Web – Il telefono che suona in piena notte può mettere in allarme e di sicuro riporta alla veglia dalle profondità del sonno. E ‘ quanto sta sperimentando un numero crescente di utenti internet italiani, in particolare quelli che hanno sottoscritto il servizio Memotel di Telecom Italia.
Come noto, Memotel è il servizio di segreteria telefonica automatica che permette di richiamare i messaggi arrivati quando si è al telefono o fuori casa. Ora, la diffusione delle nuove flat-rate pare stia spingendo un numero maggiore di utenti rispetto al passato a rimanere collegati per molte ore durante la notte. La possibilità di non pagare il tempo di connessione, infatti, permette di programmare il computer per scaricare dalla rete materiali di qualsiasi genere e andarsene a dormire. Ed è qui il problema.
Se durante la notte, come talvolta accade, la linea di connessione cade e Memotel nelle ore precedenti ha registrato dei messaggi vocali, il telefono squilla. Lo squillo è pensato normalmente per avvertire l’utente, quando conclude una chiamata, dei messaggi arrivati nel frattempo. Lo squillo in mezzo alla notte, però, costringe molti a disattivare tutte le suonerie del telefono prima di lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo.
Qualcuno ha provato a chiedere a Telecom Italia una soluzione, ma l’azienda sostiene che il software di Memotel è studiato così e non c’è molto da fare. Sonno a rischio?