Seoul (Corea del Sud) – Nelle prossime settimane Samsung introdurrà sul mercato quelli che definisce i chip di memoria GDDR4 più veloci al mondo. Le memorie Graphics Double Data Rate si basano su tecnologie simili alle DDR ma, a differenza di queste, si rivolgono espressamente alle applicazioni grafiche.
Le nuove memorie sviluppate dal colosso asiatico sono in grado di operare a 3,2 GHz , una frequenza circa doppia rispetto a quella dei chip GDDR3 impiegati sulle attuali schede grafiche di fascia alta. Proprio di recente alcuni produttori hanno però annunciato memorie GDDR3 capaci di spingersi fino a 2,5 GHz , lo stesso clock a cui operava la precedente generazione di chip GDDR4 di Samsung.
Fabbricato con un processo a 80 nanometri, il chip GDDR4 a 512 Mbit del colosso coreano integra 32 pin di I/O, ciascuno dei quali capace di trasferire i dati alla velocità di 3,2 Gbit al secondo: in totale, quindi, il chip fornisce un’ampiezza di banda pari a 12,8 Gbyte al secondo .
“Con una tale velocità di elaborazione siamo in grado di offrire ai produttori di schede video la larghezza di banda necessaria per realizzare movimenti e immagini texturizzate in grado di rivaleggiare, sul fronte del realismo, con le produzioni cinematografiche”, ha affermato Mueez Deen, marketing director, Graphics Memory and Mobile DRAM di Samsung Semiconductor.
Samsung si aspetta che la domanda di memorie GDDR4 subisca un’accelerazione a partire dalla seconda metà del 2006 , quando un crescente numero di utenti migrerà verso i processori a 64 bit. E’ però probabile che i produttori di schede grafiche abbracceranno le memorie GDDR4 solo quando la relativa specifica diverrà uno standard ufficiale.
Attualmente Samsung detiene circa l’80% del nascente mercato dei chip GDDR4.
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notizia da nerd
lolrock and trollHo visto un filmato su una....
rete satellitare dove un gruppo di industrie tedesche presentava le sue tecnologie x "creare" le lenti e i macchinari necessari a questi processi.A volte uno non ci pensa ma fotolitografare a queste "micro" dimesioni e' una sfida incredibile!!Questi producevano lenti grandi come una pizza e spesse... come un libro con indici di rifrazione incredibile, purezza totale.Sarebbe fantastico trovare un sito dove sono presentate/spiegate queste cose!!Pensavo...Nel mondo super tecnologico attuale ogni "processo" e' collegato a una infinita catena di conoscenza e tecnica industriale.Se morisse metà della popolazione attuale "tecnologica" cosa succederebbe?I nostri figli guarderebbero il frutto della nostra era ma non avrebbero la piu remota e pallida idea di come riprodurli senza avre attiva tutta la catena...Affascinante...un po' come se tra 300 anni i nostri posteri ammirassero le prestazioni di una nostra CPU e rimugnassero su come li abbiamo fatti.Un mito di Stradivari spostato nel tempo.Conoscenza che si perde.Lo stesso problema viene affrontato in un'altro modo e si perde un'intero ramo del sapere e del SAPER FARE:...No?AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> No?Si'. Bravo. Me l'hai inturgidito !BurpAnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> Pensavo...> Nel mondo super tecnologico attuale ogni> "processo" e' collegato a una infinita catena di> conoscenza e tecnica industriale.> > Se morisse metà della popolazione attuale> "tecnologica" cosa succederebbe?> I nostri figli guarderebbero il frutto della> nostra era ma non avrebbero la piu remota e> pallida idea di come riprodurli senza avre attiva> tutta la catena...> è una cosa che spesso mi chiedo anch'io e penso che tornare "indietro" sia e sarà molto +semplice di quello che si pensa....AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
> Se morisse metà della popolazione attuale> "tecnologica" cosa succederebbe?> I nostri figli guarderebbero il frutto della> nostra era ma non avrebbero la piu remota e> pallida idea di come riprodurli senza avre attiva> tutta la catena...Le documentazioni cartacee e digitali servono proprio a salvare quello che si scropre e si impara per poi ritornarci velocemente. O credi che i moderni fisici si riscoprano da soli le equazioni fondamentali della fisica partendo dalle basi della matematica?AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
Vero, anche se le equazioni fondamentali della fisica non si trovano partendo dalle basi della matematica... così ci ha insegnato Galilei.La tua frase è un po' Aristotelica ;-)AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> > > > Se morisse metà della popolazione attuale> > "tecnologica" cosa succederebbe?> > I nostri figli guarderebbero il frutto della> > nostra era ma non avrebbero la piu remota e> > pallida idea di come riprodurli senza avre> attiva> > tutta la catena...> > Le documentazioni cartacee e digitali servono> proprio a salvare quello che si scropre e si> impara per poi ritornarci velocemente. O credi> che i moderni fisici si riscoprano da soli le> equazioni fondamentali della fisica partendo> dalle basi della matematica?Il guaio che arriva un deficiente che dichiara guerra, un vulcano arrabbiato, un tifone, un incendio, un pirla che dice "premendo questo bottone che accade ?" ... ecc ecc.Succede più spesso di quanto credi.mdaRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: mda> > > Il guaio che arriva un deficiente che dichiara> guerra, un vulcano arrabbiato, un tifone, un> incendio, un pirla che dice "premendo questo> bottone che accade ?" ... ecc ecc.> > Succede più spesso di quanto credi.> Eh, a mio cugino capita ogni lunedì. Distruggono il mondo e lui deve salvare i superstiti.AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo....> Se morisse metà della popolazione attuale> "tecnologica" cosa succederebbe?> I nostri figli guarderebbero il frutto della> nostra era ma non avrebbero la piu remota e> pallida idea di come riprodurli senza avre attiva> tutta la catena...> > Affascinante...> > un po' come se tra 300 anni i nostri posteri> ammirassero le prestazioni di una nostra CPU e> rimugnassero su come li abbiamo fatti.> Un mito di Stradivari spostato nel tempo.> > Conoscenza che si perde.> Lo stesso problema viene affrontato in un'altro> modo e si perde un'intero ramo del sapere e del> SAPER FARE:...> > No?ehm... è già successo nel passato.E' successo nell'antica Cina ed è successo con la caduta dell'impero romanoNel medioevo i cristiani credevano che le strade romane fossero opera del demonio perchè secondo loro era impossibile realizzarle.Succederà anche col nostro impero.AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> >> Nel medioevo i cristiani credevano che le strade> romane fossero opera del demonio perchè secondo> loro era impossibile realizzarle.>Avevano ragione, le strade romane SONO opera del demonio. Mai provato a guidare a Roma?AnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
Dovresti leggere "L'eterno Adamo" di Jules Verne, opera incompiuta... io lo sto cercando da tempo ma non lo trovo :-(In quel libro si parla proprio di una catastrofe in cui la gente si imbarbarisce ed alcuni dei sopravvissuti cerca di salvare il sapere per i posteriAnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> Dovresti leggere "L'eterno Adamo" di Jules Verne,> opera incompiuta... io lo sto cercando da tempo> ma non lo trovo :-(> In quel libro si parla proprio di una catastrofe> in cui la gente si imbarbarisce ed alcuni dei> sopravvissuti cerca di salvare il sapere per i> posterio magari guardarti "Il vento dell'amnesia" :D (un manga)CiaozAnonimoRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: Anonimo> Dovresti leggere "L'eterno Adamo" di Jules Verne,> opera incompiuta... io lo sto cercando da tempo> ma non lo trovo :-(> In quel libro si parla proprio di una catastrofe> in cui la gente si imbarbarisce ed alcuni dei> sopravvissuti cerca di salvare il sapere per i> posterihttp://libri.kelkoo.it/b/a/cpc_5101_ps_9674749_gs_20631443.htmlmdaRe: Ho visto un filmato su una....
- Scritto da: mda> > - Scritto da: Anonimo> > Dovresti leggere "L'eterno Adamo" di Jules> Verne,> > opera incompiuta... io lo sto cercando da tempo> > ma non lo trovo :-(> > In quel libro si parla proprio di una catastrofe> > in cui la gente si imbarbarisce ed alcuni dei> > sopravvissuti cerca di salvare il sapere per i> > posteri> Yups... anche le "Cronache della galassia" di Asimov raccontano una storia simile... L'impero galattico precipita nel caos mentre la "conoscenza" viene archiviata e preservata per secoli dalla Fondazione, posta su un pianeta lontanissimo...fantascienza d'annata, consigliatissimo a quelli che non sopportano lame rotanti ed esplosioni rumorosissime nel vuoto spaziale...AnonimoE' già successo...
> Se morisse metà della popolazione attuale> "tecnologica" cosa succederebbe?> I nostri figli guarderebbero il frutto della> nostra era ma non avrebbero la piu remota e> pallida idea di come riprodurli senza avre attiva> tutta la catena...Con l'aumentare del numero di persone e con i mezzi attuali per tramandare la conoscenza è sempre più difficile che si verifichi un evento così distruttivo, ma in passato deve essere successo qualcosa del genere.La civiltà egizia, per esempio, mostra un tipo di sviluppo storico totalmente anomalo: in pratica, nasce all'improvviso già perfetta, in grado di costruire templi e piramidi sensazionali, con una scrittura estremamente articolata e con notevoli conoscenze astronomiche, geologiche e mediche; poi, mano a mano che scorrono i secoli e le dinastie, l'abilità dei costruttori diminuisce, le conoscenze astronomiche si perdono... l'impressione netta è che qualcuno in possesso di notevoli conoscenze sia arrivato lì e abbia trasmesso una parte delle informazioni a un'elite molto ristretta (i sacerdoti, probabilmente); questi ultimi hanno tenuto la conoscenza gelosamente per sé, trasmettendone una parte sempre più piccola... a sempre meno sacerdoti... fino a "dimenticare" tutto...AnonimoRe: E' già successo...
- Scritto da: Anonimo> > > La civiltà egizia, per esempio, mostra un tipo di> sviluppo storico totalmente anomalo: in pratica,> nasce all'improvviso già perfetta, in grado di> costruire templi e piramidi sensazionali, con una> scrittura estremamente articolata e con notevoli> conoscenze astronomiche, geologiche e medicheSono stati i Goa'uld. Per fortuna che c'é il colonello O'Neill.AnonimoRe: E' già successo...
- Scritto da: Anonimo> > > Se morisse metà della popolazione attuale> > "tecnologica" cosa succederebbe?> > I nostri figli guarderebbero il frutto della> > nostra era ma non avrebbero la piu remota e> > pallida idea di come riprodurli senza avre> attiva> > tutta la catena...> > Con l'aumentare del numero di persone e con i> mezzi attuali per tramandare la conoscenza è> sempre più difficile che si verifichi un evento> così distruttivo, ma in passato deve essere> successo qualcosa del genere.> > La civiltà egizia, per esempio, mostra un tipo di> sviluppo storico totalmente anomalo: in pratica,> nasce all'improvviso già perfetta, in grado di> costruire templi e piramidi sensazionali, con una> scrittura estremamente articolata e con notevoli> conoscenze astronomiche, geologiche e mediche;> poi, mano a mano che scorrono i secoli e le> dinastie, l'abilità dei costruttori diminuisce,> le conoscenze astronomiche si perdono...> l'impressione netta è che qualcuno in possesso di> notevoli conoscenze sia arrivato lì e abbia> trasmesso una parte delle informazioni a un'elite> molto ristretta (i sacerdoti, probabilmente);> questi ultimi hanno tenuto la conoscenza> gelosamente per sé, trasmettendone una parte> sempre più piccola... a sempre meno sacerdoti...> fino a "dimenticare" tutto...Non per scatenare flame, ma credo che sia un effetto inevitabile della "proprietà intelletuale". I veneziani hanno inventato il brevetto proprio per lo scopo opposto, spingere la diffusione della conoscenza (ottieni l'esclusiva che ti serve per far soldi solo se rendi pubblica la tua scoperta).Stesso lo scopo del copyright, nato per difendere gli autori dagli editori che pubblicavano le loro opere senza dargli una lira (sterlina). Ma con il tempo, si sono traformati entrambi in mezzi per ottenere il risultato opposto. Con la probabile conseguenza di fare anche noi la stessa fine degli egizi, dei romani, dei maya, ecc. ecc.CI starebbe una citazione del Giambattista (Vico): corsi e ricorsi storici (o "chi non studia la storia è destinato a riviverla", ma non ricordo chi l'ha detto).MarlenusAnonimoRe: notizia da nerd
- Scritto da: rock and troll> lolChe c'hai contro i nerd tu :@ :@ :@ :@ :@ :@AnonimoRe: notizia da nerd
- Scritto da: rock and troll> lolChe babbeo.Anonimo5 --
AnonimoPerò..!!
cute degli spazi che li separano gli uni dagli altri, è di soli 29,9 nanometri (nm): una dimensione circa 3.000 volte inferiore a quella di un capello.IBM ha spiegato che questi collegamenti sono grandi meno di un terzo rispetto ai circuiti a 90 nm attualmente sul mercato, e sono persino più piccoli dei circuiti a 32 nm che, fino a poco tempo fa, l'industria considerava il limite estremo per le tecniche litografiche./cuteh sì.. Per fortuna che c'è IBM che ci spiega che29.9 < 32 < 90/3..articoliiistaaaaaaaaaaaaaaaaa..AnonimoRe: Però..!!
- Scritto da: Anonimo> cut> > e degli spazi che li separano gli uni dagli> altri, è di soli 29,9 nanometri (nm): una> dimensione circa 3.000 volte inferiore a quella> di un capello.> > IBM ha spiegato che questi collegamenti sono> grandi meno di un terzo rispetto ai circuiti a 90> nm attualmente sul mercato, e sono persino più> piccoli dei circuiti a 32 nm che, fino a poco> tempo fa, l'industria considerava il limite> estremo per le tecniche litografiche.> > /cut> > eh sì.. Per fortuna che c'è IBM che ci spiega che> 29.9 < 32 < 90/3> > ..articoliiistaaaaaaaaaaaaaaaaa..ok.. mi sono giocato il posto alla IBM:29.9 < 90/3 < 32.. scusate :$AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 feb 2006Ti potrebbe interessare