Orlando (USA) – Il codice sorgente del programma di punta di SafeWeb, pensato per proteggere l’anonimato in Rete, viene reso pubblico in queste ore. Una “mossa” che suscita un certo clamore anche perché a quel programma, Triangle Boy, si è interessata direttamente con investimenti proprio anche la CIA, braccio operativo dei servizi segreti americani.
Triangle Boy è un prodotto che sfrutta una architettura peer-to-peer, già ampiamente utilizzata nel mondo del file-sharing, per consentire la circolazione di informazioni anonime anche in paesi dove la Rete è posta sotto controllo dalle autorità.
L’idea dietro Triangle Boy è quella di consentire a chiunque di accedere ai servizi di SafeWeb pensati per rendere anonima la navigazione online. Sono moltissime, secondo l’azienda, le realtà istituzionali, scolastiche e governative che bloccano l’accesso ai servizi online di SafeWeb. Con Triangle Boy, il cui codice sarà liberamente scaricabile dal sito di SafeWeb, questi problemi, secondo l’azienda, saranno risolti.
“Stiamo rendendo aperto il codice di Triangle Boy – spiega l’azienda – cosicché esperti di sicurezza e programmatori possano verificare che l’applicazioni fa solo quello che dice di fare. Vogliamo che siano tutti sicuri che questo programma non minaccia la privacy o la sicurezza dei suoi utenti”.
E si deve annotare come ancora una volta, anche in una realtà affermata come SafeWeb, si torni a parlare della pubblicazione del codice sorgente di un software, come unica garanzia delle sue funzionalità e dell’assenza di capacità “non dichiarate” capaci di minacciare la privacy dei propri utenti…