La RAI contro l'analfabetismo informatico

La RAI contro l'analfabetismo informatico

Un programma sviluppato insieme al ministero all'Innovazione informerà gli italiani su cosa è un computer, come funziona Internet e quali sono opportunità e rischi
Un programma sviluppato insieme al ministero all'Innovazione informerà gli italiani su cosa è un computer, come funziona Internet e quali sono opportunità e rischi


Roma – Si chiama “Non è m@i troppo tardi” l’iniziativa presa dalla RAI insieme al ministero all’Innovazione per evangelizzare su computer e internet quegli italiani che per un motivo o per l’altro ancora non si sono avvicinati ai due pilastri delle nuove tecnologie.

Si tratta di una serie di trasmissioni contro l’ analfabetismo informatico che prendono spunto dalla celebre Non è mai troppo tardi , programma che 40 anni fa, tra il 1960 e il 1968, fu curato da Alberto Manzi e che contribuì a combattere l’analfabetismo. L’idea è quella di dare delle indicazioni sull’uso del computer, sulle opportunità offerte da Internet da tutti i punti di vista, non ultimi quello del lavoro o della sicurezza in rete.

“Non è m@i troppo tardi” andrà in onda su Raidue tutti i giovedì, dalle 9.45 alle 10, anche se la prima puntata è prevista per oggi, venerdì. La trasmissione si estenderà su 26 settimane e avrà uno “specchio” in un approfondimento di 30 minuti su Rai Edu2 (via satellite), dove verranno trasmesse 12 puntate dedicate che verranno riproposte più volte.

Sono anche previste due trasmissioni satellitari di 30 minuti dedicate ai tutor con in più la realizzazione di un sito Internet dedicato che, oltre a fornire un supporto ai “docenti”, permetterà di rivedere le lezioni televisive in videostreaming. Sul sito saranno disponibili esercizi ed attività interattive per verificare costantemente l’efficacia delle trasmissioni.

Come accadde 40 anni fa, anche in questa occasione sono stati organizzati 3mila centri di ascolto sparsi nel paese per consentire di seguire le lezioni.

Le dichiarazioni di rito sull’iniziativa comprendono quelle del ministro all’Innovazione Lucio Stanca (“possiamo infatti permetterci un analfabetismo informatico che interessa 2/3 della popolazione, quando in altri Paesi Europei solo 1/3 delle persone non ha familiarità con il PC?”), del presidente RAI Lucia Annunziata (“Non è m@i troppo tardi è un progetto ambizioso in cui credo molto”) e del presidente di Rai Educational Gianni Minoli (“gli analfabeti informatici di oggi devono ancora comprendere interamente che saper utilizzare le nuove tecnologie è una condizione indispensabile per essere pieni cittadini”).

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Pubblicato il 6 feb 2004
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