La virtualizzazione di OpenVZ è live

La virtualizzazione di OpenVZ è live

Il team di sviluppo dellla nota tecnologia di virtualizzazione per Linux ha creato una versione live del software in grado di funzionare senza installazione. Alla base c'è la famosa distribuzione Knoppix
Il team di sviluppo dellla nota tecnologia di virtualizzazione per Linux ha creato una versione live del software in grado di funzionare senza installazione. Alla base c'è la famosa distribuzione Knoppix

Herndon (USA) – Il progetto open source OpenVZ ha rilasciato una versione live del proprio software di virtualizzazione che, basata su Knoppix 5.1.1, permette agli utenti di testare OpenVZ senza doverlo necessariamente installare su hard disk.

“Questa è la prima volta che siamo in grado di offrire la nostra tecnologia di virtualizzazione in questo formato: gli utenti possono ora provare OpenVZ in modo semplice e sicuro, senza modificare il proprio hard disk”, ha spiegato Kir Kolyshkin, manager del progetto OpenVZ.

Knoppix è una distribuzione “live CD” di Linux che comprende uno strumento di riconoscimento hardware, supporto per numerose schede grafiche, schede audio, dispositivi SCSI e USB e altre periferiche. Non è necessario installare alcun software sull’hard disk e non occorre avere una distribuzione Linux installata.

Il software OpenVZ per Knoppix 5.1.1 può essere scaricato da qui , mentre su questa pagina si possono trovare le istruzioni per l’installazione. Gli utenti possono visitare il wiki del progetto per accedere alla documentazione di OpenVZ e condividere conoscenze ed esperienze sull’utilizzo del software.

OpenVZ è una tecnologia di virtualizzazione open source integrata nel kernel di Linux e pogettata per girare e far girare esclusivamente sistemi operativi Linux-based. Sebbene questa caratteristica rappresenti una grande limitazione rispetto a quanto offerto dalla maggior parte degli altri software di virtualizzazione, i suoi sviluppatori affermano che OpenVZ gode di un certo vantaggio prestazionale: il software penalizzerebbe le performance di un server virtualizzato solo per un fattore compreso tra l’1% e il 3%.

Il codice di OpenVZ, pubblicato sotto licenza GPL, si trova alla base del software commerciale Virtuozzo di SWsoft , la stessa società che sponsorizza il progetto OpenVZ.

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Pubblicato il
14 mag 2007
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