Roma – Una volta i topi avevano la coda e non c’erano alternative. Ma ora che l’ingegneria produce anche radiomouse senza cavi di collegamento e l’alternativa esiste, si iniziano a fare i conti su quale sia il topo migliore. E a tirare due cifre sulla questione ci pensa Logitech, azienda produttrice di mouse e gadget per computer interessata a spingere l’utenza a rinnovare i prodotti in uso.
Stando ad una singolare ricerca effettuata dall’azienda, negli uffici italiani ogni lavoratore perde circa 23 ore in un anno cercando di risolvere i problemi causati dal caos presente sulla propria scrivania a causa dei fili di tastiere, mouse, telefoni e altri accessori.
In totale, mouse e tastiere con i fili in Italia fanno perdere la bellezza di 150 milioni di ore di lavoro, un dato che viene calcolato moltiplicando 23 ore (pari alle ore che ogni lavoratore perde all’anno) per 6.500.000 (ossia il numero di PC utilizzati in azienda e funzionanti, in base a dati Assinform per il 2001).
Logitech ha analizzato la situazione in 16 paesi e ha scoperto che c’è anche chi con i fili ha un rapporto ancora peggiore di quello degli italiani: finlandesi, olandesi e danesi.
L’azienda definisce i cavi sulla scrivania “desk spaghetti”, cioè “spaghetti da scrivania”, e sostiene che la loro presenza oltre ad essere antiestetica, influenza anche in maniera negativa la produttività del lavoratore ed è causa di incidenti, come ad esempio quelli provocati rovesciando tazze di caffè o bicchieri d’acqua sui dispositivi elettronici (con il conseguente corto circuito) o da coloro che, alzandosi dalla scrivania, inciampano nei fili.
Secondo Logitech, oltre ad aumentare la produttività e ad evitare incidenti, una scrivania ordinata influenza anche il benessere e l’umore degli utenti professionali di PC. Un terzo dei lavoratori italiani addirittura si vergogna della propria scrivania, sovrastata dal caos e sente che lavorerebbe in maniera più produttiva se la propria postazione fosse meno disordinata.
Come norma, coloro che lavorano ad una scrivania ordinata, sono orgogliosi dell’ambiente che li circonda mentre coloro che sono circondati da fili, fogli e disordine si sentono inesorabilmente sovrastati dal caos, stato d’animo che si riflette sul rendimento in azienda.
Sempre in base alla ricerca Logitech, oltre la metà degli intervistati italiani vorrebbe iniziare ad utilizzare un mouse e una tastiera wireless… piuttosto che cambiare posto di lavoro!
Logitech specifica infine che ai fini della ricerca si è tenuto conto che il numero totale dei PC in Italia nel 2001 è pari a 9.200.000, cui è stato sottratto il 25% (2.900.000) di PC dedicati all’utenza consumer. Inoltre, dal numero dei PC impiegati in azienda o da utenti professionali è stata sottratta la percentuali di PC che non sono attivi o funzionanti (stimata in circa 400.000 unità).