Lenta la number portability da TIM a TRE

Lenta la number portability da TIM a TRE

Pubblichiamo una delle numerose segnalazioni giunte in redazione sulle difficoltà nel cambiare operatore tenendo il proprio numero. TRE risponde: sui tempi gravano molti fattori che danneggiano utenti e concorrenza
Pubblichiamo una delle numerose segnalazioni giunte in redazione sulle difficoltà nel cambiare operatore tenendo il proprio numero. TRE risponde: sui tempi gravano molti fattori che danneggiano utenti e concorrenza


Roma – Salve, vorrei portarvi a conoscenza di ciò che mi sta succedendo in questi giorni: il 17 Dicembre dello scorso anno decido di passare da TIM a 3 mantenendo il mio numero, così mi reco in un Negozio 3, compero un cellulare e avvio la pratica. Subito viene reso noto il giorno (19 Gennaio 2006) in cui il mio numero passerà ed in cui potrò usare il mio nuovo cellulare a pieno regime.

Pochi giorni prima di questa data mi arriva il seguente SMS da 3: “Il precedente operatore ha scartato la sua richiesta di portabilità. 3 ha già rinnovato per lei la richiesta: un SMS le comunicherà la nuova data di passaggio”.

Questa nuova fantomatica data di passaggio, ora è il 3 Marzo prossimo, quasi 3 mesi dopo la mia prima richiesta, durante la quale mi venne assicurato che in massimo 30 giorni avrei potuto usufruire di questo mio diritto! Inutile dire che entrambi i customer care siano perfetti muri di gomma, e che ognuno di essi scarica la responsabilità sull’altro. A questo punto ho deciso di fare una mia indagine che mi ha portato ad apprendere da fonti piuttosto attendibili, quanto segue: secondo vecchi accordi imposti dal Garante, ogni operatore può richiedere il passaggio di 1500 numeri al giorno, nella fattispecie TIM ha chiesto alla 3 di ampliare questo limite, ma si è vista rifiutare la richiesta, con la “scusa” di dimostrare coi fatti che servono più di 1500 passaggi di numero al giorno.

All’atto pratico quindi, 3 inoltra 3000 richieste al giorno, ma 1500 vengono scartate e “rimbalzate” in coda (senza alcuna priorità!). Mi è stato anche riferito che i “rimbalzi possono anche essere più di uno” (nel caso in cui il 3 Marzo ci siano più di 1500 richieste)!!! A questo punto cosa posso fare per esercitare il mio diritto?
Faccio inoltre presente che ho comprato un cellulare che mi era stato detto avrei potuto usare di lì ad un mese massimo!

Spero di essere stato chiaro…

Saluti
P.L.

Caro P.L., Punto Informatico ha girato il tuo chiaro messaggio all’operatore TRE approfittando della disponibilità dell’azienda. Ecco il chiarimento della questione:

Gentile cliente,
le richieste di portabilità da un operatore all’altro sono in aumento costante, tanto che il limite di operazioni giornaliere garantite da ogni soggetto è stato alzato prima a 5.000 e poi a 7.500 proprio per adeguarsi alla mobilità del mercato. Un mercato che vede “3” unico operatore con un saldo fortemente attivo di clienti acquisiti (1.138.844, dato al 15 gennaio 2006) a fronte di un dato negativo che coinvolge sia TIM (-420.641) sia Vodafone (-294.103) sia Wind (-393.330).

Questi numeri hanno spinto “3 Italia” a chiedere più volte di aumentare ancora il numero di portabilità giornaliere, indicando una soglia minima di 12.000 ma dando disponibilità anche a superare immediatamente le 15.000 portabilità al giorno, ma gli altri operatori hanno rifiutato per motivi tecnici.

Non corrisponde al vero, invece, che “3” abbia mai avuto richieste o tantomeno rifiutato di alzare il limite quotidiano di portabilità. Ad oggi il ritardo accumulato di richieste che “3” ha inoltrato agli altri operatori è di ben 350.000 numeri, come già segnalato all’Autorità competente chiedendo un intervento d’urgenza per porre rimedio alla situazione che danneggia gravemente non solo la concorrenza ma soprattutto i clienti stessi.

Peraltro i tempi della procedura non sono l’unico aspetto della MNP che vede “3” non in linea con gli interessi degli altri operatori: una discussione è stata aperta anche sul credito residuo delle sim prepagate, che per “3” deve essere trasferibile con il numero (come accadrebbe se tutti gli operatori lo prevedessero a contratto come fa già oggi la stessa “3”).

A tutti gli utenti che aspettano il passaggio del proprio numero verso “3” non possiamo che ricordare che l’operazione è gestita interamente dall’operatore di provenienza, che deve “liberare” il numero affinché possa essere utilizzato sulla nostra rete; questo ci lascia nella condizione di dover solo aspettare, proprio come il cliente. Va sottolineato, comunque, che “3” fornisce un numero provvisorio che permette ai nuovi clienti di utilizzare il videofonino da subito, senza aspettare che la portabilità vada a buon fine.

Gian Marco Litrico, 3 Italia
Responsabile Relazioni Esterne e Rapporti con i Media

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Pubblicato il 19 gen 2006
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