Lettere/ Che fine ha fatto il Ballot Screen?

Lettere/ Che fine ha fatto il Ballot Screen?

Mistero al primo avvio di una macchina che monta Windows 7: il ballot screen sembra essersi volatilizzato. Il servizio di assistenza del produttore, che risponde prontamente, non sembra essere d'aiuto
Mistero al primo avvio di una macchina che monta Windows 7: il ballot screen sembra essersi volatilizzato. Il servizio di assistenza del produttore, che risponde prontamente, non sembra essere d'aiuto

Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di un lettore: al primo avvio di un laptop Windows 7 non ha riscontrato la presenza del Ballot Screen . Un’esperienza condivisa? Di seguito il testo della lettera.

Sabato di shopping: mio suocero chiede il mio parere nella scelta di un nuovo computer portatile. Alla fine la scelta cade su un Samsung con processore Core i7, 8GB di RAM, scheda grafica Nvidia e Windows 7 preinstallato.

Vengo incaricato di installare sistema operativo e software d’uso quotidiano. Accetto di buon grado e mi preparo a godere del piccolo rito dell’out of the box. Tocca a me infatti rompere il sigillo della confezione, accettare l’EULA ed attendere una manciata di minuti per il primo avvio operativo della nuova macchina.

Da felice utente Linux attendo con curiosità e un pizzico di soddisfazione di vedermi proporre il Ballot Screen, frutto del braccio di ferro tra Microsoft e la Commissione Antitrust della Comunità Europea. Clicco allora sull’icona di Internet Explorer e… mi si apre la Home Page di MSN. Perplesso corrugo la fronte e mi domando se con Windows 7 Service Pack 1 la pagina di scelta del browser di default si attivi in modo diverso. Aggiorno allora il sistema con Windows Update, riavvio, cerco nel pannello di controllo e nella finestra delle Opzioni Internet ma… nulla di nulla. Avvio nuovamente Internet Explorer 9 ma la home page non è cambiata.

Tento poco convinto di telefonare al servizio clienti Samsung ma è chiuso per il weekend. In totale perdo un paio d’ore a cercare la pagina di scelta del browser predefinito grazie alla quale Microsoft ha evitato le sanzioni per abuso di posizione dominante, ma senza successo. Le notizie su Internet parlano abbondantemente del Ballot Screen, pubblicano screenshot della pagina e del suo restyling in occasione del lancio di Windows 7 ma nessuna notizia della sua improvvisa e misteriosa sparizione!

Lunedì mattina telefono al servizio di assistenza che con estrema gentilezza prende nota della segnalazione ma afferma di non essere in grado di rispondere in merito, mi viene garantito che sarei stato richiamato. Cosa che avviene regolarmente poche ore più tardi.

La risposta non solo mi lascia con l’amaro in bocca ma addirittura, se possibile, più perplesso di prima. Con precisa scelta delle parole, infatti, l’addetta al customer care afferma che “Samsung garantisce soltanto la scelta del motore di ricerca predefinito” – cosa peraltro falsa, dalla mia esperienza di meno di 48 ore prima – al che chiedo se può quindi confermare che Samsung non prevede la visualizzazione della pagina di scelta del browser ma la mia interlocutrice si trincera ribadendo che l’unica risposta che mi può fornire è che “Samsung garantisce la scelta del motore di ricerca predefinito”.

Chiacchierando di questa storia con colleghi ed amici ho raccolto, finora, la conferma di due esperienze simili – e passate quasi inosservate – avvenute durante la prima installazione di due macchine HP.

I produttori da sempre personalizzano la dotazione standard del sistema operativo preinstallato: sfondi del desktop, screensaver, giochi ma anche software più invadente come servizi di backup, suite da ufficio in versione light ed ovviamente immancabili antivirus e anti malware “a tempo” da acquistare a parte. Anche Internet Explorer viene fornito già personalizzato con barre di dubbia utilità; ma è giusto che il produttore di hardware bypassi il frutto di un accordo, in sede europea, che avrebbe potuto costare centinaia di milioni di euro di multa non al produttore stesso ma al fornitore del sistema operativo?

Come si pone Microsoft nei confronti di questo problema? Come legale intestataria del sito che ospita la pagina del Ballot Screen ( www.browserchoice.eu ) avrebbe la possibilità tecnica, ammesso che sia interessata a vigilare in tal senso, di rilevare dai log di sistema se stranamente i PC desktop di uno o più produttori, in proporzione alla quantità di licenze fornite per essere vendute in bundle, totalizzano un basso numero di accessi. Quale posizione assume di fronte a questa situazione?

Ed infine: da quanto tempo perdura La Misteriosa Scomparsa del Ballot Screen?

Alessio Cecchin

Punto Informatico ha contattato Samsung e Microsoft per raccogliere informazioni sulla questione Ballot Screen. Siamo ancora in attesa di indicazioni al riguardo da parte di Samsung; Microsoft ha invece rimandato al bollettino di aggiornamento KB976002 , scaricabile anche tramite Windows Update: una volta installato, e dopo il riavvio della macchina, dovrebbe palesarsi sul desktop il collegamento al Ballot Screen.

Abbiamo chiesto al lettore di verificare l’avvenuta installazione dell’aggiornamento: quest’ultimo racconta di non averne trovato traccia tra la cronologia degli aggiornamenti installati, né tra quelli “facoltativi” in attesa di essere applicati.

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Pubblicato il 5 mar 2012
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