Roma – Quanto costa il GPRS? Se lo chiedono in molti, visto che in Italia gli operatori impegnati su questo fronte hanno finora fatto ricorso a promozioni per cercare di far partire il mercato GPRS, quello stesso che l’amministratore delegato di Wind, Tommaso Pompei, ha definito un flop .
Gli utenti TIM fino al prossimo 15 gennaio potranno navigare su internet via GPRS in modo del tutto gratuito ma da oggi inizieranno invece a pagare per ogni Kb circolato sulla rete GPRS ben 64 lire (4 ce, Iva inclusa) per l’accesso ai servizi WAP.
Si tratta di tariffe letteralmente esorbitanti e appetibili solo per una ristretta fascia d’utenza, tariffe così elevate che tendono a dare ragione al “disastro annunciato” del GPRS così come raccontato da Pompei nei giorni scorsi. A ben poco serve che sia cancellato il contributo di 25mila lire per l’attivazione GPRS sulle SIM di TIM.
Dopo il 15 gennaio, ha comunque annunciato TIM , la navigazione su internet costerà 10 lire (0,6 ce Iva esclusa) per ogni Kb circolato sul network.