I ricercatori di IBM sono riusciti a sopravanzare uno dei problemi principali per l’adozione di massa delle memoria a variazione di fase (PCM), aprendo la strada a un’adozione di massa della tecnologia di storage a stato solido sul medio termine.
Il nuovo progresso di IBM sulle PCM si chiama immagazzinamento di bit multipli in una singola cella di memoria: finora non era stato possibile ottenere operazioni di I/O affidabili con più bit, ma grazie a tecniche di modulazione e codifica avanzata delle informazioni Big Blue ha superato anche questo scoglio.
Stando a IBM, con gli ultimi progressi nella ricerca sulle memorie a variazione di fase si avvicina di molto il momento in cui il mercato potrà saggiare gli indubbi vantaggi di questo genere di tecnologia: i chip PCM sono in grado di coniugare una latenza bassa nelle operazioni di I/O – paragonabile a quella delle memorie DRAM – assieme a una affidabilità incomparabilmente superiore rispetto ai chip NAND Flash attualmente impiegati per lo storage a stato solido.
Le memorie PCM possono supportare 10 milioni di cicli di scrittura contro i “miseri” 30mila delle NAND Flash di classe enterprise, dice IBM, e per quanto riguarda i tempi di adozione sul mercato si parla di un numero limitato di smartphone dotato di chip PCM nel breve periodo e una diffusione ampia entro il 2016.
Alfonso Maruccia
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webos per nessuno
PI> il TouchPad di HP delude gli osservatori per la scarsa reattività dell'hardware.il touchpad delude per la scarsa reattività dell'hardware o per la pesantezza del sistema operativo?stranissima questa attribuzione del problema all'hw. io fin'ora per i PC lenti ho sempre sentito dare la colpa a windows, non al PC. boh, forse per i touchpad è diverso :-))))non soIl TouchPad delude...
...solo per la non reattività dell'hardware?È stato considerato mediocre, e non solo per questo.Ha una batteria che dura sì e no il 60% della durata di un iPad.L'unica webcam non fa né foto né video, funzione ormai offerta da cani e porci.Non esiste ancora una versione 3G.È pesante.È più spesso dell'iPad.Mancano applicazioni.Pieno di bugs (problemi con le mail, con alcune applicazioni, animazioni flash che si bloccano...)Insomma, Mariuccia, un po' di sentimento nel lavoro.francoecicc ioRe: Il TouchPad delude...
E' ovvio sia una ciofeca:infatti sia Ruppolo che Mex, i guru sotuttoio di PI, hanno definito WebOS interessante, addirittura l'unico prodotto in grado di rivaleggiare con IOs.Ma si sa,come se ne intendono loro, di ciofeche, solo pochi altri appleusers...LuppoloRe: Il TouchPad delude...
- Scritto da: Luppolo> E' ovvio sia una ciofeca:> infatti sia Ruppolo che Mex, i guru sotuttoio di> PI, hanno definito WebOS interessante,> addirittura l'unico prodotto in grado di> rivaleggiare con> IOs.> Ma si sa,come se ne intendono loro, di ciofeche,> solo pochi altri> appleusers...iOS può dormire sonni tranquilli con WebOS! :DLOLRe: Il TouchPad delude...
iOS una ciofeca?Be', ti sei esposto un po' troppo.francoecicc ioRe: Il TouchPad delude...
già, webos è interessante, certo se HP fa HW che non lo supporta degnamente e invece di concentrarsi sull'integrazione con i loro prodotti lo "sXXXXXXXno" in licenza a chiunque... allora confermo, webOS sarà un flop!MeXRe: Il TouchPad delude...
- Scritto da: MeX> già, webos è interessante, certo se HP fa HW che> non lo supporta degnamente e invece di> concentrarsi sull'integrazione con i loro> prodotti lo "sXXXXXXXno" in licenza a chiunque...> allora confermo, webOS sarà un> flop!Concordo, se lo danno in licenza sarà un flop.ruppolopeggio di window fone?
mah, impossibile ;-)hacherFluidità & Affidabilità
Quello che stupì nella presentazione del primo iPhone era proprio la FLUIDITA' incredibile del suo OS. Si narra che Nokia comprò delle attrezzature video specifiche per verificare che davvero la GUI dell'iPhone potesse fare animazioni a 30fps, perché i suoi tecnici non ci potevano credere (ma era davvero così, purtroppo per Nokia).E ancora nell'iPad era la cosa che più impressionava i primi reviewer (che ipotizzavano hardware fantascientifico, mentre invece alla fine era pressoché lo stesso dell'iPhone 3gs).Questa fluidità non è tanto merito dell'hardware, ma piuttosto del Software. iOS è superottimizzato per essere fluido a partire dalla plateale mancanza di un "vero" multitasking. Oppure dalla rinuncia a simpatiche ma inefficienti "features" come le virtual machines (vedi Java) o la garbage collection (pure disponibile su OS X da qualche tempo).Non basta prendere un kernel linux qualsiasi e metterci sopra layers di software, per quanto carini, per rendere l'OS veloce ed efficiente. La cosa va pensata dall'inizio e dal profondo.Evidentemente Palm/HP hanno pensato più alla GUI (che sembra ottima) che ad avere l'OS ottimizzato (come anche Google che, per quanto si sforzi di più in merito, è partita molto male con la scelta di Java e relativa VM come linguaggio nativo).E c'è anche un altro aspetto veramente innovativo dei prodotti iOS e che li differenziano da tutti i computer mainstream precedenti: L'AFFIDABILITA'. Semplicemente iOS non s'impalla mai, non fa cose strane, non richiede manutenzione, FUNZIONA SEMPRE come dovrebbe.Che questa non sia una caratteristica scontata è sempre più evidente ad ogni uscita di nuovi competitor che sembra non riescano proprio a tirare fuori prodotti affidabili al primo colpo come Apple (o mai).MacGeekRe: Fluidità & Affidabilità
Tutto quello che hai detto è scontato per un un utente Apple (al punto che non ci fa manco caso), e incomprensibile per gli altri, che non possono nemmeno immaginare l'esistenza di prodotti informatici che funzionano senza manutenzione e che per usarli non occorre un diploma o specializzazione di tipo informatico.Per certi utenti qui, che sviluppano, tutto ciò è plausibile. Il problema è però che questi sviluppatori non riescono a sviluppare prodotti per gente normale, in quanto non conoscono come funziona un sistema per gente normale. Chi non usa prodotti Apple non potrà mai sviluppare un software per gente normale, a prescindere dalla piattaforma sui cui sviluppa.Porto un banale esempio:Ieri ero a fare la spesa in un ipermercato con le casse "fai da te". Un monitor LCD touch segue il cliente per tutta la durata del pagamento, dando indicazioni sul da farsi. Arriva il momento di pagare col bancomat, e sul display appare la scritta, bella grande e luminosa "Digitare il PIN". Peccato che il display del lettore del bancomat, non illuminato e poco visibile, dicesse "Attendere".Questo è quello che definisco "software PC", ovvero software sviluppato da informatici che non hanno alba di come debba essere fatto un software per la gente normale. E chissà quante decine di migliaia di euro costa una di queste casse, e quanto è costato il software di gestione.ruppoloRe: Fluidità & Affidabilità
- Scritto da: ruppolo> Tutto quello che hai detto è scontato per un un> utente Apple (al punto che non ci fa manco caso)Effettivamente...Ma credo ci faccia caso in quelle rare occasioni che gli tocchi usare altri OS.francoecicc ioRe: Fluidità & Affidabilità
- Scritto da: ruppolo> e incomprensibile per gli altri, che non possono> nemmeno immaginare l'esistenza di prodotti> informatici che funzionano senza manutenzioneHai mai pensato che forse quei prodotti non fanno al caso loro?Hai mai pensato che non a tutti piacciono i fronzoli?> e> che per usarli non occorre un diploma o> specializzazione di tipo> informatico.Non occorre niente di tutto questo.Occorre solo usare il cervello.Tutta questa menata del'utonto come diritto non fa altro che portare XXXXXte come MacDefender et similia.> Per certi utenti qui, che sviluppano, tutto ciò è> plausibile.Certi utenti quì, prima di buttare XXXXX su un software di cui non sono minimamente a conoscenza, valutano prima se è adatto a loro e se corrisponde ai loro canoni.> Il problema è però che questi> sviluppatori non riescono a sviluppare prodotti> per gente normale,Noi sviluppiamo prodotti per gente normale.Il problema è quando colui che definisci normale è un celebroleso che ha imparato a non pensare con il cervello, ma a pensare con il XXXX.Lì non c'è speranza per nessuno.> in quanto non conoscono come> funziona un sistema per gente normale.Lo conosciamo bene.> Chi non> usa prodotti Apple non potrà mai sviluppare un> software per gente normale, a prescindere dalla> piattaforma sui cui> sviluppa.Chi non usa prodotti Apple è uno che sa apprezzare la qualità a prescindere dal marchio di una mela.> Porto un banale esempio:> Ieri ero a fare la spesa in un ipermercato con le> casse "fai da te". Un monitor LCD touch segue il> cliente per tutta la durata del pagamento, dando> indicazioni sul da farsi. Arriva il momento di> pagare col bancomat, e sul display appare la> scritta, bella grande e luminosa "Digitare il> PIN". Peccato che il display del lettore del> bancomat, non illuminato e poco visibile, dicesse> "Attendere".Si vede che non era della Apple.Con iPay non sarebbe sucXXXXX.Lui si che è evoluto: è così evoluto che preleva i soldi dal tuo taschino e paga sapendo già quanto vuoi spendere.È proprio avanti.> Questo è quello che definisco "software PC",Questo post è ciò che definisco spazzatura, altrimenti detto marketing.> ovvero software sviluppato da informatici che non> hanno alba di come debba essere fatto un software> per la gente normale. E chissà quante decine di> migliaia di euro costa una di queste casse, e> quanto è costato il software di> gestione.Ma se è fatto da informatici che non hanno l'alba di un software per gente normale, come mai Apple non lo sviluppa?DarwinRe: Fluidità & Affidabilità
> Porto un banale esempio:> Ieri ero a fare la spesa in un ipermercato con leTi porto un altro banale esempio... l'altro giorno, stanco di usare l'ipad solo per leggere al XXXXX, ho deciso di scaricare un lettore di video che fosse in grado di leggere dal nas che ho in casa. Una cosa che con android o windows avrebbe richiesto pochi click con ios ha richiesto due ore di navigazione e tentativi su appstore, fino a trovare un software che riesce a farlo, certo ha delle limitazioni, non riesce a decodificare metà dei miei filmati ma devo accontentarmi: non ho alternative.Ecco questo è quello che io chiamo un software apple. Fa bene quelle due cose che servono all'inizio ma quando cominci ad usarlo in maniera avanzata mostra tutte le sue limitazioni.Questo è il tipico risultato del marketing, ovvero a chi pensa a vendere, poco importa se fregature.nome e cognomeRe: Fluidità & Affidabilità
- Scritto da: nome e cognome> Ti porto un altro banale esempio... l'altro> giorno, stanco di usare l'ipad solo per leggere> al XXXXX, ho deciso di scaricare un lettore di> video che fosse in grado di leggere dal nas che> ho in casa.> > Una cosa che con android o windows avrebbe> richiesto pochi click con ios ha richiesto due> ore di navigazione e tentativi su appstore, fino> a trovare un software che riesce a farlo, certo> ha delle limitazioni, non riesce a decodificare> metà dei miei filmati ma devo accontentarmi: non> ho> alternative.> > Ecco questo è quello che io chiamo un software> apple. Fa bene quelle due cose che servono> all'inizio ma quando cominci ad usarlo in maniera> avanzata mostra tutte le sue> limitazioni.> > Questo è il tipico risultato del marketing,> ovvero a chi pensa a vendere, poco importa se> fregature.Porto una mia esperienza:Mi portano un computer con Mac OS X con il chipset Intel VE/100 Pro.Il problema è che non rileva la connessione ethernet.Clicco nel dock su System Preferences > Network e oltre la periferica FireWire non c'è nulla.Apro un terminale e digito ifconfig: niente, la connessione en0 (equivalente della eth0 di Linux) non esiste.Cerco informazioni su Internet e cosa scopro?Che la kext IONetworkingFamily non rileva quel chipset.Vai su Google, scarica una kext patchata, apri un terminale, diventa amministratore, vai in /System/Library/Extensions.Digito kextunload IONetworkingFamily.kext e niente.Cancello la cache dei kext e riprovo a disabilitare IONetworkingFamily.kext. Finalmente va.Rimuovo il vecchio kext e inserisco quello nuovo.Mi esce un errore per il mancato caricamento della kext, causato dai permessi.Do un ls -l * per controllare e do: "chown -R root:wheel IONetworkingFamily.kext && chmod -R 755 IONetworkingFamily.kext".Non ci sono più errori e riavvio Mac OS X con l'opzione: mach_kernel -v -f.Torno in System Preferences > Network e trovo la Ethernet, ma non è attiva.Attivo il DHCP e clicco su Avanzate, clicco su Rigenera il DHCP (o una cosa del genere, non ricordo di preciso) e clicco su OK. Aspetto qualche secondo e vedo che la connessione Ethernet si è spostata in cima alla lista e mostra il pallino verde con la scritta Attiva, che mi segnalava che avevo risolto.Ora dico: ma se per una ca*zo di kext, ho dovuto usare un terminale e smanettare su delle ca*zo di finestre grafiche (che personalmente odio in quanto fanno perdere un sacco di tempo), perchè dovrei scegliere Mac OS X?Terminale per terminale, rimango su Linux almeno non lo pago mille euro e passa.Questo ad avvalorare quanto stessi dicendo tu: ovvero con i prodotti Apple è tutto bello finchè fai quello che loro vogliono che tu faccia, ma se ti sposti dalla loro visione sei fregato.E questa io la chiamo INCOERENZA.Mac OS X è incoerente. Un sistema operativo dichiaratamente user-friendly dovrebbe essere user-friendly SEMPRE e non solo in certe operazioni pre-stabilite.E soprattutto dimostra una cosa: un sistema operativo user-friendly è quel sistema operativo che ti complica la vita quando devi fare un'operazione banale come la gestione di una kext.Altro che sistema operativo evoluto: è un sistema operativo come tanti altri a cui ci hanno appiccicato un desktop environment per farlo sembrare evoluto.Su Linux per un problema di questo tipo avrei dovuto semplicemente fare:- Scaricare il driver di terze parti.- digitare rmmod- decompattare il sorgente- digitare make module && make install- digitare modprobe -a Se ci fosse stato un servizio dipendente da esso:- Prima di installare il driver: /etc/rc.d/rc.nomeservizio stop- Finito il tutto: /etc/rc.d/rc.nomeservizio startE avrei risolto il problema in meno di due (massimo tre minuti, escluso il tempo di compilazione che può variare a seconda della macchina).-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 luglio 2011 13.16----------------------------------------------------------- DarwinRe: Fluidità & Affidabilità
- Scritto da: nome e cognome> > Porto un banale esempio:> > Ieri ero a fare la spesa in un ipermercato con> le> > Ti porto un altro banale esempio... l'altro> giorno, stanco di usare l'ipad solo per leggere> al XXXXX, ho deciso di scaricare un lettore di> video che fosse in grado di leggere dal nas che> ho in casa.Uno che ha un NAS in casa non è una persona normale, ma un informatico.ruppoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 01 07 2011
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