Los Angeles (USA) – Macrovision Corporation , nemico numero uno dei pirati sin dai tempi del VHS, ha annunciato nuove tecnologie contro la pirateria multimediale che potrebbero dare nuovo incremento ai suoi già brillanti fatturati. Nel mirino della società sono le copie abusive che danneggiano l’industria videoludica: il nuovo prodotto anticrack, chiamato ActiveReach , è in realtà una suite composta da tre strumenti distinti.
Il primo è una versione avanzata del noto SafeDisc , sistema di protezione per supporti ottici che complica la vita ai frequentatori della masterizzazione abusiva. Le vere innovazioni sono Hawkeye P2P Antipiracy, che dovrebbe rendere più difficile la condivisione dei videogiochi su reti peer-to-peer, nonché FLEXnet , piattaforma automatica per l’aggiornamento del software che “blinda” il codice.
Macrovision ha recentemente annunciato che l’installazione di FLEXnet, considerato capace di rendere inefficaci i crack spesso scambiati in rete, fa già parte delle routine automatiche del noto software InstallShield , utilizzato praticamente da tutti i membri della BSA , l’alleanza dei produttori di software proprietario. Per il momento non sono state rese note ulteriori specifiche tecniche su queste nuove tecnologie: tuttavia basta girare in rete per scoprire che alcuni cracker giurano ancora una volta di poter già disabilitare con facilità la nuova versione di SafeDisc.
Steve Weinstein, uno dei massimi dirigenti di Macrovision, sembra comunque fiducioso. Guarda con ottimismo ed orgoglio alle numerose applicazioni di ActiveReach, che ben presto potrebbe essere “nascosto” in miliardi di CD e DVD di tutto il mondo: “La soluzione ActiveReach garantisce più ampi margini di guadagno per tutti i produttori di videogiochi: rende sicure tutte le fasi di vita del prodotto, scongiurando il rischio di perdite economiche legate alla pirateria”.
ActiveReach è progettato per agire sia a livello fisico che online , nel tentativo di complicare la vita ai pirati: che secondo una inchiesta condotta dalla stessa Macrovision sono sempre più numerosi. Su 9mila videogiocatori – sostiene Macrovision – ben il 43% di loro è dedito al download indiscriminato di videogiochi – ultime novità comprese.
Tommaso Lombardi