Mailbombing su NetFraternity!

Mailbombing su NetFraternity!

La società che distribuisce soldi a chi vede e clicca i suoi banner si scaglia contro una concorrente, ne ottiene il sequestro dei computer e viene sommersa da email di protesta
La società che distribuisce soldi a chi vede e clicca i suoi banner si scaglia contro una concorrente, ne ottiene il sequestro dei computer e viene sommersa da email di protesta


Web – Tonnellate di posta elettronica si sono riversate su NetFraternity nella giornata di ieri. Gli utenti del sito concorrente Payland.com hanno deciso di far pagare a NetFraternity l’operazione giudiziaria con cui ha ottenuto il sequestro dei server di Payland.

Secondo NetFraternity, il software utilizzato da Payland per i propri servizi (Eurobar), che consente agli utenti di visualizzare banner sul proprio monitor durante la navigazione ed essere pagati per questo, viola il proprio copyright. NetFraternity, il cui business si regge pressoché sullo stesso meccanismo di Payland, è riuscito così ad ottenere il sequestro giudiziario del server.

Sul da farsi dovrà decidere il tribunale di Padova il 19 maggio, venerdì. E mentre Payland è costretta, suo malgrado, ad interrompere le operazioni, che includono in realtà non solo Eurobar, i suoi utenti-clienti hanno deciso di protestare e per farlo hanno scelto la strada dell’e-bombing, ovvero l’invio di centinaia di lettere di posta elettronica agli indirizzi email di NetFraternity. Per discutere della cosa e organizzare la protesta, gli utenti Payland accedono ad un forum online dedicato .

L’unica nota “positiva” per gli utenti di Payland sta nel fatto che i server della società, contenenti tutti i dati personali e riservati degli affiliati al network Payland, sono rimasti negli uffici dell’azienda sebbene si trovino sotto sequestro.

Ma ecco il comunicato con cui Payland ha annunciato l’accaduto:
“Caro Paylander, cara Paylander,
ti scriviamo per ringraziare te e tutti gli altri iscritti a payland.com per la solidarietà che ci dimostrate con le numerosissime e-mail di incoraggiamento. Pensiamo pertanto che sia giusto renderti completamente partecipe di ciò che sta avvenendo. Come molti di voi hanno intuito, il concorrente che ci sta procurando questi fastidiosi inconvenienti, e soprattutto DANNI, è proprio NetFraternity. Venerdi 12 maggio 2000, senza alcun preavviso, un ufficiale giudiziario si è presentato negli uffici di payland.com, accompagnato da Alberto Vazzoler (legale rappresentante della Motecarlo Media, e Amministratore unico e legale rappresentante della S.p.A. NetFraternity Network), da un suo avvocato e da un perito nominato dal Tribunale, e ha sequestrato gli hard-disk del server payland.com che fa funzionare la EuroBar. A questo punto non ci resta che aspettare la decisione del giudice che, a Padova, venerdi 19 maggio presiederà l’udienza nella quale ci auguriamo vengano riconosciute le nostre buone ragioni e venga disposto il dissequestro. Siamo sereni e confidiamo in una celere risoluzione da parte della giustizia italiana. Distinti saluti, payland.com Staff”

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Pubblicato il
17 mag 2000
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