Londra – L’MPEG4, un formato di compressione già alla base della maggior parte delle più note tecnologie per lo streaming di contenuti su Internet, sembra sulla giusta strada per divenire uno dei pilastri portanti dell’infrastruttura multimediale delle reti mobili di terza generazione (3G).
Una versione del formato MPEG4 basato sul Real-time Transfer Protocol, proposto da colossi del calibro di Matsushita Electric, NEC, Nippon Telegraph and Telephone (NTT), Oki Electric e Toshiba, può ora contare sull’appoggio ufficiale della 3G Partnership Project (3GPP), della Internet Engineering Task Force (IETF) e dell’International Telecommunications Union (ITU).
Insieme, queste entità cercheranno di partorire uno standard che possa favorire la distribuzione di flussi audio/video attraverso Internet e, in particolar modo, attraverso la prossima generazione di telefoni cellulari.
Grazie all’incontro fra lo standard di compressione MPEG4 ed il protocollo RTP, questa emergente tecnologia sarà particolarmente adatta per lo streaming di contenuti in tempo reale, come TV e videoconferenza.