La Sardegna sarà la prima regione veramente broad band

La Sardegna sarà la prima regione veramente broad band

Lo ha dichiarato il governatore Renato Soru, soddisfatto dei risultati raggiunti dal progettone SICS. Entro la fine dell'anno in corso, nell'intera regione sarà disponibile connettività a banda larga
Lo ha dichiarato il governatore Renato Soru, soddisfatto dei risultati raggiunti dal progettone SICS. Entro la fine dell'anno in corso, nell'intera regione sarà disponibile connettività a banda larga

Cagliari – Il 2008 sarà l’anno della copertura integrale della banda larga in Sardegna. Parola di Renato Soru, presidente della Regione, e Massimo Dadea, assessore per gli Affari Regionali, che nel corso di una conferenza stampa hanno annunciato che il superamento del digital divide dell’isola avverrà entro l’anno in corso.

La capillare disponibilità di connettività broad band sull’isola sarà il risultato della realizzazione del progetto SICS , che ha preso il via nel 2005. Nel 2007 è stato portato a compimento il primo stadio del progetto, che è stato reso possibile da uno stanziamento di 6 milioni e 192mila euro (per metà coperto da fondi CIPE e per l’altra metà da risorse regionali) e che ha coperto 105 comuni .

“Nel 2005 – ha spiegato l’assessore Dadea – solo il 25% dei comuni era servito dall’ADSL, che raggiungeva il 67% della popolazione, mentre linee e centrali di banda larga si attestavano rispettivamente al 73% e 27%. Ora la banda larga raggiunge il 57% dei comuni, l’82% della popolazione e centrali e linee arrivano al 60% e 88%”.

“Il secondo intervento – ha aggiunto il presidente Soru – finanziato con 14 milioni di euro, porterà a compimento questo processo di grande infrastrutturazione della rete digitale e per il superamento del digital divide”.

Il progetto sarà portato a termine con tecnologie eterogenee: “Nei comuni con popolazione superiore a 1.500 abitanti – si legge in una nota diffusa dalla Regione – sarà realizzata la rete in fibra ottica che raggiungerà anche i consorzi industriali e tutti i presidi ospedalieri, in quelli con popolazione al di sotto dei 1.500 abitanti e nelle due isole maggiori (La Maddalena e S. Antioco) saranno realizzati ponti radio tra centrali in alternativa al WiMax”.

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Pubblicato il
15 gen 2008
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