L'armadio ti veste da capo a piedi

L'armadio ti veste da capo a piedi

Una speranza per i nerd di tutto il mondo. Le scarpe giuste sotto l'abito giusto per l'occasione. Ti dice pure quando lavare la camicia
Una speranza per i nerd di tutto il mondo. Le scarpe giuste sotto l'abito giusto per l'occasione. Ti dice pure quando lavare la camicia

Basterà dire all’armadio quali sono gli impegni della giornata e di tutto il resto si occuperà lui: l’abito giusto, con i giusti abbinamenti di accessori e scarpe. Ci hanno pensato in Australia, e ora la luce dell’ armadio intelligente illumina come un faro l’avvenire di centinaia, migliaia di aspiranti fashion victim .

il trittico Per il momento, l’armadio magico è solo un prototipo: incorpora uno schermo LCD sul quale presenta la lista degli abiti da indossare per ciascuno degli impegni della giornata. Per identificare i capi sfrutta una serie di “etichette”, concettualmente identiche a un RFID , nascoste nel colletto o nelle pieghe dei vestiti.

Studiando l’agenda della giornata, il computer suggerisce stili e abbinamenti : un abito formale per le occasioni di lavoro, vestiti casual per una birra con gli amici. Magari evitando di indossare più volte lo stesso capo con le stesse persone. L’apparecchio è anche in grado di capire e suggerire quando è opportuno lavare gli indumenti, ricordandolo al proprietario.

Al momento, il sistema è in grado di analizzare e gestire tutti i vestiti appesi nel guardaroba, ma in futuro sarà possibile anche collegarsi con un consigliere virtuale in rete, che potrà indicare nuove tendenze e abbinamenti , oppure tenere traccia dei capi portati in tintoria e predisporne ritiro e riconsegna.

Un’idea, quello dell’armadio intelligente, che verrebbe comoda a molti, che siano dotati di gusto nel vestire o meno: per Diana Kilgour, esperta di moda canadese, si tratterebbe di un bel sistema per risparmiare tempo . Certo, però, conclude laconica: “Se hai un armadio pieno di roba che non si abbina, oppure vecchia, rovinata o che non ti valorizza, i computer non posso fare granché: almeno, non ancora”.

Non che la faccenda finisca qui. In teoria, i vestiti intelligenti – quelli che incorporano RFID e altre diavolerie elettroniche – potrebbero svolgere moltissimi compiti: come verificare le condizioni di salute di chi li indossa, oppure interagire con altri dispositivi indossati, come i cellulari, per segnalare chiamate in arrivo o messaggi in attesa.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
20 nov 2007
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