli in cambio una cifra fissa anticipata, e sarebbe il modello AllofMP3. Ovvero, brani a basso prezzo (20, 30 centesimi di euro a brano, 2/3 euro ad album) ma vendita diretta da artista a fan trasformando le mastodontiche major in piccole agenzie che forniscano consulenza tecnica / musicale. Quei 20 / 30 centesimi, a fronte di migliaia di download (per chi viene scaricato, ovvio) sarebbero un compenso comunque valido e finalmente a misura del nuovo paradigma della distribuzione digitale.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 10 05 2007
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