L'auto reagirà da sé ai limiti di velocità?

L'auto reagirà da sé ai limiti di velocità?

Questo uno dei progetti in via di sviluppo nei labs di Siemens VDO, che lavora anche su telecamere per camion, capaci di capire se il conducente è distratto. E di avvertirlo
Questo uno dei progetti in via di sviluppo nei labs di Siemens VDO, che lavora anche su telecamere per camion, capaci di capire se il conducente è distratto. E di avvertirlo

Siemens VDO , il dipartimento automotive della nota azienda tedesca, sta completando lo sviluppo di Traffic Sign Recognition , una soluzione hardware/software basata su telecamere che permetterà di visualizzare sul proprio cockpit i segnali stradali con i limiti di velocità. In pratica percorrendo una qualsiasi strada, l’automobilista potrà essere costantemente aggiornato sulle limitazioni in vigore – pur mantenendo il totale controllo sulla velocità di crociera.

Questa tecnologia è stata espressamente sviluppata per far fronte alle esigenze degli europei, che spostandosi da uno Stato all’altro possono incorrere in normative diverse. Se in Italia, infatti, sui tratti autostradali è consentita una velocità massima di 130 km/h, in altri paesi si è costretti a velocità di 110 o 120 km/h. Fino ad arrivare al caso limite della Germania, che su alcune strade non impone alcun limite. Di fronte a questa non omogeneità normativa qualcuno, quindi, potrebbe confondersi e rischiare consistenti multe.

Il Traffic Sign Recognition, secondo Siemens VDO, potrà essere anche collegato ai comuni cruise control rendendo, quindi, la loro azione adattiva : in relazione ai limiti di velocità il veicolo reagirà automaticamente rallentando o accelerando .

Per il settore trasporti pesanti, invece, l’azienda tedesca sta studiando il “Driver Attention System” ( DAS ). Grazie ad una piccola telecamera e ad un sensore a raggi infrarossi, montati di fronte all’autista, un’unità di processing sarà in grado di valutare lo stato di attenzione . L’analisi dei movimenti facciali permetterà, infatti, di determinare il livello di stanchezza del conducente e attivare di conseguenza degli alert. Il DAS interviene inizialmente con una leggera vibrazione del sedile e poi con un allarme sonoro incrementale.

Siemens VDO è certa che questo genere di tecnologia possa contribuire sensibilmente all’abbassamento del numero di incidenti. Secondo le stime, in Germania il 25% dei sinistri sarebbe causato dalla stanchezza.

In futuro, sostiene il colosso tedesco, sarà possibile integrare più sistemi di controllo, realizzando di fatto un’unica piattaforma. Per il mercato delle automobili è già in elaborazione una soluzione che comprende il DAS, il cruise control adattivo e il Lane Departure Warning – che permette all’auto di rimanere automaticamente in linea con la strada.

Il DAS sarà disponibile per mezzi pesanti già dal 2007; il Traffic Sign Recognition, invece, sbarcherà sul mercato nel 2008.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
18 ott 2006
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