Londra alleva nuovi super-cybercops

Londra alleva nuovi super-cybercops

Creare una forza di polizia più specializzata e in continuo aggiornamento, capace di stare dietro ai cracker più abili e a contrastare il crimine telematico: c'è tutto questo dietro uno stanziamento straordinario di 20 milioni di sterline
Creare una forza di polizia più specializzata e in continuo aggiornamento, capace di stare dietro ai cracker più abili e a contrastare il crimine telematico: c'è tutto questo dietro uno stanziamento straordinario di 20 milioni di sterline

Londra – La polizia britannica sta per varare ufficialmente una nuova “scuola di addestramento” tesa alla costituzione di “reparti avanzati” specializzati nella “polizia telematica”. I nuovi cybercops britannici saranno formati nell’ambito di un mega-programma di aggiornamento da 20 milioni di sterline che è stato ufficialmente annunciato ieri. Per la prima volta la Gran Bretagna si doterà di un centro nazionale di coordinamento delle attività della polizia telematica.

A quanto pare, confluiranno nel Centro poliziotti appartenenti alle diverse specializzazioni attuali in modo tale da creare una divisione di cybercops capace di offrire il proprio contributo su tutto il fronte di lotta alla criminalità. In primo luogo il commercio pedopornografico, lo sviluppo di nuovi schemi di truffa e frode in Rete nonché l’attività di crackers e affini ai danni di aziende e istituzioni.

Lo stanziamento creerà, stando al ministro degli Interni Charles Clarke, la “squadra telematica” più avanzata ed efficiente d’Europa. Si chiamerà National Hi-Tech Crime Unit e sarà all’altezza, nei piani di Londra, degli strutturatissimi e iperfinanziati cybercops americani dell’FBI. La nuova divisione sarà ufficialmente operativa nei primi mesi dell’anno prossimo. “Con urgenza”, ha spiegato Clarke, secondo cui “il cybercrimine è una delle sfide più importanti e difficili per le forze dell’ordine oggi. Può essere contrastato solo utilizzando le più raffinate tecnologie e capacità. Ed è alla creazione di questo che punta il Governo”.

Va detto che oggi la Gran Bretagna non dispone di unità di coordinamento del lavoro dei cybercops, le cui attività sono “distribuite” ai vari livelli e sui vari fronti sui quali lavora la polizia del paese. La nuova “scuola” e centro operativo avrà sede a sud di Londra e potrà contare su “filiali” in Inghilterra, Galles e probabilmente anche Scozia.

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Pubblicato il
14 nov 2000
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