Roma – Le schermaglie tra RIAA e Sun Microsystems si sono riaccese nei giorni scorsi quando i discografici americani hanno inviato al colosso tecnologico una lettera di diffida per la circolazione sui suoi server di materiali protetti da copyright.
In particolare, RIAA sostiene di aver scoperto che vi sono impiegati Sun che nel corso delle proprie attività nelle sedi dell’azienda usano i server Sun per scaricare musica.
Dopo aver ricevuto la lettera, Sun ha immediatamente inviato una propria diffida ai dipendenti: “Scaricare materiali protetti da copyright è illegale ed è una violazione delle politiche di comportamento di Sun in relazione all’uso non appropriato delle risorse di Sun. Agli impiegati è proibito intrattenere tali attività usando il tempo o le risorse di Sun. Gli impiegati che seguono queste pratiche mettono Sun (e non solo loro stessi) a rischio di denuncia e devono cessare immediatamente tali attività”.
La diffida di Sun continua chiedendo anche l’immediata cancellazione di tutti i file scaricati e annunciando una verifica interna tesa a verificare nei prossimi giorni se si trovano ancora materiali illegali sui server dell’azienda.