Tokyo (Giappone) – Cinque fra i più grandi produttori giapponesi di televisori – Hitachi, Matsushita, Sharp, Sony e Toshiba – hanno formato un gruppo di lavoro che avrà il compito di sviluppare, entro il prossimo ottobre, un insieme di specifiche tecniche per le cosiddette “Internet TV”, set-top box integranti un decoder per la TV digitale e un modem per l’accesso ad Internet.
Le cinque partner sperano che la definizione di una piattaforma comune per le Internet TV faccia sì che questa nuova generazione di elettrodomestici possa incontrare maggiore successo rispetto a dispositivi analoghi già introdotti sul mercato negli anni recenti. L’alleanza sostiene che la TV digitale, se unita ad Internet, può divenire per gli utenti domestici il punto d’accesso primario alle informazioni.
I cinque colossi, a cui presto potrebbero affiancarsi anche Mitsubishi, Pioneer, Sanyo e JVC, prevedono di adottare Linux come sistema operativo standard per le Internet TV. E’ assai probabile che la versione di Linux che verrà adottata sarà quella a cui stanno lavorando due membri del gruppo di lavoro, Matsushita e Sony, che proprio lo scorso dicembre hanno annunciato un accordo per lo sviluppo di una speciale versione embedded di Linux adatta ai dispositivi elettronici di consumo, fra i quali set-top box TV e videoregistratori digitali. I due produttori hanno assicurato che il codice sorgente verrà rilasciato sotto licenza GPL.
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Incredibile! Ma saranno tutti nerds...
Oppure la versatilità dell'opensource serve davvero a qualcosa, e un sistema chiuso non potrà mai competere su questo fronte?Anonimoma se non trovo il driver per le gambe?
posso almeno usarlo come fermaporte?AnonimoRe: ma se non trovo il driver per le gam
scarica i driver da www.nvidia.comse proprio non va prova questo:$ cat /dev/null > /dev/gambeAnonimoRe: ma se non trovo il driver per le gam
- Scritto da: Anonimo> posso almeno usarlo come fermaporte?Vista l'intelligenza del post, se fossi in te mi preoccuperei di piu' di trovare un driver per il tuo cervello...KerNivorema va linux nel cervello allora e un rob
ot ignurant.Anonimoerrore di anaconda ma e un robot oppure
un serpenteAnonimoRe: Holy cow !
- Scritto da: avvelenato> 2) la facilità di programmazione: mentre con> la soluzione da te proposta sarebbe stato> necessario un porting del SO (guarda caso> Linux, che non dico sia male, ma ho> constatato che esiste di meglio se ci si> decide a non volere tutto gratis)Non penso si sia scelto linux perche' e' gratis, quanto piuttosto perche' essendo in GPL e' molto piu' adattabile e flessibile da customizzare.KerNivoreRe: Holy cow !
- Scritto da: KerNivore> > - Scritto da: avvelenato> > > 2) la facilità di programmazione: mentre> con> > la soluzione da te proposta sarebbe stato> > necessario un porting del SO (guarda caso> > Linux, che non dico sia male, ma ho> > constatato che esiste di meglio se ci si> > decide a non volere tutto gratis)> > Non penso si sia scelto linux perche' e'> gratis, quanto piuttosto perche' essendo in> GPL e' molto piu' adattabile e flessibile da> customizzare.Senza considerare che linux GIA' GIRA su una vasta gamma di processori, inclusi quelli embedded.... non ci vuole il porting...AnonimoRe: Holy cow !
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: KerNivore> > > > - Scritto da: avvelenato> > > > > 2) la facilità di programmazione:> mentre> > con> > > la soluzione da te proposta sarebbe> stato> > > necessario un porting del SO (guarda> caso> > > Linux, che non dico sia male, ma ho> > > constatato che esiste di meglio se ci> si> > > decide a non volere tutto gratis)> > > > Non penso si sia scelto linux perche' e'> > gratis, quanto piuttosto perche' essendo> in> > GPL e' molto piu' adattabile e flessibile> da> > customizzare.> > Senza considerare che linux GIA' GIRA su una> vasta gamma di processori, inclusi quelli> embedded.... non ci vuole il porting...ma che stai a di hai mai provato a far digerire ad un sistema embedded (compatibile con linuz) linuz, no e allora statte zitto.Inoltre si linz sara stato usato per la parte diciamo celebrale del sistema, quindi dove il realtime spinto non serve, ma ti posso garantire che per icontrolli automatici a forte realtime (come potrebbe essere ilcontrollo delle cadute ecc...) si usano ben altri so.AnonimoRe: Holy cow !
- Scritto da: KerNivore> > Non penso si sia scelto linux perche' e'> gratis, quanto piuttosto perche' essendo in> GPL e' molto piu' adattabile e flessibile da> customizzare.Aritonfa...Un SO, per definizione, consta di poca roba: scheduler, gestione della memoria, interfacce varie... che diavolo pensi che ci sia da customizzare in un microkernel che funziona già bene ?I casi sono due: o si compra un RTOS certificato full code coverage, che di certo NON HA bisogno di modifiche strutturali (se le fai ti perdi la certificazione, razzi tuoi), o si prende un executable con i sorgenti: esistono da sempre, non c'è bisogno della GPL per essere "customizzabili", basta comprare i sorgenti. In questo caso si può andare a cambiare quel che si vuole. Fino a un certo punto, naturalmente: se si cambia la stessa sostanza del SO vuol dire che probabilmente si aveva bisogno di qualcos'altro.Nei microkernel NON C'E' BISOGNO di smanazzare attorno alle parti critiche per scrivere un banale driver. E visto che il 99% delle "customizzazioni" consistono in quello (le scheduling policies sono normalmente sostituibili, nei sistemi seri), a monte della stesura di applicativi, è ben ovvio che la motivazione che citi è legata a linux, non ad un'esigenza a priori. Dunque hanno scelto RTlinux per non pagare le royalties di un RTOS, tutto qui. Il fatto che debbano "customizzarlo" per fargli fare quello che normalmente non è in grado di fare è una conseguenza, non un motivo.AnonimoRe: Holy cow !
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: KerNivore> > > > Non penso si sia scelto linux perche' e'> > gratis, quanto piuttosto perche' essendo> in> > GPL e' molto piu' adattabile e flessibile> da> > customizzare.> > I casi sono due: o si compra un RTOS> certificato full code coverage, che di certo> NON HA bisogno di modifiche strutturali (se> le fai ti perdi la certificazione, razzi> tuoi), o si prende un executable con i> sorgenti: esistono da sempre, non c'è> bisogno della GPL per essere> "customizzabili", basta comprare i sorgenti.> In questo caso si può andare a cambiare quel> che si vuole. O si compra l'RTOS o si comprano i sorgenti...Con Linux non comperi, adatti, punto e basta!> > Dunque hanno scelto RTlinux per non pagare> le royalties di un RTOS, tutto qui. Il fatto> che debbano "customizzarlo" per fargli fare> quello che normalmente non è in grado di> fare è una conseguenza, non un motivo.Chiamali scemi!Se vuoi rendere un prototipo "commercializzabile", o quanto meno appetibile, e indirizzato ad ulteriori sviluppi, sicuramente non ti affidi a soluzioni proprietarie RTOS ultrafigocertificate ma ultracostose...AnonimoRe: Holy cow !
- Scritto da: Anonimo> > O si compra l'RTOS o si comprano i> sorgenti...Si possono avere ambedue le cose.> Con Linux non comperi, adatti, punto e basta!Appunto, dunque l'hanno scelto perché è gratis. Fine della questione.> Chiamali scemi!> Se vuoi rendere un prototipo> "commercializzabile", o quanto meno> appetibile, e indirizzato ad ulteriori> sviluppi, sicuramente non ti affidi a> soluzioni proprietarie RTOS> ultrafigocertificate ma ultracostose...Ci sono anche RTOS accademici certificati proprio per questo genere di lavori.AnonimoLinux nel cervello?
Non l'ho capita..Linux e' un SO non un programma di AIAnonimoRe: Holy cow !
> non la> facciamo sempre tanto lunga, hanno fatto il> robottino antropomorfo perchè fa figo e così> gli danno un po' più di soldoni per la> ricerca.esatto! e per questo fa notizia... comunque è fico.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 31 03 2003
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