Roma – Se non l’avesse data Associated Press la notiziola sul gatto col microchip sottopelle avrebbe avuto tutta l’aria di una simpatica presa in giro. Invece, racconta l’autorevole punto di riferimento per l’informazione internazionale, un microchip ha davvero consentito ai padroni di un micio di ritrovarlo dopo dieci anni.
Da quel che si è capito, nei primi anni ’90 due coniugi che vivono in una piccola cittadina californiana avevano partecipato ad un programma pionieristico dell’anagrafe felina locale. Al loro gatto Ted avevano fatto impiantare sottopelle un microchip che ne avrebbe consentito una più facile identificazione.
Ci viene detto, però, che un giorno il micio è saltato da una finestra dell’abitazione dove risiedeva per sparire nei boschi e non farvi più ritorno.
Qualche giorno fa, cioè dieci anni dopo, Ted, peraltro in buone condizioni, come se qualcuno per tutto questo tempo se ne fosse preso cura, è stato ritrovato dai volontari della Peninsula Humane Society . Loro avrebbero analizzato il vecchio microchip ricavandovi le informazioni necessarie per rintracciare i vecchi proprietari.
A detta di questi ultimi, non appena Ted li ha rivisti si è messo a ronfare. Buon segno.
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E' cosa buona e giusta !
E' innegabile che hanno fatto la scelta migliore.AnonimoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Anonimo> > E' innegabile che hanno fatto la scelta> migliore.Non puoi dirlo a priori! Aspettiamo qualche anno e poi vedremo.AnonimoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > E' innegabile che hanno fatto la scelta> > migliore.> > Non puoi dirlo a priori! Aspettiamo qualche> anno e poi vedremo.> Infatti, bisogna vedere quanto viene a costare una scelta del genere.AnonimoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > E' innegabile che hanno fatto la scelta> > migliore.> > Non puoi dirlo a priori! Aspettiamo qualche> anno e poi vedremo.> Infatti non e' che importi piu' di tanto. Qualcuno deve pur cominciare, qualcuno deve pur dimostrare le palle per dire no al monopolio e all'obsolescenza programmata.Tutti questi precedenti non solo hanno l'effetto di convincere anche altri scettici, ma la forza di cominciare a gettare le basi per applicazioni e soluzioni software e do servizi apposta per le P.A. basate sull'open source e Linux in particolare.Il futuro decidera', ma non credo che ci si guadera' piu' indietro. E' come con gli hard discount alimentari. Io ci sono andato un po' per volta, mi ci sono trovato bene, ho visto come in tasca mi restino una bella quantita' di denato rispetto alle marche reclamizzate, la qualita' e' comunque ottima, morale, per molti prodotti nel supermarket "di tendenza" non ci andro' piu'...--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Mechano> > Infatti non e' che importi piu' di tanto.> Qualcuno deve pur cominciare, qualcuno deve> pur dimostrare le palle per dire no al> monopolio e all'obsolescenza programmata.Certamente! Sono daccordo al 100% Dal mio punto di vista sono favorevole alla libertà di scelta e all' introduzione di un mercato di libera concorrenza piuttosto che ad uno di tendenze monopolistiche come quello attuale, anche se la parola "monopolista" fa un pò sorridere nel contesto odierno. Bisogna aggiungere che i prodotti della concorrenza devono offrire dei plus rispetto a quelli del monopolista medesimo pena l' insoddisfazione dei bisogni dei consumatori finali e all' ingresso prematuro nella fase di declino.> Tutti questi precedenti non solo hanno> l'effetto di convincere anche altri> scettici, ma la forza di cominciare a> gettare le basi per applicazioni e soluzioni> software e do servizi apposta per le P.A.> basate sull'open source e Linux in> particolare.> Il futuro decidera', ma non credo che ci si> guadera' piu' indietro.Diciamo che deciderà il mercato. Diamo ai consumatori finali un prodotto valido e sicuramente sarà l' arma vincente per essere appetibile e apprezzato nel corso degli anni.> E' come con gli hard> discount alimentari. Io ci sono andato un> po' per volta, mi ci sono trovato bene, ho> visto come in tasca mi restino una bella> quantita' di denato rispetto alle marche> reclamizzate, la qualita' e' comunque> ottima, morale, per molti prodotti nel> supermarket "di tendenza" non ci andro'> piu'...I prodotti "alla moda" sono anche quelli che hanno il ciclo di vita + breve :-DAnonimoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Anonimo> > E' innegabile che hanno fatto la scelta> migliore.Migliore o no, hanno fatto una scelta, al contrario di tutti quelli che continuano a usare Windows solo perché "Ce l'ha mio cuggino".Ci sono molte piattaforme diverse e ognuna ha peculiarità proprie, fossilizzarsi sulla peggiore semplicemente perché è più diffusa è sbagliato, è una "non scelta".Se poi si "sceglie" di usare Windows...liberi di farlo, ma dovrebbe appunto essere una scelta. E di norma non lo è, basta farsi un giro in un ipermercato e rendersi conto che la "ggente" non sa nemmeno dell'esistenza di Linux, Mac, QNX etc....per il 95% di chi compra un computer esiste SOLO Windows. Peccato.AnonimoRe: E' cosa buona e giusta !
- Scritto da: Anonimo> > ....per il 95% di chi compra un computer> esiste SOLO Windows. Peccato.Strategie di marketing della Microsoft! Secondo te perchè i consumatori finali tendono ad acquistare i sistemi "Windows based"? Per disinformazione? Perchè sono utonti? Perchè pensano che la Microsoft sia l' unica soluzione valida? Perchè i prodotti Microsoft sono unici rispetto alla concorrenza? Perchè la Microsoft tende ad anticipare l' esigenze dei consumatori minimizzando il time to market?Secondo me regna la disinformazione generale e la poca propensione delle aziende a cambiare le proprie strategie di marketing.Un primo passo potrebbe essere l' organizzazione, a livello scolastico, di corsi di informatica atti a fornire una panoramica di base sull' attuale scenario tecnologico che stiamo vivendo. Via libera, quindi, ai sistemi operativi Windows, Linux (magari prendendo la Mandrake 9.1 tanto per avvicinarsi a questo mondo), Mac. (lasciamo stare, ovviamente AS/400, VAX, :-D ).AnonimoRe: Ma Mi Facciano il Piacere
Che c'entra il MIT scusa?Anonimova là, va là !
cosa ne vuoi sapere tu che dici sempre cacchiate ?!?!AnonimoChe centra la PA con il free software?
Mi chiedo infatti per quale motivo si fa questa equazione:PA aperta = sorgente aperto...semmai si potrebbe chiedere alle amministrazioni di creare i propri documenti solo in formati standard..., ma in fondo questo in molte PA è stato già applicato senza dover necessariamente penalizzare i prodotti proprietari.Il software nelle pubbliche amministrazioni non è altro che uno dei tanti attrezzi per servire il cittadino...Se dovessimo giustificare il comportamento fazioso del Massachusetts allora potremmo pure chiedere che vengano svelati tutti gli altri segreti industriali che nasconde lo stato, l'esercito e la pubblica amministrazione...dotneterrata corrige: Cosa c'entra... è meglio
:-)dotnetRe: errata corrige: Cosa c'entra... è me
- Scritto da: dotnet> :-)Se fossi io un dirigente della P.A. guarderei ad alcune cose che il software closed non mi da...Guarderei ai costi vivi, nell'opensource spesso non ci sono. Non ci sono fondi che escono dal mio paese verso la solita azienda USA (ok col Massachussets non centra molto).Il TCO? Se ho da riformare il personale comunque posso utilizzare lo stesso personale del CED che si suppone formato prima a buon livello sugli applicativi e sistemi operativi open source. Se non mi sono sufficienti o servono per compiti piu' importanti prendo risorse "locali" e con locali intendo della mia provincia e le pago ad hoc, soldi che sempre non escono fuori dal mio paese per andare nelle solite tasche straniere e che quindi non sono perduti per sempre ma contribuiscono all'economia locale.Il software ha i sorgenti, sia il S.O. che i gestionali, significa continuita' di sviluppo se anche la software house che lo produce lo volesse dismettere, o essa stessa fallisse, potrei rivolgermi ad altre software house.Significa niente obsolescenza programmata, una macchina che funziona e con un S.O. che funziona non si cambia perche' l'ennesima versione di Explorer o il service pack x ha bisogno stranamente di 64MB di ram in piu' e un processore ancora piu' veloce.Ancora significa formati aperti, XML e altro interscambiabili con altri sistemi operativi e o amministrazioni pubbliche.E ancora potrebbe significare progetti comuni, software sviluppati dalla P.A. per la P.A. in collaborazione con lo Stato di un paese; progetti comuni riutilizzabili e personalizzabili che tramite standard aperti possono comunicare tra loro...Significa documentazione libera e facilmente accesibile ai soli costi di stampa interna, ecc. ecc.Che senso ha il mondo closed nella pubblica amministrazione?--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoRe: errata corrige: Cosa c'entra... è me
- Scritto da: Mechano> > - Scritto da: dotnet> > :-)> > Se fossi io un dirigente della P.A.> guarderei ad alcune cose che il software> closed non mi da...> > Guarderei ai costi vivi, nell'opensource> spesso non ci sono. Non ci sono fondi che> escono dal mio paese verso la solita azienda> USA (ok col Massachussets non centra molto).> Il TCO? Se ho da riformare il personale> comunque posso utilizzare lo stesso> personale del CED che si suppone formato> prima a buon livello sugli applicativi e> sistemi operativi open source. Se non mi> sono sufficienti o servono per compiti piu'> importanti prendo risorse "locali" e con> locali intendo della mia provincia e le pago> ad hoc, soldi che sempre non escono fuori> dal mio paese per andare nelle solite tasche> straniere e che quindi non sono perduti per> sempre ma contribuiscono all'economia> locale.> Il software ha i sorgenti, sia il S.O. che i> gestionali, significa continuita' di> sviluppo se anche la software house che lo> produce lo volesse dismettere, o essa stessa> fallisse, potrei rivolgermi ad altre> software house.> Significa niente obsolescenza programmata,> una macchina che funziona e con un S.O. che> funziona non si cambia perche' l'ennesima> versione di Explorer o il service pack x ha> bisogno stranamente di 64MB di ram in piu' e> un processore ancora piu' veloce.> Ancora significa formati aperti, XML e altro> interscambiabili con altri sistemi operativi> e o amministrazioni pubbliche.> E ancora potrebbe significare progetti> comuni, software sviluppati dalla P.A. per> la P.A. in collaborazione con lo Stato di un> paese; progetti comuni riutilizzabili e> personalizzabili che tramite standard aperti> possono comunicare tra loro...> Significa documentazione libera e facilmente> accesibile ai soli costi di stampa interna,> ecc. ecc.> > Che senso ha il mondo closed nella pubblica> amministrazione?> ogni tanto si dovrebbero però rimettere i piedi sulla terra e guardare la realtà fatta per il 99% di gente che vuole un prodotto software da usare e basta.lo scambio di informazioni e lo sviluppo di software coerente li vedo perfettamente in linea con il modello proposto dal closed.closed non vuol dire necessariamente compilato ma direi protetto da abusi e speculazioni.l'open source imho perde tante peculiarità quanto è grande il mercato da gestire ordinatamente.sinceramente non la vedo una mossa saggia quella di regalare il software a tutti i costi e soprattutto alla PA... potrei pure vendere i sorgenti per essere poi compilati ed utilizzati dallo stesso destinatario, ma i diritti di vendita e/o distribuzione devono rimanere dell'autore.dotnetRe: Ma Mi Facciano il Piacere
Controcorrente????Monaco di Baviera, Francoforte, Francia, etc. sono eccezzioni?Passi per i paesi con minori risorse finanziarie (Cina, Brasile, etc.), ma quelli sopracitati sono parti della n.s. bella ricca e sviluppata società occidentale.Dimenticavo il Giappone, di cui ricorderai che si è consorziato con Cina e company, per dar vita ad un'o.s. per le loro P.A.AnonimoRe: non fare piaceri a un Monopolio
- Scritto da: Crazy> Di sicuro al MIT sono ben qualificati, ma di> fatto, non mi aspettavo una testardaggine> cosi`forse perchè te sei dalla parte di un monopolio, mentre lo stato del Massachussets no.AnonimoRe: Ma Mi Facciano il Piacere
- Scritto da: Anonimo> > No, stanno facendo tutto questo per> obbligare quelli come te a *STUDIARE*Mhhhh.....non è che volete la "fine" di Microsoft per introdurre il monopolio di macchine "Linux-based"? > Dai non restare nel tuo ghetto winaro,> protetto e coccolato dal monopolio. Comincia> anche tu a studiare Linux. *TI CONVIENE* !Sono daccordo! Una mente aperta è una prerogativa essenziale nell' informatica. Ben venga all' ampliamento delle proprie conoscienze> Paura di perdere la tua misera esperienza> winara eh ? Ebbene tra pochi anni la tua> bella cartina con la scritta msce te la> potrai arrotolare con dentro un po` di> tabacco. Sara` quella la sua unica utilita`.Vedi primo risposta> *STUDIATE* !Hai ragione, ma fallo anche tuAnonimoRe: Ma Mi Facciano il Piacere
- Scritto da: Crazy> Ciao a Tutti,> Di sicuro al MIT sono ben qualificatie di sicuro tu sei il più indicato a contestare le loro opinioni :)Terra2Re: Ma Mi Facciano il Piacere
> Secondo me è stato un grosso errore> abbandonare a priori la piattaforma> Microsoft. Vedremo se la scelta è stata> quella vincente anche se non condivido> affatto la politica dell' Open Source.Il problema è proprio questo... quello che ci debba essere "UNA PIATTAFORMA".Se l'informatica fosse andata nel senso giusto (e la ms non ha certo ne predicato, nemmeno favorito il contrario) adesso ogniuno avrebbe potuto dotarsi del sistema che più lo soddisfava, continuando a scambiare dati con il resto del pianeta!Terra2Re: Ma Mi Facciano il Piacere
- Scritto da: Terra2> > > Secondo me è stato un grosso errore> > abbandonare a priori la piattaforma> > Microsoft. Vedremo se la scelta è stata> > quella vincente anche se non condivido> > affatto la politica dell' Open Source.> > Il problema è proprio questo... quello che> ci debba essere "UNA PIATTAFORMA".> Se l'informatica fosse andata nel senso> giusto (e la ms non ha certo ne predicato,> nemmeno favorito il contrario) adesso> ogniuno avrebbe potuto dotarsi del sistema> che più lo soddisfava, continuando a> scambiare dati con il resto del pianeta!forse perché se tutti usassero OpenOffice (o un altro programma simile comunque open e soprattutto usa formati aperti) Office con il suo .doc non sarebbe lo "standard" e tutti vivrebbero meglio, oppure se Internet Exploder non fosse lo "standard" avremmo dei browser più veloci e i veri standard (W3C) sarebbero standard (almeno tutti i siti sarebbero visibili da tutti e non solo da chi usa una piattaforma Winzozz+IExploder :-( ), oppure se WMP fosse un player affidabile sarebbe anche usabile:-) (alcune volte non riesce a leggere nemmeno i file proprietari:-( ) comunque la Philips non lo ha inserito nei suoi dispositivi consumer per evitare un ulteriore monopolio e soprattutto perché non voleva che una tecnologia fosse solo appannaggio di una parte e non di tutti, perciò solo tecnologie standard, aperte e non proprietarie (esattamente il contrario di ciò che predica Billone :-) )ciaoigorAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 28 09 2003
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