Seoul (Corea del Sud) – Samsung ha iniziato la produzione di quelle che definisce le più piccole memory card per i telefoni cellulari. Chiamate MMC micro , le nuove schedine di memoria sono più piccole di un francobollo e capaci di immagazzinare fino a 256 MB di dati.
Le nuove memory card proposte da Samsung hanno dimensioni pari a 12 x 14 x 1,1 mm, dunque sensibilmente inferiori sia a quelle delle MMC card tradizionali (24 x 32 x 1,4 mm) sia a quella delle MMCmobile (24 x 18 x 1,4 mm). Queste ultime sono le eredi delle Reduced-Size (RS) MMC, card con identico formato ma velocità inferiori e maggiori consumi.
Come le MMCmobile, le MMCmicro supportano sia la tensione standard di 3,3 volt, sia la tensione di 1,8 volt: quest’ultima, particolarmente adatta per i dispositivi mobili, permette di estendere sensibilmente l’autonomia delle batterie.
Le schede MMCmicro possono leggere i dati ad una velocità di 10 MB al secondo e scriverli a 7 MB al secondo: per fare un confronto, le RS-MMC hanno velocità di lettura e scrittura intorno ai 2 MB al secondo.
Le micro-card di Samsung vengono attualmente prodotte in tagli da 32, 64, 128 e 256 MB: quest’ultima versione è in grado di memorizzare circa 120 fotografie da 5 megapixel, e circa 100 minuti di video in risoluzione QVGA (320 x 240 pixel). Samsung ha tuttavia già pianificato l’imminente rilascio di schede da 512 MB e, all’inizio del 2006, da 2 GB.
Il produttore coreano ha già incluso il supporto alle MMC micro all’interno dei suoi più recenti telefoni cellulari, inclusi quelli con fotocamera da 5 e 7 megapixel.
Samsung ha detto che lavorerà a stretto contatto con la MultiMediaCard Association per standardizzare il suo nuovo formato MMC.
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Gli prude
...non dico cosa per non farmi icsare...Ics-piMa in Italia?
Leggo sempre statistiche americane.... Ma si sa che l'Italia non è l'America.America = paese con 2 milioni di carcerati (alla faccia)dove per qualunque mi****ata ti condannano e mandano in galera.Da noi quanta gente acquista tramite itunes o simili?Secondo me poca.AnonimoRe: Ma in Italia?
Purtroppo qualcuno c'è. Io ne conosco 2 o 3 e me ne vergogno. Soprattutto partite su rossoalice, hanno fatto il lavaggio dell cervello a gente che era gia' e comunque teledipendente, hanno modificato le regole del gioco: non trovato nuovi giocatori. (anonimo)Ics-piRe: Ma in Italia?
- Scritto da: Ics-pi> Purtroppo qualcuno c'è. Io ne conosco 2 o 3 e me> ne vergogno. Io ho acquistato da iTunes e non me ne vergogno!Ci sono album di artisti particolari che non si trovano nei negozi e preferisco 10 euro buttate così che di benzina per andarli a cercare negli store.E di garantisco che non esiste nessun lavaggio del cervello... Se io sono soddisfatto di un contenuto a fronte di una spesa a volte davvero minima, perché non me ne devo avvantaggiare?Il lavoro va pagato, meno di quello che ci propongono ora certo (25 euro un cd è un furto), ma va pur sempre pagato.AnonimoRe: Ma in Italia?
ma la qualità ?la portabilità ?un cd è un'altra cosaAnonimoRe: Ma in Italia?
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Ics-pi> > Purtroppo qualcuno c'è. Io ne conosco 2 o 3 e me> > ne vergogno. > > Io ho acquistato da iTunes e non me ne vergogno!Peccato, dovresti.> Ci sono album di artisti particolari che non si> trovano nei negozi e preferisco 10 euro buttate> così che di benzina per andarli a cercare negli> store.Puoi scaricarli dal P2P e non finanziare la mafia della SIAE.> Il lavoro va pagato, meno di quello che ci> propongono ora certo (25 euro un cd è un furto),> ma va pur sempre pagato.Prendi 20 euro, mettili in una busta e spediscili alla tua band preferita allora perche' altrimenti la stragrande maggioranza dei tuoi soldi va' direttamente nelle tasche di inutili parassiti.AnonimoResponsabili???
Come sarebbe a dire che chi crea un programma di sharing è responsabile della pirateria? Allora arrestiamo tutto il w3c, dato che la pirateria passa anche sul caro www...VurdakRe: Responsabili???
- Scritto da: Vurdak> Come sarebbe a dire che chi crea un programma di> sharing è responsabile della pirateria? Allora> arrestiamo tutto il w3c, dato che la pirateria> passa anche sul caro www...Ma arrestiamo anche tutti i vertici sony: se non è responsabile chi produce masterizzatori,non vedo chi possa esserlo(il bello è che sono le stesse persone che sono dietro alle major discografiche: questo DEVE far pensare).AnonimoRe: Responsabili???
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Vurdak> > Come sarebbe a dire che chi crea un programma di> > sharing è responsabile della pirateria? Allora> > arrestiamo tutto il w3c, dato che la pirateria> > passa anche sul caro www...> > Ma arrestiamo anche tutti i vertici sony: se non> è responsabile chi produce masterizzatori,non> vedo chi possa esserlo(il bello è che sono le> stesse persone che sono dietro alle major> discografiche: questo DEVE far pensare).In carcere anche chi produce dispositivi di storage dai cd ai floppy agli hard disk alle chiavette usb, visto che grazie a questi dispositivi, si possono memorizzare e mettere in condivisione le canzoni! e non solo!ciaoAnonimoRe: Responsabili???
i fabbricanti di posate (coltelli)articoli per giardino (forcone)fabbricanti di armi (questi sì)fabbriche chimiche (diserbanti, pesticidi, veleni)etc...a sto punto chi ci rimane libero ?AnonimoRe: Responsabili???
beh... mettiamo al bando anche gli impianti x le macchine e le casse x la casa: se alzi troppo il volume, la gente ascolta senza pagare.... UN CRIMINE!(piccolo OT: ho scoperto poco fa che chi gestisce un locale, deve pagare una tassa PER OGNI ALTOPARLANTE... sono senza parole. magari per voi non è una novità, però mi sento sempre più preso x i fondelli io...)--http://www.federikazzo.netFederikazzoRe: Responsabili???
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Vurdak> > Come sarebbe a dire che chi crea un programma di> > sharing è responsabile della pirateria? Allora> > arrestiamo tutto il w3c, dato che la pirateria> > passa anche sul caro www...> > Ma arrestiamo anche tutti i vertici sony: se non> è responsabile chi produce masterizzatori,non> vedo chi possa esserlo(il bello è che sono le> stesse persone che sono dietro alle major> discografiche: questo DEVE far pensare).si giusto TUTTI IN GALERA!!Anonimocreativecommons e passa la paura..
http://creativecommons.org/consiglio di guardare i video (specialmente Building on the past)Barone dello Zwanlandshire(linux)AnonimoRe: creativecommons e passa la paura..
- Scritto da: Anonimo> http://creativecommons.org/> > consiglio di guardare i video (specialmente> Building on the past)> > Barone dello Zwanlandshire> (linux)Scusa, ma questo espressione gergale, ovvero "...e passa la paura" che origini ha? Cantinare o no?AnonimoRe: creativecommons e passa la paura..
il materiale coperto da creative commons è liberamente distribuibile.quindi scambiare materiale coperto da questa licenza non comporta rischi, quindi "passa la paura" nel senso che se ti beccano a scaricare materiale coperto da creative commons non ti possono fare nulla.AnonimoRe: creativecommons e passa la paura..
- Scritto da: Anonimo> il materiale coperto da creative commons è> liberamente distribuibile.> quindi scambiare materiale coperto da questa> licenza non comporta rischi, quindi "passa la> paura" nel senso che se ti beccano a scaricare> materiale coperto da creative commons non ti> possono fare nulla.Io ho passato il weekend a scaricare materiale creativecommons, però trovare qualcosa di decente è arduo. Ma questo si risolverà col tempo.Comunque a parte ciò, se io prendo una canzone sotto CC e la trasmetto tramite una mia webradio sono a posto con la SIAE o devo pagare?Perché da quanto ho capito, ma magari mi sbaglio, la canzone sotto CC non mi garantisce al 100% che l'autore non sia iscritto alla SIAE.Faccio un esempio, domani i REM pubblicano una canzone nuova sotto Creative Commons, io la trasmetto tramite la mia webradio e la SIAE mi contesta che non ho pagato i diritti dicendo che i REM in Italia sono stati iscritti alla SIAE dalla loro casa di produzione e quindi qualunque cosa venga mandata in streaming deve avere l'autorizzazione SIAE sia che sia CC sia che non lo sia.Allora legalmente com'è la storia?Anonimo"gli scambisti"
ROTFL :-)d.AnonimoIL PROBLEMA NON E' IL P2P
raga io vorrei far riflettere su una cosa:quante volte vi è capitato di comprare una o + suonerie per il cellulare,poi aggiornarlo e non avere quindi + nulla in mano pur avendo speso soldi e quindi pagato i diritti?questi vendono roba astratta,ki è ke vi viene a ridare la canzoncina poi senza farvi ripagare??cioè capite?loro pensano ke ora dal nulla una persona ke prima poteva avere tutto gratis vada a comprare improvvisamente per una loro campagna di sensibilizzazione(kiamiamole così le denunce ai bambini di 10 anni...).è vero ke il lavoro va pagato,ma va pagato il giusto.xkè nn tolgono qualke milione di euro a quella capra della spears e lo rispartiscono + equamente invece di venirci a rompere le b...le.inoltre tutti si vantano di essere capitalisti ma:1)ank'io faccio il capitalista con i finanziamenti dello stato;2)le aziende vengono privatizzate x aumentare la concorrenza,voi dove la vedete??io vedo che tutti i lettori portatili hanno lo stesso prezzo,dov'è il tanto sbandierato capitalismo??cioè hanno messo sovrattasse su qualunque supporto informatico,ki è ke nn ha un pc a casa???ce l'hanno tutti(credo ke nn siano poki i liquidi ke gli arrivino da questa combriccola con i governi,nn pensate?)!!come ho letto in altri post,loro fanno i masterizzatori e poi loro vogliono vietare di usarli,lo stesso vale x le pen drive e x tutti i supporti di archiviazione dati.cioè fermiamoci un attimo e riflettiamo raga.qui si sta andando verso l'assurdo,loro ci vendono ciò ke x loro stessi nn è legale.stiamo skerzando??mambrosRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
Non so perchè ma chi scrive col linguaggio sms come te non riesce mai a convincermi....AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
E' tutto sgrammaticato ma sostanzialmente sono d'accordo: il problema non è il P2P ma la mafia delle copie illegali. Quelli si che fanno danni all'industria ma è molto più difficile combattere una mafia con capitali enormi, aderenze ( se non addirittura amicizie)politiche uomini e materiali infiniti piuttosto che spaventare una massa disorganizzati di sedicenni. Questo è il mio parere!MicheleAnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
> raga io vorrei far riflettere su una cosa:> quante volte vi è capitato di comprare una o +> suonerie per il cellularemai, e mai mi succedera' non sono cosi idiota da buttare europer una stupida SUONERIA/LOGO.AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
> > raga io vorrei far riflettere su una cosa:> > quante volte vi è capitato di comprare una o +> > suonerie per il cellulare> > mai, e mai mi succedera' non sono cosi idiota da> buttare euro> per una stupida SUONERIA/LOGO.mah, io non ho speso soldi per il cellulare, me lo hanno regalato/imposto. :-Dcomunque, a parte l'orrendo modo di scrivere (magari fosse stato un SMS, si sarebbe limitato a 160 caratteri!), nella sostanza non ha tutti i torti.francescor82Re: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
- Scritto da: mambros[CUT]Guarda, non ho letto il tuo post quindi non ne giudico il contenuto, però ti dico una cosa, la ragione per cui non ho letto il tuo post è che è veramente difficile da leggere con tutte quelle "k" che ci hai infilato dentro (ho letto solo le prime righe e poi mi è passata la voglia).Non prenderla come un'offesa ma sul WEB (come sui Newsgroup, ecc) le "scorciatoie" tipiche da SMS non solo sono brutte a vedersi, ma sono anche difficili da capire e per giunta fanno decisamente passare la voglia al lettore di leggere il post.In italiano la "k" non esiste. Usarla di tanto in tanto può anche essere accettabile, ma non in modo sistematico come fai tu (sostituendo tutte le "ch" con "k"). Inoltre rischi di rendere la vita dura ai lettori di schermo usati da persone non vedenti (e fidati... è già dura di per sé).Ti invito quindi nei tuoi prossimi post di considerare il fatto che PI ha certamente sufficente spazio su disco per registrare il tuo post nella sua interezza e scritto senza scorciatoie e barbatrucchi tipici degli SMS.Inoltre un post scritto in italiano corretto fa un impressione migliore sul lettore ed evita che il contenuto che vuoi esprimere sia ridicolizzato assieme alla forma.Ciao, LucaAnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
- Scritto da: Segfault> - Scritto da: mambros> [CUT]> > Guarda, non ho letto il tuo post quindi non ne> giudico il contenuto, però ti dico una cosa, la> ragione per cui non ho letto il tuo post è che è> veramente difficile da leggere con tutte quelle> "k" che ci hai infilato dentro (ho letto solo le> prime righe e poi mi è passata la voglia).> Non prenderla come un'offesa ma sul WEB (come sui> Newsgroup, ecc) le "scorciatoie" tipiche da SMS> non solo sono brutte a vedersi, ma sono anche> difficili da capire e per giunta fanno> decisamente passare la voglia al lettore di> leggere il post.> In italiano la "k" non esiste. Usarla di tanto in> tanto può anche essere accettabile, ma non in> modo sistematico come fai tu (sostituendo tutte> le "ch" con "k"). Inoltre rischi di rendere la> vita dura ai lettori di schermo usati da persone> non vedenti (e fidati... è già dura di per sé).> > Ti invito quindi nei tuoi prossimi post di> considerare il fatto che PI ha certamente> sufficente spazio su disco per registrare il tuo> post nella sua interezza e scritto senza> scorciatoie e barbatrucchi tipici degli SMS.> Inoltre un post scritto in italiano corretto fa> un impressione migliore sul lettore ed evita che> il contenuto che vuoi esprimere sia ridicolizzato> assieme alla forma.> > Ciao,> LucaConcordo, e poi i Pali e Dispari li vediamo già in TV.AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
KonKordo ank'io:)AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
Desidero lasciare una piccola riflessione presa come spunto dal titolo di questo messaggio.Il problema non è il P2P, bensì lo sono le cause che lo hanno scatenato. Non è possibile che un CD costi 20-25 euro. I ladri sono coloro che li vendono a quel prezzo, non chi scarica canzoni. Idem per i DVD. Per quanto siano bellini con tutti i menu interattivi e il supporto multilingua, sono troppo cari.Inoltre, per quanto riguarda i CD, ultimamente il panorama musicale fa VERAMENTE SCHIFO, sui canali di musica il 99% che viene trasmesso è m***a, e di solito chi scarica lo fa per avere quel singolo che proprio gli piace, non credo capiti spesso che vengano scaricati interi CD, anche perchè su 10-15 canzoni, di belle ce ne saranno 2-3. E allora perchè si devono pagare 25 euro per una cosa che non li vale? E' un furto in cui solo uno sprovveduto può cadere.Inoltre si è innescato un meccanismo perverso: più uno scarica, più i prezzi salgono, quindi si scarica di più, quindi i prezzi salgono ancora di più, e così via.Però, chi gestisce il mercato (ovvero *non* i consumatori), dovrebbe sapere BENE che il mercato lo si conquista abbassando i prezzi, non alzandoli. L'aveva capito anche la FIAT...!Ho trovato molto interessante questa mossa qui:http://assente.altervista.org/?q=node/view/138Essa rende possibile a molte più persone l'acquisto di un film in maniera legale a un prezzo accessibile, ed è giusto così.Ultima riflessione: sono rimasto esterrefatto da quanti lettori DVD/DivX, MP3, Ogg, WMA & Co. esistono nei negozi. Ed essi hanno incominciato ad uscire PRIMA, ad esempio, di iTunes. Ma... non si suppone che chi compra quei lettori abbia a sua volta dei file (o supporti) in cotali formati? Ma non sono ILLEGALI?!?!?!?!? Ma allora perchè quei lettori sono di casupole come Sony/Philips/ecc.../ecc...?Forse mi sfugge qualcosa... :-)AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
- Scritto da: Anonimo> Non è possibile che un CD> costi 20-25 euro.E allora a natale e ai compleanni non regalateli e non fateveli regalare.Non comprate nemmeno i dvd in edicola perche' li fa sempre guadagnare.AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
Ovvio che se ci continuano a ladrare, col cavolo che regalerò CD/DVD!Il modo in cui le major stanno cercando di combattere il p2p è, in maniera subdola, schifosamente intimidatorio. A loro interessa solo difendere i propri guadagni, a discapito del consumatore (che, guarda caso, se non ci fosse lui, non esisterebbero le major). Anzichè multe, denunce o qualsivoglia, farebbero bene a venire incontro al consumatore, non allontanarsi sempre di più aumentando l'ostilità (tipo costi stratosferici, condanne, ecc.).Piccolo OT: qualcuno di voi ha magari fatto caso al fatto che in montagna gli sciatori sono drasticamente diminuiti? Dove una volta c'erano code eterne alle seggiovie, ora ci sono si e no una decina di cristiani? Avete anche notato che un giornaliero (una volta 20.000 £) ora costa ben 25 Euro?Possible che sia così difficile da capire?L'unico modo per combattere il p2p (a parer mio) è abbassare i prezzi come si deve, non fare i bulli con i più deboli.AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
- Scritto da: mambros> raga io vorrei far riflettere su una cosa:> quante volte vi è capitato di comprare una o +> suonerie per il cellulareMai!AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
dai dati della guardia di finanza, almeno in italia, la pirateria legata al P2P è solo 1% circa della pirateria complessiva.Le percentuali più alte sono legate a chi vende copie illegali (quelle che si trovano dagli abusivi per strada) e persino chi ha videonoleggi e simili che vende le copie fatte da dvd/vhs acquistate regolarmente. Se non ricordo male, le percentuali di entrambi sono intorno al 30%.Una nota a proposito dei negozi on line di musica da scaricare.Non sono un esperto di questo (nel caso correggetemi) ma le canzoni che vengono scaricate in maggioranza non sempre sono quelle ultra pompate dal tam tam pubblicitario di Mtv e simili.Sempre in tema download da internet, ricordo una intervista all' (ormai) ex a.d. di Sony inc. che racconta di una conversazione con il suo corrispettivo di Sony Music a cui venivano suggeriti accordi con IBM per imbastire un network legale per il download della musica. Allora non se ne fece nulla...ma qualche mese più tardi l'a.d. di Sony Music chiamò disperato perchè Napster consentiva agli utenti quello che avevano sempre voluto: solo le conzoni che interessano e non interi cd pieni di schifezze.Come è andata per Sony nel settore della musica legale da scaricare è storia recente....Ciao!AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
la risposta a tutto ciò è una sola(il più grande luogo comune che esista)...E' TUTTO UN MAGNA MAGNA !AnonimoRe: IL PROBLEMA NON E' IL P2P
>raga io vorrei far riflettere su una cosa:>quante volte vi è capitato di comprare una o>+ suonerie per il cellularemaiAnonimoMa che p**le!
Ma perché, se vogliono davvero risolvere il problema del P2P non dicono agli ISP di bloccare le porte usate dai software P2P. Almeno la gente si smaronerebbe di scaricare dalla porta 80 con lowidAnonimoRe: Ma che p**le!
- Scritto da: Anonimo> Ma perché, se vogliono davvero risolvere il> problema del P2P non dicono agli ISP di bloccare> le porte usate dai software P2P. Almeno la gente> si smaronerebbe di scaricare dalla porta 80 con> lowidperchè?perchè non possono. semplice.ne blocchi una, inventano un sistema per usarne un'altra(ci sono più di 65.000 porte, hai voglia a bloccare.oppure installano waste .o , come spiegato nell'articolo, si scambiano materiale via email(tin.it offre la possibilità di mandare fino a 2 GB di allegato... suggerisce nulla?proprio il peso di un svcd....).Anonimouna domanda mi pongo...
io faccio uso di p2p(come se fosse una droga) da una vita e ne vado fiero....mi ponevo la domanda anche scaricare il testo di una canzone coperta dal diritto d'autore è illegale?Visto che non l'ho mai fatto vorrei essere illegale a 360°!Pazienza se mi beccheranno gli farò un assegno cabriolet!Anonimoche parlino pure di successo
della majors nella crociata contro il P2P, infatti ultimamente ho notato che anche l'acqua alta a Venezia è diminuita ...Ma come NON si rendono conto che:- i canali di acquisto online dei contenuti multimediali crescono, perchè il fatto di scaricare una canzone o un film da internet è sempre più vicino alla comprensione e abitudine d'acquisto dell'utente "base", e questo grazie soprattutto al clamore che i programmi P2P hanno suscitato.- nello stesso tempo l'aumento di banda, l'aumento di capacità delle email, lo sviluppo di p2p a numero chiuso, quelli a crittografia, i lan party scambisti dove si va con 2 ipod uno vuoto e uno pieno e si torna con 2 ipod pieni, ecc. consentono e consentiranno tanti canali alternativi che NON potranno mai controllare se non in un regime Cinese.Perciò che le majors si accontentino del fatto che la gente almeno un pò copia e scarica aggratis e un pò compra, come ha sempre fatto, con o senza queste crociate.AnonimoI sondaggi ci danno ragione !
Perfino i sondaggi danno loro torto.Non so se ieri avete visto l'Eredità su Rai 1.Ad un certo punto c'è la cosiddetta prova della scossa, dove viene fatta una domanda e ci sono dieci possibili risposte da dare, naturalmente NON bisogna dare la risposta giusta, pena di prendere "la scossa" !In questo sondaggio, si chiedeva alla gente, quale fra queste 10 cose, era quella da evitare assolutamente perchè molto grave.Fra le domande che io ricordi c'erano:Comprare un CD piratato.Rubare in un negozio.Mettersi con un uomo o donna sposati.Non fare il biglietto su di un mezzo pubblicoEvadere le tasse, ed altri che ora non mi sovvengono.Ebbene, è venuto fuori che per gli Italliani la cosa da non fare assolutamente perchè ritenuta grave è:al Primo posto, rubare nei negozial secondo posto, mettersi con un partner sposatoal terzo, non pagare le tasse, e così via !All'ultimo posto, dico U L T I M O, solo il 24 % ha detto "Comprare un cd piratato" mentre il 76 % ha ritenuto tale azione NON grave.Ora quello che io dico, che probabilmente non è giusto fare del p2p su canzoni di S:Remo o su film appena usciti !Bisognerebbe però anche cercare di accontentare chi spende parecchio di connessione, magari permettendogli di scaricare film o canzoni, che il piu' delle volte hanno 20, 30 anni, e che nessuno mai si sognerebbe di comprarne un cd o dvd !PS. Ho visto la caselli in tv, somiglia come una goccia d'acqua a CamillaAnonimoRe: I sondaggi ci danno ragione !
E' vero! Sono sicuro che se si infilasse nel letto di Carlo d'Inghilterra lui non noterebbe la minima differenza, cervello compreso...- Scritto da: Anonimo> > PS. Ho visto la caselli in tv, somiglia come una> goccia d'acqua a CamillaAnonimochi compra quello che può avere gratis?
Secondo me questi sono pazzi se credono che mi compri la roba che fino a oggi ho avuto gratis senza nessuna fatica pagandola oltre tutto quasi come un cd originale mettendoci pure i soldi per il supporto.Oltre tutto la maggior parte del materiale disponibile col p2p non si trova in altro modo tipo vekkie serie di cartoni animati e-book programmi ecc.Non mi interessa andare contro Berlusconi perchè tutto questo era vietato anche prima del suo governo, la sua unica colpa è di essere un ladro mafioso e di fare le leggi apposta per se stesso e i suoi amici (avvocati).ciao :-)hakarep2p in crescita....
boh..., adesso solo sul mulo vi sono 4,7 milioni di connessioni, non mi sembra che vi sia stata una diminuzione, anzi.....AnonimoRe: p2p in crescita....
dopo 3 minuti sono gia' 4,9 milioni gli utenti connessi sul mulo...., decisamente il p2p e' in aumento...AnonimoRe: p2p in crescita....
- Scritto da: Anonimo> dopo 3 minuti sono gia' 4,9 milioni gli utenti> connessi sul mulo...., decisamente il p2p e' in> aumento...e Razorback 2 ha aumentato il numero di slot disponibili (oltre il milione da un po' di tempo)AnonimoRe: p2p in crescita....
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > dopo 3 minuti sono gia' 4,9 milioni gli utenti> > connessi sul mulo...., decisamente il p2p e' in> > aumento...> > e Razorback 2 ha aumentato il numero di slot> disponibili (oltre il milione da un po' di tempo)Alla faccia di chi vuol male al P2P !AnonimoFesserie. La banda usata dal p2p sale.
Preferisco guardare ai fatti. Guardiamo ai fatti, la banda consumata dal p2p è in continua ascesa. E' di solo qualche mese fa la notizia per la quale quasi metà del traffico Internet se ne va su torrentQuindi è chiaro che l'utilizzo del p2p è in aumento in termini di banda utilizzata, ma non è dovuto SOLO alla maggiore divulgazione di contenuti di grandi dimensioni. C'è più gente che lo usaPreferisco guardare ai fatti, non alle chiacchiere. Di che mondo e mondo i potenti tentano di schiavizzare tutto e tutti, persino l'informazione.I vecchi ruderi aristocratici, diretti discendenti dei patrizi romani ci provano sempreAnonimoDue considerazioni
1) se chi cita quel sondaggio ci crede veramente, allora che faccia pure: la guardia sul p2p sara' finalmente abbassata e i downloader staranno piu' tranquilli. C'e' da sperarsi che le major ci credano, e' la situazione migliore: se si convincono che l'allarme p2p e' cessato, meglio per tutti.2) se chi cita quel sondaggio, invece, NON ci crede (come io penso), allora e' solo propaganda per "creare la cultura" del "meglio il download legale, vedete, nessuno scarica piu' abusivamente".... in questo caso (anche se la notizia e' meno buona) significa che le major sono alla frutta, sanno di non poter vincere solo reprimendo e tentano l'arma della propaganda.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 29 mar 2005Ti potrebbe interessare