L'iPhone esposimetro

L'iPhone esposimetro

Dedicato ai fotografi che non possono fare a meno del Melafonino
Dedicato ai fotografi che non possono fare a meno del Melafonino

Molti fotografi professionisti si affidano a misuratori di luce ed esposimetri esterni a quelli incorporati nella macchina fotografica per una semplice questione: l’esposimetro del corpo macchina misura la luce riflettente, mentre gli strumenti esterni sono capaci di misurare la luce incidente su un oggetto. Per evitare di portarsi sempre dietro altri accessori, oltre il già pesante corpo della reflex professionale con tanto di obiettivi, l’azienda slovena Lumu Labs propone il primo esposimetro digitale per iOS, chiamato Lumu.

Lumu

Lumu è uno dei tanti accessori che va inserito nell’ingresso audio jack del Melafonino per attivarsi, capace quindi di usare le risorse hardware e software della piattaforma di Cupertino per soddisfare le esigenze computazionali e gestire al meglio le funzionalità.

Lumu è capace di misurare la luce ambientale, mentre l’app fornita a corredo permette di funzionare da esposimetro digitale: inserendo i valori di ISO usati nella propria macchina fotografica e il valore di apertura dell’obiettivo, l’app associata a Lumu è capace di fornire il tempo di esposizione da impostare sulla reflex.

L’azienda ha come obiettivo il prossimo lancio di una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per la messa in produzione del dispositivo e spera in un finanziamento proficuo, che consenta di rilasciare anche un pacchetto SDK con cui i programmatori potranno sbizzarrirsi nel personalizzare le funzioni software di Lumu.

Una volta lanciato sul mercato, Lumu costerà 99 dollari e l’app permetterà di georeferenziare i valori di esposizione forniti, in modo da poterli riutilizzare quando ci si trova nello stesso luogo alla stessa ora. L’app permetterà anche di lavorare in modalità automatica e includerà una caratteristica funzionalità legata ai filtri. In futuro, potrebbe anche essere rilasciato un dongle Bluetooth capace di impostare automaticamente in modalità wireless qualsiasi macchina fotografica digitale sui valori calcolati dall’esposimetro.

Per quanto Lumu possa sembrare un’irresistibile novità, alcuni utenti hanno espresso pareri non positivi sull’iniziativa. C’è chi ha ravvisato, nelle immagini dell’app legata a Lumu, le schermate di un’app pensata dal graphic designer Anton Repponen .
Allo stesso modo, c’è chi ha giudicato inutile un esposimetro del genere, quando c’è la possibilità di dotarsi di esposimetri professionali di grandezza e peso inferiori ad un iPhone e di affidabilità sicuramente superiore.

(via Techcrunch )

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Pubblicato il 21 mag 2013
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