Web – Tra gli effetti delle pressioni dell’industria discografica sui servizi di distribuzione musicale online da qualche ora si colloca anche l’ultima “trovata” di Supetracks.com.
L’azienda ha annunciato di essere sul punto di lanciare un servizio che consentirà agli utenti di scaricare sui propri computer molti file musicali selezionati dal sistemone. Musica che però l’utente non potrà condividere con altri né ascoltare a proprio piacimento, dovendo rispettare i tempi e l’ordine di ascolto imposto dal servizio stesso.
Secondo Supetracks, il suo servizio BridgePort “risolve i problemi della diffusione di musica online con una nuova architettura: fornisce musica in un unico file ‘sicuro’ che può essere ascoltato ogni volta che viene ‘richiamato’ dalle playlist di Supetracks e solo così è possibile fruirne”.
L’idea del Napster al contrario è evidentemente quella di evitare che la musica scaricata possa essere scambiata tra utenti senza controllo o addirittura “suonata” senza la giusta “autorizzazione”. Due forzate limitazioni che rischiano di rendere l’intero progetto decisamente poco interessante per l’utente che, per fruirne, deve comunque scaricarsi un grosso file che non ha però la libertà di gestire.
Secondo Supertracks, il plus del servizio è la qualità della riproduzione e la possibilità per chi vuole distribuire musica online, come le radio cyber, di farlo senza avere problemi di diritto d’autore e di rapporti con le case discografiche. Il “minus” è nel costo, 15 dollari all’anno il canone per ogni utente, indipendentemente dalla “quantità” di musica ascoltata. Se ne sentirà parlare ancora?
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Ma i conti come tornano?
C'è qualcosa che non torna: 32Kbps di banda garantita per 100 utenti sono pari a 3.200Kbps, ben maggiori dai 2Mbps di banda ATM per 100 utenti. Con lo stesso ragionamento, gli abbonamenti a 64Kbps fanno 6.400Kbps per 100 utenti, contro i 5Mbps indicati, e gli abbonamenti da 192Kbps fanno 19.200Kbps, contro i 10Mbps di banda ATM. Forse ci sarà una spiegazione, ma mi piacerebbe leggerla, e mi sembra strano che i giornalisti che hanno riferito la notizia non abbiano notato il particolare 'oscuro'.AnonimoRe: Ma i conti come tornano?
hai ragione.... forse contano sul guadagno della compressione dei dati?Comunque in qualcosa di 'garantito' non dovrebbero affidarsi alla compressione che potrebbe anche non esserci se tutti i 100 utenti si stanno scaricando degli MP3 allo stesso istante! boh...AnonimoRe: Ma i conti come tornano?
- Scritto da: DPY> 32Kbps di banda> garantita per 100 utenti sono pari a> 3.200Kbps, ben maggiori dai 2Mbps di banda> ATM per 100 utenti. Perché:1) Non attiveranno i "percorsi" ATM a tutti e 100 gli utenti lasciandone qualcuno per garantire la velocità minima2) Sperano che non ci sarà mai il pienone di utenti nello stesso momento3) Fregano, come fanno anche gli altriIl bello è che non capisco con che faccia si propone un ADSL a 32 Kbps e con che faccia lo si pubblicizza in questo modo.AnonimoRe: Ma i conti come tornano?
> Il bello è che non capisco con che faccia si> propone un ADSL a 32 Kbps e con che faccia> lo si pubblicizza in questo modo. l'adsl si propone a 640/128 con garanzia a 32. molti propongono un adsl a 640/128 senza garanzia, stando alla tua logica dovrebbero nascondersi.AnonimoRe: Ma i conti come tornano?
Infatti dovrebbero nascondersi, se non danno almeno i dati della banda totale che hanno ed il numero di utenti...Anche io sono perplesso, cmq, visto che 2Mbps di ATM su 100 utenti fa 20k e non 32k...I tonti non cornano... :-)Saluti.- Scritto da: Phalanx> > Il bello è che non capisco con che faccia> si> > propone un ADSL a 32 Kbps e con che faccia> > lo si pubblicizza in questo modo. > > l'adsl si propone a 640/128 con garanzia a> 32. molti propongono un adsl a 640/128 senza> garanzia, stando alla tua logica dovrebbero> nascondersi.AnonimoRe: Ma i conti come tornano?
- Scritto da: Phalanx> > Il bello è che non capisco con che faccia> si> > propone un ADSL a 32 Kbps e con che faccia> > lo si pubblicizza in questo modo. > > l'adsl si propone a 640/128 con garanzia a> 32. molti propongono un adsl a 640/128 senza> garanzia, stando alla tua logica dovrebbero> nascondersi.Sì phalanx, dovrebbero nascondersi. Io uso un ADSL "normale" di una società seria e vado a 640 *sempre*, a casa uso la flat della stessa società seria (infostrada) e trovo *sempre* libero e navigo con buona *velocità*.Forse sarò l'unico in Italia che non si lamenta della Flat o dell'ADSL, o forse chi si lamenta della Flat e dell'ADSL ha commesso peccato prima, nello scegliere il servizio.Anonimoqualche risata in piu'
Se andate a vedere a quanto Telecom vende leadsl agli ISP e fate i calcoli dei costiper ogni cliente,vi fate quattro risatesu questa offerta. http://wireline.telecomitalia.it/gen/1,1271,1793,00.html?LANGCODE=IAnonimoRe: qualche risata in piu'
- Scritto da: Astor> Se andate a vedere a quanto Telecom vende le> adsl agli ISP e fate i calcoli dei costi> per ogni cliente,vi fate quattro risate> su questa offerta.> > http://wireline.telecomitalia.it/gen/1,1271,1Link giusto: http://www.wireline.telecomitalia.it/gen/1,1271,1793,00.html?LANGCODE=IA telecom l'ISP paga lire 60.300.000 annue, naturalmente più IVA, più 250 carte per attivazione. Totale (per tutti i 100 collegamenti) 85.200.000 da pagare alla Telecom. Se tutti e 100 gli utenti dovessero ativare la linea più lenta (quella da 95 carte al mese) a Micanet (e agli altri)entrerebbero 114.000.000.Agli 85 milioni devi aggiungere le spese per il contratto ATMosfera (che probabilmente il provider già avrà per i normali collegamenti dial-up) e tutte le spese di customer care (ma normalmente questo si evita, vero?), pubblicità ecc. ecc. ecc.AnonimoBanda minima garantita: che equivoco!
Sorrido sempre quando leggo "banda minima garantita".Bisognerebbe fare un po' di chiarezza. Nessuno puo' garantire nulla in teoria, perche'se scarico da un server tunisino che va in rete con un 14.4 qual e' la mia banda minima garantita? Cio' che si puo' garantire e' che sui Mbps di banda acquistati dal provider non gravino piu' di tot utenti. Esempio: Micanet acquista 2Mbps e vuole garantire ad ogni utente 32Kbps --> dovra' caricare su quei 2Mbps non piu' di 2.000.000/32.000=~60 utenti. Per gli abbonati oltre il 60-esimo dovra' affittare una seconda linea 2Mbps e cosi' via. In tal modo, nelle peggiori condizioni di traffico (cioe' quando tutti i 60 utenti sono contemporaneamente connessi e scaricano musica con Napster :-), ciascuno avra' all'incirca a disposizione un canale a 32Kbps.Questo, a mio avviso, e' la corretta interpretazione della locuzione "banda minima garantita".Nulla a che vedere, insomma, col garantire SEMPRE scaricamenti ad almeno 32kbps, cosa che e' non dipende dalle possibilita' del provider ma dall'anello piu' debole della serie di tratti che collegano l'utente al server da cui si sta scaricando.D'altra parte, non ho mai capito perche' gli utenti muniti di modem o ISDN non reclamino mai "bande minime garantite"... deve forse essere solo un privilegio degli utenti ADSL?Saluti.Fabrizio De CiantisAnonimoRe: Banda minima garantita: che equivoco!
Fabrizio: hai ragione! Possono dire quanto configurano, ma non esiste la minima garantita!Bei truffaldini quelli di Micanet! E Punto Informatico ci casca come un fesso!Ciao!- Scritto da: Fabrizio De Ciantis> Sorrido sempre quando leggo "banda minima> garantita".> Bisognerebbe fare un po' di chiarezza.> Nessuno puo' garantire nulla in teoria,> perche'se scarico da un server tunisino che> va in rete con un 14.4 qual e' la mia banda> minima garantita? Cio' che si puo' garantire> e' che sui Mbps di banda acquistati dal> provider non gravino piu' di tot utenti.> Esempio: Micanet acquista 2Mbps e vuole> garantire ad ogni utente 32Kbps --> dovra'> caricare su quei 2Mbps non piu' di> 2.000.000/32.000=~60 utenti. Per gli> abbonati oltre il 60-esimo dovra' affittare> una seconda linea 2Mbps e cosi' via. In tal> modo, nelle peggiori condizioni di traffico> (cioe' quando tutti i 60 utenti sono> contemporaneamente connessi e scaricano> musica con Napster :-), ciascuno avra'> all'incirca a disposizione un canale a> 32Kbps.> Questo, a mio avviso, e' la corretta> interpretazione della locuzione "banda> minima garantita".> Nulla a che vedere, insomma, col garantire> SEMPRE scaricamenti ad almeno 32kbps, cosa> che e' non dipende dalle possibilita' del> provider ma dall'anello piu' debole della> serie di tratti che collegano l'utente al> server da cui si sta scaricando.> D'altra parte, non ho mai capito perche' gli> utenti muniti di modem o ISDN non reclamino> mai "bande minime garantite"... deve forse> essere solo un privilegio degli utenti ADSL?> > Saluti.> > Fabrizio De CiantisAnonimoVediamo prima come funge la semi-flat ...
Che Micanet non sappia fare bene i conti (o cheforse li sa' fare anche troppo bene) ve lo possogarantire da come funziona la semi-flat col modemda 56k (sono abbonato da un mese):anche qui c'e' la banda minima garantita 20k ma non l'ho mai misurata. Se e' rispettatasicuramente e' una cosa eterna, non capisco l'idea di usare un ADSL con cosi' poca banda, tanto vale usare la linea normale.So' pero' che dopo i primi dieci giorni di abbonamento (guarda caso il periodo per recedere dal contratto), il numero di tentativi per prendere la linea tra le 21 e le 24 e' aumentato esponenzialmente e adesso arrivo a provare anche 45 minuti prima di trovare libero.Altra cosa la mailbox e' un buco! sono iscritto a una ML sia da libero che da micanet, beh su quest'ultima mailbox arrivano solo il 20% dei messaggi che arrivano su libero. Per fortuna che non ho dato in giro l'indirizzo micanet.In sostanza cosa poco ma vale meno.Se la adsl si avvale degli stessi servizi megliocercare altrove.Ciao,-AleAnonimoC'e' chi lo fa da una vita
Guardate che la "banda garantita" cossiddetta e' offerta acneh da Telvia sin dqgli esordi, 64 kbit/s up and down con abbonamento plus.Inltre come ricordato da post precedenti "banda garantita" NON significa che si va COME MINIMO a x kbit/s.Attenzione.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 21 02 2001
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