McAfee, fine della corsa

McAfee, fine della corsa

Arrestato in Guatemala il re degli antivirus, in fuga dai confini del Belize per il presunto omicidio del suo vicino di casa. Il programmatore statunitense verrà espulso dal paese
Arrestato in Guatemala il re degli antivirus, in fuga dai confini del Belize per il presunto omicidio del suo vicino di casa. Il programmatore statunitense verrà espulso dal paese

L’esclusiva lanciata dall’agenzia di stampa britannica Reuters, subito confermata sul blog ufficiale del celebre programmatore John McAfee. Il re degli antivirus è stato arrestato da alcuni agenti di polizia a Città del Guatemala , trascinato all’ufficio immigrazione su ordine del ministro degli Interni Mauricio Lopez Bonilla.

“La polizia ha emesso un mandato d’arresto per John McAfee – ha dichiarato alla stampa lo stesso Bonilla – È stato catturato per il suo ingresso illecito nel nostro paese”. L’imprenditore statunitense era riuscito a fuggire dal Belize con un passaporto nordcoreano, in compagnia della sua fidanzata Sam e di due giornalisti della rivista Vice Magazine.

“John ha detto che lo stanno trattando come un re, e che si è già fatto molti amici in cella – spiega uno dei due giornalisti sul blog whoismcafee.com – Ha firmato autografi a tutti”. Se lo stesso McAfee non sembra affatto preoccupato, il suo nuovo avvocato in Guatemala ha cercato di svegliare un giudice per evitargli la notte in carcere .

In fuga dalle autorità del Belize per il presunto omicidio del suo ex-vicino di casa, McAfee dovrebbe essere espulso dal paese confinante per aver varcato i confini con documenti falsi e dunque senza autorizzazione . Si attende ora la decisione del giudice locale per l’eventuale ritorno alla base del programmatore statunitense.

Mauro Vecchio

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
6 dic 2012
Link copiato negli appunti