Parigi – A breve distanza dalla fusione con Conectiva , Mandriva – ex Mandrakesoft – è tornata a fare shopping nel settore open source acquisendo quasi tutto ciò che restava di Lycoris, una società nordamericana che commercializzava un sistema operativo Linux-based, chiamato Desktop/LX, promuovendolo come “l’alternativa numero uno a Windows”.
Il fondatore e CEO di Lycoris, Joseph Cheek, si lascerà alle spalle la sua già da tempo malandata azienda per entrare a far parte dello staff dirigenziale di Mandriva. Qui, secondo un comunicato diffuso dalla società, Cheek si occuperà dello sviluppo di “un nuovo e avanzato prodotto Linux per il desktop”.
Mandriva eredita dall’azienda appena acquisita il codice di Desktop/LX e tutte le tecnologie ad esso relative, tra cui l’interfaccia grafica e Software Gallery , un sistema di aggiornamento e installazione del software via Internet simile al servizio Click-N-Run di Linspire. È interessante notare come Desktop/LX esista anche in edizione Tablet PC e Pocket PC, due piattaforme dove Mandrakelinux è oggi assente.
Al momento, secondo quanto riportato dalla società francese, il sistema operativo di Lycoris conta all’incirca 20.000 utenti, quasi tutti statunitensi.
Come sta facendo con Conectiva, Mandriva ha spiegato di voler fondere le tecnologie di Lycoris con la propria distribuzione. Almeno inizialmente questo matrimonio tecnologico interesserà solo Mandriva Discovery, un sistema operativo specificamente pensato per gli utenti consumer che si affacciano per la prima volta sul mondo Linux. Le funzionalità alla base della tecnologia Software Gallery verranno invece aggiunte a Mandriva Club. Entrambi i progetti saranno diretti da Cheek.