L'identità di Opteron in tre cifre

L'identità di Opteron in tre cifre

In occasione del lancio sul mercato del suo nuovo chippone a 64 bit, AMD introdurrà un nuovo schema di identificazione dei vari modelli che sintetizzerà, in tre cifre, prestazioni e scalabilità. Megahertz al bando
In occasione del lancio sul mercato del suo nuovo chippone a 64 bit, AMD introdurrà un nuovo schema di identificazione dei vari modelli che sintetizzerà, in tre cifre, prestazioni e scalabilità. Megahertz al bando


Sunnyvale (USA) – Con l’ormai imminente arrivo di Opteron , la sua prima famiglia di processori a 64 bit, AMD lancerà un nuovo schema di identificazione delle CPU che, proseguendo sulla strada intrapresa nel 2001 , introdurrà una nuova scala di valori priva di riferimenti diretti alla frequenza di clock.

Per identificare i nuovi processori, AMD adotterà una numerazione a tre cifre che esprimerà, per la prima volta, non più soltanto le performance relative a ogni serie ma anche il fattore scalabilità. La prima cifra del codice rappresenterà infatti il numero massimo di processori (detti “vie”) supportati da quel modello, e seguirà il seguente schema:

– Opteron 100 Series = server a 1 via;
– Opteron 200 Series = server a 2 vie;
– Opteron 800 Series = supporta server fino a 8 vie.

La seconda e la terza cifra rifletteranno invece le performance relative a ciascuna linea di prodotto. Ad esempio, il modello “244” identificherà una CPU in grado di raggiunge prestazioni superiori rispetto al modello “242”. Come AMD ha teso a sottolineare, i codici di modello non sono direttamente collegati alla frequenza del chip, ossia al numero di megahertz.

AMD ha spiegato che la numerazione delle ultime due cifre partirà da 40 che le performance dei propri processori per server non siano fonte di confusione per gli utenti finali.

“Se avessimo iniziato a conteggiare da 10, 20 o 30 – ha spiegato AMD – il modello di Opteron 224 avrebbe potuto essere confuso con un processore a 2,4 GHz”.

AMD sostiene di aver sviluppato questa strategia dopo essersi consultata con clienti e utenti finali a cui il giochino dei nuovi numeri piacerebbe assai.

“Abbiamo rilevato – ha dichiarato AMD – come la maggior parte degli utenti aziendali di tecnologia server abbia compreso la struttura del codice a tre cifre apprezzandone la chiarezza. Gli utenti hanno mostrato di non confondere i codici di modello dei processori AMD Opteron con l’indicazione della loro frequenza o del clock speed, un fattore che presenta un’importanza relativamente inferiore nelle applicazioni server avanzate”.

La strategia dei codici dei processori AMD Opteron porta avanti l’impegno intrapreso da AMD con la “True Performance Initiative” nello spostare l’attenzione degli utenti finali dalla frequenza del processore alle performance applicative.

Il chipmaker di Sunnyvale sostiene che le novità architetturali di Opteron, fra cui il nucleo a 64 bit, il controller di memoria integrato ad ampia larghezza di banda e il bus HyperTransport, potranno rendere molto appetibile questo chip per le workstation e i server multiprocessore a 32 e a 64 bit.

La data di uscita di Opteron è stata fissata per il 22 aprile. La versione desktop, l’ Athlon 64 , è invece atteso sul mercato verso settembre.

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Pubblicato il
17 mar 2003
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