Parigi (Francia) – Nonostante le gravi difficoltà finanziare che minacciano il futuro sia dell’azienda che della relativa distribuzione Linux, MandrakeSoft è riuscita – come del resto aveva promesso – a sfornare la nuova versione 9.1 del proprio sistema operativo.
Mandrake Linux 9.1, chiamato con il nome in codice di Bamboo, è uscito con circa un mese d’anticipo rispetto alle previsioni iniziali e sembra preparare la strada all’arrivo di una prossima major release che porterà con sé un maggior numero di novità rispetto a questa versione 9.1.
Dopo aver introdotto, con la release 9.0 , il supporto (a sola lettura) del file-system NTFS, Mandrake ha aggiunto nell’attuale distribuzione la possibilità di ridimensionare le partizioni NTFS: questo, secondo l’azienda, semplifica notevolmente la procedure di installazione su sistemi dove siano già installati i sistemi operativi Windows 2000/XP.
Fra le altre maggiori novità di Mandrake Linux 9.1 c’è da segnalare un più esteso supporto ai dispositivi wireless, ed in particolare a quelli Wi-Fi; il supporto allo standard ACPI, in grado di migliorare la gestione dei consumi nei laptop; l’adozione di Apache 2.0 come server Web di default; l’aggiunta di un tool che consente a due computer su cui gira Mandrake Linux 9.1 di configurare automaticamente le impostazioni di rete.
Dal lato dell’interfaccia, la nuova Mandrake Linux porta diversi miglioramenti all’estetica e all’usabilità grazie alla presenza del tema “MandrakeGalaxy”, realizzato in collaborazione con il designer Everaldo Coelho (realizzatore delle icone del tema “Crystal” per KDE), e di nuovi font con anti-alias.
Per quanto riguarda i pacchetti più importanti alla base della distribuzione, questa release include il kernel 2.4.21, XFree 4.3, KDE 3.1, GNOME 2.2, OpenOffice.org 1.0.2, Mozilla 1.3 e Samba 2.2.7.
Come tradizione, Mandrake Linux 9.1 arriva in diverse versioni: quella integrante solo il “cuore” della distribuzione, scaricabile gratuitamente dal sito di Mandrake, e tre edizioni a pagamento. Queste ultime, acquistabili presso il sito MandrakeStore.com a partire da metà aprile, sono la Standard, dal costo di 39,90$; la PowerPack, dal costo di 69$; e la Prosuite, dal costo di 199,90$.
Fra pochi giorni, esattamente il 31 marzo, si attende invece il rilascio ufficiale di Red Hat Linux 9, uno dei maggiori concorrenti, sul mercato desktop, alla distribuzione di Mandrake.