Roma – “Proteggi la tua casella di posta elettronica di Libero”. Questo il subject di un’email che il noto provider internet, Libero.it, ha inviato nelle scorse ore a tutti i propri abbonati.
Una lettera chiaramente pensata per avvertire dei rischi di certi servizi “sospetti” e ricordare regole minime di comportamento che possono evitare di incorrere in brutte sorprese.
“Pensiamo di farTi cosa gradita – si legge nella lettera – nel ricordarTi che un primo livello di protezione per la propria casella di posta elettronica consista nel non iscriversi a siti e/o servizi per i quali si nutrono dubbi in merito. In particolare Ti consigliamo di non accedere mai alla casella di posta elettronica inserendo i Tuoi dati (“User” e “Password”) su siti che non sono direttamente controllati da Società facenti capo al Gruppo “Wind Telecomunicazioni S.p.A.”.”
Per proteggere la mailbox, Libero consiglia poi di variare di quando in quando la propria password, operazione che si può facilmente compiere online, e per difendersi dallo spam, definito “volantinaggio indiscriminato di materiale commerciale nella Tua casella di posta”, Libero ricorda l’esistenza del servizio anti-abuso disponibile presso “abuse@libero.it”.
Nelle stesse ore VirgilioTIN, provider del Gruppo Telecom Italia, ha distribuito ai propri utenti un’email con cui ha avvertito della creazione della sezione “Help” sul sito dell’azienda, sezione “dedicata alla tutela in rete che affronta e risolve i problemi derivanti da Spam, Attacco e Virus”.
“Visitaci alla pagina “Sicurezza” – spiega la lettera – e scoprirai tutto ciò che non conosci sull’argomento o, se preferisci, contatta il nostro numero di assistenza Clienti 166 800 888 (79 centesimi di euro al minuto + iva) dalle 8 alle 24 tutti i giorni”.
Nessun accenno, nella lettera di VirgilioTIN, ai problemi di spam che hanno provocato il “bannamento” dei news server del provider sulla gerarchia di newsgroup.it per quanto riguarda il posting sui gruppi moderati. Una questione caldissima alla quale il provider non ha ancora risposto.
Anche Tiscali in queste ore non ha perso tempo e ha inviato un’email ai clienti dei propri servizi di accesso. Il provider ha annunciato che il 6 febbraio verrà attivato il “Servizio Premium di Assistenza Tecnica Internet”.
Il servizio è naturalmente dedicato ad attivare la prima connessione, a saperne di più sui servizi Tiscali, a gestire browser e client di posta elettronica, a “ricevere preziosi consigli” su web e html, ad “ottimizzare gli applicativi legati ad Internet e rendere sempre più sicura la navigazione”.
Il tutto attraverso un numero “166” al costo di 59 centesimi di euro al minuto con addebito alla risposta da 7,9 centesimi di euro. Tempo limite massimo di una chiamata: 21 minuti.