La battaglia di Polizia Postale e ISA agli abusi sessuali dei minori online

Lotta allo sfruttamento sessuale sui minori online

I risultati dello sforzo congiunto di Polizia Postale e International Security Alliance per contrastare lo sfruttamento sessuale dei minori online.
Lotta allo sfruttamento sessuale sui minori online
I risultati dello sforzo congiunto di Polizia Postale e International Security Alliance per contrastare lo sfruttamento sessuale dei minori online.

Lo sfruttamento sessuale dei minori online ha fatto registrare un brusco aumento durante i mesi della crisi sanitaria: in crescita il numero dei predatori criminali che si sono adattati alla situazione facendo leva sulle vulnerabilità dei più giovani. È quanto rende noto oggi la Polizia Postale commentando i risultati di un’iniziativa di contrasto al fenomeno messa in campo in collaborazione con ISA.

Polizia Postale e ISA insieme a tutela dei minori online

L’International Security Alliance è formata dalle forze dell’ordine di Australia, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Senegal, Singapore e Spagna. La sua attività si struttura nel conseguimento di tre obiettivi principali: arrestare gli autori di reati che implicano lo sfruttamento sessuale di minori online e deferirli alle rispettive autorità giudiziarie, identificare le vittime di abusi sessuali su minori e salvarle da ulteriori danni o sfruttamenti e bloccare siti Web e applicazioni utilizzati per promuovere o scambiare materiale per abuso sessuale su minori.

Facendo riferimento al periodo compreso tra l’1 gennaio e il 30 maggio 2020, caratterizzato dall’emergenza COVID-19, a livello globale sono stati compiuti 771 arresti, identificate 2.549 vittime di abusi sessuali su minori e bloccati 3.580 siti o applicazioni.

Focalizzando l’attenzione sull’Italia, nel lasso di tempo in questione sono state avviate 311 indagini per adescamento di minori, condotte 18 operazioni di rilievo, indagate 874 persone (43 poi arrestate) e monitorati 25.706 siti (2.428 dei quali inseriti in una blacklist).

Questa iniziativa ha confermato la validità di tale collaborazione che fa del multilateralismo efficace la sua arma migliore, consentendo immediati risvolti di concretezza, pragmatismo e incisività.

A rappresentare il nostro paese per l’International Security Alliance sono il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e il Servizio Relazioni Internazionali dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia.

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Pubblicato il
4 nov 2020
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