Il Department of Justice (DoJ) degli Stati Uniti ha denunciato (e ha già trovato un accordo extragiudiziale) Google, Adobe, Apple, Intel, Intuit e Pixar per quanto riguarda la loro politica di non competizione in materia di assunzioni .
Tutte queste aziende, infatti, avrebbero stipulato (dal 2005 in poi) accordi incrociati con il medesimo scopo: impedire lo storno, le proposte di lavoro a impiegati di concorrenti diretti, e migliorare i rapporti di lavoro tra le aziende.
Le offerte di lavoro a impiegati di altre aziende concorrenti sono chiamate “cold call”, configurano cioè una concorrenza sleale (teoricamente) solo nel momento in cui sono effettuate segretamente o con lo scopo di danneggiare l’avversaria.
In Italia la materia rientra nella fattispecie della concorrenza sleale e trova spazio anche nella disciplina dei segreti industriali (trattati nel codice della proprietà intellettuale) in quanto gli impiegati sono considerati portatori di know how.
Come spiega Google, gli accordi permettono in ogni caso di andare ad attingere presso le risorse lavorative dei concorrenti, purché ciò avvenga attraverso i canali ufficiali, le fiere del lavoro, LinkedIn o quando sono gli impiegati ad autocandidarsi: insomma, ad essere proibite sarebbero solo le proposte fatte alle spalle del diretto concorrente .
Nonostante ciò, il mercato del lavoro ICT sarebbe risultato ingessato eccessivamente, tanto che il DoJ ha ritenuto potesse trattarsi di una pratica anticoncorrenziale e ha avviato un’indagine che è sfociata ora in una denuncia.
Il Dipartimento di Giustizia ha rilevato che dal 2006 Apple e Google hanno stipulato accordi di “Not Call” (non interferenza in materia di assunzioni), così come Mountain View con Apple e questa con Adobe (che per l’occasione, quindi, avrebbero accantonato l’ascia di guerra). Nel 2007, visto il ruolo ricoperto in entrambe le aziende da Steve Jobs, Cupertino e Pixar hanno fatto lo stesso. Poi ancora Google con accordi con Intel e Intuit.
Questa situazione di stallo avrebbe bloccato il mercato con dirette conseguenze sulla mobilità dei lavoratori ICT e sui loro stipendi. Non andando, d’altra parte, ad influenzare il movimento dei manager di alto livello che, a maggior ragione, potrebbero essere ritenuti portatori di segreti industriali.
Il DoJ ha ora comunicato di aver raggiunto un accordo con le aziende per proibire per i prossimi cinque anni questo tipo di accordi , ma ora occorre per ratificare il tutto l’approvazione della corte federale di Washington.
Claudio Tamburrino
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Re: ATT : Mantellini
In genere chi copia le notizie non lo fa per "diffondere sapere", ma lo fa per guadagnare sfruttando il lavoro degli altri. E' il classico "furbo".E' "il fine" che fa la differenza.Il progresso non si ottiene mediante la copia de sapere, ma solo con il progresso e l'innovazione, che si ottiene tramite analisi e sviluppo di quello che è già stato fatto, non con la copia.Chi copia contenuti non crea, è un ladro!IMHORe: ATT : Mantellini
- Scritto da: IMHO> In genere chi copia le notizie non lo fa per> "diffondere sapere", ma lo fa per guadagnare> sfruttando il lavoro degli altri. E' il classico> "furbo".> E' "il fine" che fa la differenza.> Il progresso non si ottiene mediante la copia de> sapere, ma solo con il progresso e l'innovazione,> che si ottiene tramite analisi e sviluppo di> quello che è già stato fatto, non con la> copia.> Chi copia contenuti non crea, è un ladro!Ma quanto va di moda il termine "ladro" ultimamente, voglio vedere uno che con un martello pneumatico si porta via il pezzo di asfalto con il tuo posteggio e la tua auto sopra come lo chiami...kraneRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: krane> Ma quanto va di moda il termine "ladro"> ultimamente, voglio vedere uno che con un> martello pneumatico si porta via il pezzo di> asfalto con il tuo posteggio e la tua auto sopra> come lo> chiami...Lo chiamo ladro.Da wikipedia: Per furto si intende in genere l'impossessamento indebito di un bene di proprietà altrui ed è l'azione tipica del ladro. Si riferisce classicamente alla sottrazione di un bene mobile in danno del legittimo proprietario, ed in tempi recenti la disciplina è stata estesa anche al furto di beni immateriali.P.S. devo anche scrivere cosa significa "beni immateriali" o mi fermo?IMHORe: ATT : Mantellini
- Scritto da: IMHO> - Scritto da: krane> > Ma quanto va di moda il termine "ladro"> > ultimamente, voglio vedere uno che con un> > martello pneumatico si porta via il pezzo di> > asfalto con il tuo posteggio e la tua auto sopra> > come lo chiami...> Lo chiamo ladro.> Da wikipedia: Per furto si intende in genere> l'impossessamento indebito di un bene di> proprietà altrui ed è l'azione tipica del ladro.Se io mi impossesso di una cosa tua te la sottraggo.> Si riferisce classicamente alla sottrazione di un> bene mobile in danno del legittimo proprietario,> ed in tempi recenti la disciplina è stata estesa> anche al furto di beni immateriali.> P.S. devo anche scrivere cosa significa "beni> immateriali" o mi fermo?Preferirei passare al codice civile e penale, perche' mi sa che il cappello di wiki e' riduttivissimo e sotto non specifica.kraneRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: IMHO[...]> Da wikipedia: Per furto si intende in genere> l'impossessamento indebito di un bene di> proprietà altrui ed è l'azione tipica del ladro.> Si riferisce classicamente alla sottrazione di un> bene mobile in danno del legittimo proprietario,> ed in tempi recenti la disciplina è stata estesa> anche al furto di beni immateriali.1°) la fonte wikipedia non mi rappresenta un bel nulla2°) se ti copio un qualcosa ti sto forse sottraendo l'originale? > P.S. devo anche scrivere cosa significa "beni> immateriali" o mi fermo?come mai non parli della differenza tra beni e merci? di come e perché un bene diventa merce? di come i beni immateriali sono indefinitamente riproducibili a costo praticamente zero? di come con il copyright si cerca di introdurre ARTIFICIOSAMENTE una altrimenti inesistente scarsità dei beni immateriali? di come l'unico scopo di ciò sia imporre un valore a qualcosa (la copia) che altrimenti vale zero? e di come lo si faccia al solo scopo di ricavare da questa valorizzazione delle vergognose rendite senza alcuna reale produzione di beni o servizi? di come questa sottrazione di beni comuni sia RUBARE, di come questo sia una sorta di PIZZO in perfetto stile mafioso?...VERGOGNAma cosa diciRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: IMHO> In genere chi copia le notizie non lo fa per> "diffondere sapere", ma lo fa per guadagnare> sfruttando il lavoro degli altri. E' il classico> "furbo".> > E' "il fine" che fa la differenza.appunto: e il fine del copyright è l'appropriazione privatistica di beni comuni immateriali allo scopo di ricavarne ingiuste rendite parassitarie senza alcuna produzione di beni o servizi quello della copia è invece la diffusione del sapere> Il progresso non si ottiene mediante la copia de> sapere, ma solo con il progresso e l'innovazione,hai scritto: "il progresso si ottiene col progresso"ottimo ragionamento... poche idee ma confuse...> che si ottiene tramite analisi e sviluppo di> quello che è già stato fatto, non con la> copia.l'analisi e sviluppo di quello che è già stato fatto passa per la copia> Chi copia contenuti non crea, è un ladro!ladro è chi sottrae conoscenze al pubblico godimentoma cosa diciRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: ma cosa dici> appunto: e il fine del copyright è> l'appropriazione privatistica di beni comuni> immateriali allo scopo di ricavarne ingiuste> rendite parassitarie senza alcuna produzione di> beni o serviziBeni comuni? Ma chi te l'ha detto che sono beni comuni? Se io scrivo un romanzo non c'è scritto da nessuna parte che lo devo dare gratis a tutto il mondo. Decido io a chi darlo e con quale compenso o se darle gratis.Parassita è chi non produce, se uno fa un romanzo, un disco, un quadro una foto sta producendo. E' chi lo vuole gratis a tutti i costi il parassita. E' chi scarica dal p2p. Chi prende foto che richiedono un abbonamento a un agenzia il parassita. Se non gli sta bene se le vada a scattare lui le foto o vada su flickr scegliendo tra quelle sotto licenza Creative Commons.Comunque quelli che la pensano come te sono ininfluenti per la società. Sei solo uno che fa retorica sul lavoro altrui e che vuole tutto gratis.anonimoRe: ATT : Mantellini
Almeno fossero onesti e dicessero che gli piace scroccare e rubacchiare, macche' ora fanno anche la morale e tirano in ballo l'etica e il "diritto alla cultura", roba da pazzi !Cioe' rendiamoci conto questi arrivano a dire che se la gente ruba la colpa e' di chi produce i contenuti perche' i prezzi o il servizio bla bla bla, non ho parole.AletheiaRe: ATT : Mantellini
Come al solito le polemiche si arenano su bisticci per delle stupidaggini. L'articolo non verteva su chi rubasse o meno idee a chi...Ma solamente sul fatto che il blog non è ancora morto come lo si dava qualche tempo fa... Poi se uno si limita a copiare cose fatte da altri o crea contenuti nuovi ed interessanti saranno i lettori a giudicarlo. Oggi bastano due clic per vedere se l'articolo e originale oppure no... Quindi il presunto "ladro" "furbetto" a che dir si voglia avrà vita corta.Non penso che gli inserzionisti pubblicitari diano lunga vita a chi mette sul suo sito solamente notizie scopiazzate e di seconda mano...PaperoliberoPaperoliber oRe: ATT : Mantellini
I blog sono roba antiquata ormai, la gente comune fa tutto con Facebook oggigiorno.Solo i blogger seri sopravviveranno, a patto che non vogliano farci molti soldi sopra pero' perche' ora come ora coi blogs si muore di fame a meno che siano in inglese e con migliaia di lettori fedeli.Certo molti lo continueranno a fare per sport, illudendosi di crearsi un'aura di saggezza, "amici" (virtuali), etc poi un bel giorno si stuferanno di star li' coi loro quattro lettori del c... a dire le stesse cose da anni.E' tutto molto democratico alla fin fine ... le elucubrazioni dei blogger saranno invisibile nel mare magnum di miliardi di pagine simili e quindi del tutto ininfluenti.AletheiaMantellini parla di web 2.0 ma....
....ma non risponde mai.AletheiaRe: Mantellini parla di web 2.0 ma....
... e questo è un ottimo appuntoLaNbertoRe: Mantellini parla di web 2.0 ma....
Sai com'e', siamo in Italia.Qui tutto cambia perche' non cambi proprio nulla.Io sti discorsi sul web 2.0 li sentivo gia' ai miei tempi su ITAPAC e Videotel.AletheiaRe: Mantellini parla di web 2.0 ma....
Contesto! quando c'e' da rispondere rispondo.Massimo MantelliniRe: Mantellini parla di web 2.0 ma....
Bene.Rendiamo onore ai vivi.AletheiaRe: Mantellini parla di web 2.0 ma....
- Scritto da: Aletheia> Bene.> Rendiamo onore ai vivi.Non potrebbe rispondere meglio.gino taveraRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: Aletheia> Bene, ma che ci dice Mantellini sul fatto che> buona parte dei> blogs> usa foto "trovate su internet" ossia rubate e che> tutti copiano allegramente articoli interi> persino da Associated Press, Corriere,> Repubblica, LaStampa, E dei cospicui contributi statali che questi giornali prendono, nessuno dice niente?gino taveraRe: ATT : Mantellini
Ma che c'entra ? Proprio perche' fanno schifo li dovresti boicottare, NON comprandoli e NON leggendoli.AletheiaRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: Aletheia> Ma che c'entra ? Proprio perche' fanno schifo li> dovresti boicottare, NON comprandoli e NON> leggendoli.Non si stava parlando dei blogger che "copiano allegramente"?Copiare da chi? Da chi scrive "l'originale" con i nostri soldi?E poi non ha senso che la maggior parte dei blogger creino contenuti con una mera duplicazione.La copia non è il contenuto, infatti appunto per questo si creano contenuti, con un link o con una copia (il riferimento) dal quale ne scaturisce il contenuto, la discussione.Il fatto non ha proprietà; e un'opinione non è intoccabile a tal punto da non prenderla in considerazione (voce incontrastata) per creare il contraddittorio.Le alternative ai contenuti originali ormai discutibili (quelli usati) sono usati per creare la nostra idea.Quelli non discutibili la rafforzano.Quindi da qualche parte bisogna pur partire.Le nostre idee senza una base non sono niente, a tutt'oggi; smontare quelle discutibili sembra essere più facile.gino taveraRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: gino tavera> - Scritto da: Aletheia> > Ma che c'entra ? Proprio perche' fanno schifo li> > dovresti boicottare, NON comprandoli e NON> > leggendoli.> > Non si stava parlando dei blogger che "copiano> allegramente"?> Copiare da chi? Da chi scrive "l'originale" con i> nostri> soldi?> E poi non ha senso che la maggior parte dei> blogger creino contenuti con una mera> duplicazione.> La copia non è il contenuto, infatti appunto per> questo si creano contenuti, con un link o con una> copia (il riferimento) dal quale ne scaturisce il> contenuto, la> discussione.> Il fatto non ha proprietà; e un'opinione non è> intoccabile a tal punto da non prenderla in> considerazione (voce incontrastata) per creare il> contraddittorio.> Le alternative ai contenuti originali ormai> discutibili (quelli usati) sono usati per creare> la nostra> idea.> Quelli non discutibili la rafforzano.> Quindi da qualche parte bisogna pur partire.> Le nostre idee senza una base non sono niente, a> tutt'oggi; smontare quelle discutibili sembra> essere più> facile.E poi i blog autorevoli, lo sono perché sono autorevoli i personaggi che li gestiscono, non per la bontà delle idee. Spesso si confonde con quella (più volte fittizia) del personaggio stesso.Per forza, li considerate sempre autorevoli.gino taveraRe: ATT : Mantellini
Saranno XXXXX loro cosa pubblicano ... pensa allora che c'e' gente che paga un abbonamento per leggere Travaglio o DagoSpia ... E che dire dei fans di Grillo che pagano per accedere a un forum scritto da loro stessi ?AletheiaRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: Aletheia> Saranno XXXXX loro cosa pubblicano ... No, se sono partigiani coi soldi e la buona fede degli altri.> E che dire dei fans di Grillo che pagano per> accedere a un forum scritto da loro stessi> ?Questo è falso. Non si paga.E poi le idee (diverse) di centinaia di persone non si trasmettono telepaticamente.gino taveraRe: ATT : Mantellini
- Scritto da: Aletheia> Saranno XXXXX loro cosa pubblicano ... No, se sono partigiani coi soldi e la buona fede degli altri.> E che dire dei fans di Grillo che pagano per> accedere a un forum scritto da loro stessi> ?Questo è falso. Non si paga.E poi le idee (diverse) di centinaia di persone non si trasmettono telepaticamente.gino taveraGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 set 2010Ti potrebbe interessare