L'occhio di IBM scandaglia il Web

L'occhio di IBM scandaglia il Web

Pronto un software che, grazie ad uno spider intelligente, permetterà alle aziende di monitorare le risorse del Web, come blog e forum, per tenere traccia di informazioni riguardanti la loro attività
Pronto un software che, grazie ad uno spider intelligente, permetterà alle aziende di monitorare le risorse del Web, come blog e forum, per tenere traccia di informazioni riguardanti la loro attività


Cambridge (USA) – A dimostrazione di come blog e forum siano divenuti strumenti capaci di influenzare in modo rilevante le scelte dei consumatori , IBM ha presentato un software che permette di tracciare le informazioni che circolano on-line: lo scopo è quello di consentire alle aziende di captare i trend dettati dalla Rete e percepire la propria immagine attraverso le opinioni di blogger, giornalisti e semplici lettori.

“Il proliferare di blog, forum, newsgroup e articoli pubblicati quotidianamente sul Web ha dato vita a un fenomeno per il quale chiunque può diffondere la propria opinione nell’etere e raggiungere chiunque su base mondiale istantaneamente”, ha spiegato IBM in un comunicato.

Chiamato Public Image Monitoring Solution (PIMS), e sviluppato da Nstein Technologies e Factiva, il software distribuito da Big Blue è in grado di “sniffare” sulla Rete le opinioni di consumatori, esperti e concorrenti e dare la possibilità alle aziende di analizzare e utilizzare i dati così raccolti per pianificare o modificare le proprie strategie di business e di marketing.

IBM sostiene che PIMS può essere utilizzato, ad esempio, per valutare il successo dell’immissione di un prodotto sul mercato, misurare il gradimento delle campagne pubblicitarie, individuare eventuali margini di miglioramento per prodotti e marketing, e condurre analisi comparative sul feedback dato dai consumatori e i trend di settore, sui dati di vendita e gli investimenti di marketing.

PIMS è basato su WebSphere Information Integrator OmniFind Edition, la piattaforma di IBM pensata per l’implementazione di soluzioni analitiche testuali basate sulla Unstructured Information Management Architecture ( UIMA ): questo è un framework aperto per la creazione di applicazioni in grado di recuperare i dati in base a concetti, e non a semplici parole chiave. In altre parole, la tecnologia UIMA è capace di attribuire un senso alle informazioni sulla base del contesto in cui si trovano.

PIMS è una delle primissime applicazioni ad adottare “il motore di ricerca intelligente” di UIMA. Nel prossimo futuro IBM e partner prevedono di implementare tali tecnologie, dette di knowledge trasforming , in molti altri campi applicativi: tra questi vi sono quelli prettamente business, quali l’analisi dei dati raccolti attraverso i contact center o la profilazione dei consumatori, e quelli di intelligence, ufficialmente adottati dal Governo USA per contrastare il terrorismo. In quest’ultimo caso UIMA promette, ad esempio, di abbattere drasticamente il numero dei falsi positivi ed incrementare l’efficacia dei “setacci” digitali utilizzati per filtrare le informazioni su Internet.

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Pubblicato il 11 nov 2005
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