Stando ai ricercatori dell’ Illinois Institute of Technology , le gioie della stampa 3D vanno di pari passo con i dolori di una tecnologia potenzialmente pericolosa per la salute umana. Il problema, spiega lo studio, è l’ emissione di particelle ultrasottili in concentrazioni eccessive.
I ricercatori prendono in particolare di mira le stampanti 3D “desktop” largamente accessibili al pubblico, oltre al procedimento di estrusione e sedimentazione di termoplastiche riscaldate alla base della tecnologia, già sul banco degli imputati per “significative” emissioni di particelle in sospensione (aerosol) misurate in ambienti industriali.
Il team di ricercatori capitanato dal professor Brent Stephens ha analizzato le emissioni di particelle ultrasottili (UFP) da parte delle stampanti desktop, dove per ultrasottili si intendono corpuscoli nanoscopici con dimensioni non superiori ai 100 nanometri di diametro.
Le misurazioni hanno registrato alte concentrazioni di UFP durante il procedimento di stampa 3D, concentrazioni che su dispositivi facenti uso di acido polilattico (un polimero dell’acido lattico) a basse temperature sono di 20 miliardi di particelle per minuto e che salgono a 200 miliardi al minuto nelle stampanti basate sull’impiego di acrilonitrile butadiene stirene (ABS) a temperature superiori.
Un’alta concentrazione di UFP in ambienti domestici – dove la circolazione dell’aria è opzionale e in genere non appropriata per un tipo di produzione eminentemente “industriale” – può risultare pericoloso per la salute, spiegano i ricercatori, visto che le nanoparticelle tendono a depositarsi nei polmoni – in maniera non dissimile all’amianto – e nel tratto respiratorio con effetti potenzialmente nocivi sulla salute del cuore, del cervello e non solo.
Alfonso Maruccia
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Almeno in Italia siamo ancora molto legati al cartaceo,persino quando se ne potrebbe fare a meno...la cosa va di pari passo alla burocrazia che vige all'interno del Paese...EtypeRe: stampe
Vorrei far notare che billions si traduce in italiano nella parola miliardi e non bilioni.Mauro Vecchio torni sui banchi di scuola primaria.marco guarnieriRe: stampe
- Scritto da: marco guarnieri> Vorrei far notare che billions si traduce in> italiano nella parola miliardi e non> bilioni.> > Mauro Vecchio torni sui banchi di scuola primaria.Tra un po' correggeranno e poi ti (ci) cancellaranno il post...VoornRe: stampe
Nell'articolo originale è scritto "trillion", che in italiano viene tradotto con "bilione" (http://it.wikipedia.org/wiki/Bilione).Quindi l'autore non ha sbagliato.225br296996Re: stampe
Trilione lo si traduce come mille miliardi. Evitiamo di usare termini stranieri se non sono necessari.Torna sui banchi della scuola primaria.marco guarnieriRe: stampe
- Scritto da: Etype> Almeno in Italia siamo ancora molto legati al> cartaceo,persino quando se ne potrebbe fare a> meno...la cosa va di pari passo alla burocrazia> che vige all'interno del> Paese...ai burocrati bisognerebbe far sapere che la burocrazia è possibile anche senza carta. Quelli che non ci credono sono pregati di avviarsi in pensione.pietroBilioni?
Usate di nuovo questa unità di misura che nessuno conosce... secondo me rende più l'idea dire "migliaia di miliardi".FunzRe: Bilioni?
- Scritto da: Funz> Usate di nuovo questa unità di misura che nessuno> conosce... secondo me rende più l'idea dire> "migliaia di> miliardi".One billion = 10^9 = 1000 milioni = 1 miliardoMigliaia di miliardi è 1 trilion.GTGuybrushRe: Bilioni?
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: Funz> > Usate di nuovo questa unità di misura che> nessuno> > conosce... secondo me rende più l'idea dire> > "migliaia di> > miliardi".> One billion = 10^9 = 1000 milioni = 1 miliardo> Migliaia di miliardi è 1 trilion.si, ma nell'articolo usano il "bilione" italiano, che equivale al trillion anglosassone (10^12)Ne avevo già parlato quihttp://punto-informatico.it/b.aspx?i=3853057&m=3853155#p3853155ciao!FunzRe: Bilioni?
- Scritto da: Funz> Usate di nuovo questa unità di misura che nessuno> conosce... secondo me rende più l'idea dire> "migliaia di> miliardi".Beh, è un articolo di Mauro Vecchio.[img]http://24.media.tumblr.com/c65a014f6768690d991aade9efae7919/tumblr_mnh05b7A7i1sqpjgto1_500.gif[/img]...ufficio senza carta
l'unico modo di avere un ufficio senza carta è non comperare le stampanti,e dopo... ci si ingegna.pietroRe: ufficio senza carta
> l'unico modo di avere un ufficio senza carta è> non comperare le> stampanti,> e dopo... ci si ingegna.A me questa ostinazione fa venire in mente solo questo spot francese:http://www.youtube.com/watch?v=a5vgxbLNx0cSergio MenegaleRe: ufficio senza carta
- Scritto da: Sergio Menegale> > l'unico modo di avere un ufficio senza carta> è> > non comperare le> > stampanti,> > e dopo... ci si ingegna.> > A me questa ostinazione fa venire in mente solo> questo spot> francese:> > http://www.youtube.com/watch?v=a5vgxbLNx0c[img]http://31.media.tumblr.com/d142d9c0fbcbbffdd8bad45c62fd6a3e/tumblr_mp08lr8t1G1stodwzo1_250.gif[/img]...Ridurre i costi di carta e inchiostro
Se non si può fare a meno della carta, una soluzione potrebbe essere di usare le stampanti ad aghi. È vero, sono più lente e rumorose delle stampanti laser o inkjet, ma i nastri costano meno delle cartucce (e sono più facili da smaltire, perchè sono solo plastica e stoffa, non contengono metallo o componenti elettronici), la stampante è in genere più robusta e più affidabile, e può usare carta più economica (i tabulati costano meno rispetto alla carta comune per stampanti).lavosRe: Ridurre i costi di carta e inchiostro
- Scritto da: lavos> Se non si può fare a meno della carta, una> soluzione potrebbe essere di usare le stampanti> ad aghi. È vero, sono più lente e rumorose delle> stampanti laser o inkjet, ma i nastri costano> meno delle cartucce (e sono più facili da> smaltire, perchè sono solo plastica e stoffa, non> contengono metallo o componenti elettronici), la> stampante è in genere più robusta e più> affidabile, e può usare carta più economica (i> tabulati costano meno rispetto alla carta comune> per> stampanti).Oppure l'e-paper, magari da trasferire con un gesto da un e-reader all'altro.GTGuybrushRe: Ridurre i costi di carta e inchiostro
- Scritto da: lavos> Se non si può fare a meno della carta, una> soluzione potrebbe essere di usare le stampanti> ad aghi. È vero, sono più lente e rumorose delle> stampanti laser o inkjet, ma i nastri costano> meno delle cartucce (e sono più facili da> smaltire, perchè sono solo plastica e stoffa, non> contengono metallo o componenti elettronici), la> stampante è in genere più robusta e più> affidabile, e può usare carta più economica (i> tabulati costano meno rispetto alla carta comune> per> stampanti).non confondere costi con prezzi.pietroScusate, non si sta leggendo di stampanti 3d ? L' emissione delle nanoparticelle pericolose o i famosi (voc) sono quelli che si rilasciano quando la plastica viene riscaldata fino allo stato pastoso per poterla estrudere e creare così il filamento che darà poi forma all' oggetto finito raffreddandosi. Questa emissione indesiderata si verifica anche, e purtroppo con i filamenti delle pastiche così dette "biodegradabili" ricavate dai vegetali e non dal petrolio. Per questo motivo si consiglia l' uso di queste straordinarie macchine in luoghi adatti e ben arieggiati. Da evitare quindi salotto, camerette, camera da letto etc. Probabilmente ci saranno stampanti chiuse in box cover de-pressurizzati con sfogo esterno al locale, e filamenti che rilasciano quantità minime di sostanze nell'aria.MarykaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 lug 2013Ti potrebbe interessare