La svolta annunciata è ormai prossima: il 29 febbraio sarà il giorno in cui i datori di lavoro del Lazio dovranno cessare l’invio delle comunicazioni obbligatorie sul lavoro in formato cartaceo, dovranno infatti necessariamente utilizzare il sistema online . Lo ha ricordato ieri la Regione Lazio, che dall’11 gennaio ha messo a disposizione gli applicativi che consentono la comunicazione di assunzioni, cessazioni, variazioni delle ragioni sociali o modifiche al rapporto di lavoro.
Secondo Alessandra Tibaldi, assessore al Lavoro della Regione, Internet apre le porte ad una nuova trasparenza , costringendo imprese e privati che assumono ad una gestione corretta e puntuale dei rapporti di lavoro. Al centro la piattaforma del SIL, il Sistema Informativo Lavoro . “Quello adottato – ha spiegato – è un importante strumento di contrasto al lavoro sommerso, fenomeno che nel Lazio è presente in quantità, in linea con il resto del Paese”.
I vantaggi vanno del resto da una più semplice gestione delle comunicazioni per gli interessati fino ad una sostanziale riduzione dei costi di gestione della burocrazia collegata al lavoro.
Dal primo marzo, dunque, i datori di lavoro con l’esclusione solo di coloro che assumono badanti o colf, dovranno ricorrere al sistema telematico. “Per i servizi per l’impiego – hanno detto i tecnici dell’Agenzia Lazio Lavoro, che hanno illustrato la piattaforma tecnologica nel pomeriggio – è un momento lungamente atteso. Finalmente dopo anni è stato attivato un provvedimento che avvia una forte modernizzazione e semplificazione nell’amministrazione centrale e territoriale del lavoro e che si inscrive nell’ambito delle misure di contrasto al lavoro irregolare e sommerso, con l’eliminazione dei 5 giorni di tempo per effettuare le comunicazioni di assunzione”.
“Tale sistema – hanno dichiarato i tecnici – consente, inoltre, una migliore destinazione delle risorse umane e strumentali presenti nei servizi per l’impiego, procede verso la semplificazione amministrativa e sviluppa il sistema di governo e regolazione del mercato del lavoro, grazie all’avvio di strumenti che consentiranno di conoscere in tempo reale le principali grandezze statistiche che caratterizzano tale mercato”.
“Da marzo – ha dichiarato il ministro del Lavoro Cesare Damiano, presente alla conferenza in Regione – saremo in grado di avere istantaneamente la fotografia esatta del mercato dei flussi e sapremo così quanti saranno gli assunti a tempo indeterminato e quanti i flessibili. È una piccola rivoluzione, che porterà un risultato di visibilità”.
l’Assessorato al Lavoro è a questo indirizzo