Meta deve pagare 479 milioni alla stampa spagnola

Meta deve pagare 479 milioni alla stampa spagnola

Meta ha violato il GDPR e la legge antitrust spagnola per aver usato i dati degli utenti Facebook e Instagram a scopo pubblicitario dal 2018 al 2023.
Meta deve pagare 479 milioni alla stampa spagnola
Meta ha violato il GDPR e la legge antitrust spagnola per aver usato i dati degli utenti Facebook e Instagram a scopo pubblicitario dal 2018 al 2023.

Il tribunale commerciale di Madrid ha ordinato a Meta di pagare un risarcimento da 479 milioni di euro a 87 editori e agenzie di stampa spagnola. L’azienda di Menlo Park è stata accusata di pratiche concorrenziali sleali e violazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). Un portavoce ha comunicato che verrà presentato appello contro la decisione.

Dati personali per inserzioni comportamentali

Gli editori e le agenzie di stampa spagnole aveva denunciato Meta per la violazione del GDPR in vigore da maggio 2018. L’azienda californiana ha utilizzato l’esecuzione del contratto come base legale per mostrare inserzioni comportamentali su Facebook e Instagram. In seguito alla richiesta del garante della privacy, a partire da agosto 2023 è cambiata la base legale, ovvero il consenso degli utenti.

Sfruttando la base legale sbagliata e quindi il trattamento illegale dei dati, Meta ha ottenuto un significativo vantaggio concorrenziale nel mercato dell’advertising online danneggiando editori e agenzia di stampa in Spagna. La violazione del GDPR e della legge antitrust spagnola è durata cinque anni, durante i quali Meta avrebbe guadagnato almeno 5,3 miliardi di euro.

Il giudice ha stabilito un risarcimento danni pari a 479 milioni di euro. L’azienda di Menlo Park ha comunicato che presenterà appello. Questo è il commento di un portavoce:

Si tratta di un’affermazione infondata, priva di qualsiasi prova di presunto danno e che ignora deliberatamente il funzionamento del settore della pubblicità online. Meta rispetta tutte le leggi applicabili e ha fornito scelte chiare, informazioni trasparenti e una serie di strumenti per consentire agli utenti di controllare la loro esperienza sui nostri servizi.

Una simile denuncia contro Meta è stata presentata in Francia.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
21 nov 2025
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