Web – “S.O.S. Genoma Umano”, questo il titolo e il senso dell’appello che sta girando su tutta la rete europea, compresa quella italiana, per fermare ogni ipotesi di brevettabilità della mappa genetica dell’Uomo. L’appello viene rivolto ai massimi vertici dell’Unione Europea e in particolare a Romano Prodi, presidente della Commissione.
L’indirizzo indicato per l’invio dell’appello è romano.prodi@cec.eu.int e questo è il testo della petizione che si chiede agli utenti internet di sottoscrivere:
“APPELLO CONTRO LA BREVETTABILITA` DEI GENI UMANI.
Si intende attirare l’attenzione della comunità internazionale, ed in particolar modo dell’Unione Europea, sul problema della brevettabilità dei geni umani. Poiché il genoma umano è un patrimonio comune dell’Umanità, deve essere rifiutata l’appropriazione delle sequenze geniche, che consegue dalla logica dei brevetti. E ‘ quindi necessario opporsi all’applicazione della direttiva europea 98/44/CE del 6 Luglio 1998, e giungere immediatamente ad una moratoria, che permetta sia la rinegoziazione della direttiva sia la sospensione di tutte le attribuzioni dei brevetti sui genomi. Il corpo umano, compresi i suoi geni, non è una merce. La gravità di questo problema necessita di un dibattito pubblico e trasparente, che coinvolga tutti i cittadini, e che va organizzato con urgenza da ogni Stato, prima di firmare una decisione che avrebbe delle gravissime conseguenze. Ne va infatti dello stesso avvenire dell’Uomo”.
Sebbene non sia la prima volta che la rete viene utilizzata per manifestare un orientamento o una opposizione da parte di molti utenti, quello del Genoma è uno dei primi appelli a fare il giro dei paesi dell’Unione Europea e a coinvolgere, pare, un altissimo numero di utenti. Altre info sono disponibili qui .