Esistono persone geniali e poliedriche di cui è difficile descrivere la vita, anche limitandosi agli eventi più significativi. È più facile descrivere la storia di un essere “non umano” come un’azienda, ma in questo caso aldilà dei numeri, delle date e dei prodotti, cose certamente importanti, quello che può essere raccontato è spesso figlio di opinioni e schieramenti.
Quando poi due situazioni di questo tipo si intrecciano, cioè la vita di un grande uomo e quella di una grande azienda interagiscono profondamente, il racconto difficilmente può essere completo, spesso è solo ripetitivo: scrivere qualcosa di nuovo od almeno di interessante diventa veramente difficile. Da ultimo, l’abbandono od il cambiamento di ruolo del fondatore di una grande azienda è uno dei momenti più complessi in assoluto.
Cassandra però ama le storie poco note di persone che sono state capaci di cambiare vita abbandonando un’azienda come Apple Computer nel 1985 per scegliersi una nuova strada, anche se questo li ha portati molto oltre la luce dei riflettori, ed a vivere negli ultimi 26 anni come persone “normali” (anche se milionarie) e non come rockstar.
Si, avete ragione: questo non è (per fortuna) l’ennesimo articolo sull’abbandono della carica di CEO di Apple da parte del povero Steve Jobs, ma sull’altro Steve, quello che ha creato la “ciccia” che ha permesso alla Apple Computer di nascere e crescere. È un articolo sull’altro Steve di Apple, Steve Wozniak, il vero hacker dietro la Mela. Un vero hacker che, insieme proprio a Jobs, ha lavorato con Captain Crunch sulla mitica (ed oggi illegale) Blue Box, e il fatto di essere un hacker fin nel midollo è dimostrato dal suo onnipresente nick “Woz”, o da quello usato dai suoi più sfegatati ammiratori, il quasi ricorsivo “Wizard of Woz”.
Woz è stato l’unico e riconosciuto creatore di Apple I e dei suoi successori Apple ][ ed Apple ][e, il primo (spesso non viene sottolineato abbastanza) personal computer disponibile per chiunque non fosse disposto ad assemblarsi un costoso giocattolo che parlava solo con una fila di lucette lampeggianti. Il computer di Woz invece aveva la tastiera (si, l’Altair 8800 non l’aveva), usava una televisione come schermo ed un registratore a cassette come memoria permanente e “parlava” in BASIC appena acceso, invece di buttarti in un BIOS. Nel giro di due anni, dal 1976 al 1978, divenne il primo personal con un vero sistema operativo basato su disco, anche questo frutto principalmente del lavoro di Woz.
La linea Apple ][ rimase l’unica fonte di guadagno dell’Apple per un decennio, e le fornì il tempo ed i soldi per portare avanti costosi fallimenti (quasi una regola per l’Apple) come l’Apple /// e Lisa, sopravvivere ed infine produrre una macchina più semplice e di prezzo abbordabile come il Macintosh 128. Ma a quel punto Woz se ne era già andato, e quindi il Macintosh era una macchina così chiusa che nemmeno si poteva aprire perchè usava, prima tra tutte, le famigerate viti Torx i cui cacciaviti erano introvabili. A quel punto Apple era già diventata quella di oggi, un posto dove si forgiavano prodotti rivoluzionari ma anche no: Newton e Pippin vi dicono nulla? Questi ultimi due fallimenti esprimono bene il periodo in cui la crisi dell’Apple era ai valori massimi, mancando sia Woz che Jobs, ed avendo solo manager strapagati ma del tutto ordinari nella stanza dei bottoni.
Forse la fonte più densa di informazioni sui prodotti di quegli anni è questa singola slide di Wikipedia da cui i giovani esploratori potranno semmai partire a caccia di cose mai viste.
Un piccolo cammeo: ai tempi dell’Apple ][e nella scatola c’erano due manuali di uguale dimensione. Uno conteneva tutte le istruzioni per l’uso, l’altro era formato quasi completamente da un lungo ed incomprensibile listato di assembly 6502. All’epoca mi aveva colpito, ma ovviamente non potevo comprenderne l’importanza. Era il BIOS completo del Apple ][e. Si dice che il pubblicarlo sia stato un argomento di grande discussione tra Woz e Jobs, ed uno degli ultimi brevi momenti di apertura di Apple Computer. Un altro esempio delle stesse interazioni ed evoluzioni tra il fondatore tecnico di un’azienda, quello commerciale ed il loro primo prodotto la si può ritrovare a grandi linee tra Paul Allen, Bill Gates ed il Micro-Soft BASIC. Ma questa, ancorchè molto simile, è davvero un’altra storia.
Jobs è una persona ammirevole, che ha saputo portare avanti convinzioni maturate mentre dormiva sul pavimento a casa di amici (l’importanza di calligrafia e font) fino a farli diventare chiave di volta di prodotti rivoluzionari come LaserWriter e Macintosh. Un vero self-made man, nel più perfetto stile americano. Ammirevole anche per l’attaccamento sovrumano al suo lavoro e alla sua passione, che mostra anche attraverso la lotta con la sua malattia. Veramente tanto di cappello.
Ma Jobs si è anche coperto del “fango” di aver scientemente concepito solo prodotti chiusi e di averli protetti con ogni arma fisica e legale possibile ed immaginabile, contribuendo non poco all’attuale pietoso e grave stato dell’informatica di consumo, e quindi della Rete stessa. Dando il giusto peso alle cose (“giusto” è ovviamente anche frutto di opinioni) è difficile dire se un bilancio netto, se qualcuno lo volesse calcolare, sarebbe positivo o negativo.
Ma in questo mondo basato sulla pubblicità, sul debito e sulla competizione, che ha ormai completamente perso di vista il valore della produzione e della creatività reali, l’esempio di una figura come quella di Woz, che ha saputo essere geniale ma anche non schiavo del successo delle sue idee, fermarsi e cambiare vita ed interessi, rimane incredibilmente ammirevole. Lui ne ha parlato nel suo libro “How I Invented the Personal Computer, Co-Founded Apple, and Had Fun Doing It”. Ne ha scritti solo due, e tanto per confermare lo stile della persona l’altro è “The Official Computer Freaks Joke Book”!.
Per questo, essendo ormai Woz praticamente invisibile ai cittadini della Rete di oggi, merita senz’altro di essere ricordato in mezzo mille articoli ed editoriali fotocopia, e soprattutto di essere additato come modello di un diverso e più positivo stile di vita e di un assai più generoso modo di contribuire al bene comune.
Perciò, almeno da parte di Cassandra, grazie ancora Woz!
Marco Calamari
Lo Slog (Static Blog) di Marco Calamari
Tutte le release di Cassandra Crossing sono disponibili a questo indirizzo
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giardineiere
Un walled garden per quanto bello e futuristico e con un giardiniere carismatico resta sempre un walled garden...b100w11Re: giardineiere
- Scritto da: b100w11> Un walled garden per quanto bello e futuristico e> con un giardiniere carismatico resta sempre un> walled> garden...Come la Polinesia resta la Polinesia.ruppoloRe: giardineiere
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: b100w11> > Un walled garden per quanto bello e> futuristico> e> > con un giardiniere carismatico resta sempre> un> > walled> > garden...> > Come la Polinesia resta la Polinesia.Vero: bella, carissima e dopo una settimana ti sei rotto i cogl*ioni...Per rimanerci, devi avere seriamente qualche disturbo mentale.FunzLo storico discorso di Stanford
È innegabile che Jobs sia uno dei miti del mondo IT e lo dico non da fanboy. Io personalmente sono per Linux ed il mondo open source.Jobs è una delle persone più visionarie dei tanti guru informatici. Ed è affascinante sentire il suo discorso fatto a Stanford.Non si può non condividerlo.Qui lo si può trovare sottotitolato in italiano, letto in italiano, e scritto in italianohttp://www.ideativi.it/blog/328/il-discorso-di-steve-jobs-all-universita-di-stanford.aspxAntonio TerminiRe: Lo storico discorso di Stanford
[yt]rAAr80mkmkA[/yt]Certo certoRe: Lo storico discorso di Stanford
http://youtu.be/TIClAanU7OskappesanteRe: Lo storico discorso di Stanford
- Scritto da: kappesante> http://youtu.be/TIClAanU7OsTentando di infettarmi il pc pensi di cambiare la realtà dei fatti?Certo certoLa chiamata di domenica mattina
Dimenticavo. Nel testo dell'articolo si fa riferimento ad un post di Vic Gundotra che ricorda un aneddoto di Steve Jobs, a proposito di una chiamata ricevuta da lui di domenica mattina.Qui è tradotta per interohttp://www.ideativi.it/blog/330/l-ambulanza-dell-icona-di-steve-jobs.aspxa mio avviso se non si legge tutta, raccontata da chi l'ha vissuta, non si può capire bene.Antonio TerminiRe: La chiamata di domenica mattina
Purtroppo io non riesco a trattenere le risate quando vedo la gente posseduta dal mito. Anch'io la domenica mattina, e anche di notte, chiamo il mio carissimo collega per dirgli che ho trovato un piccolo bug e che l'ho riparato. E che vorrei che lui facesse i test. Lui mi risponde che è dall'altra parte del mondo (in video-conf) ma che lo testa al volo. Ma il mio caso non fa storia. Chissà perché.Professioni staRe: La chiamata di domenica mattina
- Scritto da: Professioni sta> Ma il mio caso non fa storia.> Chissà> perché.Forse perchè non hai mai ideato e lanciato sul mercato prodotti che hanno venduto come Mac, iPhone, iPad, iPod? (newbie)stivyRe: La chiamata di domenica mattina
Io la domenica mattina dormo. E secondo me sono più mito di voi tre jobs tu e il tuo amico...perchè mi riposo.sgabeRe: La chiamata di domenica mattina
- Scritto da: sgabe> Io la domenica mattina dormo. E secondo me sono> più mito di voi tre jobs tu e il tuo> amico...perchè mi riposo.Quoto e aggiungo: se mai dovessi decidere di andare a messa, spegnerei il telefono.Izio01Re: La chiamata di domenica mattina
Super quotone! (ROTFL)hermanhesseRe: La chiamata di domenica mattina
Credo che l'aneddoto non riguardi una chiamata di domenica, quanto l'attenzione al dettaglio di una icona da parte di uno che ha un'azienda come Apple da gestire.PieroJobs maestro
articolo interessante, il futuro Apple dipenderà dall'imprinting e dalla potenza della Vision lasciata in eredità da Jobs.alessandroRe: Jobs maestro
- Scritto da: alessandro> articolo interessante, il futuro Apple dipenderà> dall'imprinting Quello delle oche di Lorentz...> e dalla potenza della Visionbut speak like you eat!> lasciata in eredità da> Jobs.la vishion di giobs ce l'ha giobs, altre persone vishionano le cose a modo loro, per quanto possano essere indottrinate. Dubito fortemente che tutto in Apple continuerà esattamente come in questi ultimi anni.FunzIl futuro del sogno
Confesso di essere un egoista: vorrei che il sogno continuasse. Vorrei che l'informatica continuasse a divenire sempre più "personale" e sempre più "bella". Vorrei che il computer fosse sempre più mezzo (poco ingombrante e piacevole da toccare) e sempre meno fine - come in ogni rivoluzione scientifica che alla wunderkammer fa seguire la consuetudine. Mi piacerebbe che i sogni di un buddista californiano continuassero a passare per un mondo materialista, per trasformarlo in un mondo un po' più spirituale.Grazie a Mantellini per quest'ennesima, bella riflessione.Paolo T.Re: Il futuro del sogno
- Scritto da: Paolo T.[...]> Mi piacerebbe che i> sogni di un buddista californiano continuassero a> passare per un mondo materialista, per> trasformarlo in un mondo un po' più> spirituale.Credici, credici.[yt]V3YFGixp9Jw[/yt]Certo certoRe: Il futuro del sogno
Vado oltre: mi stai dicendo che, a parte Foxconn, il resto delle produzioni industriali è fatta da operai rispettati, superpagati e coinvolti nelle decisioni industriali?È comunque curioso che quando si parla di questa azienda (che Apple sta gradualmente abbandonando) si citi sempre il legame con la mela, e non quello altrettanto forte con Acer, Amazon, Asus, Intel, Cisco, HP, Dell, Nintendo, Nokia, Microsoft, Sony ed altre. Indignados, ma cum juicio?Paolo T.Re: Il futuro del sogno
Nessuno lo nega. Ma non sono io che ha scritto questo:> Mi piacerebbe che i> sogni di un buddista californiano continuassero a> passare per un mondo materialista, per> trasformarlo in un mondo un po' più> spirituale.Certo certoRe: Il futuro del sogno
- Scritto da: Paolo T.> Vado oltre: mi stai dicendo che, a parte Foxconn,> il resto delle produzioni industriali è fatta da> operai rispettati, superpagati e coinvolti nelle> decisioni> industriali?> È comunque curioso che quando si parla di> questa azienda (che Apple sta gradualmente> abbandonando) si citi sempre il legame con la> mela, e non quello altrettanto forte con Acer,> Amazon, Asus, Intel, Cisco, HP, Dell, Nintendo,> Nokia, Microsoft, Sony ed altre. Indignados, ma> cum> juicio?Forse sara' che a parita' di salario che viene pagato agli operai della Foxconn, i devices apple costano 3 volte tanto quelli di acer, amazon, asus, intel, cisco, hp, e tutte le altre marche che fanno produrre in foxconn la loro roba.panda rossaRe: Il futuro del sogno
Il personal computing e' un'altra cosa rispetto alla apple di adesso, e' morto con gli ipod che non funzionano anche come normalissimo usb storage, con i mac senza equivalenti di openfirmware. In generale e' morto con la morte dell'equivalenza: compro un coso = ho il controllo su quel coso. Equivalenza che ovviamente va scomoda ai produttori di hardware e di software.La apple era in grado di produrre buone interfacce utente quando il mac era aperto, non c'e' bisogno di walled garden.Onori a Jobs per gli innegabili risultati d'immagine e commerciali, comunque.vuotoRe: Il futuro del sogno
- Scritto da: Paolo T.> Confesso di essere un egoista: vorrei che il> sogno continuasse. Vorrei che l'informatica> continuasse a divenire sempre più "personale" e> sempre più "bella". Vorrei che il computer fosse> sempre più mezzo (poco ingombrante e piacevole da> toccare) e sempre meno fine - come in ogni> rivoluzione scientifica che alla wunderkammer fa> seguire la consuetudine. Mi piacerebbe che i> sogni di un buddista californiano continuassero a> passare per un mondo materialista, per> trasformarlo in un mondo un po' più> spirituale.Facile fare gli spirituali coi miliardi in banca (rotfl)In quanto all'informatica, va bene la facilità d'uso ma spero abbandoneranno la chiusura e quel fastidioso trattare l'utente come un XXXXXXXXX, a cui negare qualsiasi possibilità di un uso avanzato del dispositivo al di là delle funzionalità esplicitamente permesse.FunzRe: Il futuro del sogno
Quello che tu descrivi come un sogno, non è altro che un incubo: l'informatica in mano a ebeti, schiavi di un unico padrone. Ma è ora di svegliarsi, e per te ci vorrà una bella doccia fredda.uno qualsiasimah....
Apple, Amazon, Google e pochissimi altri hanno saputo sconvolgere le nostre abitudini .......... nel bene o nel male, lo ha fatto più microsoft (Di apple e amazon, non fosse altro per il numero di utenti).sgabeE Jobs comunque è ancora lì
Sicuro? C'e' di che augurarselo, ma si vede che jobs e' proprio conciato male.Avrei preferito si fosse schiantato alla guida di un'auto di grossa cilindrata o in uno schianto aereo piuttosto che vederlo consumanto giorno per giorno "mangiato" dal male, e parlo per esperienza familiare.Comunque, a quelli che auspicano la fine di apple:Ricordiamoci che la pluralita' di offerta fa diminuire il potere dei contendenti. Se apple sparisse, saremmo tutti un po' meno liberi di scegliere. Meglio uno squalo in piu' che uno in meno, almeno si puo' segliere da chi farsi mangiare.attonitoChi dorme e chi lavora....
- Scritto da: Professioni sta> Purtroppo io non riesco a trattenere le risate> quando vedo la gente posseduta dal mito. Anch'io> la domenica mattina, e anche di notte, chiamo il> mio carissimo collega per dirgli che ho trovato> un piccolo bug e che l'ho riparato. E che vorrei> che lui facesse i test. Lui mi risponde che è> dall'altra parte del mondo (in video-conf) ma che> lo testa al volo. Ma il mio caso non fa storia.> Chissà> perché.Io invece dalle risate crepo ogni volta a leggere certi commenti pieni di invidia...Pensatela come volete,dormite la mattina se pensate di essere più furbi e di diventare un giorno più famosi di lui ma vedete...come ha giustamente detto Arnold Swarzenegger(ex governatore della California)probabilmente passeranno 100 anni prima che un'altro individuo con il suo carisma e la sua genialità ci torni a trovare.Nel frattempo Steve Jobs non è ancora morto che è già passato alla storia per quello che ha fatto finora mentre qualcuno quì dentro si crede furbo da dormire la domenica.Io invece preferisco pensare che in un momento di crisi economica globale qualcuno è riuscito a generare profitti,vendere e far lavorare le persone invece di licenziarle.Dimenticavo:Arnold Scwarzenegger prima di diventare Governatore della California alzava pezzi di ferro in palestra.Un'altro personaggio carismatico che è entrato nella storia e farà parlare di sè sicuramente per i prossimi 50 anni.Tutto questo per dire che alla fine a contare qualcosa sono i fatti e non l'aria fritta che si legge in ogni notizia Apple da quanti,come tanti maghi della mutua,prevedono il fallimento tra un mese.predatorRe: Chi dorme e chi lavora....
eh gia' e' stato l'unico:microsoft,google,amazon & co sono tutte in perditasi,si come no.SOLO CHE CHISSA' COME MAI SI VEDE SOLO QUELLO CHE FA LUI!!!enghel albertoRe: Chi dorme e chi lavora....
- Scritto da: enghel alberto> eh gia' e' stato l'unico:microsoft,google,amazon> & co sono tutte in> perdita> si,si come no.SOLO CHE CHISSA' COME MAI SI VEDE> SOLO QUELLO CHE FA> LUI!!!Il titolo parla di lui o sbaglio?Per cui di cosa vuoi parlare?Di mucche e asini?? :DpredatorRe: Chi dorme e chi lavora....
> Io invece preferisco pensare che in un momento di> crisi economica globale qualcuno è riuscito a> generare profitti,vendere e far lavorare le> persone invece di> licenziarle.mah, data la società in cui viviamo ho seri dubbi che Steve Jobs non sia come tutti gli altri...delocalizzazione e così via.I superuomini sono altri.AkiroRe: Chi dorme e chi lavora....
- Scritto da: predator> - Scritto da: Professioni sta> > Purtroppo io non riesco a trattenere le> risate> > quando vedo la gente posseduta dal mito.> Anch'io> > la domenica mattina, e anche di notte,> chiamo> il> > mio carissimo collega per dirgli che ho> trovato> > un piccolo bug e che l'ho riparato. E che> vorrei> > che lui facesse i test. Lui mi risponde che è> > dall'altra parte del mondo (in video-conf)> ma> che> > lo testa al volo. Ma il mio caso non fa> storia.> > Chissà> > perché.> > Io invece dalle risate crepo ogni volta a leggere> certi commenti pieni di> invidia...> Pensatela come volete,dormite la mattina se> pensate di essere più furbi e di diventare un> giorno più famosi di lui ma vedete...come ha> giustamente detto Arnold Swarzenegger(ex> governatore della California)probabilmente> passeranno 100 anni prima che un'altro individuo> con il suo carisma e la sua genialità ci torni a> trovare.> Nel frattempo Steve Jobs non è ancora morto che è> già passato alla storia per quello che ha fatto> finora mentre qualcuno quì dentro si crede furbo> da dormire la> domenica.> Io invece preferisco pensare che in un momento di> crisi economica globale qualcuno è riuscito a> generare profitti,vendere e far lavorare le> persone invece di> licenziarle.> Dimenticavo:Arnold Scwarzenegger prima di> diventare Governatore della California alzava> pezzi di ferro in> palestra.> Un'altro personaggio carismatico che è entrato> nella storia e farà parlare di sè sicuramente per> i prossimi 50> anni.> Tutto questo per dire che alla fine a contare> qualcosa sono i fatti e non l'aria fritta che si> legge in ogni notizia Apple da quanti,come tanti> maghi della mutua,prevedono il fallimento tra un> mese.Certo che citare Swarzenegger.....The DudeRe: Chi dorme e chi lavora....
> Certo che citare Swarzenegger.....Anche lui ha compiuto un'impresa inimitabile: mandare sul lastrico la California. Io non ci sarei riuscito con il miglior impegno.Paolo T.Re: Chi dorme e chi lavora....
- Scritto da: Paolo T.> > Certo che citare Swarzenegger.....> > Anche lui ha compiuto un'impresa inimitabile:> mandare sul lastrico la California. Io non ci> sarei riuscito con il miglior> impegno.Ambhè certo...dimenticavo che i visionari come te che parlano a vanvera sono riusciti a far fallire nazioni come Portogallo e Grecia!Non mi risulta che la California sia fallita con lui in carica,hai delle fonti per caso?Altrimenti si discute sempre di aria fritta come al solito...In ogni caso,i due personaggi che ho citato hanno molto in comune:entrambi sono partiti da un garage che alzando pesi(Schwarzenegger) oppure maneggiando chip e schede(steve jobs).Loro sono usciti dal garage di casa con un nome e guarda un po...entrano nei libri di storia(in un modo o nell'altro).Tu dal garage di casa esci al massimo con la tua auto e con un bagaglio di idiozie(come molti altri)....:Dpredatorarticolo apple / s.jobs
bellissimo l'articolo su steve jobs.roberta guiducciApple non mi ha sconvolto nulla
Senza nulla togliere al valore di Jobs ed ai suoi prodotti chi ha cambiato le mie abitudini (otre al web, naturalmente) sono stati Google e Wikipedia e non certo Apple.Per il resto, tanti auguri a Steve!-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 agosto 2011 20.17-----------------------------------------------------------James KirkRe: Apple non mi ha sconvolto nulla
Quotouno qualsiasiRe: Apple non mi ha sconvolto nulla
Lo pensavo anch'io qualche giorno fa. E vorrei vedere dove sarebbe arrivata la visione Apple senza la visione Google (non è una critica ad Apple attenzione). Ma le tecnologie migliori sono quelle che arrivi ad usare senza + badarci.PieroRe: Apple non mi ha sconvolto nulla
Sono perfettamente d'accordo e il mio sogno era poterli avere sempre con me. Il sogno si è avverato con il mio primo iphone 3g. Lo so che c'erano già altri palmari, ma l'iphone è stato il primo smartphone veramente usabile.frank681Quello che conta è il concetto di base..
se c'è quello, c'è tutto. Steve Jobs è ancora lì, può ancora fornire idee, che sono la base su cui Apple ha costruito il suo impero. Di per sè, non è che questo cambio di vertici comporti grosse modifiche all'assetto effettivo della società. Semplicemente, Steve non poteva più ricoprire il ruolo che aveva, per via dei propri problemi e ha comunque voluto mantenere una posizione rilevante, senza doverne subire i doveri. Mi sembra logico.Anonymousentrare nella storia
- Scritto da: Paolo T.> > Certo che citare Swarzenegger.....> > Anche lui ha compiuto un'impresa inimitabile:> mandare sul lastrico la California. Io non ci> sarei riuscito con il miglior> impegno.Ambhè certo...dimenticavo che i visionari come te che parlano a vanvera sono riusciti a far fallire nazioni come Portogallo e Grecia!Non mi risulta che la California sia fallita con lui in carica,hai delle fonti per caso?Altrimenti si discute sempre di aria fritta come al solito...In ogni caso,i due personaggi che ho citato hanno molto in comune:entrambi sono partiti da un garage che alzando pesi(Schwarzenegger) oppure maneggiando chip e schede(steve jobs).Loro sono usciti dal garage di casa con un nome e guarda un po...entrano nei libri di storia(in un modo o nell'altro).Tu dal garage di casa esci al massimo con la tua auto e con un bagaglio di idiozie(come molti altri)....:DpredatorRe: entrare nella storia
posso capire il tuo punto di vista ma usare google è così difficile? http://www.google.it/search?q=schwarzenegger+california+debtdel resto, senza puntare necessariamente il dito sulla California, ormai gli USA sono in bancarottacollioneGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMarco Calamari 29 08 2011
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