L'onda lunga delle Mastercard RFID

L'onda lunga delle Mastercard RFID

Il colosso del credito ha promesso dalla fine dell'anno 4 milioni di card compatibili con la tecnologia a radio frequenza; Citibank, HSBC e Key Bank hanno iniziato la distribuzione ai loro clienti
Il colosso del credito ha promesso dalla fine dell'anno 4 milioni di card compatibili con la tecnologia a radio frequenza; Citibank, HSBC e Key Bank hanno iniziato la distribuzione ai loro clienti


Memphis (USA) – Lunedì scorso, durante la conferenza annuale di Mastercard , Ruth Ann Marshall, presidente in carica per l’area americana, ha dichiarato che dalla fine dell’anno saranno disponibili 4 milioni di carte di credito con tecnologia RFID integrata.

Citibank, HSBC e Key Bank hanno iniziato già da qualche mese a distribuire ai loro clienti le prime card “pay pass” Mastercard, dotate di chip a radio-frequenza. Queste permetteranno di effettuare pagamenti presso i negozi e i distributori di carburante dotati di reader compatibili. Ai clienti basterà avvicinare le card ai dispositivi per attivare le transazioni.

Secondo Marshall, questo tipo di pagamento si dimostrerà “più semplice di quello in contanti”. Per Mastercard, la seconda società al mondo nel settore delle carte di credito, si tratta di una sfida che, sempre a detta del presidente, incrementerà le entrate e i profitti . “E’ solo una delle novità tecnologiche sui cui stiamo investendo per incrementare la convenienza e l’utilizzo del sistema a credito”.

Allo stesso tempo i dirigenti Mastercard hanno ammesso di aver iniziato a collaborare con un operatore mobile statunitense per rendere disponibile in futuro servizi e cellulari compatibili con il “pay pass”. “Questo progetto è ancora in fase iniziale di sviluppo negli Stati Uniti, ma il suo successo in altri paesi ci ha suggerito che potrebbe essere un’ottima soluzione per attirare la clientela più giovane”, ha confermato Marshall. I partner tecnologici sono ancora sconosciuti, ma è evidente che il successo riscosso da Nokia durante la fiera CTIA Wireless IT & Entertainment 2004 di San Francisco potrebbe suggerire futuri sviluppi e possibili partnership sul territorio statunitense.

Ruth Ann Marshall, classificata da Forbes come la 41esima donna più potente del mondo, ha dimostrato di avere le idee chiare anche sul futuro dell’industria finanziaria per l’ambiente consumer: “Internet e altre tecnologie stanno rivoluzionando il mercato. PayPal , ad esempio, dieci anni fa è partito dal nulla, ma servendo i clienti eBay con un sistema semplice da utilizzare e conveniente è diventata protagonista nel settore, e probabilmente un interessante obiettivo di acquisizione per la stesso colosso delle aste online”.

“Tutto questo ha stimolato la competizione, e quindi una struttura in grado di sviluppare complessi sistemi algoritmici di ricerca come Google potrebbe senza dubbio entrare nel mercato dei pagamenti. Se dovessero decidere di intraprendere questa strada, come più volte non hanno escluso, diventerebbero sicuramente un competitor importante”. “Google, PayPal e tutti i nuovi soggetti in crescita, però, non dispongono degli archivi dei dati riguardanti milioni di clienti che condividiamo con le banche. Certamente un vantaggio non indifferente in questo settore”.

Una visione quanto mai lucida sulle prospettive del comparto, a meno che i chiacchieratissimi RFID sotto pelle per i pagamenti veloci e le fantomatiche a banconote radio frequenza dovessero prendere piede. A quel punto i prodotti Mastercard di nuova generazione rischierebbero grosso, perché il sistema “pay pass” sembra voler strizzare l’occhio allo shopping compulsivo. Un importante acquisto, per essere suggellato, ha forse bisogno ancora del leggero sfrigolìo della banda magnetica.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
21 set 2005
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