L'alba del computer magnetico

L'alba del computer magnetico

I ricercatori di tre università britanniche hanno sviluppato quello che definiscono il primo computer basato su chip magnetici. Tali chip si pongono come alternativa, a basso costo e a basso consumo di energia, dei tradizionali transistor
I ricercatori di tre università britanniche hanno sviluppato quello che definiscono il primo computer basato su chip magnetici. Tali chip si pongono come alternativa, a basso costo e a basso consumo di energia, dei tradizionali transistor


Londra – Gli sforzi congiunti di tre istituti accademici inglesi, Durham University , Imperial College e University of Sheffield , hanno portato allo sviluppo di quello che, secondo gli inventori, è il primo computer al mondo ad utilizzare chip magnetici al posto dei tradizionali circuiti semiconduttori.

Gli scienziati inglesi affermano che la tecnologia alla base del computer magnetico semplificherà la creazione dei futuri computer e ne taglierà il costo. Ma le applicazioni pratiche dei chip magnetici potrebbero estendersi anche a molti altri campi dell’hi-tech.

La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Science, mette a frutto il lavoro svolto dalla Durham University per riuscire da eseguire le semplici operazioni di base di un computer (logic gate) utilizzando microchip magnetici. In questi chip i transistor sono sostituiti da nanocircuiti magnetici in grado di riprodurre le funzioni logiche di un computer convenzionale.

“Questa nuova tecnologia offre un certo numero di vantaggi rispetto ai tradizionali computer. I microchip basati sui transistor generano una rilevante quantità di calore che necessita di essere smaltita attraverso dissipatori e ventole: nei chip magnetici questo non è necessario”, ha spiegato Del Atkinson, professore di fisica e ricercatore presso la Durham University: “I microchip magnetici sono anche più semplici ed economici da produrre e meno problematici da smaltire”.

Il team inglese di scienziati sta lavorando alacremente nello studio delle proprietà magnetiche degli elettroni, uno dei campi più caldi nella ricerca sulle nanotecnologie.

“L’utilizzo delle proprietà magnetiche degli elettroni potrebbe rivoluzionare l’intero settore dell’elettronica”, ha proclamato Bikram Lamba, chairman della società di consulenze tecnologiche Tormacon. Lamba ha anche aggiunto che i computer magnetici potrebbero arrivare sul mercato con largo anticipo rispetto a quelli quantici .

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Pubblicato il
30 set 2005
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