Roma – C’è delusione e rabbia nelle parole di moltissimi utenti che da settimane stanno scrivendo a Punto Informatico ribadendo quanto già si può leggere su Usenet , ossia che la loro connessione ADSL con Libero-Wind si “pianta” quando utilizzano applicativi peer-to-peer .
“Scrivo – scrive Alessio D.L. – per segnalare uno scandaloso problema con la linea adsl Libero 4 mega flat dell’operatore telefonico Wind-Infostrada. Da qualche tempo a questa parte quando si usano software peer-to-peer la connessione risulta come “strozzata” e ciò comporta l’impossibilità di una normale navigazione web”.
“Da qualche mese a questa parte – ribadisce Emilio N. – la connessione risulta strozzata, in pratica appena si aprono dei programmi peer-to-peer, ossia per lo scambio libero di file personali e programmini gratuiti, tutto il traffico viene bloccato ed addirittura non si riesce a navigare”.
Le testimonianze dei molti che hanno scritto a PI sottolineano come chiudendo i software P2P la connessione torna a funzionare regolarmente , una particolarità segnalata anche sui numerosi siti che in questi giorni stanno dando voce alla protesta degli utenti.
A detta degli abbonati ai servizi di Libero, dunque, la mera attivazione di un programma P2P uccide la connessione , fatto che sembrerebbe contraddire le dichiarazioni che la stessa Wind rilasciò a Punto Informatico lo scorso novembre: “Da qualche giorno abbiamo attivato un engine che, in caso di traffico elevato, dà priorità a quello più prezioso per l’utenza residenziale: navigazione, posta, VoIP (…) a scapito del resto, per esempio del peer to peer. Però non credo che gli utenti possano protestare se, per un’ora al giorno, non riescono a scaricare gli MP3. Dopotutto, il regno del peer to peer è la notte, quando la banda è libera”. Parole, peraltro, che non sono piaciute ai molti che le citano in questi giorni, secondo cui sul peer-to-peer circolano moltissimi materiali del tutto legali . Ed è certamente vero che un numero sempre crescente di imprese si rivolge a protocolli come quelli usati in BitTorrent, per fare un esempio, per diffondere al meglio certi prodotti.
Di interesse segnalare come, secondo molti utenti, l’assistenza di Libero avrebbe in più occasioni negato l’esistenza di filtri antiP2P , una posizione a cui ora si allinea la dichiarazione sulla Qualità del servizio appena pubblicata dall’assistenza di Libero secondo cui il P2P non viene in alcun modo filtrato .
In tanti si appellano al contratto ADSL sottoscritto con l’azienda, un contratto che però negli allegati tecnici specifica come il servizio permetta: “http (navigazione WWW), e-mail (Electronic Mail basata su SMTP) sia POP3 che IMAP4, news (accesso ai News Group), ftp (trasferimento bidirezionale di file)”. Non viene invece elencato tra le funzionalità offerte il funzionamento delle piattaforme P2P , una clausola che qualcuno ipotizza Wind farà valere dinanzi alle contestazioni degli utenti che, come molti hanno dichiarato di voler fare, adissero le vie legali.
Il contratto stesso, nel caso in cui un utente voglia abbandonare Libero e passare ad altro operatore, assegna delle penali, in quanto ha una validità base di un anno .
Non è detto però che Wind in un eventuale giudizio intentato dai consumatori l’abbia vinta. C’è infatti chi ipotizza anche una violazione della privacy da parte dell’operatore dominante. “Queste limitazioni – scrive un lettore a Punto Informatico – vanno contro il libero uso che una persona fa della propria ADSL, e non per ultimo risulta infranto anche il diritto alla privacy, visto che analizzare il flusso dati di un cliente per capire quale programma è in esecuzione, e di conseguenza rallentarlo, è come spiare nella posta del vicino di casa”..
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Le Aziende ITALIOTE
Non hanno la minima idea di cosa sia una policy di sicurezza e di regole aziendali per un sano e responsabile approccio ai sistemi informatici interni e esterni.Quindi, inevitabile l' intervento sanzionatorio del garante della privacy contro questi managemet di incompetenti.AnonimoRe: Le Aziende ITALIOTE
- Scritto da: Anonimo> Non hanno la minima idea di cosa sia una policy> di sicurezza e di regole aziendali per un sano e> responsabile approccio ai sistemi informatici> interni e esterni.> Quindi, inevitabile l' intervento sanzionatorio> del garante della privacy contro questi managemet> di incompetenti.Scusa, ma ti fa proprio così schifo usare la parola italiana "politica" ?Se ci tieni tanto vattene in InghilterraMa vedi di rimanerciAnonimo9 --
AnonimoRe: Le Aziende ITALIOTE
- Scritto da: Anonimo> Non hanno la minima idea di cosa sia una policy> di sicurezza e di regole aziendali per un sano e> responsabile approccio ai sistemi informatici> interni e esterni.no altrimenti poi oltre ai dipendenti manco i dirigenti possono scaricare i pornazziAnonimoRe: Le Aziende ITALIOTE
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Non hanno la minima idea di cosa sia una policy> > di sicurezza e di regole aziendali per un sano e> > responsabile approccio ai sistemi informatici> > interni e esterni.> > no altrimenti poi oltre ai dipendenti manco i> dirigenti possono scaricare i pornazziIl mio "faraone" si ritrova con Interdet Exploder appestato, ad intervalli regolari. Da un po' di tempo mi sono stufato di bonificarglielo, ora è costretto a farselo sistemare dall'assistenza tecnica (ed è molto imbarazzato quando chiede).Mi sa che facendo un ctrl-h di quelli robusti si sarebbero viste navigazioni molto poco aziendali :p :$ .AnonimoBASTA!!!
Insomma, nella ditta di mio padre già paghiamo anche troppo gli stipendi (e pure regolarmente, ogni santo mese).adesso non posso permettermi nemmeno di leggere le mail delle colleghe/subalterne porche e vogliose???? :D :D :D ***** post ironico ******AnonimoRe: BASTA!!!
- Scritto da: Anonimo> Insomma, nella ditta di mio padre già paghiamo> anche troppo gli stipendi (e pure regolarmente,> ogni santo mese).> > adesso non posso permettermi nemmeno di leggere> le mail delle colleghe/subalterne porche e> vogliose???? :D :D :D > > ***** post ironico ******Ironico sto par de palle, magari lo farai pure sul serio.AnonimoRe: BASTA!!!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Insomma, nella ditta di mio padre già paghiamo> > anche troppo gli stipendi (e pure regolarmente,> > ogni santo mese).> > > > adesso non posso permettermi nemmeno di leggere> > le mail delle colleghe/subalterne porche e> > vogliose???? :D :D :D > > > > ***** post ironico ******> > Ironico sto par de palle, magari lo farai pure> sul serio.quindi credi davvero che suo padre abbia una ditta... :D :D :DAnonimoRe: BASTA!!!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ironico sto par de palle, magari lo farai pure> > sul serio.> > quindi credi davvero che suo padre abbia una> ditta... No, crede che purtroppo molti datori di lavoro la pensino al quel modoLi pago ? E roba miaAnonimoUsare le connessioni criptate
bWkgcGlhY2UgcHJlbmRlcmxvIGluIGN1bG8=AnonimoRe: Usare le connessioni criptate
- Scritto da: Anonimo> bWkgcGlhY2UgcHJlbmRlcmxvIGluIGN1bG8=e lavorare no?AnonimoRe: Usare le connessioni criptate
- Scritto da: Anonimo> bWkgcGlhY2UgcHJlbmRlcmxvIGluIGN1bG8=QmVsbGEgcGVyIHRlIQ==AnonimoTitolo furviante
Il garante si e' soffermato sulla documentazione troppo dettagliata riguardante la navigazione.E' comunque vero che quanto emerso non sia da imputare ad uno spionaggio o controllo tipo grande fratello, ma solamente un'ispezione nel pc.Ogni dipendete e' responsabile di cosa fa con i computer dell'azienda.Se avesse lasciato una cartella sul desktop con robaccia P0rn0 magari infantile ?Bisognava lasciar correre per non ledere la sua privacy ?AnonimoRe: Titolo furviante
Il titolo e' praticamente identico al comunicato stampa del garante ma sopratuttto quin non parliamo di "documentazione troppo dettagliata" ma di trattamento illegale di dati sensibilisandcreekRe: Titolo furviante
- Scritto da: Anonimo> E' comunque vero che quanto emerso non sia da> imputare ad uno spionaggio o controllo tipo> grande fratello, ma solamente un'ispezione nel> pc.> > Ogni dipendete e' responsabile di cosa fa con i> computer dell'azienda.> > Se avesse lasciato una cartella sul desktop con> robaccia P0rn0 magari infantile ?> > Bisognava lasciar correre per non ledere la sua> privacy ?Il datore non è autorizzato a eseguire una perquisizione del computer di una persona, specie cartelle personaliE perchè allora non perquisire borse o i portafogli dei dipendenti ?Qualcuno potrebbe andare armato sul posto di lavoro o portare della drogaSe c'è un sospetto si avverte al limite l'autorità di p.g. che è autorizzata per legge a compiere certe perquisizioniAnonimoRe: Titolo furviante
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > E' comunque vero che quanto emerso non sia da> > imputare ad uno spionaggio o controllo tipo> > grande fratello, ma solamente un'ispezione nel> > pc.> > > > Ogni dipendete e' responsabile di cosa fa con i> > computer dell'azienda.> > > > Se avesse lasciato una cartella sul desktop con> > robaccia P0rn0 magari infantile ?> > > > Bisognava lasciar correre per non ledere la sua> > privacy ?> > Il datore non è autorizzato a eseguire una> perquisizione del computer di una persona, specie> cartelle personali> E perchè allora non perquisire borse o i> portafogli dei dipendenti ?> Qualcuno potrebbe andare armato sul posto di> lavoro o portare della droga> > Se c'è un sospetto si avverte al limite> l'autorità di p.g. che è autorizzata per legge a> compiere certe perquisizioniVaneggi ?Il pc e' dell'azienda non del dipendete.Le cartelle personali rimangono a casase le metti sul pc aziedale non sono piu' tue.E' come 50? nel portafoglio di un altro......AnonimoRe: Titolo furviante
> Il pc e' dell'azienda non del dipendete.> Le cartelle personali rimangono a casa> se le metti sul pc aziedale non sono piu' tue.Il pc è dell'azienda, ma nessuna persona può fare perquisizioni in cose altrui senza un ufficiale di pubblica sicurezza. Ovvero se pensi che io ho 50 euro tuoi, da te timbrati, non puoi prendermi liberamente il mio portafoglio, aprirlo e guardarci dentro, ma devi chiamare chi dietro formale denuncia può fare certi controlli.opazzRe: Titolo furviante
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > E' comunque vero che quanto emerso non sia da> > > imputare ad uno spionaggio o controllo tipo> > > grande fratello, ma solamente un'ispezione nel> > > pc.> > > > > > Ogni dipendete e' responsabile di cosa fa con> i> > > computer dell'azienda.> > > > > > Se avesse lasciato una cartella sul desktop> con> > > robaccia P0rn0 magari infantile ?> > > > > > Bisognava lasciar correre per non ledere la> sua> > > privacy ?> > > > Il datore non è autorizzato a eseguire una> > perquisizione del computer di una persona,> specie> > cartelle personali> > E perchè allora non perquisire borse o i> > portafogli dei dipendenti ?> > Qualcuno potrebbe andare armato sul posto di> > lavoro o portare della droga> > > > Se c'è un sospetto si avverte al limite> > l'autorità di p.g. che è autorizzata per legge a> > compiere certe perquisizioni> > Vaneggi ?> > Il pc e' dell'azienda non del dipendete.> Le cartelle personali rimangono a casa> se le metti sul pc aziedale non sono piu' tue.> > E' come 50? nel portafoglio di un altro......> > Vero, ma spulciando l'articolo mi sembra di capire che senza il consenso informato i dati personali, anche se lasciati sul computer dell'azienda, sono comunque soggetti alla tutela della privacy.AnonimoRe: Titolo furviante
- > > Il datore non è autorizzato a eseguire una> perquisizione del computer di una persona, specie> cartelle personali> E perchè allora non perquisire borse o i> portafogli dei dipendenti ?> Qualcuno potrebbe andare armato sul posto di> lavoro o portare della droga> No No No .... il portafogli è proprietà personale del dipendente, il computer è di proprietà dell'azienda e viene dato al dipendente per un uso limitato al lavoro che deve svolgere.Quindi sul PC aziendale non dovrebbero esistere ne cartelle ne email personali.Chiaro è che l'azineda deve definire una politica in merito all'uso dei PC e dell'accesso ad internet, comprese le eventuali concessioni ad uso personale, e i monitoraggi ed il dipendente ne deve essere preventivamante informato.byeAnonimoRe: Titolo furviante
- Scritto da: Anonimo> > - > > > Il datore non è autorizzato a eseguire una> > perquisizione del computer di una persona,> specie> > cartelle personali> > E perchè allora non perquisire borse o i> > portafogli dei dipendenti ?> > Qualcuno potrebbe andare armato sul posto di> > lavoro o portare della droga> > > No No No .... il portafogli è proprietà personale> del dipendente, il computer è di proprietà> dell'azienda e viene dato al dipendente per un> uso limitato al lavoro che deve svolgere.> Quindi sul PC aziendale non dovrebbero esistere> ne cartelle ne email personali.> > Chiaro è che l'azineda deve definire una politica> in merito all'uso dei PC e dell'accesso ad> internet, comprese le eventuali concessioni ad> uso personale, e i monitoraggi ed il dipendente> ne deve essere preventivamante informato.> > byeSe il dipendente non è totalmente scemo o cerebroleso poi adottera contromisure contro l'invadenza del datore di lavoro tipo:- navigazione internet attraverso http-tunnelling;- criptazione di tutti i propri dati sensibili all'interno di file contenitore inaccessibili (tipo TrueCrypt).Santos-DumontRe: Titolo furviante
> No No No .... il portafogli è proprietà personale> del dipendente, il computer è di proprietà> dell'azienda e viene dato al dipendente per un> uso limitato al lavoro che deve svolgere.> Quindi sul PC aziendale non dovrebbero esistere> ne cartelle ne email personali.> > Chiaro è che l'azineda deve definire una politica> in merito all'uso dei PC e dell'accesso ad> internet, comprese le eventuali concessioni ad> uso personale, e i monitoraggi ed il dipendente> ne deve essere preventivamante informato.> > byeMi sembra che ci sia un po' di confusione.- Le e-mail ricevute da un dipendente sul proprio indirizzo di posta elettronica, anche se aziendale, sono "personali" per definizione.- Lo statuto dei lavoratori non permette alcuna forma di sorveglianza sull'attività del lavoratore mediante utilizzo di mezzi elettronici. Questo include l'ispezione del PC in dotazione al dipendente. In questo caso la nuda proprietà del PC stesso non è si alcuna rilevanza. Si noti la differenza tra la "sorveglianza" sul lavoratore e la valutazione della produttività del medesimo, che invece è perfettamente lecita (ovvio), ma può essere operata senza ispezionarne il PC.- In questo caso il licenziamento era lecito a causa della violazione dei protocolli aziendali da parte del lavoratore. L'azienda ha semplicemente ecceduto nello zelo, presentando della documentazione non necessaria a giustificare il licenziamento, e rivelando così la propria condotta illecita. Soluzione: servirsi di un avvocato che conosca il proprio mestiere.Tra l'altro l'articolo non menziona il modo in cui il dipendente ha ottenuto l'accesso a internet. E non dice neppure se il medesimo ha ottenuto il reintegro o un risarcimento. Non credo, perchè il licenziamento era comunque lecito, e inoltre spetta a un tribunale deliberare su questo punto, non al garante.Pertanto non credo che questa decisione dell'authority sia un passo verso l'impunità per i dipendenti pelandroni.Anonimodubbio: porte.
io ho un dubbio sulle porte.come può un amministratore di rete controllare, ad esempio, se ci siano spyware od un uso smodato della banda (magari all'insaputa degli utilizzatori delle macchine) se non può controllare (e in tempo reale, mica dalla cache!!) perlomeno se viene fatto uso di porte anomale (comportamento classico da spyware) ?ovvero: non mi importa se la tal macchina punta a quel determinato indirizzo esterno, ma mi importa SU CHE PORTA.come si può fare, se è illegale?si fa a meno?all'amministratore di sistema, tra l'altro, può capitare di accedere tranquillamente (e fregarsene) a dati definibili come sensibili. Magari perchè preme il tastone "BACKUP-NOW!" che accede a tutto l'hard disk e lo copia su un altro.o magari perchè fa l'analisi dello spazio (eccessivo) occupato sulla tal o talaltra macchina... come fa il povero sfigato a fare il suo lavoro (mica il capo, mica il datore di lavoro) se non deve vedere nulla?capita, al systamin di guardare e fare 'sta roba, specialmente perchè poi è lui che viene chiamato dai vari utenti "... perchè qui non funziona?" ... non so, non guardo, perchè potrei offenderti, oppure firmami una carta nella quale mi autorizzi e bla bla.mh.AnonimoRe: dubbio: porte.
> come si può fare, se è illegale?> si fa a meno?No usi un proxy e configuri quello per essere usato per le connessioni http e ftp, e se nn hai un mailserver aziendale di tipo di collaborware, pure per ricevere la posta elettronica... > all'amministratore di sistema, tra l'altro, può> capitare di accedere tranquillamente (e> fregarsene) a dati definibili come sensibili.Beh non dovrebbe.> come fa il povero sfigato a fare il suo lavoro> (mica il capo, mica il datore di lavoro) se non> deve vedere nulla?Stai confondendo l'analizzare e spulciare il file, con il dovere diritto di fare un backup.Il backup lo fai anche senza controllare cosa c'è nel file... La dimensione di un file non rivela nulla...opazzRe: dubbio: porte.
- Scritto da: opazz> > all'amministratore di sistema, tra l'altro, può> > capitare di accedere tranquillamente (e> > fregarsene) a dati definibili come sensibili.> > Beh non dovrebbe.a me è capitato di prendere un backup che doveva essere di 300 mega e dover capire perchè era di 3 giga ... tra queste cose poteva esserci un DOC che era un curriculum (in questo senso avrebbe potuto avere dati personalissimi) e invece di occupare 2 k come è normale occupava 3 mega ... per spiegare alla gente che ci sono modi migliori di confezionare i documenti che poi occupano spazio sulle macchine AZIENDALI come fai, se non puoi analizzare? > > come fa il povero sfigato a fare il suo lavoro> > (mica il capo, mica il datore di lavoro) se non> > deve vedere nulla?> > Stai confondendo l'analizzare e spulciare il> file, con il dovere diritto di fare un backup.io ad esempio ho trovato una quantità davvero inaccettabile di mp3.come avrei potuto porre un freno alla sfrontatezza di chi poi si lamentava di avere un pc lento (te credo, non aveva quasi più spazio da dedicare alle applicazioni!) senza sapere che in realtà bastava un bel "beh, cancella gli mp3 e poi vediamo!" ?farlo d'ufficio è molto peggio, non credi?e poi è aggirabile in 10 secondi da un utente con una scaltrezza moderata > Il backup lo fai anche senza controllare cosa c'è> nel file... La dimensione di un file non rivela> nulla...beh, può rivelare che la grandezza è esagerata su quello che si suppone sia un pc di lavoroe allora devi chiederti "come faccio a ridurre?"oppure dato che i backup vanno messi in armadio aziendale, non conviene dirlo, al dipendente, che in mezzo alla roba legittima ci sono i fatti suoi, in modo che si attrezzi perchè nel prossimo backup non ci siano?magari non se ne accorgono nemmeno.Ci sono sysadmin che di questo fanno motivo di ricatto (ne conosco)... mentre se tu sei minimamente responsabile ma non stronzo, avverti la gente e gli dici : senti, io non ho problemi con te per questo, ma ti avverto che questo questo e quest'altro.Mi pare corretto, un po' come se un tuo amico ti dicesse "hey piero... vedo che hai 5 kg di funghi qui in macchina... lo sai che è illegale se non hai il documento tal dei tali?" chiaro, potrebbe dirmi "ma... perchè non ti fai i fatti tuoi?"Personalmente peno sempre "questa macchina potrebbe venire fotocopiata per motivi aziendali"quella fotocopia mi farebbe piacere?AnonimoRe: dubbio: porte.
- Scritto da: Anonimo> io ho un dubbio sulle porte.> come può un amministratore di rete controllare,> ad esempio, se ci siano spyware od un uso smodato> della banda (magari all'insaputa degli> utilizzatori delle macchine) se non può> controllare (e in tempo reale, mica dalla> cache!!) perlomeno se viene fatto uso di porte> anomale (comportamento classico da spyware) ?> > ovvero: non mi importa se la tal macchina punta a> quel determinato indirizzo esterno, ma mi importa> SU CHE PORTA.> > come si può fare, se è illegale?> Si fa, solo che secondo il garante se vieni in possesso di dati sensibili non sei autorizzato ad impugnarli in una eventuale causa contro il tuo dipendente senza che lui abbia espresso il suo consenso, anzi non credo sia nemmeno legale conservarli da qualche parte. O ho capito male io? Qui non è in gioco la legittimità dell'analisi del traffico di rete, altrimenti sai che spasso riuscire a capire chi è che dall'interno della LAN sta sparando spam a mezzo mondo perche' ha cliccato su britneylafavedere.jpg.exeAnonimoRe: dubbio: porte.
- Scritto da: Anonimo> > ovvero: non mi importa se la tal macchina punta> a> > quel determinato indirizzo esterno, ma mi> importa> > SU CHE PORTA.> > > > come si può fare, se è illegale?> > > > Si fa, solo che secondo il garante se vieni in> possesso di dati sensibili non sei autorizzato ad> impugnarli in una eventuale causa contro il tuo> dipendente senza che lui abbia espresso il suo> consenso, anzi non credo sia nemmeno legale> conservarli da qualche parte. aaaaaah bene.questo mi va bene, dato che quel tipo di discorso (impugnare per questo o quello) non mi interessa.Ad esempio a me interessa poter allarmare proprio l'utente STESSO per dirgli "senti, qui c'è qualcosa di strano, vediamo e controlliamo, ok?"poi magari risulta che non ti avvertono quando mettono i software dei palmari che comunicano con qualche sito o che prendono aggiornamenti con porte strane.... una volta nota la faccenda, il livello di allarme scende.che me ne frega a me se hanno questo software? L'importante è che non si tratti di software che non hanno sotto controllo, che non sia qualcosa che appare senza che nè l'admin né l'utente sanno che esiste. > O ho capito male io? Qui non è in gioco la> legittimità dell'analisi del traffico di rete,> altrimenti sai che spasso riuscire a capire chi è> che dall'interno della LAN sta sparando spam a> mezzo mondo perche' ha cliccato su> britneylafavedere.jpg.exeah... infatti io intendevo anche questo...ma se non si può fare?credevo lo sapessi per certo :(AnonimoRe: dubbio: porte.
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > > ovvero: non mi importa se la tal macchina> punta> > a> > > quel determinato indirizzo esterno, ma mi> > importa> > > SU CHE PORTA.> > > > > > come si può fare, se è illegale?> > > > > > > Si fa, solo che secondo il garante se vieni in> > possesso di dati sensibili non sei autorizzato> ad> > impugnarli in una eventuale causa contro il tuo> > dipendente senza che lui abbia espresso il suo> > consenso, anzi non credo sia nemmeno legale> > conservarli da qualche parte. > > aaaaaah bene.> questo mi va bene, dato che quel tipo di discorso> (impugnare per questo o quello) non mi interessa.> > Ad esempio a me interessa poter allarmare proprio> l'utente STESSO per dirgli "senti, qui c'è> qualcosa di strano, vediamo e controlliamo, ok?"> > poi magari risulta che non ti avvertono quando> mettono i software dei palmari che comunicano con> qualche sito o che prendono aggiornamenti con> porte strane.... > > una volta nota la faccenda, il livello di allarme> scende.> che me ne frega a me se hanno questo software?> L'importante è che non si tratti di software che> non hanno sotto controllo, che non sia qualcosa> che appare senza che nè l'admin né l'utente sanno> che esiste.> > > O ho capito male io? Qui non è in gioco la> > legittimità dell'analisi del traffico di rete,> > altrimenti sai che spasso riuscire a capire chi> è> > che dall'interno della LAN sta sparando spam a> > mezzo mondo perche' ha cliccato su> > britneylafavedere.jpg.exe> > ah... infatti io intendevo anche questo...> ma se non si può fare?> > credevo lo sapessi per certo :(Parlando da tecnico ma non da espertone delle tematiche della privacy il concetto espresso dall'intervento del garante che e' linkato nell'articolo di PI è:Se si sospetta un abuso non si è autorizati a cercare le prove sul pc del dipendente perchè potenzialmente il datore di lavoro si può ritrovare in mano dei dati sensibili senza che il dipendente sappia e abbia acconsentito (che poi i dati sensibili - in questo caso specifico la cache piena di siti porno - lì non ci debbano essere è un altro paio di maniche).Da questo penso di poter ritenere che andare da un proprio dipendente e dirgli "occhio! stai facendo traffico SMTP anomalo, fai controllare il pc ORA casomai ti fossi preso qualche worm" oppure "è tutta la mattina che notiamo traffico in upload/download sulle porte di bittorrent e stai togliendo banda ai tuoi colleghi, piantala" continua ad essere un diritto sacrosanto del datore di lavoro e dei sistemisti per il ruolo che ricoprono.Certo, a monte sarebbe meglio se l'uso di internet fosse regolamentato, l problema è che nelle piccole aziende spesso ti vengono mollati i famosi pacchetti adsl "blindati" che se uno vuole fare un minimo di profiling della banda e degli accessi ci mette più di quanto dovrebbe.AnonimoDa conoscente della materia...
... e prescindendo, da argomentazioni di carattere soggettivo se sia giusto o sbagliato o sul dubbio gusto che un impiegato al banco referti di una casa di cura faccia tali "navigazioni" durante l'orario di lavoro, mi sorgono un po' di domande spontanee e alcune affermazione.1) Leggendo bene non è comunque illecito monitorare l'attività di navigazione dei dipendenti, in quanto risulta lecito limitarsi a prendere nota dell'avvenuta connessione e dei tempi di accesso - che in sé sarebbero stati considerati misure "adeguate" per contestare l'utilizzo non autorizzato di una risorsa informatica della ditta e avrebbero concesso a questa di agire contro il dipendente Quindi un log "pulito" di talune informazioni, come siti visitati, ma apertura e chiusura connessione su internet probabilmente è una pratica lecita.. Da li ne consegue, una politica aziendale a chi fornire l'accesso internet, e nel caso, valutare se le tempistiche sono eccessive per l'incarico svolto...2) Se è vero che quelli sono dati sensibli o riconducibili ad essi, e l'azienda si suppone sia in regola per la privacy, avrà un titolare del trattamento e forse pure un responsabile, e molto probabilmente pure incaricati al trattamento; quindi se il dipendente fosse informato del controllo effettuato da uno di questi "attori", presumibilmente chi controlla, potrebbe avvisare che il dipendente fa un uso non congruo di internet, e la cosa sarebbe fattibile.. Infatti nel documento del garante sta scritto: Per ciò che concerne il merito va rilevato che la società, per dimostrare un comportamento illecito nel quadro del rapporto di lavoro, ha esperito dettagliati accertamenti in assenza di una previa informativa all'interessato relativa al trattamento dei dati personali, nonché in difformità dall'art. 11 del Codice nella parte in cui prevede che i dati siano trattati in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza rispetto alle finalità perseguite. Riguardo la seconda parte della frase è ovvio che si intende che non ci deve essere un controllo continuativo, ma campionatorio...E quindi, ammesso un regime di Privacy 196/2003 e previa informativa e controfirma al consenso per i controlli, l'utente può poi attaccarsi...opazzC'è ancora speranza, allora
Come da titolo.Complimenti al garante per la riservatezza.Santos-DumontRe: C'è ancora speranza, allora
- Scritto da: Santos-Dumont> Come da titolo.> Complimenti al garante per la riservatezza.sì sì, quando tutti i dipendenti italiani avranno libera navigazione e cazzeggio "ex lege", (e zitto chi osa fiatare) vediamo per quanto andrà avanti ancora la baracca......l'argentina è mooolto vicina....tristemente_famosoAnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
Il dipendente non era autorizzato ad uscire su internet, l'ha fatto quindi è giusto che sia stato licenziato. D'altro canto l'azienda ha sbagliato il capo d'accusa in quanto avrebbe dovuto affermare di aver fatto solo dei controlli sulla presenza di connessioni non autorizzate e non sulla destinazione delle stesse.AnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
- Scritto da: Anonimo> Il dipendente non era autorizzato ad uscire su> internet, l'ha fatto quindi è giusto che sia> stato licenziato.Se i padroni li impiccassero tutti farebbero un favore alla società.Licenziati dal pianeta.AnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il dipendente non era autorizzato ad uscire su> > internet, l'ha fatto quindi è giusto che sia> > stato licenziato.> > Se i padroni li impiccassero tutti farebbero un> favore alla società.> Licenziati dal pianeta.sì sì, vabbuòAnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il dipendente non era autorizzato ad uscire su> > internet, l'ha fatto quindi è giusto che sia> > stato licenziato.> > Se i padroni li impiccassero tutti farebbero un> favore alla società.> Licenziati dal pianeta.quoto il quotabileAnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
Bellissimo, così dopo vai a lavorare gratis visto che chi dovrebbe pagarti sarà appeso...AnonimoRe: C'è ancora speranza, allora
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il dipendente non era autorizzato ad uscire su> > internet, l'ha fatto quindi è giusto che sia> > stato licenziato.> > Se i padroni li impiccassero tutti farebbero un> favore alla società.> Licenziati dal pianeta.Io padroni non ne ho, i padroni li ha il mio cane, ti riconosci nella figura ?Fortunatamente nel nostro paese ancora un pò libero se hai voglia, coraggio e capacità .puoi rischiare e fare il "padrone" di tè stesso.Saluti poveruomoAnonimoNon fa una grinza
"la società, per dimostrare un comportamento illecito nel quadro del rapporto di lavoro, ha esperito dettagliati accertamenti in assenza di una previa informativa all'interessato relativa al trattamento dei dati personali"e "va rilevato sotto altro profilo che non risulta che il ricorrente avesse necessità di accedere ad Internet per svolgere le proprie prestazioni. La resistente avrebbe potuto quindi dimostrare l'illiceità del suo comportamento in rapporto al corretto uso degli strumenti affidati sul luogo di lavoro limitandosi a provare in altro modo l'esistenza di accessi indebiti alla rete e i relativi tempi di collegamento."Fesso il dipendente che si mette a guardare i pornazzi in orario di lavoro. Fesso il suo datore di lavoro che invece di a) assicurarsi che gli utenti non autorizzati non potessero accedere a internet e b) dimostrare l'abuso basandosi sul traffico (da tecnico il punto a per me è fondamentale), ha pensato bene di andare a cercare "le prove" spulciando sul computer del dipendente senza che quest'ultimo avesse dato il consenso informato alla possibilità di questi controlli.La legge dà torto al secondo, e cdo secondo me il ragionamento non fa una grinza.AnonimoUsare attrezzatura di altri ?
Qual'e' la differenza se il dipendente ha in uso un automobile da parte dell'azienda, con uno scopo lavorativo ed invece questi la utilizza anche per andare dove c*zzo di pare, portare su persone totalmente estranee all'uso concesso, usarlo per scopi criminosi o molte altre cose ?Il PC viene concesso al dipendente per svolgere un particolare lavoro, il collegamento ad Internet puo' servire per accedere a particolari informazioni che riguardano sempre il lavoro da svolgere. Se l'uso che ne viene fatto esula constantemente da questo utilizzo, per esempio invece di trovare informazioni finanziarie si consultano continuamente siti pornografici scaricandovi magari materiale sul PC stesso, questo non mi sembra legittimo e sarebbe senza dubbio censurabile anche nei fatti perche' l'azienda ne puo' avere danni oltre che economici (pagare qualcuno per qualcosa non attinente il lavoro) anche eventualmente di immagine.AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
Giusto e vero, ma se si voglion far controlli si deve osservare delle regole.. Sarà sbagliato (e posso concordare) ma ora la legge è così, e quindi nel caso è quella che va cambiata.opazzRe: Usare attrezzatura di altri ?
- Scritto da: Anonimo> Qual'e' la differenza se il dipendente ha in uso> un automobile da parte dell'azienda, con uno> scopo lavorativo ed invece questi la utilizza> anche per andare dove c*zzo di pare, portare su> persone totalmente estranee all'uso concesso,> usarlo per scopi criminosi o molte altre cose ?ehhhh...cosa vuoi, in italia solo gli imprenditori sono evasori, ladri e delinquenti.i poveri dipendenti invece:-che usano cose aziendali per i propri cavoli-che distraggono tempo al lavoro per cazzi propri-che fanno pause caffè di ore-che si guardano la *loro* posta personale insozzando computer e rete.-che chattano ore al giorno-che si imboscano.........loro no, sono degli angeli da difendere ad ogni costo> Il PC viene concesso al dipendente per svolgere> un particolare lavoro, il collegamento ad> Internet puo' servire per accedere a particolari> informazioni che riguardano sempre il lavoro da> svolgere. Se l'uso che ne viene fatto esula> constantemente da questo utilizzo, per esempio> invece di trovare informazioni finanziarie si> consultano continuamente siti pornografici> scaricandovi magari materiale sul PC stesso,> questo non mi sembra legittimo e sarebbe senza> dubbio censurabile anche nei fatti perche'> l'azienda ne puo' avere danni oltre che economici> (pagare qualcuno per qualcosa non attinente il> lavoro) anche eventualmente di immagine.oh toh, un post sensato....c'è vita sulla terra!!!tristemente_famoso>AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
> ehhhh...cosa vuoi, in italia solo gli> imprenditori sono evasori,Del resto i dipendenti difficilmente potrebbero evadere, dato che hanno il prelievo alla fonte..> ladriPer essere tali non serve iscriversi a qualche associazione di categoria!> e delinquenti.Alcuni si, non dubito. Comunque sempre troppi> i poveri dipendenti invece:Sul "poveri" la questione è sempre più verosimile. Per i non-dipendenti, poi..!> -che usano cose aziendali per i propri cavoliIo ho usato la stampante per fare due copie del mio cv, una per il capo ed una per me. Probabilmente dovrei subire un linciaggio. O forse è il mio capo, che non ha nessuna idea di cosa significhi "riutilizzo" della carta (usare il lato B di un foglio già stampato sul lato A per le stampe non ufficiali) a dover essere fucilato? In realtà il problema non è l'abuso delle risorse aziendali, ma il fatto che ciò sia possibile, e talvolta anche (indirettamente) provocato.In vita mia ho conosciuto soprattutto gente onesta. Tra questi ultimi, negli ultimi anni, ho visto molti che alla riduzione della sicurezza economica hanno fatto coincidere la nascita e l'aumento degli "abusi" (dal fare la telefonata, alla moglie, a spese dell'azienda, al farsi l'assicurazione on-line, al leggere giornali).Conosco anche gente disonesta, ma tra quelli onesti il fenomeno mi pare abbastanza naturale (non dico lecito, solo scientificamente prevedibile): anch'io "scaricherei" sul datore di lavoro i costi che io riterrei non mi vengano sufficientemente retribuiti. E, negli anni, l'ho fatto anch'io, senza alcuna remora ed anche con una certa (seppur triste) soddisfazione.Poi ci sono i disonesti.. Ma non credo nessuno sia nella posizione per scagliare la prima pietra..> -che distraggono tempo al lavoro per cazzi propriIl giorno che 1Kg di pane ti costerà un'ora di lavoro (4 EUR*8ore*21gg = 672 EUR) capirai che quanto vieni pagato in un'ora non basta per giustificare moralmente 60' di lavoro...Io, fortunatamente, sono stato al massimo alla modalità "ripicca" (quando non mi sentivo sufficientemente motivato, mandavo in giro cv utilizzando la banda aziendale), ma posso capire sia chi è già arrivato alla modalità "rivalsa" e pure tutti quelli che ci stanno in mezzo.> -che fanno pause caffè di oreVedo che anche a te piace "Camera Café". Lo ritengo un buon programma, divertente. Solo che estremizza, per questioni artistiche, certe situazioni quanto Fantozzi estremizzava con la presenza delle poltrone in pelle umana. Del resto è proprio per queste estremizzazioni che entrambi divertono.> -che si guardano la *loro* posta personaleChe io sappia il contratto per i videoterminalisti (il che potrebbe includere quasi ogni impiegato oggi) prevede un tot di pausa ogni ora. Io direi che se una persona si fa 10' di posta ogni 60' va multato lui ed il suo datore di lavoro, perchè non l'ha costretto ad adeguarsi al contratto. Ma del resto, chi applica questa regola..? Di sicuro non i datori di lavoro..> insozzando computer e rete.Potrebbero usare Linux e via un bel po' di problemi coi virus > -che chattano ore al giorno> -che si imboscano.....Ma tu dove li vedi sti qua? Devi lavorare davvero in un brutto posto per essere circondato da questa realtà, in cui i lavoratori non c'hanno niente da fare (o poca motivazione per fare, vedi sopra) e nessun capetto che vede, e sanziona (suo diritto/dovere/mansione), questi abusi.Io, personalmente, dopo aver visto tante aziende (pure statali e parastatali) non ho ancora visto niente del genere..> ....loro no, sono degli angeli da difendere ad> ogni costoCome già qualcuno ha risposto, si sanziona il tipo di intervento fatto dall'azienda. Sarebbe bastato provare l'(illecito) uso della Rete, ed invece questa si è messa a ravanare nel contenuto del PC, giustamente protetto nella privacy.Il fatto è, come qualcun'altro ha già detto, che la procedura limita (giustamente) ciò che il datore può fare. Non gli nega il diritto di difendersi in caso di abusi, solo che lo costringe a rispettare la legge nel farlo.Supponi che all'azienda X stia sui maroni il dipendente Y (magari perché è un sindacalista, o solo perché non aderisce perfettamente allo "spirito aziendale"; che magari implica cose poco pulite), e per questo vuole farlo fuori. Fortunatamente (per tutti) la legge glielo impedisce (od almeno lo faceva sino a poco tempo fa), però non le impedisce di trovare dei motivi "obiettivi" e condivisi per i quali la persona deovrebbe essere rimossa. Potendo accedere liberamente al PC di Y, come ai suoi cassetti od a quant'altro, potrebbe porre facilmente in esso, ad esempio, dei files illeciti (porno, o roba che potrebbe essere considerata spionaggio industriale), e cacciarlo con il beneplacito del tribunale. Non potendo accedere (almeno formalmente, ed è per questo, ovvero onde scoraggiare qualsiasi intenzione, che ogni abuso della tutela sulla privacy deve essere punito pesantemente) al PC di Y, deve essere il tribunale a constatare che sia avvenuto l'illecito.Ora, io capisco che forse sei uno di quelli che festeggia per il fatto di poter finalmente sparare a chiunque guardi male il giardino dietro casa, ma lascia almeno a noi della specie "homo sapiens", che di certo non verremo a rubarti a casa, la possibilità di sentirci più sicuri con la Giustizia, le Leggi, ed i Diritti che significano ancora qualcosa per noi..dachoRe: Usare attrezzatura di altri ?
> Ora, io capisco che forse sei uno di quelli che> festeggia per il fatto di poter finalmente> sparare a chiunque guardi male il giardino dietro> casa, ma lascia almeno a noi della specie "homo> sapiens", che di certo non verremo a rubarti a> casa, la possibilità di sentirci più sicuri con> la Giustizia, le Leggi, ed i Diritti che> significano ancora qualcosa per noi..Quoto tutto, anzi mi sembra addirittura sprecata la tua lodevole risposta al demente che ha iniziato il post...E' ora che questa mentalità di capetto "capò" finisca!Ma sarebbe come pensare di debellare la schiavitù nel mondo; una cosa difficile finchè ci sarà qualcuno a cui verrà concesso di ingrassare con il lavoro degli altri.AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
- Scritto da: dacho> > -che chattano ore al giorno> > -che si imboscano.....> > Ma tu dove li vedi sti qua? Devi lavorare davvero> in un brutto posto per essere circondato da> questa realtà, in cui i lavoratori non c'hanno> niente da fare (o poca motivazione per fare, vedi> sopra) e nessun capetto che vede, e sanziona (suo> diritto/dovere/mansione), questi abusi.> > Io, personalmente, dopo aver visto tante aziende> (pure statali e parastatali) non ho ancora visto> niente del genere..Io non ci lavoro, in posti del genere, ma ne conosco alcuni in cui si è raggiunto anche l'assurdo: pure i "capetti" si facevano i cavoli propri e guai se si attivavano filtri o robaccia simile!Certo saranno pochissime le situazioni di questo tipo ma mi immagino i poveri tapini che debbono, in quache modo, garantire la sicurezza dei PC da virus, trojan, dialer, etc. ...XendorfRe: Usare attrezzatura di altri ?
> Che io sappia il contratto per i> videoterminalisti (il che potrebbe includere> quasi ogni impiegato oggi) prevede un tot di> pausa ogni ora. Io direi che se una persona si fa> 10' di posta ogni 60' va multato lui ed il suo> datore di lavoro, perchè non l'ha costretto ad> adeguarsi al contratto. Ma del resto, chi applica> questa regola..? Di sicuro non i datori di> lavoro..> Giusto per non creare equivoci, la pausa non e' grattarsi il naso...Art. 54 Svolgimento quotidiano del lavoro1. Il lavoratore, qualora svolga la sua attività per almeno 4 ore consecutive, ha diritto a una interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività.2. Le modalità di tali interruzioni sono stabilite dalla contrattazione collettiva anche aziendale.3. In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione di cui al comma 1 il lavoratore comunque ha diritto a una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.4. Le modalità e la durata delle interruzioni possono essere stabilite temporaneamente a livello individuale ove il medico competente ne evidenzi la necessità.5. E' comunque esclusa la cumulabilità delle interruzioni all'inizio e al termine dell'orario di lavoro.6. Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa della risposta da parte del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di lavoro.7. La pausa è considerata a tutti gli effetti parte integrante dell'orario di lavoro e, come tale, non è riassorbibile all'interno di accordi che prevedono la riduzione dell'orario complessivo di lavoro.AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
> Del resto i dipendenti difficilmente potrebbero> evadere, dato che hanno il prelievo alla fonte..I sistemi esistono e non sono poi cosi' difficili da applicare, pero' molto dipende dalla ditta.> lavoro i costi che io riterrei non mi vengano> sufficientemente retribuiti. E, negli anni, l'ho> fatto anch'io, senza alcuna remora ed anche con> una certa (seppur triste) soddisfazione.pero la prassi dovrebbe essere:il materiale del datore di lavoro lo usi per lavorare, su vuoi usarlo per altri scopi prima chiedi il permesso.Se usando questo materiale, senza chiedere il permesso, per altri scopi questo dovesse guastarsi, perche; il datore deve pagare le spese?E non parlo solo di accessi alla rete e PC> Il giorno che 1Kg di pane ti costerà un'ora di> lavoro (4 EUR*8ore*21gg = 672 EUR) capirai che> quanto vieni pagato in un'ora non basta per> giustificare moralmente 60' di lavoro...Considera le spese, l'invenduto, lo scarto, eventuali multe,............> > > insozzando computer e rete.> >Potrebbero usare Linux e via un bel po' di> problemi coi virus perche' linux risolve il problema dello spam?> "spirito aziendale"; che magari implica cose poco> pulite), e per questo vuole farlo fuori.> Fortunatamente (per tutti) la legge glielo> impedisce (od almeno lo faceva sino a poco tempo> fa),purtroppo questo vale per le ditte grosse, per quelle piccole ai fini pratici.......ciaopippo75Re: Usare attrezzatura di altri ?
> - Scritto da: Anonimo> > Qual'e' la differenza se il dipendente ha in uso> > un automobile da parte dell'azienda, con uno> > scopo lavorativo ed invece questi la utilizza> > anche per andare dove c*zzo di pare, portare su> > persone totalmente estranee all'uso concesso,> > usarlo per scopi criminosi o molte altre cose ?> > ehhhh...cosa vuoi, in italia solo gli> imprenditori sono evasori, ladri e delinquenti.dimentichi i parlamentari pianisti che votano per i loro amici assenteisti in vacanza di piacere ...quando dovrebbero stare in parlamento a lavorare (a votare).AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
- Scritto da: Anonimo> Qual'e' la differenza se il dipendente ha in uso> un automobile da parte dell'azienda, con uno> scopo lavorativo ed invece questi la utilizza> anche per andare dove c*zzo di pare, portare su> persone totalmente estranee all'uso concesso,> usarlo per scopi criminosi o molte altre cose ?> Il PC viene concesso al dipendente per svolgere> un particolare lavoro, il collegamento ad> Internet puo' servire per accedere a particolari> informazioni che riguardano sempre il lavoro da> svolgere. Se l'uso che ne viene fatto esula> constantemente da questo utilizzo, per esempio> invece di trovare informazioni finanziarie si> consultano continuamente siti pornografici> scaricandovi magari materiale sul PC stesso,> questo non mi sembra legittimo e sarebbe senza> dubbio censurabile anche nei fatti perche'> l'azienda ne puo' avere danni oltre che economici> (pagare qualcuno per qualcosa non attinente il> lavoro) anche eventualmente di immagine.> Il motivo dell'intervento del garante però non mette in discussione il merito del caso "dipendente che in teoria non dovrebbe accedere ad internet lo fa lo stesso, e per farsi i fatti suoi in orario di lavoro", quanto il metodo con il quale il datore di lavoro ha avuto accesso alle prove dell'abuso di cui sopra.AnonimoRe: Usare attrezzatura di altri ?
- Scritto da: Anonimo> Qual'e' la differenza se il dipendente ha in uso> un automobile da parte dell'azienda, con uno> scopo lavorativo ed invece questi la utilizza> anche per andare dove c*zzo di pare, portare su> persone totalmente estranee all'uso concesso,> usarlo per scopi criminosi o molte altre cose ?Nessuno, ma l'articolo parla d'altro. Infatti se, nella tua ipotesi della macchina aziendale, l'azienda usasse telecamere e microfoni nascosti per dimostrare che tu vai dova c*zzo ti pare o ci porti delle persone non autorizzate, sarebbe la stessa violazione.Non si parla di abuso, ma di spiare per eventualmente trovare l'abuso, il che porta a violazioni inaccettabili della privacy. Tu la prenderesti (posto che non potresti saperlo, perchè non te l'avrebbero detto, ma si fa per capirsi) una macchina aziendale con telecamera e microfono incorporati?Anonimoma perche'?
perche' spiare un dipendente? tu gli assegni un lavoro da fare entro tot giorno, se lui si fa il mazzo e lo fa in meno tempo e il tempo rimanente lo usa per cazzeggiare su internet al datore di lavoro cosa importa?AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo> perche' spiare un dipendente? tu gli assegni un> lavoro da fare entro tot giorno, se lui si fa il> mazzo e lo fa in meno tempo e il tempo rimanente> lo usa per cazzeggiare su internet al datore di> lavoro cosa importa?"prestava servizio come addetto all'accettazione" (si parla di una clinica privata)Non era un lavoratore da "c'e' da fare questo entro dieci giorni".AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > perche' spiare un dipendente? tu gli assegni un> > lavoro da fare entro tot giorno, se lui si fa il> > mazzo e lo fa in meno tempo e il tempo rimanente> > lo usa per cazzeggiare su internet al datore di> > lavoro cosa importa?> > "prestava servizio come addetto all'accettazione"> (si parla di una clinica privata)> > Non era un lavoratore da "c'e' da fare questo> entro dieci giorni".ma in quel caso non c'e' bisogno di andare a spiare il traffico internet, se si mette a cazzeggiare mentre c'e' gente all'accettazione e' abbastanz afacile sgamarlo (la gente protesta, soprattutto in una clinica privata dove paga soldoni); se invece cazzeggia su internet nei tempi morti (e' una clinica privata non un ospedale pubblico con un'accettazione sottodimensionata rispetto alla mole di persone da gestire) dove sta il problema?AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > perche' spiare un dipendente? tu gli assegni> un> > > lavoro da fare entro tot giorno, se lui si fa> il> > > mazzo e lo fa in meno tempo e il tempo> rimanente> > > lo usa per cazzeggiare su internet al datore> di> > > lavoro cosa importa?> > > > "prestava servizio come addetto> all'accettazione"> > (si parla di una clinica privata)> > > > Non era un lavoratore da "c'e' da fare questo> > entro dieci giorni".> > ma in quel caso non c'e' bisogno di andare a> spiare il traffico internet, se si mette a> cazzeggiare mentre c'e' gente all'accettazione e'> abbastanz afacile sgamarlo (la gente protesta,> soprattutto in una clinica privata dove paga> soldoni); se invece cazzeggia su internet nei> tempi morti (e' una clinica privata non un> ospedale pubblico con un'accettazione> sottodimensionata rispetto alla mole di persone> da gestire) dove sta il problema?Nel fatto che lui *non* avrebbe dovuto avere accesso ad internet, solo che:- nell'intervento del garante il tipo spiega che in realta' non c'era nulla che gli impedisse di navigare su internet dopo aver fatto doppio click su internet explorer; leggerezza non da poco da parte di chi ha configurato la rete, se esiste una politica sugli accessi deve essere qualcosa di più che "sulla carta".- il datore di lavoro (l'azienda), invece di inchiodarlo alle sue responsabilità "senti, tu nemmeno dovresti avere accesso a internet, qui dai log vedo che navighi tutto il giorno, addio", ha curiosato sul suo computer e si è presentato con un bel "qui vedo che hai nella cache tettemassicce.com e qualche altro bilione si siti porno, addio". A questo punto il dipendente ha fatto un esposto al garante, il garante gli ha dato ragione, ma parliamo dell'aspetto "acquisizione di potenziali dati sensibili sul computer senza che il dipendente avesse mai acconsentito".AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > perche' spiare un dipendente? tu gli assegni un> > lavoro da fare entro tot giorno, se lui si fa il> > mazzo e lo fa in meno tempo e il tempo rimanente> > lo usa per cazzeggiare su internet al datore di> > lavoro cosa importa?> > "prestava servizio come addetto all'accettazione"> (si parla di una clinica privata)> > Non era un lavoratore da "c'e' da fare questo> entro dieci giorni".anche è un lavoratore da "c'è da fare questo entro 10 giorni" non è eticamente corretto che il dipendente fa il lavoro in 5 giorni e gli altri 5 si imbosca e usa gli strumenti dell'azienda per cazzeggiarefinito il lavoro se ne inizia un altro, con i giusti ritmiAnonimoRe: ma perche'?
> un lavoratore da "c'è da fare questo entro 10 giorni" non > è eticamente corretto che fa il lavoro in 5 > giorni e gli altri 5 si imbosca e usa gli strumenti > dell'azienda per cazzeggiare>finito il lavoro se ne inizia un altro, con i giusti ritmi...Anche se non è questo l'argomento dell'articolo, non sono per nulla daccordo: ci sono persone che sono lumachescamente lente e fanno venire male solo a vederle "lavorare" (gente così causa proteste nei clienti che, stufi, alla fine escono e non tornano più).Poi ci sono persone 'normali' che fanno il loro lavoro nei tempi canonici, ma ci sono anche persone 'veloci' che per loro natura finiscono un compito in meno tempo del previsto - pur facendolo bene.Io sono molto veloce, da sempre: quando a scuola ci davano da fare dei lavori in classe, poniamo da consegnare in 10 gg. io dopo 3 avevo finito (bene) e usavo il tempo per leggere libri miei. Mi sono acculturato in questo modo da Dante a Pasolini, solo nei ritagli di tempo.Quando sono arrivato in certi luoghi di lavoro 'ottusi' che davano tempi fissi per consegnare, ho cominciato ad annoiarmi tremendamente, tanto da perdere entusiasmo e fiducia nel lavoro, cambiando lavoro fino a trovare gente intelligente che apprezzasse la velocità e lasciasse la libertà di usare il tempo rimanente come credo. Non sempre è subito pronto un altro lavoro da cominciare e poi perchè un collega dovrebbe fare un 20% e l'altro un 80%, a parità di tempo e di paga?AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo...> anche è un lavoratore da "c'è da fare questo> entro 10 giorni" non è eticamente corretto che il> dipendente fa il lavoro in 5 giorni e gli altri 5> si imbosca e usa gli strumenti dell'azienda per> cazzeggiare> > finito il lavoro se ne inizia un altro, con i> giusti ritmiva benissimo ma allora se io riesco a farti in 5 giorni un lavoro che si fa in 10 tu mi paghi il doppio, se invece mi paghi come uno che fa un lavoro da 10 giorni in 10 giorni, io ci metto comunque 10 giorni (anche se al quinto ho finito).AnonimoRe: ma perche'?
Perchè ? Molto semplice. Al di là del semplice divieto di accedere ad internet, ogni azienda tratta dei dati importanti che possono essere sensibili di altre persone, ad uso interno o cmq dove esistono particolari limitazioni e responsabilità legali. Il blocco di internet in certi posti è necessario perchè non ci si può permettere alcuna possibile fuga di dati. Lo sbaglio del tizio quindi è molto più grave del semplice "hai fatto qualcosa che non avresti dovuto fare" perchè esponeva l'azienda ad un pericolo quindi è giusto che sia stato punito.AnonimoRe: ma perche'?
- Scritto da: Anonimo> Perchè ? Molto semplice. Al di là del semplice> divieto di accedere ad internet, ogni azienda> tratta dei dati importanti che possono essere> sensibili di altre persone, ad uso interno o cmq> dove esistono particolari limitazioni e> responsabilità legali. Il blocco di internet in> certi posti è necessario perchè non ci si può> permettere alcuna possibile fuga di dati. Lo> sbaglio del tizio quindi è molto più grave del> semplice "hai fatto qualcosa che non avresti> dovuto fare" perchè esponeva l'azienda ad un> pericolo quindi è giusto che sia stato punito.A maggior ragione, trattandosi di una clinica, se questa persona *completamente libera di usare internet anche se sulla carta non avrebbe avuto l'autorizzazione*, facendosi i fatti suoi dal computer dell'accettazione (quello era il suo ruolo) si fosse presa uno dei tanti virus che si inviano per email a mezzo mondo _insieme a parti di documenti trovati sul pc ospite_, i pazienti avrebbero giustamente potuto fare un esposto contro la clinica per la malgestione dei LORO dati sensibili.AnonimoRe: ma perche'?
> perche' spiare un dipendente? tu gli assegni un> lavoro da fare entro tot giornoSe è un dipendente no ... il "lavoro da fare entro un tot giorno" è apertamente osteggiato dai sindacati.> se lui si fa il mazzo e lo fa in meno tempoOppure cazzeggia tutto il giorno e poi alle 17.30 in punto è in coda per timbrare.Cmq in molte aziende dovrebbero witelistare il necessario e morta lì.eymerichuomo avvisato...
Io datore di lavoro consegno a te dipendente la gestione dello strumento informatico, e *ti preavviso* che l'uso che fai del computer viene loggato.Vuoi navigare in internet? Fallo, ma sappi che io lo saprò.Ti porti il tuo portatile e ti colleghi via UMTS? nulla in contrario, sempre che il tempo di navigazione non sia enormemente differente dalla "pausa cicca" o "pausa caffé"...messa in questi termini non vedo che problema ci sia.AnonimoRe: uomo avvisato...
si puo loggarlo ma non puoi salvare nel log , le stringhe di ricera , i cookies , la chache, i siti visitati e altro , perchè quella sarebbe violazione di privacy .Perchè a te deve solo interessare se lui la usato o meno , se poi è ovvio fa attività illecita dalla tua postazione sarà la magistratura a inchiodarlo con i log dei router interni.AnonimoRe: uomo avvisato...
- Scritto da: Anonimo> si puo loggarlo ma non puoi salvare nel log , le> stringhe di ricera , i cookies , la chache, i> siti visitati e altro , perchè quella sarebbe> violazione di privacy .> Perchè a te deve solo interessare se lui la usato> o meno , se poi è ovvio fa attività illecita> dalla tua postazione sarà la magistratura a> inchiodarlo con i log dei router interni.E come faccio a sapere se lui ha usato internet per lavoro o per divertimento?Ciao.AnonimoRe: uomo avvisato...
> E come faccio a sapere se lui ha usato internet> per lavoro o per divertimento?> > Ciao.Scusa, ma che mestiere fai? Non sei un imprenditore? Non sei in grado di valutare i tupoi dipendenti senza bisogno di strumenti rozzi come un cane da guardia elettronico?AnonimoAlcuni router fanno la spia
Ho visto proprio alcuni giorni fa un netgear che mette a disposizione del suo amministratore un bel riquadro dove ti fa vedere ciascun utente dove si connette, cioè voglio dire alla fine sta cosa si fa con pochi soldi e senza che l'utente se se possa accorgere minimamente.Ti trovi della roba tipoconnessione IP Nome PC www.partitocomunista.it 192.168.9.4 SilvioCalicoJackRe: Alcuni router fanno la spia
- Scritto da: CalicoJack> Ho visto proprio alcuni giorni fa un netgear che> mette a disposizione del suo amministratore un> bel riquadro dove ti fa vedere ciascun utente> dove si connette, cioè voglio dire alla fine sta> cosa si fa con pochi soldi e senza che l'utente> se se possa accorgere minimamente.> Ti trovi della roba tipo> connessione IP > Nome PC > www.partitocomunista.it 192.168.9.4 SilvioMa Silvio il padre di Piersilvio?AnonimoRe: Alcuni router fanno la spia
Ma pensi di essere loggato solo in ufficio? Sai esattamente come il tuo provider gestisce la tua connessione?AnonimoRe: Alcuni router fanno la spia
Hai scoperto l'acqua calda :) Anche il mio firewall hardware ha questa funzione, e volendo tiene traccia di tutti i siti visitati e manda il log via emailAnonimoRe: Alcuni router fanno la spia
E spiacevole essere spiati anche perche l'accesso e' aperto a tutti e non al pubblico.autorATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ops scusate, falso allarme...AnonimoRe: ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
- Scritto da: Anonimo> ops scusate, falso allarme...ma va a gagher su un mas d'orticAnonimoHA RAGIONE L'IMPRESA
se ti pago per lavorare allora lavora... non andare su internet a girellare. A meno che questo non sia il tuo lavoro oppure che sia stato contrattato...Il resto e' prese per i fondelli....La solita storia del buonismo italiano. CiaoAnonimoRe: HA RAGIONE L'IMPRESA
- Scritto da: Anonimo> se ti pago per lavorare allora lavora... non> andare su internet a girellare. A meno che questo> non sia il tuo lavoro oppure che sia stato> contrattato...> > Il resto e' prese per i fondelli....> > La solita storia del buonismo italiano. > > Ciao*blip* Risposta sbagliata. Riprova.AnonimoRe: HA RAGIONE L'IMPRESA
esistono dei diritti , dei diritti dei lavoratori , delle organizzazioni sindacali .Io lavoro per te , ma tu non puoi impicciarti della mia vita privata è sempre stato cosi .Se io fossi nella tua azienda ti assicuro che basterebbero un paio di chiamate ai sindacati per farti cambiare i log a NORMA di LEGGE, del tipoutente silvio connesso alle 2 , tempo in rete 3 ore 15 minuti.Questo perchè almeno i sistemisti di rete non stanno tutto il giorno a commentare i log dei siti degli altri davanti al caffeAnonimoRe: HA RAGIONE L'IMPRESA
E' giusto che gli ebeti vengano controllati, altrimenti poi clickano sulle e-mail kamasutra e sappiamo tutti cosa accade :DAnonimoRe: HA RAGIONE L'IMPRESA
- Scritto da: Anonimo> se ti pago per lavorare allora lavora... non> andare su internet a girellare. A meno che questo> non sia il tuo lavoro oppure che sia stato> contrattato...> > Il resto e' prese per i fondelli....> > La solita storia del buonismo italiano. > > CiaoTe devi essere uno SVEGLIONE!Infatti non ha capito un CAxxO!AnonimoQuesto autorizza le aziende...
...a prendere decisioni più radicali.Non posso loggare i miei utenti. Perfetto...Faccio una whitelist di una decina di siti e castro a tutti la navigazione...LAVORARE !!! NON CAZZEGGIARE !!!ProtoNRe: Questo autorizza le aziende...
Comunque dopo aver letto il verbale del Garante si capisce che c'è ancora un buon margine d'azione da parte delle azinde sui dipendenti.Il caso di questa società chiarisce che certe opeazioni non devono essere fatte (ma mi viene anche da dire: "...e chi te lo fa fare di spulciare in quel pc quando dal proxy ti tiri fuori quello che ti serve?")Saluti...ProtoNRe: Questo autorizza le aziende...
il problema è che molte aziende montano firewall , filtri ecc , senza avvertire l'utente , che quando si logga nella intranet di fatto lascia un segno indelebile nei log andando a visitare siti e non . Conconrdo con tuti che a lavoro bisogna lavorare , però se mi metti internet in ufficio:1- non puoi loggare dove vado o casa faccio 2- al massimo puoi creare una serie di siti base sempre non loggati e poi insieme alle singole richieste dei dipendenti aprire solo siti di necessità aziendale.Dico questo perchè in molte aziende oramai guardare i log di internet è diventato il passatempo dei sistemisti, che sarebbero da denunciare.AnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
- Scritto da: Anonimo> il problema è che molte aziende montano firewall> , filtri ecc , senza avvertire l'utente , che> quando si logga nella intranet di fatto lascia un> segno indelebile nei log andando a visitare siti> e non . > > Conconrdo con tuti che a lavoro bisogna lavorare> , però se mi metti internet in ufficio:> 1- non puoi loggare dove vado o casa faccio > 2- al massimo puoi creare una serie di siti base> sempre non loggati e poi insieme alle singole> richieste dei dipendenti aprire solo siti di> necessità aziendale.> > Dico questo perchè in molte aziende oramai> guardare i log di internet è diventato il> passatempo dei sistemisti, che sarebbero da> denunciare.Da sistemista ti dico che sarebbero da denunciare i dipendenti "non-lavotori", simil-bambini, più o meno maiali/e a cui concedi un dito e si prendono la mano, il braccio e tutto il resto del corpo e hanno anche la faccia schifosa di denunciare.Questa sentenza è puro schifo e lode agli sfaticati.In un mondo civile io ti do' la possibilità di collegarti ad internet e tu ogni tanto lo usi in modo appropriato e non per scaricare malware, virus, film porno, filmati divertenti, office di contrabbando ecc. ecc.Prima che arrivassi io nell'azienda in cui lavoro avevano problemi a non finire. Poi ho messo su un proxy, filtrato un po' di contenuti osceni/cretini giusto per far ricordare che certe cose non si devono vedere durante il lavoro, filtrato internet/mail con antivirus, protetto tutto con firewall e negato l'accesso a parecchie persone e come per magia i computer da due anni hanno sempre funzionato a meraviglia. E nonostante tutto sono in tanti a provarci lo stesso e sono stati costretti a mandare anche qualche letterina di richiamo. Ma siamo nazisti noi sistemisti/responsabili del personale o sono deficienti quelli che nonostante ci sia un proxy (oltre a regole aziendali da loro firamti) che ti dice che non puoi andare su un determinato sito perchè ha contenuti osceni poi cercano di andare a www.tette.it per non dire peggio?Ora vi chiedo se è normale doversi ridurre a questo e se questa non è qualcosa da punire selvaggiamente e non ricorrendo alle cazzate della privacy. Purtroppo l'educazione non è più di questo mondo.Ciao.AnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
- Scritto da: Anonimo> Dico questo perchè in molte aziende oramai> guardare i log di internet è diventato il> passatempo dei sistemisti, che sarebbero da> denunciare.Tu saresti da denunciare che non fai un cazzo e usi gli strumenti dell'azienda per scopi personali. Ti ricordo che una semplice telefonata fatta senza giustificazione lavorativa può essere motivo di licenziamento in tronco. Internet esula dal contesto? Non sono scopi personali o siamo semplicemente il popolo piu retrogrado di tutta l'unione europea come al solito? I furbi devono restare disoccupati, c'è gente che ha bisogno davvero di lavorare, coloro che fanno queste cose se ne fregano semplicemente del prossimo e vivono alle spalle degli altri vantandosi di occupare chissà quale carica aziendale...Vergognatevi fannulloni mantenuti.AnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
- Scritto da: ProtoN> Comunque dopo aver letto il verbale del Garante> si capisce che c'è ancora un buon margine> d'azione da parte delle azinde sui dipendenti.> > Il caso di questa società chiarisce che certe> opeazioni non devono essere fatte (ma mi viene> anche da dire: "...e chi te lo fa fare di> spulciare in quel pc quando dal proxy ti tiri> fuori quello che ti serve?")> > Saluti...non cambia un cazzo, non puoi usare comunque il log del proxy. Non importa se le informazione le pigli dalla cache del pc o da qualsiasi altro nodo, quello che importa è il tipo di informazione che puoi o meno trattareciaoAnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: ProtoN> > Comunque dopo aver letto il verbale del Garante> > si capisce che c'è ancora un buon margine> > d'azione da parte delle azinde sui dipendenti.> > > > Il caso di questa società chiarisce che certe> > opeazioni non devono essere fatte (ma mi viene> > anche da dire: "...e chi te lo fa fare di> > spulciare in quel pc quando dal proxy ti tiri> > fuori quello che ti serve?")> > > > Saluti...> > non cambia un cazzo, non puoi usare comunque il> log del proxy. > Non importa se le informazione le pigli dalla> cache del pc o da qualsiasi altro nodo, quello> che importa è il tipo di informazione che puoi o> meno trattare> > ciaoInvece secondo me cambia ed è proprio per questo che è intervenuto il garante per dare ragione al dipendente.leggendo fra le righe dell'intervento del garante:"dai log risulta che te la stai spassando con la connessione aziendale quando non dovresti" = obiezione legittima"mi sono letto la tua cache e i tuoi cookies sul tuo computer, risulta che te la stai spassando con la connessione aziendale quando non dovresti" = violazione della legge sulla privacy a meno che il dipendente non avesse acconsentito preventivamente.C'è una differenza fra i due casi, sottile ma fondamentale.AnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
- Scritto da: Anonimo>> Non importa se le informazione le pigli dalla> cache del pc o da qualsiasi altro nodo, quello> che importa è il tipo di informazione che puoi o> meno trattare> > ciaoNon posso gestire la MIA macchina che metto a TUA disposizione per lavorare? Bene, allora via il pc... macchina per scrivere, carta penna e calamaio e se non produci, a casa!Altrochè Pc...AnonimoRe: Questo autorizza le aziende...
Di tuo nn c'assolutamente niente.Mica li possiedi i dipendenti. Ti fanno semplicemente 1 favore a prestarti il loro ingegno. - Scritto da: ProtoN> ...a prendere decisioni più radicali.> > Non posso loggare i miei utenti. Perfetto...> > Faccio una whitelist di una decina di siti e> castro a tutti la navigazione...> > LAVORARE !!! NON CAZZEGGIARE !!!suomynonaRe: Questo autorizza le aziende...
Prima di tutto vengono le leggi: tutti devono ripsettarle, anche i sistemisti!Se ti preoccupi che i dipendenti non lavorano e passano il tempo su internet, bloccare alcuni siti non è la soluzione.Intanto a quelli gli cominciano a girare perché tu li censuri, poi tutto il tempo che passavano su maiale.com lo passano a cercare un modo per fregarti.Se in azienda il controllo della produttività è in mano al sistemista, siete messi male!Sta al responsabile del dipendente definire il carico di lavoro e verificare che venga fatto nei tempi previsti, altrimenti i lavoratori che non hanno da fare, qualcosa per passare il tempo lo trovano lo stesso, al limite il solitario!E poi tutto il tempo che passi a censurare i lavoritori, pensi sia davvero produttivo! Hai 'misurato' l'aumento di produttività? E' facile parlare, ma quello che conta sono i fatti e i numeri, non le chiacchere.AnonimoChe ne dite di NETSupport DNA Client ?
Mi risulta che il software consenta all'amministratore non solo di monitorare gli accessi internet dei vari client, ma di stilare uno storico molto dettagliato, di tutto quello che succede sui singoli PC: quali applicazioni vengono untilizzate, per quanto tempo, gli accessi internet, a quili indirizzi per quanto tempo, ecc. ecc..Questo secondo me equivale ad avere qualcuno piantato alle proprie spalle che per tutto il tempo di permanenza in ufficio prende nota (o "spia") quello che viene fatto sul prorpio PC. Non dovrebbe essere illegale anche questo?AnonimoRe: Che ne dite di NETSupport DNA Client
si è illegale , basterebbe chiamare uno dei sindacati e in 10 minuti tutti i log sarebbero solo messaggi del tipo utente pippo connesso alle ore 10 , tempo in rete 2 e 30 minuti.A questo log l'unica cosa che può dirti l'azienda è :pippo che cosa fai tutto il santo giorno in internet?oppure pippo da oggi dato che il tuo lavoro non richiede internet , non sei più abilitato ad usarlo quindi non conneterti .In caso di reati su internet , sarà la magistratura che con i log delle connessioni e i log interni dei router determinerà colpe e colpevoli .Anonimo[OT] Dissequestrato Coolstreaming.it!!!!
I ragazzi di Coolstreaming.it sono stati scagionati!!Serie A gratis dal sito cinese : ora il giudice dà il via liberahttp://www.repubblica.it/2003/h/rubriche/spycalcio/cinavialib/cinavialib.htmlAnonimoSe fanno BENE il loro lavoro!NO PROBLEM!
Se il mio dipendente fa bene il suo lavoro e svolge in maniera corretta e professionale i compiti assegnati NO PROBLEM!Che navighi pure dove vuole, anche sui siti PORNO perchè no! Ovviamente basta che non vada su un sito illegale, o non cominci ad effettuare attività P2P.PURTROPPO però in molti uffici non è così, molte segretarie ed impegati utilizzano fin troppo spesso internet, in alcuni casi anche per il quasi il 30% dell'orario di lavoro e vi posso assicurare non CERTO per lavoro, in particolare segretarie ed impiegate sono espertissime nello scaricare screensaver+malware, sfondi, barre di navigazione+malware, suonerie per cellulari+dialer incorporato e quant'altra porcheria possibile, tenendo continuamente impegnata l'assistenza tecnica sui PC.In uffici dove viene installato Terminal Server con una ristretta policy di regole per gli utenti, dove puoi cambiare lo sfondo i caratteri dimensioni/font e BASTA, vi è stata la RIVOLUZIONE, decine di dipendenti infuriati che si lamentavano e maledivano per non poter inserire la musichetta personalizzata, lo screensaver, e altre amenità! Chiedendo/cercando di corrompere addiritura il povero ragazzetto che ha montato i terminali chiedendo se poteva "bloccare questo e quello" ignari che non potesse fare nulla.NON FRAINTENDETEMI, so che le persone NON SONO AUTOMI, so che anche durante l'orario di lavoro, può scappare di controllare una news su google, vedere che tempo fa domani, mandare un e-mail ad un zio lontano, perchè no, anche chattare con una collega dell'ufficio accanto, ma a TUTTO C'E' UN LIMITE!NON MI E' MAI CAPITO che un dipendente venissi da me a propormi un programma, un utility (anche shareware a pagamento va bene) scoperta navigando qua e là, che potesse non dico aiutarMI nel mio lavoro, ma almeno RENDERE PIU' SEMPLICE il suo! Sarei l'uomo più felice del mondo se un mio dipendente bussasse all'ufficio... " Buongiorno, ho trovato questa utility XYZ potrebbe semplificare la procedura ABC che utilizzo ogni giorno e che dal mio punto di vista e' eseguita in maniera errata, costa $29,90 a postazione." Ahhh... mi verrebbe quasi da piangere!Basta sognare! Buon lavoro a tutti!AnonimoRe: Se fanno BENE il loro lavoro!NO PROB
- Scritto da: Anonimo> Se il mio dipendente fa bene il suo lavoro e> svolge in maniera corretta e professionale i> compiti assegnati NO PROBLEM!> > Che navighi pure dove vuole, anche sui siti PORNO> perchè no! Ovviamente basta che non vada su un> sito illegale, o non cominci ad effettuare> attività P2P.> > PURTROPPO però in molti uffici non è così, molte> segretarie ed impegati utilizzano fin troppo> spesso internet, in alcuni casi anche per il> quasi il 30% dell'orario di lavoro e vi posso> assicurare non CERTO per lavoro, in particolare> segretarie ed impiegate sono espertissime nello> scaricare screensaver+malware, sfondi, barre di> navigazione+malware, suonerie per> cellulari+dialer incorporato e quant'altra> porcheria possibile, tenendo continuamente> impegnata l'assistenza tecnica sui PC.> > In uffici dove viene installato Terminal Server> con una ristretta policy di regole per gli> utenti, dove puoi cambiare lo sfondo i caratteri> dimensioni/font e BASTA, vi è stata la> RIVOLUZIONE, decine di dipendenti infuriati che> si lamentavano e maledivano per non poter> inserire la musichetta personalizzata, lo> screensaver, e altre amenità! Chiedendo/cercando> di corrompere addiritura il povero ragazzetto che> ha montato i terminali chiedendo se poteva> "bloccare questo e quello" ignari che non potesse> fare nulla.> > NON FRAINTENDETEMI, so che le persone NON SONO> AUTOMI, so che anche durante l'orario di lavoro,> può scappare di controllare una news su google,> vedere che tempo fa domani, mandare un e-mail ad> un zio lontano, perchè no, anche chattare con una> collega dell'ufficio accanto, ma a TUTTO C'E' UN> LIMITE!> > NON MI E' MAI CAPITO che un dipendente venissi da> me a propormi un programma, un utility (anche> shareware a pagamento va bene) scoperta navigando> qua e là, che potesse non dico aiutarMI nel mio> lavoro, ma almeno RENDERE PIU' SEMPLICE il suo! > > Sarei l'uomo più felice del mondo se un mio> dipendente bussasse all'ufficio... " Buongiorno,> ho trovato questa utility XYZ potrebbe> semplificare la procedura ABC che utilizzo ogni> giorno e che dal mio punto di vista e' eseguita> in maniera errata, costa $29,90 a postazione."> Ahhh... mi verrebbe quasi da piangere!> > Basta sognare! Buon lavoro a tutti!scusa ma tu come considereresti l'opinione di uno che non è del tuo campo , che ti da un consiglio su una cosa che non ha mai usato , un consiglio non richiesto e che ti dice pure come spendere i tuoi soldi ?Io programmo e quando vado nelle aziende e mi serve un programma gli dico : ho cercato sulla rete , dopo diverse ricerche questo prodotto può darmi una mano , costa X , si chiama Y , si può comprare:se ci sono soldi e il progetto è importante dice si , se il budget dell'anno è finito mi dice di aspettare.Però come vedi è una cosa che serve a me per l'azienda , non qualcosa che nessuno mi ha chiesto di cercare .E poi ricorda molte volte costa più la migrazione ad un nuovo prodotto che mantenersi quello vecchio e funzionante (anche se un po più lento e macchinoso).AnonimoRe: Se fanno BENE il loro lavoro!NO PROB
> Che navighi pure dove vuole, anche sui siti PORNO> perchè no! Ovviamente basta che non vada su un> sito illegale, o non cominci ad effettuare> attività P2P.Ok, pero' durante le sue pause non durante il tempo di lavoro che l'azienda paga. > PURTROPPO però in molti uffici non è così, molte> segretarie ed impegati utilizzano fin troppo> spesso internet, in alcuni casi anche per il> quasi il 30% dell'orario di lavoro e vi posso> assicurare non CERTO per lavoro, in particolare> segretarie ed impiegate sono espertissime nello> scaricare screensaver+malware, sfondi, barre di> navigazione+malware, suonerie per> cellulari+dialer incorporato e quant'altra> porcheria possibile, tenendo continuamente> impegnata l'assistenza tecnica sui PC.Dalla mia esperienza non posso che darti ragione :( Il resto lo cancello perche' hai descritto esattamente quello che succede.Eppure una volta con lo schermo nero a caratteri verdi si gestiva tutta l'azienda e nessuno si sognava di rompere i maroni. :|AnonimoRe: Se fanno BENE il loro lavoro!NO PROB
la cosa piu bella è quando vai a proporre cose che semplificherebbero il lavoro..o che comunque ne diminuirebbero la spesae ti senti dire:no :)----P.S.: lavoro nel pubblico... e recentemente mi han fatto unrichiamo perchè arrivo prima (10 minuti) al lavoro!!! non rispetto gli orari :D :D :D: D miiiticoè il classico esempio, vero :) , di quando si preferisca avere il riscaldamento acceso a manetta notte e giorno e aprire la finestra per diminuire la temperatura, quando con 30 euro si possono (potrebbero) comprare i regolatori di temperatura da attaccare direttamente al termosifone!!!viva il pubblico!!AnonimoSemplice: Basta il consenso.
Tanta confusione per niente:- per i nuovi dipendenti basta che al momento del contratto firmino un bel consenso al trattamento dei dati, specificando bene che tra questi rientrano i dati di navigazione ai fini di controllo, etc. etc. - per quelli esistenti: o firmi il consenso all'integrazione al trattamento dati, o vai sotto proxy con i 20-30 siti alla whitelist.AnonimoRe: Semplice: Basta il consenso.
- Scritto da: Anonimo> Tanta confusione per niente:> - per i nuovi dipendenti basta che al momento del> contratto firmino un bel consenso al trattamento> dei dati, specificando bene che tra questi> rientrano i dati di navigazione ai fini di> controllo, etc. etc. Una siffatta clausola sarebbe dichiarata nulla se si dovesse finire in tribunale, perchè aggira la legislazione sul lavoro e lede i diritti di una delle due parti.> - per quelli esistenti: o firmi il consenso> all'integrazione al trattamento dati, o vai sotto> proxy con i 20-30 siti alla whitelist.Il consenso varrebbe come la carta straccia (vedi sopra), quindi meglio la white list.AnonimoRe: Semplice: Basta il consenso.
ricordati che bisogna far firmare al dipendente ogni clausola a se stante , se no il contratto si dichiara nullo perchè viziato nella forma.1 firma per il trattamento dei dati1 firma per l'utilizzo di internet e responsabilità derivate dall'utilizzo improprio1 firma per l'utilizzo a scopi ammistrativi dell'azienda sull'utilizzo dei log (specificare che tipo log) ad esempiosito so quello che hai visto , ecc .,oppure conesso si durata 6 ore solo per determinare l'UTILIZZO e LA NECESSITA aziendale dello strumento.come vedi non è cosi lineare come sembraAnonimoRe: Semplice: Basta il consenso.
al contrario, basta revocare il consenso precedentemente dato ed assegnarne uno nuovo ridotto al minimo essenziale!!!AnonimoGestione sistemi
Nell'azienda dove opero, esistono due reti. Una per gli impiegati (800 e passa terminali su 5 sedi), una per l'aspetto tecnico. (500 terminali su territorio provinciale).Della prima la gestione è affidata a vari "businessmen" i quali fanno la vita dura ai poveri sysadmin. Questi devono rassicurare i suddetti su loro tare commerciali e paure.La seconda, me la gestisco io.Le regole? Semplicissime1) Mi fido o non mi fido? Su Internet ci va solo chi decido io; la macchina e legata dall'utente con password e suo mac. Macchina e utente devono essere entrambi autorizzati. Utente su macchina non autorizzata non esce, e viceversa. All'atto dell'autorizzazione e account, mi faccio rilasciare nota che il personaggio viene ritenuto responsabile del suo account indipendentemente da chi lo utilizza -> aka: se dai la password a qualche tuo amico per farti figo, rispondi anche della sua navigazione.Se perdi la mia fiducia, non accedi più al sistema. Se non accedi al sistema non puoi lavorare nel reparto. Quindi.....2) SO che garantisce le comunicazioni. Nessun terminale gira in modalità diretta. Le funzioni ed i programmi girano sui server. Se esci non adoperi la tua consolle, ma il terminale che è connesso con il mio server. Ovviamente su tale server non gira Win quacchecosa nè linux ma QNX + UNIX.Non mi serve controllare cosa fanno sui pc. dato che i programmi girano sul server. Non mi serve monitorare il tuo pc. Se è acceso e non adopera i programmi sul server. quel pc non stà lavorando per l'azienda. Dopo un ragionevole tot, il server ti chiude. Se chiudi il pc vedo che il teminale non è on line per cui scatta indagine sul posto per capire il problema. Se hai staccato la presa di rete e ti fai i cavoli tuoi, io non ti vedo ma so che il sistema è off line. Poichè il terminale è di tua responsabilità devi relazionarmi sul motivo e puoi rientrare nel punto unoConsiglio per le aziende.Se non vi fidate dei vostri dipendenti, ma che cavolo li assumete a fare? Perchè gli date Internet se non vi fidate?ufo1Re: Gestione sistemi
rotfl!! ridicolo, basta staccare il cavo di rete dal terminale, attaccarci un laptop o un palmare, cambiare con ifconfig il mac address con cui l'interfaccia si presenta sulla rete, e alzare un tunnel verso una macchina esterna che routi il mio trafficoAnonimoRe: Gestione sistemi
Ridicolo..Basta usare l'802.1x e ti attacchi al tram.opazzRe: Gestione sistemi
- Scritto da: opazz> Ridicolo..> > Basta usare l'802.1x e ti attacchi al tram.rotfl, ridicolo, vuoi usare eap? bene usalo, ma la password o il certificato per l'autenticazione radius dove la tieni? sul terminale (se cosi' non fosse il terminale stesso non potrebbe autenticarsi)? lo stesso cui io ho accesso? :-DAnonimoCasi da considerare... vostra opinione
Mettiamo il caso che un dipendente utilizzi una carta di credito che non e' autorizzato ad usare, diciamo rubata, per fare acquisti su Internet.Per questi acquisti utilizza la connessione Iternet aziendale.La polizia postale fa visita all'azienda, poiche' le richieste truffaldine provengono dall'ip della connesione della suddetta azienda e chiede spiegazioni al titolare il quale non potendo monitorare il traffico dei suoi dipendenti non puo' dare spiegazioni e si trova in una situazione decisamente imbarazzante. :s Che ne dite?AnonimoRe: Casi da considerare... vostra opinio
- Scritto da: Anonimo> Mettiamo il caso che un dipendente utilizzi una> carta di credito che non e' autorizzato ad usare,> diciamo rubata, per fare acquisti su Internet.> Per questi acquisti utilizza la connessione> Iternet aziendale.> La polizia postale fa visita all'azienda, poiche'> le richieste truffaldine provengono dall'ip della> connesione della suddetta azienda e chiede> spiegazioni al titolare il quale non potendo> monitorare il traffico dei suoi dipendenti non> puo' dare spiegazioni e si trova in una> situazione decisamente imbarazzante. :s > > Che ne dite?Per l'inserimento dei numeri di carta di credito si utilizzano connessioni criptate (SSH), per cui anche monitorando il traffico di rete sarebbe impossibile dimostrare che da un PC aziendale è stato inserito il numero di una carta di credito rubata, non potendo vedere quale numero è stato inserito.AnonimoRe: Casi da considerare... vostra opinio
solitamente si usa una connessione https.nella mia azienda c'è semplicemente un proxy server che filtra e logga tutto il traffico; nel caso si presenti la necessità di controllare i log (la gdf che vuole sapere chi è andato su quel sito e usato quella carta di credito, piuttosto che altre situazioni..) non c'è problema; io con l'azienda per la quale lavoro, ho messo in chiaro fin dall'inizio che mai avrei fornito a chicchessia nessun tipo di log, se non sotto richiesta della magistratura (o di chi per essa). sbaglio?AnonimoChe un dipendente RUBA lo licenzio!
E che cavolo. Io pago la gente per lavorare, non per scaricarsi foto porno con la connessione che IO pago e gli do per LAVORARE.E ora non posso monitorare quello che fanno? Non ci penso neanche. Da me faccio firmare un foglio (famosa AUP) che chiunque viene assunto. Sulla AUP c'è scritto in chiare lettere che la connessione internet dell'azienda è dell'azienda. La email dell'azienda è dell'azienda.Sono tutti strumenti che l'azienda paga e fornisce al dipendente per svolgere lavoro per l'azienda e in orario di ufficio.E questi strumenti sono monitorizzati come e quando vogliamo (c'è scritto e il dipendente firma per l'accettazione).Non piace? Quella è la porta....AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> E che cavolo. Io pago la gente per lavorare, non> per scaricarsi foto porno con la connessione che> IO pago e gli do per LAVORARE.> > E ora non posso monitorare quello che fanno? Non> ci penso neanche. Da me faccio firmare un foglio> (famosa AUP) che chiunque viene assunto. Sulla> AUP c'è scritto in chiare lettere che la> connessione internet dell'azienda è dell'azienda.> La email dell'azienda è dell'azienda.Ogni casella di posta elettronica è PERSONALE di chi la utilizza, checchè tu scriva nella tua AUP. La casella @.it è personale di . Le mail contenute in suddetta casella possono essere lette solamente da , ANCHE se si tratta di mail di lavoro!!!Io lavoro per un'azienda con rete aziendale, connessione Internet, ed abbastanza allineata alle norme. Ho un login e password aziendali, e una casella e-mail. La mia password è conosciuta da me e da una persona incaricata dall'azienda, la quale se io sono in ferie può utilizzarla per entrare nel mio PC, qualora sia necessario. La password di posta elettronica originariamente identica alla password aziendale. Successivamente, SU RICHIESTA DELL'AZIENDA STESSA, ho cambiato la password di posta elettronica, in modo che solo io ne fossi a conoscenza, cosa che non avviene per la password aziendale. In questo modo solamente io posso aprire la mia casella e-mail.> Sono tutti strumenti che l'azienda paga e> fornisce al dipendente per svolgere lavoro per> l'azienda e in orario di ufficio. > E questi strumenti sono monitorizzati come e> quando vogliamo (c'è scritto e il dipendente> firma per l'accettazione).Lo statuto dei lavoratori vieta questo tipo di monitoraggio, quindi l'accettazione da parte del dipendente non conta un fico secco.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
Temo che se l'indirizzo di mail del dipendente e' personale e la password per accedervi anche, come datore di lavoro tu non possa leggere il contenuto della posta senza commettere reato, indipendentemente da quello che hai fato firmare al dipendente. Puoi farlo solo dopo che hai ottenuto l'ok dai sindacati anche senza informare prima il dipendente.Ci sono aziende che aumentano la produttivita' dei dipendenti eliminando controlli sull'orario di entrata/uscita, creando palestre/sale giochi per i dipendenti che controllano solo i risultati ottenuti da ogni dipendente.Se la segretaria fa il suo lavoro e le avanza tempo per leggere il quotidiano (comperato dall'azienda) in sala pause, non vedo perche' non possa farlo in web.Se nella tua azienda non fornisci ai tuoi dipendenti un minimo di strumenti per stimolare i neuroni, stai sicuro che appena saranno professionalemnte pronti scapperanno, e se non hanno intenzione di crescere verticalmente, si limiteranno a fare con sufficienza la propria mansione.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> Se nella tua azienda non fornisci ai tuoi> dipendenti un minimo di strumenti per stimolare i> neuroni, stai sicuro che appena saranno> professionalemnte pronti scapperanno, e se non> hanno intenzione di crescere verticalmente, si> limiteranno a fare con sufficienza la propria> mansione.Piu' che altro bisogna saper scegliere i dipendenti.frogRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
sono d'accordo su tutto,per lavorare bene ci vogliono gli stimoli giusti!Ma ho sempre di più la sensazione che con mail web e che altro il tempo vola. Un capitano di azienda avrà pur il diritto di tutelare i suoi interessi.Se dipendesse da me non farei caselle di posta personali ma solo caselle come info oppure numerate visibili a tutti.Quello che è per il lavoro è per il lavoro che cavolo!AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
Anche nell'azienda dove lavoravo io dicevano così.Poi sai, una telefonata ai sindacati li ha messi in riga.Perchè vedi, se l'azienda per ogni giorno di mia consulenza prende 700?+iva, mentre a me ne "concede" 1400 netti al mese, non mi sta forse derubando?Se ogni giorno anzichè fare 8 ore mi vengono richieste 8 ore e "qualcosa", dove quel qualcosa è compreso fra 1 e 60 minuti, e non è mai conteggiato, non mi sta derubando?Se decide autonomamente che il calcolo dei ritardi si fa a blocchi di mezz'ora, per cui 3 minuti di ritardo corrispondono a 30, non mi sta derubando?E se in quei 27 minuti io uso il pc per navigare su dei siti che mi interessano, sto rubando? Possiamo quantificare il "danno" che genero quando uso una quantità infinitesimale della banda per vedere ad esempio il sito di un quotidiano?Non prendiamoci in giro: la situazione nella maggioranza delle aziende IT è quella che ho descritto là sopra, e adesso coi contratti a termine e precari le vessazioni aumentano perchè tanto ti sbattono fuori quando gli pare. Quindi parliamo pure di furto se proprio ci si tiene, ma quantifichiamo le cose e contestualizziamole mettendole sui piatti di una bilancia.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> Anche nell'azienda dove lavoravo io dicevano così.> Poi sai, una telefonata ai sindacati li ha messi> in riga.> Perchè vedi, se l'azienda per ogni giorno di mia> consulenza prende 700?+iva, mentre a me ne> "concede" 1400 netti al mese, non mi sta forse> derubando?> Se ogni giorno anzichè fare 8 ore mi vengono> richieste 8 ore e "qualcosa", dove quel qualcosa> è compreso fra 1 e 60 minuti, e non è mai> conteggiato, non mi sta derubando?> Se decide autonomamente che il calcolo dei> ritardi si fa a blocchi di mezz'ora, per cui 3> minuti di ritardo corrispondono a 30, non mi sta> derubando?> E se in quei 27 minuti io uso il pc per navigare> su dei siti che mi interessano, sto rubando?> Possiamo quantificare il "danno" che genero> quando uso una quantità infinitesimale della> banda per vedere ad esempio il sito di un> quotidiano?> Non prendiamoci in giro: la situazione nella> maggioranza delle aziende IT è quella che ho> descritto là sopra, e adesso coi contratti a> termine e precari le vessazioni aumentano perchè> tanto ti sbattono fuori quando gli pare. Quindi> parliamo pure di furto se proprio ci si tiene, ma> quantifichiamo le cose e contestualizziamole> mettendole sui piatti di una bilancia.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
> Poi sai, una telefonata ai sindacati li ha messi> in riga.Spera che non sappiano chi li ha fatto fare la telefonata... perché avrai vita dura in azienda da li in poi.> Perchè vedi, se l'azienda per ogni giorno di mia> consulenza prende 700?+iva, mentre a me ne> "concede" 1400 netti al mese, non mi sta forse> derubando?Se a te concedono 1400 netti al mese, poi versano altri 1000 per la tua pensione e per non parlare di 13sima, 14sima e ferie pagate, malattia (primi giorni a carico dell'azienda e non dell'inps), diciamo una media di 2600 euro al mese di costo, e poi anche se incassano dalle tue consulenze 2000 euro in quel mese, oppure gli fai un danno da 50.000 euro e loro comunque devono darti lo stipendio? Non sei tu che li stai derubando?Informati sul rischio d'impresa. Perché un imprenditore dovrebbe darti tutto l'incasso quando è lui a rischiare di tasca propria? Per beneficienza?> Se ogni giorno anzichè fare 8 ore mi vengono> richieste 8 ore e "qualcosa", dove quel qualcosa> è compreso fra 1 e 60 minuti, e non è mai> conteggiato, non mi sta derubando?Quel qualcosa puoi tranquillamente non darglielo.> Se decide autonomamente che il calcolo dei> ritardi si fa a blocchi di mezz'ora, per cui 3> minuti di ritardo corrispondono a 30, non mi sta> derubando?Se arrivassi in tempo sul lavoro non avresti questo problema.> E se in quei 27 minuti io uso il pc per navigare> su dei siti che mi interessano, sto rubando?Si.> Possiamo quantificare il "danno" che genero> quando uso una quantità infinitesimale della> banda per vedere ad esempio il sito di un> quotidiano?Perché non quantifichi il danno che generi facendoti pagare come se lavorassi per fare i cavoli tuoi?> Non prendiamoci in giro: la situazione nella> maggioranza delle aziende IT è quella che ho> descritto là sopra, e adesso coi contratti a> termine e precari le vessazioni aumentano perchè> tanto ti sbattono fuori quando gli pare. Forse perché assumere persone è diventato un terno al lotto e trovare qualcuno competente e con non cerca di fregarti appena ti giri è come trovare un ago nel pagliaio?> Quindi> parliamo pure di furto se proprio ci si tiene, ma> quantifichiamo le cose e contestualizziamole> mettendole sui piatti di una bilancia.Eccoti servito.... Si i dipendenti non rubassero, se non ritardassero e se non facessero danni, le aziende sarebbero ben contente di fargli navigare quando vogliono.Si tratta di buon senso da una parte e dall'altra. Se poi un dipendende cerca di fregarmi, stai tranquillo che al primo passo falso lo frego io. Mai sentito parlare di dipendenti che per anni fanno il massimo della malattia possibile senza essere passibili di licenziamento? Beh... io ne ho 1 in ufficio. Ed ha pure la faccia tosta di chiedere gli aumenti!AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> Spera che non sappiano chi li ha fatto fare la> telefonata... perché avrai vita dura in azienda> da li in poi.Si chiama mobbing ed è illegale.Se non ti spaventa una causa di risarcimento danni (che perderai) e magari un bel processo penale (perderai anche quello), sappi che qualche volta i mobbizzati arrivano ad accoppare i propri mobbers (successo a Roma un po' di mesi fa)Saluti, padroncinoAnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> Spera che non sappiano chi li ha fatto fare la> telefonata... perché avrai vita dura in azienda> da li in poi.il che comunque non è una cosa corretta.> Se a te concedono 1400 netti al mese, poi versano> altri 1000 per la tua pensione e per non parlare> di 13sima, 14sima e ferie pagate, malattia (primi> giorni a carico dell'azienda e non dell'inps),> diciamo una media di 2600 euro al mese di costo,diciamo di sì.> e poi anche se incassano dalle tue consulenze> 2000 euro in quel mese, oppure gli fai un danno> da 50.000 euro e loro comunque devono darti lo> stipendio? Non sei tu che li stai derubando?no, perchè vedi tu hai costruito la tua idea sul nulla. io lavoravo pressochè stabilmente presso il cliente, il che vuol dire che mediamente per 15 giorni al mese il mio datore di lavoro prendeva 700 euro + iva (non me lo sono inventato ovviamente): 700x15 fa 10500 (+iva).di 10500 ne spendeva per me diciamo 2600, per cui aveva un guadagno di 7900 euro.mi pare buono, abbastanza buono da non rompere i coglioni. > Informati sul rischio d'impresa. Perché un> imprenditore dovrebbe darti tutto l'incasso> quando è lui a rischiare di tasca propria? Per> beneficienza?nessuno fa beneficenza. il rischio d'impresa lo conosco perchè anche io sono imprenditore, e non vuol dire che uno deve prendere la gente e farla lavorare di merda per sentirsi un re fra i poveri, vuol dire che deve saper tenere in piedi l'azienza, e per me questo passa anche per il rispetto della gente che si assume, e per me il rispetto passa anche per la tolleranza. uno che naviga INVECE di lavorare mi fa un danno, quindi lo lascerò a casa. uno che si raggiunge i suoi obiettivi non mi fa nessun danno se la mattina si legge repubblica online.> > Se ogni giorno anzichè fare 8 ore mi vengono> > richieste 8 ore e "qualcosa", dove quel qualcosa> > è compreso fra 1 e 60 minuti, e non è mai> > conteggiato, non mi sta derubando?> > Quel qualcosa puoi tranquillamente non darglielo.> questo è PALESEMENTE falso.nel senso che sappiamo benissimo che nel campo dell'IT spesso e volentieri capita di dover lavorare con tempi ristretti e quindi di dover fare dello straordinario che viene conteggiato all'acqua di rose. questo per me non è mai stato un problema nei posti dove la tolleranza è reciproca.> > Se decide autonomamente che il calcolo dei> > ritardi si fa a blocchi di mezz'ora, per cui 3> > minuti di ritardo corrispondono a 30, non mi sta> > derubando?> > Se arrivassi in tempo sul lavoro non avresti> questo problema.> che risposta sarebbe?non ti è mai capitato un imprevisto? bella per te. io sono puntuale ma se davanti all'autobus avviene un incidente capita di fare ritardo, magari anche solo di 10 minuti. e se 10 minuti di ritardo > > E se in quei 27 minuti io uso il pc per navigare> > su dei siti che mi interessano, sto rubando?> > Si.no, visto che NON me li sta pagando. cioè arrivo 10 minuti dopo, l'azienda non me ne paga 30: a casa mia 30-10 fa 20 minuti NON PAGATI, in cui io faccio il cazzo che mi pare, anche stare al caffè. perchè per quel giorno risulterà che sono entrato alle 9.30.> > Possiamo quantificare il "danno" che genero> > quando uso una quantità infinitesimale della> > banda per vedere ad esempio il sito di un> > quotidiano?> > Perché non quantifichi il danno che generi> facendoti pagare come se lavorassi per fare i> cavoli tuoi?perchè se andiamo a quantificare i danni di 10 minuti di navigazione a fronte di obiettivi raggiunti e di guadagni notevoli allora come saprai, visto che mi parli di rischio d'impresa, dobbiamo farlo alla pari.io voglio sapere il danno ai miei occhi perchè l'azienda per cui lavoro non ottempera agli obblighi di legge sui monitor. voglio sapere il danno che mi procura il fatto che la mia azienda mi procura perchè non mi fa godere del quarto d'ora di pausa ogni 3 ore di lavoro che è OBBLIGATORIO per legge a chi lavora col videoterminale. voglio sapere il danno potenziale di lavorare con un impianto elettrico obsoleto privo di linea di terra. voglio sapere il danno alla mia spina dorsale causato dal fatto che la mia azienda non rispetta i parametri ergonomici stabiliti per legge. vedi che è molto molto meglio essere vicendevolmente tolleranti e avere rispetto? > Forse perché assumere persone è diventato un> terno al lotto e trovare qualcuno competente e> con non cerca di fregarti appena ti giri è come> trovare un ago nel pagliaio?personalmente non ho mai cercato di "fregare" nessuno: se l'azienda dove lavoro va male che vantaggi ne avrei? probabilmente dipende dove e come cerchi. io non ho mai avuto problemi a trovare lavoro, purtroppo adesso va di moda assumere "sistemisti linux con almeno due anni di esperienza" offrendo "stipendio lordo di 14mila euro all'anno" (offerta di lavoro reale arrivata nella mia casella di posta). questo è il trend del mondo del lavoro, almeno dove vivo io. > Si tratta di buon senso da una parte e> dall'altra. Se poi un dipendende cerca di> fregarmi, stai tranquillo che al primo passo> falso lo frego io. chiaramente. però non si può partire dal presupposto che visitare un sito sia voler fregare. sai quante volte durante giornate passate a spaccarmi la testa su dei problemi mi sono serviti davvero tanto 10 minuti di "cazzeggio"?> Mai sentito parlare di dipendenti che per anni> fanno il massimo della malattia possibile senza> essere passibili di licenziamento? Beh... io necerto. ma questo non vuol dire che i dipendenti di default facciano così.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> Anche nell'azienda dove lavoravo io dicevano così.> Poi sai, una telefonata ai sindacati li ha messi> in riga.Una telefonata? Ma fammi il piacere.> Perchè vedi, se l'azienda per ogni giorno di mia> consulenza prende 700?+iva, mentre a me ne> "concede" 1400 netti al mese, non mi sta forse> derubando?Se tu accettassi di lavorare gratis, e quello fosse l' accordo nessuno ti starebbe rubando nulla.> Se ogni giorno anzichè fare 8 ore mi vengono> richieste 8 ore e "qualcosa", dove quel qualcosa> è compreso fra 1 e 60 minuti, e non è mai> conteggiato, non mi sta derubando?Cioe' e' un tuo diritto svagarti navigando dal posto di lavoro ma fermarti a finire il lavoro e' un furto?> Se decide autonomamente che il calcolo dei> ritardi si fa a blocchi di mezz'ora, per cui 3> minuti di ritardo corrispondono a 30, non mi sta> derubando?Ma non sei quello che pretende tutto preciso alla lettera senno va dai sindacati?> E se in quei 27 minuti io uso il pc per navigare> su dei siti che mi interessano, sto rubando?> Possiamo quantificare il "danno" che genero> quando uso una quantità infinitesimale della> banda per vedere ad esempio il sito di un> quotidiano?Come sopra. > Non prendiamoci in giro: la situazione nella> maggioranza delle aziende IT è quella che ho> descritto là sopra, e adesso coi contratti a> termine e precari le vessazioni aumentano perchè> tanto ti sbattono fuori quando gli pare. Quindi> parliamo pure di furto se proprio ci si tiene, ma> quantifichiamo le cose e contestualizziamole> mettendole sui piatti di una bilancia.Da entrambe le parti.frogRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
- Scritto da: Anonimo> E che cavolo. Io pago la gente per lavorare, non> per scaricarsi foto porno con la connessione che> IO pago e gli do per LAVORARE.> > E ora non posso monitorare quello che fanno? Non> ci penso neanche. Da me faccio firmare un foglio> (famosa AUP) che chiunque viene assunto. Sulla> AUP c'è scritto in chiare lettere che la> connessione internet dell'azienda è dell'azienda.> La email dell'azienda è dell'azienda.> > Sono tutti strumenti che l'azienda paga e> fornisce al dipendente per svolgere lavoro per> l'azienda e in orario di ufficio.> > E questi strumenti sono monitorizzati come e> quando vogliamo (c'è scritto e il dipendente> firma per l'accettazione).> > Non piace? Quella è la porta....Nella mia azienda nessuno si è sognato di far firmare un foglio del genere. In galera mica si sta tanto bene ...AnonimoChe ragionamenti del cazzo
- Scritto da: Anonimo> E che cavolo. Io pago la gente per lavorare, non> per scaricarsi foto porno con la connessione che> IO pago e gli do per LAVORARE.> > [...]Questo è un regime dittatoriale bello mio e non è dimostrato che questo controllo così serrato aumenti la produttività.In questo modo i dipendenti non sono contenti, lavorano sotto stress ed è molto probabile che il rendimento decresca con il passare del tempo.Dove lavoro io (e sono molto ben pagato) si può navigare tranquillamente. Tutte le porte per il P2P sono bloccate e sono inaccessibili i siti a luci rosse.Se voglio guardarmi la bella paginetta lo posso fare purchè raggiunga gli obiettivi preposti.AnonimoRe: Che un dipendente RUBA lo licenzio!
Ma non si potrebbe prevenire invece di condannare? Esistono in commercio programmi fatti apposta per impedire l'uso improprio del Pc nelle aziende(Lantailor, Lolstar ecc..)Se spendessimo un pò di tempo a cercare la soluzione tecnica invece di lamentarci forse questi problemi neanche esisterebbero.AnonimoInfatti!
- Scritto da: Anonimo> Ma non si potrebbe prevenire invece di> condannare? Esistono in commercio programmi fatti> apposta per impedire l'uso improprio del Pc nelle> aziende(Lantailor, Lolstar ecc..)> > Se spendessimo un pò di tempo a cercare la> soluzione tecnica invece di lamentarci forse> questi problemi neanche esisterebbero.InfattiAnonimoSPIONI!!
SPIA SPIANON È FIGLIO DI MARIANON È FIGLIO DI GESÙQUANDO MUORE VA LAGGIÙVA LAGGIÙ DA QUELL' OMETTOCHE SI CHIAMA DIAVOLETTO!Questa è la fine riservata agli SPIONI di ogni risma!!AnonimoLO STATO si LE AZIENDE no
ROTFLcomunque la soluzione che prospetto ai miei clientie' Solo mail e web tramite proxy con quattro siti utili E BASTA