La scorsa primavera il Partito Socialista Danese aveva lanciato una proposta per favorire la diffusione dell’Open Source. Nei giorni scorsi, la commissione ricerca ha approvato un documento riguardo questa proposta, che è stato sottoscritto da sette partiti (SocialDemocratici, Conservatori, Socialisti, Democristiani, Partito del popolo danese, Venstre e Enhedslisten) che rappresentano una solida maggioranza del parlamento.
Nel documento i partiti esprimono chiaramente il loro sostegno all’Open Source e la volontà di fornire buone infrastrutture per lo sviluppo dell’Open Source. E questa sarà una parte della politica IT della Danimarca nel futuro.
Il documento propone che lo Stato, d’ora in poi, utilizzi solo l’Open Source per lo sviluppo del software interno, raccomanda l’istituzione di appalti per le forniture di software (sempre Open Source) e si impegna a diffondere informazioni ed esperienze con tale tipologia di software.
La commissione di ricerca raccomanda l’utilizzo di standard aperti da parte dello Stato. In questo modo i cittadini possono utilizzare prodotti che non dipendono da un solo produttore e li possono migliorare per i benefici di tutti.
L’ultima raccomandazione del documento riguarda il governo danese, che viene incitato alla promozione dell’Open Source a livello Europeo.
A cura di noze , Soluzioni Open-Source