Luttazzi, il suo Decameron respira ancora

Luttazzi, il suo Decameron respira ancora

Sparisce dalla rete televisiva La7 e subito dopo anche dal portale dell'emittente ma grazie al video sharing il programma di Daniele Luttazzi non sembra defunto. Le polemiche sulla sospensione, invece, impazzano
Sparisce dalla rete televisiva La7 e subito dopo anche dal portale dell'emittente ma grazie al video sharing il programma di Daniele Luttazzi non sembra defunto. Le polemiche sulla sospensione, invece, impazzano

“Hai cercato: decameron – Nessun Video corrisponde a quello desiderato”. Così da qualche ora risponde il motore di ricerca della sezione intrattenimento di La7.it . Cliccando invece sul menù, dove appare il termine “Decameron”, semplicemente non si cambia pagina. Sono gli effetti della cancellazione del programma Decameron di Daniele Luttazzi prima dal palinsesto del canale televisivo e ora anche dal sito web.

lo showman Decameron, del quale si possono trovare in rete ampi stralci, dopo poche puntate dal “via” è stato considerato inadatto dalla dirigenza di La7 per quella che viene apparentemente ritenuta una frase eccessiva, battuta nota da tempo e replicata per due volte negli ultimi giorni prima che l’emittente decidesse la sospensiva della trasmissione. Nonostante alcune puntate già registrate, La7 per il momento non sembra intenzionata a riaprire spazi televisivi al celeberrimo giornalista.

Luttazzi, protagonista di record di ascolti per l’emittente tv, è anche al centro di una dura polemica che oppone l’emittente al comitato di redazione del telegiornale, che protesta per la gestione dell’intera vicenda. Una gestione che non manca di sollevare polemiche anche tra gli stessi blogger di La7 e che, come sempre accade in situazioni di questo genere, suscita un vero e proprio vespaio in rete. Alcune tracce si ritrovano anche nei commenti postati sul sito di La7 da una folla di utenti apparentemente inferociti, molti dei quali parlano di censura .

Che non sia censura lo dicono più volte alcuni autorevoli blogger, come Matteo Bordone , blogger che nell’insieme non si schierano a priori con il Luttazzi showman ma, con poche eccezioni, condannano la decisione di La7. Ad apparire moderato sulla vicenda è lo stesso Luttazzi che sul suo blog, dove ripropone a più riprese quella battuta (vedi video in calce), ma anche alle agenzie, non butta via ogni speranza di rientrare. All’ANSA spiega di aver ricevuto il benservito via SMS e aggiunge che se La7 non cambierà idea “rischia di mandare in fumo il suo lavoro di tre anni, anni in cui aveva creato una emittente che dava l’immagine di una rete libera. Mentre ora chiude un programma per una battuta con cinque puntate già registrate nel cassetto?”

Che in rete la decisione di La7 abbia suscitato molta emozione lo si intuisce non solo da iniziative come l’avvio di una Petizione web , “Luttazzi deve tornare”, ma anche dai commenti al peperoncino che vengono postati ormai da molte ore sulla sezione La7 di YouTube . Mentre scriviamo, peraltro, molti spezzoni di Decameron sono facilmente reperibili proprio su YouTube , compreso lo stralcio dedicato in modo specifico alla “frase incriminata”, riproposto qui sotto.
La sensazione di molti è che quanto accaduto sia solo il primo round. Qualcuno spera che presto arrivi il gong di fine incontro.

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Pubblicato il 10 dic 2007
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