Roma – Si chiama BXR-48000 il mostro appena uscito dalla Marconi Communications, società che appartiene al gruppo fondato da Guglielmo Marconi 102 anni fa. Un mostro, perché BXR-48000 è capace di gestire fino a 32 milioni di telefonate all’ora. Lo ha annunciato ieri l’azienda, spiegando che il computerone di “smistamento” sa lavorare a 480 miliardi di bit al secondo e di processare traffico di rete su qualsiasi protocollo oggi in uso presso i principali network mondiali.
Stando all’azienda, che fornisce in tutto il Mondo soluzioni infrastrutturali agli operatori del networking e della telefonia, BXR-48000 consente di far migrare la quasi totalità dei sistemi legacy e dei nuovi servizi di rete su IP in una unica soluzione che sarebbe capace di sfruttare in modo molto più efficiente la banda offerta dalle reti ottiche.
Si tratta insomma di un “broadband switch router” di notevole potenza capace di lavorare su pressocché qualsiasi protocollo di Rete oggi in uso presso gli operatori internazionali. Il supporto per i protocolli e i sistemi, da IP ad ATM a Frame Relay e via dicendo, è contemporaneo e ciascun modello può essere implementato con applicazioni specifiche di ottimizzazione senza conflitti con le altre tecnologie utilizzate. In pratica, può essere utilizzato come router esclusivamente IP/MPLS (Multi-Protocol Label Switching), come esclusivo switch ATM o come switch router ibrido IP/MPLS/ATM.