Berlino – Il gruppo tedesco Metro, che per lunghi mesi ha sperimentato l’utilizzo dei chip a radiofrequenza RFID per ottimizzare tutto il processo di movimentazione e distribuzione merci, ha deciso di tornare parzialmente sui propri passi per non dover fare i conti con le leggi sulla privacy.
Metro, il cui nome è legato ai più importanti progetti sugli RFID , ha però specificato che non è sua intenzione eliminarli del tutto ma piuttosto evitare di inserirli nelle tessere d’acquisto dei suoi clienti. L’accusa è che il tracking wireless concesso dai chippetti consenta di monitorare i consumatori in modo poco trasparente, succhiando informazioni sulle abitudini di spesa in modo più pervasivo di quanto avvenga con i metodi tradizionali.
Va detto che la scelta arriva molti mesi dopo che nello scorso aprile Metro ha iniziato a rimpiazzare le tradizionali tessere con codice a barre, con le nuove card RFID. Circa 10mila di queste ultime sono già state distribuite e ora Metro si è impegnata a sostituirle . Una tipica applicazione di queste tessere è stata, nel centro Metro che per primo le ha impiegate, l’installazione di postazioni audio-video: all’avvicinarsi del cliente con il tag RFID il dispositivo fa partire contenuti presenti sui DVD in vendita e legati al tipo di attività/interessi del cliente stesso. Un tag RFID come noto è un piccolissimo microchip collegato a un’antenna che trasmette via radiofrequenza un numero seriale associato all’oggetto sul quale è applicato e dunque in grado di identificare in maniera univoca un qualunque oggetto, prodotto, persona.
La verità, però, è che Metro sta aspettando che l’ampio dibattito su privacy e RFID , a cui partecipano anche i garanti della privacy europei, dia una forma all’applicazione commerciale di questa tecnologia. Lo ha ammesso tra le righe anche una portavoce del gruppo tedesco, secondo cui “ci sono preoccupazioni sulle card dotate di RFID date ai clienti. Dobbiamo considerare con attenzione queste preoccupazioni e dobbiamo discuterle. Finché va avanti questo dibattito così emozionale, riteniamo che il gioco non valga la candela”.
La scelta di Metro, che ricorda quella di Benetton , non ferma però la ricerca e lo sviluppo del settore degli RFID che, anche solo in ambito industriale, hanno una quantità di possibili applicazioni. Nei giorni scorsi alla RSA Conference di San Francisco, RSA Security ha presentato una piattaforma che definisce salva-privacy .
Si tratta di Blocker Tag , uno speciale tag RFID che, mentre consente lo svolgersi delle attività RFID lecite (ad esempio la lettura del codice prodotto alle casse dei supermercati), è però in grado di impedire ai lettori di etichette RFID di eseguire tracciamenti non autorizzati di beni e acquirenti. Si tratta di una tecnologia, però, che al momento è in fase embrionale, anche perché RSA stima che ci vorranno ancora degli anni prima che gli RFID ottengano una diffusione capillare.
-
Ballmer come Berlusconi?
Tra un po' dira' che Linux e' un sistema operativo comunista!AnonimoBALLMER NON E' OBIETTIVO. DA QUALE PULPI
DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA ?AnonimoRe: Ballmer come Berlusconi?
Ma è possibile tirare la politica in ballo??? Poi ovviamente con l'occhio della propria parte!AnonimoRe: Ballmer come Berlusconi?
- Scritto da: Anonimo> Ma è possibile tirare la politica in> ballo??? Poi ovviamente con l'occhio della> propria parte!Boh, e Ballmer che ha fatto? Ha parlato di Linux = scelta politica...Vorrei proprio pero' capire di che tipo di partito e' Linux, secondo Ballmer.AnonimoRe: Ballmer come Berlusconi?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ma è possibile tirare la> politica in> > ballo??? Poi ovviamente con l'occhio> della> > propria parte!> > Boh, e Ballmer che ha fatto? Ha parlato di> Linux = scelta politica...> > Vorrei proprio pero' capire di che tipo di> partito e' Linux, secondo Ballmer.> Non so che partito sia Linux secondo Ballmer, ma di sicuro c'è che Ballmer, lui sì, è completamente partito.paulatzRe: Ballmer come Berlusconi?
- Scritto da: paulatz> > Non so che partito sia Linux secondo> Ballmer, ma di sicuro c'è che> Ballmer, lui sì, è> completamente partito.:D :D :D :DAnonimoRe: Ballmer come Berlusconi?
- Scritto da: Anonimo> Tra un po' dira' che Linux e' un sistema> operativo comunista!sicuramente lo pensa!...Anonimoma vai a fare il debug vai ball-mer!!!
che ne avete tanto ma tanto TANTO bisogno!!!!!e già che ci siete debuggatevi anche dint''a capa tosta che tenete...AnonimoProblema - kde
non so come ma è successo che non parte più kde.il contenuto di .xsession-errors nella homestartkde: Starting up.../usr/bin/startkde: line 210: kdeinit: command not foundstartkde: Could not start kdeinit. Check your installation./usr/bin/startkde: line 214: xmessage: command not foundWarning: connect() failed: : No such file or directoryCould not register with DCOPServer. Aborting.startkde: Shutting down...Warning: connect() failed: : No such file or directoryError: Can't contact kdeinit!startkde: Running shutdown scripts...startkde: Done.il mio dubbio è la mancanza del PATH nel file# /etc/bashrc# System wide functions and aliases# Environment stuff goes in /etc/profile# by default, we want this to get set.# Even for non-interactive, non-login shells.if [ "`id -gn`" = "`id -un`" -a `id -u` -gt 99 ]; thenumask 002elseumask 022fi# are we an interactive shell?if [ "$PS1" ]; then case $TERM inxterm*) PROMPT_COMMAND='echo -ne " 33]0;${USER}@${HOSTNAME}: ${PWD} 07"' ;;*) ;; esac [ "$PS1" = "\s-\v\$ " ] && PS1="[u@h W]\$ " if [ -z "$loginsh" ]; then # We're not a login shell for i in /etc/profile.d/*.sh; do if [ -x $i ]; then . $i fidone fifiunset loginshhelp!!Anonimodi carattere ECONOMICO non si dice?
scelta di carattere politico invece che di carattere tecnico...come se ci fossero solo queste due scelte?a parte il fatto che qualsiasi cosa al mondo è POLITICA ... ma se linux è open ed è gratis (alcune versioni) ... direi che ci sono parecchi punti di differenza.Anonimo*tutto* è politica; e con ciò?
" l'attività di chi prende parte alla vita pubblica; modo di governare, di gestire: la politica di Cavour; politica saggia, onesta; fare della politica; darsi alla politica; ritirarsi dalla politica; politica sindacale, aziendale "e dunque? secondo determinate POLITICHE AZIENDALI non si acquista qualcosa che è controproducente, qualcosa che mi spia, qualcosa che non mi fa fare quel che voglio senza la sua intrusione, qualcosa che tende a rovinare la creatività totale del mondo, qualcosa che favorisce delle altre POLITICHE che globalmente tarpano le ali alla creatività, alla libnertà di movimento sia dell'utente che dell'azienda che del programmatore.aumentano reddito e libertà solo della ditta che vende il prodottoAnonimoLOL
http://www.qri.quantatw.com/mirror/linuxdoc.org/LDP/LG/current/alcidi.htmlAnonimoRe: Problema - kde
quello è /etc/bashrc $PATH la setta in ~/.bashrcprova ad eseguire il comando which kdeinitvedi un po' che ti rispondesiamo un po OT qui eh?ciao- Scritto da: Anonimo> non so come ma è successo che non> parte più kde.> > il contenuto di .xsession-errors nella home> > startkde: Starting up...> /usr/bin/startkde: line 210: kdeinit:> command not found> startkde: Could not start kdeinit. Check> your installation.> /usr/bin/startkde: line 214: xmessage:> command not found> Warning: connect() failed: : No such file or> directory> Could not register with DCOPServer. Aborting.> startkde: Shutting down...> Warning: connect() failed: : No such file or> directory> Error: Can't contact kdeinit!> startkde: Running shutdown scripts...> startkde: Done.> > il mio dubbio è la mancanza del PATH> nel file> > # /etc/bashrc> help!!AnonimoWindows: the American Dream
- Scritto da: Anonimo> Tra un po' dira' che Linux e' un sistema> operativo comunista!L'ha già fatto. La Microsoft ha sempre sostenuto che Linux è un prodotto antiamericano perché lo spirito americano è di guadagnare con il frutto del proprio lavoro, cosa che non è possibile con un software distribuito gratuitamente.ElfQrinRe: Windows: the American Dream
- Scritto da: ElfQrin> - Scritto da: Anonimo> > Tra un po' dira' che Linux e' un sistema> > operativo comunista!> > L'ha già fatto. La Microsoft ha> sempre sostenuto che Linux è un> prodotto antiamericano perché lo> spirito americano è di guadagnare con> il frutto del proprio lavoro, cosa che non> è possibile con un software> distribuito gratuitamente.Anche SCO mi sembra, nella lettera spedita ai membri del congresso USA.AnonimoRe: Windows: the American Dream
> La Microsoft ha> sempre sostenuto che Linux è un> prodotto antiamericano perché lo> spirito americano è di guadagnare con> il frutto del proprio lavoroQueste parole messe accanto alle vergognose guerre legali sui brevetti in america, fan solo capire che la realta' e' un'altra:il sogno americano sta diventando (o lo e' sempre stato) guadagnare con il frutto del lavoro altrui. (parassiti!!)AnonimoRe: LOL
- Scritto da: Anonimo> www.qri.quantatw.com/mirror/linuxdoc.org/LDP/http://csociety-ftp.ecn.purdue.edu/LDP/LDP/LG/issue78/alcidi.htmlAnonimonerd
AnonimoUna scelta politica
no linux è la scelta politica di una certa classe politicante italiana.AnonimoRe: Una scelta politica
- Scritto da: Anonimo> no linux è la scelta politica di una> certa classe politicante italiana.Il non pensare con la propria testa e' invece la sceltadei sostenitori della rimanente classe politica italiana.AnonimoViva la democrazia
Che sia politica o meno Linux è una scelta possibile contro chi cerca di imporre il proprio s.o. a tutti, se non ci fosse Linux saremmo in un regime dittatoriale (lo siamo comunque, ma per chi la vuole l'alternativa c'è) e comunque non trasciniamo il pinguino nella fogna della politica please.AnonimoWindows fa la differenza!
Politica a parte... questa è la mia opinione.Secondo me se ti serve un router va bene linux e iptables, stesso discorso vale per servizi server base quali DNS, DHCP, Print Server, File Server...Posso dire di conoscere bene Windows, perché l'ho studiato _seriamente_ ... lo amministro da NT 4.0 e fino a oggi col Server 2003 non ho mai avuto (e così i miei clienti) una breccia, un virus o quant'altro - tanto per cominciare.I miei clienti sanno cosa pagano e cosa faccio... in 7 anni nessuno si è mai lamentato né di Windows nè del suo costo pur essendo oggi a conoscenza di alternative open e/o gratuite.Il punto è questo: si sbaglia a vedere Windows come un semplice sistema operativo, Windows è un'architettura di rete completa, integrata, efficiente e immediatamente disponibile (anche se questo non vuol dire che fa tutto da sé) in cui i client rappresentano una minima parte del tutto subordinata alla configurazione server.Prima di sentire il primo buontempone qualunque dire che faccio uno spot da dipendente Microsoft, questo stesso mi dica prima come sostituire in modo equivalente TUTTE le seguenti tecnologie di un Windows Server con una singola licenza Linux e giuro che migro seduta stante gratis tutte le reti che gestisco.... cominciamo:PRIMO: Active Directory inteso non solo come management centralizzato di utenze, macchine e software ma anche e soprattutto per servizi complementari quali:- Group Policy - File System Distribuito- Archiviazione Remota- una PKI _standard_ customizzabile integrata- NAT/PAT pronto uso- IPSEC- VPN su L2TP in modalità tunnel/trasporto- Servizi di Installazione Remota- Internet Authentication Service- Streaming Media- Volume Shadow Copy- Terminal Server Application modeQuesti servizi (chi più chi meno) sono in genere quello che mi chiedono di implementare, spesso in un'unica soluzione di rete integrata e io riesco a darglielo in tempi brevissimi; non solo, con Windows riesco anche a smontare tutto cambiarlo o espanderlo come serve con due click del mouse - si, quelli che tanti aborriscono - e non perché sia deficiente ma perché sono in grado di farlo, uso anche la shell, Windows è zeppo di migliaia di righe di comando, col mouse però il più delle volte si fa prima (è un reato lavorare meno e consegnare in breve un lavoro ugualmente ben fatto?).Digressioni a parte, è vero che linux non lo conosco come Windows... potrà essere un mio limite e sono disposto ad ammetterlo a patto che voi mi diate risposta al suddetto quesito, diversamente il costo di una licenza server Windows sono soldi santi e benedetti.Io dico, piantiamola di fare i pezzenti/politici/ideologi/fricchettoni e cominciamo a guardare la sostanza.Saluti!AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> Posso dire di conoscere bene Windows,> perché l'ho studiato _seriamente_ ...> lo amministro da NT 4.0 e fino a oggi col> Server 2003 non ho mai avuto (e così> i miei clienti) una breccia, un virus o> quant'altro - tanto per cominciare.> I miei clienti sanno cosa pagano e cosa> faccio... in 7 anni nessuno si è mai> lamentato né di Windows nè del> suo costo pur essendo oggi a conoscenza di> alternative open e/o gratuite.> > Il punto è questo: si sbaglia a> vedere Windows come un semplice sistema> operativo, Windows è un'architettura> di rete completa, integrata, efficiente e> immediatamente disponibile (anche se questo> non vuol dire che fa tutto da sé) in> cui i client rappresentano una minima parte> del tutto subordinata alla configurazione> server.> > Prima di sentire il primo buontempone> qualunque dire che faccio uno spot da> dipendente Microsoft, questo stesso mi dica> prima come sostituire in modo equivalente> TUTTE le seguenti tecnologie di un Windows> Server con una singola licenza Linux e giuro> che migro seduta stante gratis tutte le reti> che gestisco.... cominciamo:> > PRIMO: Active Directory inteso non solo come> management centralizzato di utenze, macchine> e software ma anche e soprattutto per> servizi complementari quali:> - Group Policy > - File System Distribuito> - Archiviazione Remota> - una PKI _standard_ customizzabile integrata> - NAT/PAT pronto uso> - IPSEC> - VPN su L2TP in modalità> tunnel/trasporto> - Servizi di Installazione Remota> - Internet Authentication Service> - Streaming Media> - Volume Shadow Copy> - Terminal Server Application mode> > Questi servizi (chi più chi meno)> sono in genere quello che mi chiedono di> implementare, spesso in un'unica soluzione> di rete integrata e io riesco a darglielo in> tempi brevissimi; non solo, con Windowsnon dubito .. prova pero' a usare apache invece di IIS su win 2000 e vedrai che macello che succede : il problema di windows e' che e' TROPPO integrato ,e' molto difficile usare software di terze parti perche' :a) non si trovano b) il sistema a' stato progettato da zero per fornire una soluzione 'chiavi in mano' sena necessita' di comprare lic. aggiuntive da aziende ce non siano la microsoft.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
analisi competente e condivisibile.la mia non è esattamente una risposta (per due motivi), però ti segnalo che la Novell esce oggi (in italia) con la versione 6.5 della small business edition (vale fino a 100 utenti), che è gratis fino a 5 utenti e poi ha un costo decisamente interessante per le licenze client.non è per venderne, però se vuoi la sicurezza senza dovertela costruire a mano, novell è una alternativa interessante, sia a ms che a linux.andreaAnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> PRIMO: Active Directory inteso non solo come> management centralizzato di utenze, macchine> e software ma anche e soprattutto per> servizi complementari quali:> - Group Policy > - File System Distribuito> - Archiviazione Remota> - una PKI _standard_ customizzabile integrata> - NAT/PAT pronto uso> - IPSEC> - VPN su L2TP in modalità> tunnel/trasporto> - Servizi di Installazione Remota> - Internet Authentication Service> - Streaming Media> - Volume Shadow Copy> - Terminal Server Application mode Caro il mio sistemista win,cosa succede ti è andatoil cervello in loop a forza di memorizzare ste 4 cazzatedalle publicita microsoft ? ecco le etichette libere:openldap praticamente il top per la gestione directorysi lo so è un botto dura configurarlo a puntino peroti posso garantire che una volta che lo hai settato per benino, si integraalla perfezione sulla tua rete ed eroga i servizi di accountalla grande.andrew filesystem (afs ) FreesWAN vpn tunnel frizzi e lazzipxeboot e controllo remoto da seriale ( Cyclades rules ) a si Streaming Media LVM (Logical volume manager aka Shadow copy) terminal server e controllo remoto via vncvolendo fax server print server web server ecc ecc.tutta sta roba è gpl funziona alla grande e non devi pagareuna lira a nessuno ( sistemista escluso :) )baydebianaroRe: Windows fa la differenza!
> PRIMO: Active Directory inteso non solo come> management centralizzato di utenze, macchine> e software ma anche e soprattutto per> servizi complementari quali:> - Group Policy ACL in tutti i principali file systems> - File System Distribuitogfx opengfs lustre afs (altri minori)> - Archiviazione Remotabackup?> - una PKI _standard_ customizzabile integratache cos'e'?> - NAT/PAT pronto usoper bacco! anche il linux e' gia' li'> - IPSECprima che windows sapesse cosa fosse> - VPN su L2TP in modalità> tunnel/trasportovari standard di vpn (ripeto prima ancora di windows...)> - Servizi di Installazione Remotacioe'?> - Internet Authentication Servicecioe'?> - Streaming Mediadistribuzione video?> - Volume Shadow Copydiversi modi> - Terminal Server Application modeah ah ah ah ah ah ah ah mai sentito parlare di X11 o di vnc ?io 15 anni fa avevo il terminal server....Ora per caso mi sai dire se windows ha:- raid 6- raid distribuito su rete- protezione del kernel contro buffer overflow- protezione dei programm contro buffer overflow- acl livello militare- cifratura file system livello militare(tutte cose che uso ABITUALMENTE nel mio computer di casa, basta andare in www.adamantix.org)> > Questi servizi (chi più chi meno)> sono in genere quello che mi chiedono di> implementare, spesso in un'unica soluzione> di rete integrata e io riesco a darglielo in> tempi brevissimi; anche io, ho gia' un cd pronto con tutto> non solo, con Windows> riesco anche a smontare tutto cambiarlo o> espanderlo come serve con due click del> mouse anche via linea telefonica o gprs?> > Digressioni a parte, è vero che linux> non lo conosco come Windows... potrà> essere un mio limite e sono disposto ad> ammetterloEcco bravo guarda le risposte che ti ho dato io sopra.Io sinceramente sono proprio stufo di tutta questa gente che esce fuori con ste "fenomenali" innovazioni della microsoft quando tutte queste cose esistevano gia' prima che la microsoft facesse NT.Si faceva gia' tutto prima e MEGLIO. Poi e' arrivata la microsoft, col MARKETING (chiamiamolo cosi') ha convinto moltissime persone a usare NT e pagare un tot di soldi per permettere alla STESSA MICROSOFT di migliorare il suo sistema operativo e renderlo "accettabile". Nonostante questo ha dovuto usufruire a man bassa di pezzi di BSD (linux ha la gpl e non lo possono scopiazzare e' questo che RODE molto alla microsoft....)Io personalmente quando compro una cosa e la PAGO voglio che funzioni gia' non voglio pagare perche' il prossimo che la compra abbia qualcosa che va.....mgiammarcoRe: Viva la democrazia
- Scritto da: Jack Rackham> Che sia politica o meno Linux è una> scelta possibile contro chi cerca di imporre> il proprio s.o. a tutti, se non ci fosse> Linux saremmo in un regime dittatoriale (lo> siamo comunque, ma per chi la vuole> l'alternativa c'è) e comunque non> trasciniamo il pinguino nella fogna della> politica please.ormai e finita MS ha vinto.:(Anonimosarà
Anonimoe allora a casa?
a casa, linux è gratis, windows è "gratis".non credo che a parità di costo (qualche euro per i cd) scegliere linux sia una scelta politica, è solo la scelta di avere sul proprio computer un vero sistema operativo.spero che balmer si accorga della castroneria e si doti di parafulmine portatile per evitare gli effetti dello spergiuropicdpFinalmente la verità!
Finalmente Ballmer parla chiaro e tondo: la scelta di Linux non ha niente di tecnico è solo politica, nient'altro che politica.Il comico è che questa politica la stanno facendo le sinistre che, in teoria (ma solo in teoria), dovrebbero essere attente alle problematiche dell'occupazione (che Linux NON dà, anzi sottrae perché si affida all'implementazione da parte del volontariato, cioè gratis).marcelRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: marcel> Finalmente Ballmer parla chiaro e tondo: la> scelta di Linux non ha niente di tecnico> è solo politica, nient'altro che> politica.> Il comico è che questa politica la> stanno facendo le sinistre che, in teoria> (ma solo in teoria), dovrebbero essere> attente alle problematiche dell'occupazione> (che Linux NON dà, anzi sottrae> perché si affida all'implementazione> da parte del volontariato, cioè> gratis).Certo, perche' SuSe, Red Hat e Mandrake, tanto per non fare nomi, vengono sviluppate da dei volontari che si radunano in cantina dopo il loro vero lavoro, ogni sera. Come no! Dai svegliati e vedi di accendere il neurone giusto.AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: Anonimo> Certo, perche' SuSe, Red Hat e Mandrake,> tanto per non fare nomi, vengono sviluppate> da dei volontari che si radunano in cantina> dopo il loro vero lavoro, ogni sera. Come> no! Dai svegliati e vedi di accendere il> neurone giusto.Quanti lavoratori impiegano le tre aziend insieme? Guarda, voglio essere magnanimo dicendo che tutte e tre insieme arrivano a 2000 addetti (secondo me in realtà sono molto meno). E poi c'è il problema dell'indotto. Ogni dollaro guadagnato da Microsoft fa guadagnare 8$ all'indotto (dati degli analisti, anche se non mi ricordo quale). Secondo te c'è in giro un mercato paragonabile su piattaforma Linux?AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Certo, perche' SuSe, Red Hat e Mandrake,> > tanto per non fare nomi, vengono> sviluppate> > da dei volontari che si radunano in> cantina> > dopo il loro vero lavoro, ogni sera.> Come> > no! Dai svegliati e vedi di accendere il> > neurone giusto.> > Quanti lavoratori impiegano le tre aziend> insieme? Guarda, voglio essere magnanimo> dicendo che tutte e tre insieme arrivano a> 2000 addetti (secondo me in realtà> sono molto meno). E poi c'è il> problema dell'indotto. Ogni dollaro> guadagnato da Microsoft fa guadagnare 8$> all'indotto (dati degli analisti, anche se> non mi ricordo quale). Secondo te c'è> in giro un mercato paragonabile su> piattaforma Linux?No, non c'e', ma mi pare che quelli che lavorano su Linux abbiano pari dignita' di chi produce Windows. Se tu vai a scegliere un'automobile cosa scegli? Una che ti piace o una che venduta genera piu' indotto?AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: Anonimo > No, non c'e', ma mi pare che quelli che> lavorano su Linux abbiano pari dignita' di> chi produce Windows. Se tu vai a scegliere> un'automobile cosa scegli? Una che ti piace> o una che venduta genera piu' indotto?Qui siamo a una metafora diversa. In effetti pare proprio che chi produce l'auto che genera più indotto è anche quella che produce l'auto che piace di più. Il fatto è che c'è qualcuno che dice: non bisogna comprarla perché è americana. E questo è un discorso del ca22o.AnonimoRe: Finalmente la verità!
> Quanti lavoratori impiegano le tre aziend> insieme? Guarda, voglio essere magnanimo> dicendo che tutte e tre insieme arrivano a> 2000 addetti (secondo me in realtà> sono molto meno). E poi c'è il> problema dell'indotto. Ogni dollaro> guadagnato da Microsoft fa guadagnare 8$> all'indotto (dati degli analisti, anche se> non mi ricordo quale). Ahah, bella questa storia dell'indotto che hai tirato fuori:implicitamente hai detto che windows costa 8 volte tanto di quello che costa il mero sistema operativo. Per 1$ dato a M$ per windows, ne devo dare altri 8 per l'indotto ? Bella, c'e' da vantarsene !!!!!> Secondo te c'è> in giro un mercato paragonabile su> piattaforma Linux?Per fortuna no.gmAnonimoRe: Finalmente la verità!
Certo, parlare di redistribuzione della ricchezza fa paura ai capitalisti !AnonimoRe: Finalmente la verità!
hai ancora "il capitale" sotto il cuscino?AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: marcel> Il comico è che questa politica la> stanno facendo le sinistre che, in teoria> (ma solo in teoria), dovrebbero essere> attente alle problematiche dell'occupazioneall'occupazione in casa microsoft ?AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: marcel> > attente alle problematiche> dell'occupazione> > all'occupazione in casa microsoft ?ROTFLASTCAnonimomotivazioni di carattere economico
I linuxari sono dei poveracci, se aspetti qualche tangente da loro mi sa che caschi maleAnonimo..Mi colpisse un fulmine...
"Se le aziende tengono in considerazione tutti i costi (desktop, e-mail, formazione, ecc.) Microsoft è (la scelta) più economica. Mi colpisse un fulmine se non è così"".....INCENERITO :DAnonimoBallmer ha ragione.
Infatti la scelta dell'open source e' prima una scelta politica che tecnica.E' la scelta di non delegare il controllo di parti fondamentali della cosa pubblica ad un'azienda privata.E' la scelta di usare i soldi dell'amministrazione pubblica per stipendiare tecnici del proprio Paese, delle proprie citta', invece che per rendere ancora piu' multimiliardaria una compagnia al di la' dell'oceano.E' la scelta di creare know-how in casa propria.E' la scelta di dare la possibilita' a tutti i cittadini di accedere ai documenti dello stato senza essere obbligati a comprare software a pagamento.E proprio perche' e' una scelta politica, l'open source secondo me andrebbe abbracciato anche se i costi vivi fossero piu' altri di quelli dei sistemi chiusi e proprietari, perche' quei soldi contribuirebbero comunque al benessere di membri della propria comunita', non di una multinazionale.Quindi, concordo pienamente con Ballmer.CiaoNeutrinoPesanteE anche se fosse?
Non riesco a capire di che cosa si lamenti Ballmer. Il fatto che una amministrazione faccia una scelta politica non deve riguardarlo, e non deve neanche sognarsi di metterci mano. Che faccia il suo mestiere, che non è quello di interferire con le scelte che le amministrazioni fanno nei paesi democratici.Siamo arrivati all'assurdo: un bottegaio americano dice ai governi statali e locali di tutto il mondo che devono fare certe scelte piuttosto di altre. Che è lui a decidere che cosa è giusto e cosa è cosa è sbagliato. La prossima volta che vado a votare, quello mi si infilerà in cabina elettorale intimandomi di non fare scelte politiche?Questa brutta banda di CEO, superimprenditori, miliardari e superstar ha superato ogni limite della decenza, e quel che è peggio è che noi, gente normale, stiamo ad ascoltarli. Hanno manie di grandezza spropositate, e noi diamo loro corda.Dovrebbero finirla una volta per tutte.AnonimoRe: E anche se fosse?
Una cosa che si deve considerare sul fatto che Monaco sta avendo dei costi più alti è che sono soprattutto per l'addestramento del personale.Quando windows si è cominciato a diffondere negli uffici ancora si utilizzavano le macchine da scrivere e la gente che aveva un pc a casa era veramenet poca. Quindi il pc ancora non ricopriva un ruolo fondamentale nel lavoro di tutti i giorni. Adesso invece sembra che senza un pc il mondo si ferma, da qui la necessita di avere il personale in grado di incominciare a lavorae il più in fretta possibile.mentre prima si faceva da autodidatti.Con l'aumento del numero di utenti casalinghi che utilizza linux questo addestramento sarà sempre meno necessario specialmente considerando che un nuovo arrivo si integrerà in un ufficio già funzionante con colleghi pronti ad aiutare ed avra il tempo di imparare da autodidatta..Mentre su linux un autodidatta può imparare in modo più o meno sicuro senza il rischio di incasinare il sistema, su windows questo porta a dover reinstallare il pc periodicamente (costo per l'azienda, il tempo di chi reinstalla il computer mica e gratis).Sospetto inoltre che monaco stia avendo costi alti soprattutto per una questione di pigrizia degli utenti, probabilmente molte persone di una certa età che già hanno avuto difficoltà ad imparare ad utilizzare windows non sono molto propense a dover ricominciare da capo.Un'altra cosa da considerare è che si evita di dovera cambiare periodicamente il pc con uno più potente. Linux in abiente grafico ha la tendenza a mantenere basso l'utilizzo delle risorse mentre con windows ormai sembra che per lavorare decentemente ci vuole un processore da più di 1 GH e più di 256MB di ram.Sul portatile dell'ufficio ho tolto windowsXP e messo linux, ho una miriade di applicativi in più rispetto agli altri utenti windows e mentre molti degli altri utenti dopo solo 6 mesi si trovano già a dover formattare il computer il mio viaggia allegramente senza alcun problema..Una nota, dopo che X parte con kde e cups è avviato, apache e mysql girano se faccio free mi risultano occupati solo 80/90 mb di ram, che ci devo fare con il resto dei 256???8)AnonimoRe: E anche se fosse?
- Scritto da: Anonimo> Una cosa che si deve considerare sul fatto> che Monaco sta avendo dei costi più> alti è che sono soprattutto per> l'addestramento del personale.> Quando windows si è cominciato a> diffondere negli uffici ancora si> utilizzavano le macchine da scrivere e la> gente che aveva un pc a casa era veramenet> poca. Quindi il pc ancora non ricopriva un> ruolo fondamentale nel lavoro di tutti i> giorni. Adesso invece sembra che senza un pc> Con l'aumento del numero di utenti> casalinghi che utilizza linux questo> addestramento sarà sempre menoInfatti M$, vedendo lontano, ha chiuso tutti e due gli occhi sulla pirateria casalinga aprendosi le porte ai mercato aziandale. Effettivamente per valutare i costi di una migrazione bisogna considerare che l'impatto divuto alla formazione è "una tantum".Comunque penso che a Monaco il problemi più grossi siano legati alla migrazione di "applicativi" sviluppati con VB per M$ > su windows questo porta a dover reinstallare> il pc periodicamente (costo per l'azienda,> il tempo di chi reinstalla il computer mica> e gratis).> Sospetto inoltre che monaco stia avendo> Linux in> abiente grafico ha la tendenza a mantenere> basso l'utilizzo delle risorse mentre con> windows ormai sembra che per lavorare> decentemente ci vuole un processore da> più di 1 GH e più di 256MB di> ram.Di questo punto non sono così sicuro ma solo perché non ho avuto Desktop così carozzati. Con windows comunque ho sempre riscontrato problemi di perfomance ma mano che ci si allontana dalla data dell'ultima installazione. Con Linux invece le perfomance sono costanti con il tempo (attenzione non ho scritto che sono sempre eccezionali ma solo che se per essere operativo impiego tot secondi dall'accensione del PC tra sei mesi quel tot sarà lo stesso con Linux con Windows mi sembra di no)AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
condivido la tua analisi.sperando che sia anche quella di chi le fa, queste scelte politiche...andreaAnonimoRe: Ballmer ha ragione.
- Scritto da: NeutrinoPesante> E' la scelta di non delegare il controllo di> parti fondamentali della cosa pubblica ad> un'azienda privata.Quindi vent'anni di DBII, RS6000, AS/400, VAX 7xx, emulatori di terminale... non sono mai esistiti ? O non si potevano definire "controllo di parti fondamentali della cosa pubblica" sistemi totalmente chiusi sotto QUALSIASI punto di vista ? Mi pare che la si stia facendo esageratamente lunga per quattro documenti office e qualche database, che un minimo di spesa e buona volontà si può ampiamente interfacciare, convertire, integrare con altri sistemi. Laddove, beninteso, la cosa abbia un minimo senso: non so a voi, ma quando lo Stato si degna d'interessarsi del sottoscritto (di solito per bussar quattrini, in forza di borbonici adempimenti effettuati non meno di 10-15 anni fa) io vedo fioccare solo dei gran pezzi di carta bollata, altro che file e amenità varie.> E' la scelta di usare i soldi> dell'amministrazione pubblica per> stipendiare tecnici del proprio Paese, delle> proprie citta', invece che per rendere> ancora piu' multimiliardaria una compagnia> al di la' dell'oceano.Infatti, notoriamente la ridente cittadina di Roccacanniccia inferiore dispone di cervelli informatici in grado di mettere in imbarazzo qualsiasi docente del MIT. Per non dire poi dell'esperienza dei tecnici locali in confronto a quei poveri dilettanti della silicon valley.La retorica patriottarda è un'arma pericolosa, porta facilmente a farsi ridere dietro. La retorica punitiva nei confronti delle multinazionali ricche e cattive, invece, è robaccia da raitre al primetime, ma lascia decisamente il tempo che trova.AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
> Mi pare che la si> stia facendo esageratamente lunga per> quattro documenti office e qualche database,> che un minimo di spesa e buona> volontà si può ampiamente> interfacciare, convertire, integrare con> altri sistemi.punto primo i tuoi 4 documenti office ci costano miliardi in licenze che tutti dobbiamo avere per visualizzarli, M$ non mette a disposizione più neanche i viewer e le alternative alle volte visualizzano male i documenti e ti costringono cmq ad avere una copia dell'office a questo punto se esistono formati aperti è giusto che vengano usati idem per database che costano milioni quando ce ne sono di ottimi che non costano nulla.....quando parli accendi il cervello!!!!!!> > E' la scelta di usare i soldi> > dell'amministrazione pubblica per> > stipendiare tecnici del proprio Paese,> delle> > proprie citta', invece che per rendere> > ancora piu' multimiliardaria una> compagnia> > al di la' dell'oceano.> Infatti, notoriamente la ridente cittadina> di Roccacanniccia inferiore dispone di> cervelli informatici in grado di mettere in> imbarazzo qualsiasi docente del MIT. Per non> dire poi dell'esperienza dei tecnici locali> in confronto a quei poveri dilettanti della> silicon valley.> > La retorica patriottarda è un'arma> pericolosa, porta facilmente a farsi ridere> dietro. La retorica punitiva nei confronti> delle multinazionali ricche e cattive,> invece, è robaccia da raitre al> primetime, ma lascia decisamente il tempo> che trova.Secondo me stai rosicado e cmq renditi conto di quello che scrivi sei ridicolo!!!!!!AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
> Quindi vent'anni di DBII, RS6000, AS/400,> VAX 7xx, emulatori di terminale... non sono> mai esistiti ? O non si potevano definire> "controllo di parti fondamentali della cosa> pubblica" sistemi totalmente chiusi sotto> QUALSIASI punto di vista ? Mi pare che la si> stia facendo esageratamente lunga per> quattro documenti office e qualche database,Il fatto che in passato la situazione fosse così non implica che non si possa fare qualcosa di nuovo quando ci sono nuove possibilità.> Infatti, notoriamente la ridente cittadina> di Roccacanniccia inferiore dispone di> cervelli informatici in grado di mettere in> imbarazzo qualsiasi docente del MIT. Per non> dire poi dell'esperienza dei tecnici locali> in confronto a quei poveri dilettanti della> silicon valley.Forse a Roccacanniccia no, ma magari a trenta chilometri c'è Padova, Ancona, Roma, Palermo, Savona ...Magari qualcuno con una laureetta in informatica e un poca di esperienza si trova anche in queste città. O solo gli americani sono tanto tanto bravi?> La retorica patriottarda è un'arma> pericolosa, porta facilmente a farsi ridere> dietro. La retorica punitiva nei confronti> delle multinazionali ricche e cattive,> invece, è robaccia da raitre al> primetime, ma lascia decisamente il tempo> che trova.La retorica patriottarda è una abitudine giornaliera delle aziende americane, che usano bollare ogni cosa che minaccia il loro profitto come "pericolosa per lo stile di vita americano".La retorica punitiva nei confronti delle multinazionali ricche e cattive andrebbe praticata un poco più attivamente, se non altro per bilanciare la retorica pubblicitaria gridata 24 ore al giorno con ogni mezzo dalle multinazionali "buone e amichevoli"AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
> ....Mi pare che la si> stia facendo esageratamente lunga per> quattro documenti office e qualche database,> che un minimo di spesa e buona> volontà si può ampiamente.....Vent'anni fa non era pensabile l'uso di Linux o di software GPL su larga scala, adesso si. Cerca di esprimere concretamente le ricadute su un utente. I vantaggi per gli utenti sarebbero economicita' sul medio periodo, maggiore indipendenza, maggiore controllo degli strumenti che si utilizzano, lavoro per tecnici formatori/manutentori del codice. Chiaramente pagheremo tutto cio' con una maggiore fatica di utilizzo iniziale e una maggiore spesa nel breve periodo (adeguamento, training). > effettuati non meno di 10-15 anni fa) io> vedo fioccare solo dei gran pezzi di carta> bollata, altro che file e amenità> varie.No comment.> di Roccacanniccia inferiore dispone di> cervelli informatici in grado di mettere in> imbarazzo qualsiasi docente del MIT. Per non> dire poi dell'esperienza dei tecnici locali> in confronto a quei poveri dilettanti della> silicon valley.Adesso sono magari pochi, ma ci sono. E scelte di tipo Open Source non fanno altro che migliorare le nostre competenze in fatto di software. Quando un sw e' chiuso, l'utente lo vede come una specie di magia (bacata il piu' delle volte). L'Open Source spinge un certo numero di persone a voler capire meglio (e questo non e' ben tollerato da alcuni, lo ammetto).> La retorica patriottarda è un'arma> pericolosa, porta facilmente a farsi ridere> dietro. La retorica punitiva nei confronti> delle multinazionali ricche e cattive,> invece, è robaccia da raitre al> primetime, ma lascia decisamente il tempo> che trova.Ti riformulo umilmente il problema: non si tratta di patriottismo, ma della semplice constatazione che i soldi con cui pago un brevetto o un diritto sul software Bill sarei piu' contento di darli ad un tecnico che si occupi di training o manutenzione. E non si tratta di retorica punitiva verso le multinazionali, non abbiamo tempo da perdere in questo: e' solo che la maggior parte di esse tende a fare i suoi interessi da una posizione di potere, fregandosene di noi. Esempi li puoi trovare facilmente anche su Internet. Vuoi qualche link?BaruchRe: Ballmer ha ragione.
- Scritto da: Anonimo> Quindi vent'anni di DBII, RS6000, AS/400,> VAX 7xx, emulatori di terminale... non sono> mai esistiti ? O non si potevano definire> "controllo di parti fondamentali della cosa> pubblica" sistemi totalmente chiusi sotto> QUALSIASI punto di vista ? E vero siamo stati schiavi di queste aziende che chiedevano e chiedono ancora prezzi 10-100 volte il valore di quello che vendono. Es. il prezzo dei risc IBM per sistemi centrali IBM è tuttora 10 volte superiore ai risc compatibili giapponesi!!!! MA solo nel 2000 una Pubblica amministrazione ha cambiato fornitore!!!Eppure questi compatibili esistevano fin dal 1990!!!Questi soldi vanno fuori dal'Italia e quindi vengono utilizzati da altri paesi per investire nel loro paese e nella loro tecnologia!!!Ma ora che si è aperta una strada di indipendenza mi sembra stupido non utilizzarla!!!!!emidio101Linux Vs Windows
Windows - Complimenti lei è una persona obiettiva ed equilibrata, una persona che ragiona con la testa, e che sa comprendere la superiorità di un sistema operativo.Linux - Bastardo figlio di puttana, ma lo sai che io devo pagare una schiera di programmatori che da sola potrebbe popolare la Nuova Zelanda, eh ! Sei di sinistra vero ? Sei parente di Veltroni eh dillo eh dillo bastardo !!!!AnonimoRe: E anche se fosse?
Sono d'accordo.Aggiungo che scegliere Linux rischia di diventare *ora* una scelta politica, purtroppo, perche' qualcuno invece di pensare ai vantaggi per gli utenti (in termini economici e di *indipendenza*), probabilmente cerca di costruire alleanze con grandi gruppi.Non sara' che Microsoft e tante altre grandi aziende pensano esclusivamente in termini di breve periodo? Possono essere tanto ipocriti da non ammettere che un utente legato ad un codice chiuso/proprietario probabilmente paghera' con gli interessi gli euro risparmiati nell'immediato? Tanto alla fine chi paga e' l'utente/consumatore...Si, e' proprio una scelta politica di questi tempi. Purtroppo.- Scritto da: YureW> Non riesco a capire di che cosa si lamenti> Ballmer. > Il fatto che una amministrazione faccia una> scelta politica non deve riguardarlo, e non> deve neanche sognarsi di metterci mano. Che> faccia il suo mestiere, che non è> quello di interferire con le scelte che le> amministrazioni fanno nei paesi democratici.> Siamo arrivati all'assurdo: un bottegaio> americano dice ai governi statali e locali> di tutto il mondo che devono fare certe> scelte piuttosto di altre. Che è lui> a decidere che cosa è giusto e cosa> è cosa è sbagliato. La> prossima volta che vado a votare, quello mi> si infilerà in cabina elettorale> intimandomi di non fare scelte politiche?> Questa brutta banda di CEO,> superimprenditori, miliardari e superstar ha> superato ogni limite della decenza, e quel> che è peggio è che noi, gente> normale, stiamo ad ascoltarli. > Hanno manie di grandezza spropositate, e noi> diamo loro corda.> Dovrebbero finirla una volta per tutte.BaruchRe: ..Mi colpisse un fulmine...
- Scritto da: Anonimo> "Se le aziende tengono in considerazione> tutti i costi (desktop, e-mail, formazione,> ecc.) Microsoft è (la scelta)> più economica. Mi colpisse un fulmine> se non è così""> > .....INCENERITO :Din effetti iere sera a roma ha fatto tuoni e lampi a non finire mi sa tanto che arrivavano dall'america!!!!! :DAnonimoRe: Ballmer come Berlusconi?
- Scritto da: Anonimo> Tra un po' dira' che Linux e' un sistema> operativo comunista!Perché, non è così?AnonimoRe: motivazioni di carattere tecnico
- Scritto da: Anonimo> > 1- è facile da usare;> 2- c'è software in abbondanza;> Riassumendo: preferendo da decadi finanziare> il marketing alle funzionalità.> (un esempio che vale per tutti: che /"%&%"> sono le "transazioni" che fanno risparmiare> 2 centesimi ???)Magari si riferiva ai dati di TPC.org.AnonimoRe: motivazioni di carattere tecnico
- Scritto da: Anonimo> Magari si riferiva ai dati di TPC.org.Cito:The TPC defines transaction processing and database benchmarks and delivers trusted results to the industry.Che cappero ha a che fare con Windows ?!?!Avessero detto SQL Server ancora ancora...AnonimoRe: motivazioni di carattere tecnico
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > > Magari si riferiva ai dati di TPC.org.> > Cito:> The TPC defines transaction processing and> database benchmarks and delivers trusted> results to the industry.> > Che cappero ha a che fare con Windows ?!?!> > Avessero detto SQL Server ancora ancora...Bè, allora la pubblicità non vuol dire nulla. Windows Server 2003 da solo non fa transazioni.AnonimoRe: motivazioni di carattere tecnico
- Scritto da: Anonimo> Bè, allora la pubblicità non> vuol dire nulla. Windows Server 2003 da solo> non fa transazioni.Bravo! Lo vedi che ci sei arrivato ?La pubblicità è tutto fumo e niente arrosto.E questa è solo la punta dell'iceberg.Da decadi l'importante è vendere e chissenefrega del resto.Sulla prima parte concordo (un'azienda deve vendere) ma c'è modo e modo e sicuramente non prendendo per i fondelli e a discapito della qualità!Anonimo"Povero" Balmerr
"povero" Ballmer, così giovane e già così malridotto da avere allucinazioni mentali......AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
> Secondo me stai rosicado e cmq renditi conto> di quello che scrivi sei ridicolo!!!!!!Non preoccuparti che appena gli privatizzeranno l'acquedotto triplicandogli il costo di una doccia cambierà idea!Anonimo[OT] Monty Python =)
"Se le aziende tengono in considerazione tutti i costi (desktop, e-mail, formazione, ecc.) Microsoft è (la scelta) più economica. Mi colpisse un fulmine se non è così". *Ka-boom*"Non statevene li impalati come se non aveste mai visto la mano di Dio!"Beh non era proprio così, ma la citazione c'è :DLockeRe: [OT] Monty Python =)
> *Ka-boom*Non creod proprio che abbia detto una cavolata. Quando pensi all'utente medio di un computer, non devi pensare a te stesso che sai installare linux. Devi pensare a chi vuole una macchina già configurata per l'utilizzo che ne vuole fare l'utente. Tu quanto chiederesti ad un utente per installare linux sul suo computer? E per l'assistenza? E non sto parlando dell'amico ma parlo di un'offerta commerciale.AnonimoRe: Viva la democrazia
- Scritto da: Jack Rackham> Che sia politica o meno Linux è una> scelta possibile contro chi cerca di imporre> il proprio s.o. a tutti, se non ci fosse> Linux saremmo in un regime dittatoriale (lo> siamo comunque, ma per chi la vuole> l'alternativa c'è) e comunque non> trasciniamo il pinguino nella fogna della> politica please.Leggendo quello che propongono i Linuxari e vedendo come gli attacchi dei vari virus/worm vadano a colpire tutti i "nemici" di Linux, viene in mente che se da una parte c'è il rischi di regime dittatoriale, dall'altra c'è la certezza di un regime terroristico continuo.AnonimoRe: Viva la democrazia
Le cose sono un po' più complesse, ma è evidente che tu non hai gli strumenti e/o la voglia necessari per un'analisi meno superficiale e meno faziosa.francesconeRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: BSD_like> A parte che windows fà schifo per> vari motivi, basti vedere CERN, Fermilab,> etc. per rendersene conto (Al CERN non> riesce a tenere testa al flusso di dati che> provengono dai dispositivi real time in uno> "scontro" di particelle nel supersincrotone> e crashando di continuo nei test è> stato buttato); E chi non ha un ciclosincrotrone in salotto?Anonimosintetizzando
"se non la pensate come me vuol dire che siete tutti comunisti".Mi ricorda qualcun altro anche lui con una pronunciata alopecia.AnonimoPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
gpiero63Re: Windows fa la differenza!
Siceramante nel 1998 (Nteware 5 e 5.1) NDS era tecnologicamnete più avantato di AD:1)Vera struttura ad albero e non domini flat mascherati da foreste2) DB partizionabile e gestione delle repliche più efficienteNon so dopo 6 anni di quanto sia aumentato il distacco.AnonimoRe: [OT] Monty Python =)
Personalmente meno di quanto chiederei per windows visto che un' installazione con cfg personalizzata + 1 ricompilazione del kernel (comunque non necessaria per il 909% dei desktop) mi prende meno tempo di un' installazione di windowsAnonimoRe: [OT] Monty Python =)
Il problema non e' il tempo:per fare assistenza a windows basta un utente un po' sgamato, se il problema e' grave si fa uscire un vero tecnico la seconda volta (= 2 uscite profumatamente pagate); per fare assistenza a Linux bisogna fare uscire subito un tecnico preparato (= meno uscite, piu' tecnici da mantenere)-- ilGimmyAnonimoRe: [OT] Monty Python =)
Queste sono leggende metropolitane. I tecnici bravi su windows sono rari come quelli per linux. Gli sgamati come dici tu sono quelli che dicono:"Ah mi spiace bisogna riformattare tutto ...."Operazione che ha lo stesso costo sia su windows che su linux.AnonimoRe: [OT] Monty Python =)
> Operazione che ha lo stesso costo sia su> windows che su linux.Veramente i tempi di installazione di un desktop linux sono un pò più brevi di windows. Quando installi una distribuzione linux l'unica cosa che ti rimane da fare è configuare la rete e le stampanti.Dopo aver installato windows se sei fortunato che ti ha riconosciuto tutto l'hardware devi mettere office, e una serie di utilità come winzip ed altri programmini vari.Senza contare gli aggiornamenti da scaricare dipo le directx altrimenti i driver della scheda grafica non siinstallano, le patch del sistema etc. etc.Certo anche con linux vanno scaricati gli aggiornamenti, l'unica differenza e che se esce la nuova distribuzione la scarico gratuitamente e posso installare direttamente quella.Inoltre incasinare un desktop linux, a meno che non lo usi come root, è abbastanza difficile se non impossibile. Mentre windows ti permette di fare casini anche se entri come guest.AnonimoRe: ..Mi colpisse un fulmine...
- Scritto da: Anonimo> "Se le aziende tengono in considerazione> tutti i costi (desktop, e-mail, formazione,> ecc.) Microsoft è (la scelta)> più economica. Mi colpisse un fulmine> se non è così""> > .....INCENERITO :D (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux)(linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux) (linux)AnonimoRe: (OT) sintetizzando
"E lei con quella faccia lì sarà senz'altro un giornalista sinistrorso, o un magistrato, cribbio... Io ad Arcore non ho permesso a PierSilvio neanche di chiamare linux il suo orsacchiotto, per non offendere l'amico Bill che mi ha assicurato che avremo tutti una sconto speciale sul palladium, grazie a me. Dovreste ringraziarmi... Poi l'ho visto, anche Bertinotti c'ho il windows".(su quest'ultima potrei anche crederci)CiaoMarco (che dovrebbe essere buttato negli OT)Anonimoquello che dice...
... ballmer non ha la minima importanza, è solo un burattino/burattinaio di una multinazionale, fa solo i suoi interessi, non avrà mai abbastanza argomenti a livello tecnico per controbattere, potrà solo dire che da una indagine (finanziata da M$) , windows è la scelta migliore, non vedo cosa altro potrabbe dire."Windows è la scelta vincente anche per quelle aziende che hanno sempre utilizzato Unix."... questo si commenta da solo...Anonimoscelta politica: meno monopoli
ovvero, quanto basta a liberare il mercato da un pericoloso soggetto come un monopolio pregiudicato come Microsoft.Anonimointanto In USA...
Intanto in USA la Microsoft preme per scelte politiche CONTRO Linux, arrivando a finanziare lobbies per proporre Linux come illegittimo.Il CEO di Microsoft sta solo dimostrando che la *sua* attività politica sta producendo l'effetto oppostoAnonimoMeno oligopoli...
...e meno oligopoli. Ormai le grandi aziende si stanno rendendo conto che i monopoli non pagano, almeno negli stati piu' civili: la gente mette subito loro i bastoni tra le ruote. Gli oligopoli (es. petrolio, ind. farmaceutiche, informatica) sono piu' subdoli e difficili da combattere.Un interessante link (di parte naturalmente, ma dalla parte dell'utente ;)http://www.corpwatch.org/issues/PID.jsp?articleid=1408BaruchRe: Ballmer ha ragione.
- Scritto da: NeutrinoPesante> Infatti la scelta dell'open source e' prima> una scelta politica che tecnica.> > E' la scelta di non delegare il controllo di> parti fondamentali della cosa pubblica ad> un'azienda privata.Il 99% delle banche italiane fa girare i soldi su mainframe IBM. Quindi i soldi degli italaini dipendono dal sistema operativo di IBM. Non è peggio?> > E' la scelta di usare i soldi> dell'amministrazione pubblica per> stipendiare tecnici del proprio Paese, delle> proprie citta', invece che per rendere> ancora piu' multimiliardaria una compagnia> al di la' dell'oceano.Come al solito la fetta di prosciutto che avete davanti agli occhi vi fa pensare che l'unica azienda fare profitto sia Microsoft.In realtà IBM, Oracle, Sun, HP, Microsoft, Apple, Novell operano in italia e danno lavoro a migliaia di persone sia direttamente che come indotto. Prima che l'open source arrivi anche solo a fare 1/100 dell'indotto che fanno queste aziende io e te saremo già in pensione da lustri.> > E' la scelta di creare know-how in casa> propria.Il know-how non è prerogativa dei sistemi open.> > E' la scelta di dare la possibilita' a tutti> i cittadini di accedere ai documenti dello> stato senza essere obbligati a comprare> software a pagamento.Non è colpa di chi vende software proprietario se chi salva il file lo salva in formato propietario invece che in formato RTF o XML.> > E proprio perche' e' una scelta politica,> l'open source secondo me andrebbe> abbracciato anche se i costi vivi fossero> piu' altri di quelli dei sistemi chiusi e> proprietari, perche' quei soldi> contribuirebbero comunque al benessere di> membri della propria comunita', non di una> multinazionale.Torniamo al punto sopra: chi ha detto che il benessere di una multinazionale non si tramuti in un benessere per molte persone? Oggi c'è la stessa contrapposizione tra comunità e multinazionali che una volta era tra cooperative e aziende. Con l'effetto che le cooperative si sono trasformate in aziende a fine di lucro e la comunità europea ne ha decretato la morte.AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
> > Torniamo al punto sopra: chi ha detto che il> benessere di una multinazionale non si> tramuti in un benessere per molte persone?... lo dicono alcuni paesi africani che non hanno farmaci anti-AIDS perchè qualche multinazionale americana ha VIETATO la vendita di farmaci equivalenti prodotti da una ditta farmaceutica indiana... (costavano 1/40 dei prodotti americani)... come dire... VOI potete morire, tanto IO devo fare soldi.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
Linux è un sistema general pourpouse!!FreeBSD è un o.s. general pourpouse nella fascia medio-alta ed alta dei server (per fare un'esempio Yahoo!! gira quasi interamente su FreeBSD, i dispositivi di storage e fornitura dischi virtuali dell'EMC^2 girano su FreeBSD. Due cose totalmente opposte).NetBSD ed OpenBSD per fare un'altro esempio sono o.s. non general pourpouse: il primo è orientato alla portabilità su varie piattaforme ed alle reti, il secondo alla sicurezza.Il punto focale è che se questi o.s. e le tecnologie che implementano, riescono a svolgere quei compiti quando win* non ci riesce, ed ovviamente riescono a svolgere anche i compiti di livello più basso. È una notevole garanzia. Se ho un'o.s. preferirò che faccia tutti i compiti dal livello più alto a quello più basso. Anzi dovrei pretendere legalmente che ogni o.s. rispetti alcuni standard qualitativi; un'esempio negativo di ciò è prorio winNTe i win9X: lo stack TCP/IP di winNT/9X (anzi direi tutta l'implementazione della rete) erano pessimi fino a win2000. Con win2000 M$ vi implementa degnamente lo stack TCP/IP di FreeBSD (ritengo che seppur in modo "schifoso" l'avessero implementato anche su winNT/9X) ed il sistema ci guadagna nella rete. Però il fatto che i winNT/9X avessero un pessimo TCP/IP quanto è costato alla rete (e continua a costare) anche a chi non utilizza quei sistemi ma ha uno stack migliore, in termini di rallentamenti ed altro sulla rete? È giusto che chi non usava quegli o.s. era cmq penalizzato dagli stessi?L'altro punto: che FreeBSD, Linux etc. sono sistemi smontabili (qui per smontabili cmq si intende oltre il kernel, il file /proc ha molte caratteristiche in più rispetto al registro di win*, anche se nell'uso comune home/azienda nel 97% dei casi non servono; e non solo il /proc) e quindi anche per questo motivo utilizzabili in quei compiti, non è del tutto vero. Non è vero proprio perchè in quegli ist. e per quei compiti non vi sono solo gli UNIX open ma si affiancano anche UNIX closed come Solaris, AIX, Tru64, .... che non sono cosi smontabili come *BSD, etc.; certo sempre più di win*, cmq. Ad esempio il controllo del traffico aereo negli aereoprti civili è in massima parte affidato a Tru64, non a win*. Il controllo delle apparecchiature mediche come la T.A.C. o quelle per le terapie radiologiche dei tumori sono quasi sempre affidate a Solaris e HP-UX; non a win*.Se poi si và a fondo si scopre che proprio la stessa M$ sconsiglia l'uso di win* negli apparati medici mission critical, nel controllo del traffico aereo, etc. PERCHÈ? Mi sembra che la cosa parli da se.Ci sarebbe da dire sui crash di win* che dal 2000 si sono ridotti e a detta dei sistemisti se non si "sputtana" i registro o si installano cavolate senza averle testate, win2000/2003 non crasherebbe.Personalmente non ho win*, però non dubito di quest'affermazione. La differenza è che con UNIX puoi permetterti di installare cavolate ed altro senza aver paura del crash (ci sarebbe da disquisire sulla differenza prompt comandi - shell - terminale, che sono importanti per il crash di un sistema ed è un punto debole in questo senso di win* rispetto a UNIX). Proprio perchè non sono o.s. con oltre 30.000.000 di righe di codice kernel e con un'arch. intrinseca a se stesso ed illogica dal punto di vista matematico (pur essendo un codice di ottima qualità, non ne dubito) per facilitare l'ut. I sistemi UNIX hanno un'arch. essenziale e pulita, ma sopratutto logica matematicamente che porta l'ut. e l'admin ad una difficoltà maggiore nell'uso, ma sicuramente ad una logica vera (qualsiasi ingegnere/fisico/matematico/informatico, potrà confermare che la struttura degli UNIX è una struttura fondamentalmente più logica nel senso matematico di win*).E ripeto questo è il punto: se devo scegliere un'o.s. non scendo a compromessi, ma punto su quelli che sono in grado di svolgere quei compiti di livello alto ----> saranno in grado di svolgere anche i compiti di livello basso e sono una garanzia in più (cosi chiariamo il perchè mi "riempio la bocca di questi compiti").BSD_likeRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: BSD_likeun'esempio negativo di> ciò è prorio winNTe i win9X:> lo stack TCP/IP di winNT/9X (anzi direi> tutta l'implementazione della rete) erano> pessimi fino a win2000.Stiamo parlando di un sistema operativo del 1996. Vogliamo fare un flashback e vedere cos'era Linux nel 1996? Persino oggi il kernel Linux non implementa soluzioni che nel 1996 NT già implementava. Però il fatto che i winNT/9X> avessero un pessimo TCP/IP quanto è> costato alla rete (e continua a costare)> anche a chi non utilizza quei sistemi ma ha> uno stack migliore, in termini di> rallentamenti ed altro sulla rete? Intanto nel bene o nel male quello stack TCP/IP ha fatto in modo che milioni di persone potessero collegarsi alla rete globale. Prima di quel momento la rete era una roba da smanettoni.> Ad esempio il controllo del traffico aereo> negli aereoprti civili è in massima> parte affidato a Tru64, non a win*. Il> controllo delle apparecchiature mediche come> la T.A.C. o quelle per le terapie> radiologiche dei tumori sono quasi sempre> affidate a Solaris e HP-UX; non a win*.E' un problema di quando le applicazioni sono nate: secondo me con Windows Server 2003 non ci sarebbe problema visto che supporta clustering e fault tolerance come qualunque Unix. E comunque non ho mai sostenuto che Windows sia il sistema operativo migliore per fare tutto, ma è certamente quello migliore per fare di tutto. Altrimenti tutti avrebbero Tru64 e non Windows, non credi?> Se poi si và a fondo si scopre che> proprio la stessa M$ sconsiglia l'uso di> win* negli apparati medici mission critical,> nel controllo del traffico aereo, etc.> PERCHè? Mi sembra che la cosa parli> da se.> Ci sarebbe da dire sui crash di win* che dal> 2000 si sono ridotti e a detta dei> sistemisti se non si "sputtana" i registro o> si installano cavolate senza averle testate,> win2000/2003 non crasherebbe.> Personalmente non ho win*, però non> dubito di quest'affermazione. E fai male.La differenza> è che con UNIX puoi permetterti di> installare cavolate ed altro senza aver> paura del crashQuesta la vorrei proprio vedere. La realtà è che nessuno installa su uno Unix da centinaia di migliaia di euro delle "cavolate". Su Linux invece ti garantisco che il sistema va giù che è una bellezza se ci metto dei driver sbagliati. La differenza è che, nell'immaginario collettivo, se un driver crasha Linux è colpa del driver, se crasha Windows è colpa di Windows. (ci sarebbe da disquisire> sulla differenza prompt comandi - shell -> terminale, che sono importanti per il crash> di un sistema ed è un punto debole in> questo senso di win* rispetto a UNIX).A me Explorer saltuariamente (e quando faccio cavolate) va giù ma non mi tira affatto giù il sistema.> Proprio perchè non sono o.s. con> oltre 30.000.000 di righe di codice kernel e> con un'arch. intrinseca a se stesso ed> illogica dal punto di vista matematico (pur> essendo un codice di ottima qualità,> non ne dubito) per facilitare l'ut. I> sistemi UNIX hanno un'arch. essenziale e> pulita, ma sopratutto logica matematicamenteStai dicendo che Unix è un contenitore vuoto? Sono d'accordo con te.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: BSD_like> un'esempio negativo di> > ciò è prorio winNTe i> win9X:> > lo stack TCP/IP di winNT/9X (anzi direi> > tutta l'implementazione della rete)> erano> > pessimi fino a win2000.> > Stiamo parlando di un sistema operativo del> 1996. Vogliamo fare un flashback e vedere> cos'era Linux nel 1996? Persino oggi il> kernel Linux non implementa soluzioni che> nel 1996 NT già implementava.> per far passare un server NT da controller di dominio a server dovevi reinstallare tutto il So ? non ricordi ? (ah che bei tempi !!!)> Però il fatto che i winNT/9X> > avessero un pessimo TCP/IP quanto> è> > costato alla rete (e continua a costare)> > anche a chi non utilizza quei sistemi> ma ha> > uno stack migliore, in termini di> > rallentamenti ed altro sulla rete? > > Intanto nel bene o nel male quello stack> TCP/IP ha fatto in modo che milioni di> persone potessero collegarsi alla rete> globale. Prima di quel momento la rete era> una roba da smanettoni.ma se ci riuscivo anche io che avevo letto al massimo un paio di how-to ?> > > Ad esempio il controllo del traffico> aereo> > negli aereoprti civili è in> massima> > parte affidato a Tru64, non a win*. Il> > controllo delle apparecchiature mediche> come> > la T.A.C. o quelle per le terapie> > radiologiche dei tumori sono quasi> sempre> > affidate a Solaris e HP-UX; non a win*.> > E' un problema di quando le applicazioni> sono nate: secondo me con Windows Server> 2003 non ci sarebbe problema visto che> supporta clustering e fault tolerance come> qualunque Unix. E comunque non ho mai> sostenuto che Windows sia il sistema> operativo migliore per fare tutto, ma> è certamente quello migliore per fare> di tutto. Altrimenti tutti avrebbero Tru64 e> non Windows, non credi?> > > Se poi si và a fondo si scopre> che> > proprio la stessa M$ sconsiglia l'uso di> > win* negli apparati medici mission> critical,> > nel controllo del traffico aereo, etc.> > PERCHè? Mi sembra che la cosa> parli> > da se.> > Ci sarebbe da dire sui crash di win*> che dal> > 2000 si sono ridotti e a detta dei> > sistemisti se non si "sputtana" i> registro o> > si installano cavolate senza averle> testate,> > win2000/2003 non crasherebbe.> > Personalmente non ho win*, però> non> > dubito di quest'affermazione. > > E fai male.> > La differenza> > è che con UNIX puoi permetterti> di> > installare cavolate ed altro senza aver> > paura del crash> > Questa la vorrei proprio vedere. La> realtà è che nessuno installa> su uno Unix da centinaia di migliaia di euro> delle "cavolate". Su Linux invece ti> garantisco che il sistema va giù che> è una bellezza se ci metto dei driver> sbagliati. La differenza è che,> nell'immaginario collettivo, se un driver> crasha Linux è colpa del driver, se> crasha Windows è colpa di Windows. non starai mica dicendo che i crash di win sono SOLO colpa dei drivers vero ?> > > (ci sarebbe da disquisire> > sulla differenza prompt comandi - shell> -> > terminale, che sono importanti per il> crash> > di un sistema ed è un punto> debole in> > questo senso di win* rispetto a UNIX).> > A me Explorer saltuariamente (e quando> faccio cavolate) va giù ma non mi> tira affatto giù il sistema.da win2000 in avanti può essere vero, ma prima... che dolori !> > > > Proprio perchè non sono o.s. con> > oltre 30.000.000 di righe di codice> kernel e> > con un'arch. intrinseca a se stesso ed> > illogica dal punto di vista matematico> (pur> > essendo un codice di ottima> qualità,> > non ne dubito) per facilitare l'ut. I> > sistemi UNIX hanno un'arch. essenziale e> > pulita, ma sopratutto logica> matematicamente> > Stai dicendo che Unix è un> contenitore vuoto? Sono d'accordo con te.??? non l'ho capita.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > non starai mica dicendo che i crash di win> sono SOLO colpa dei drivers vero ?> Personalmente non ho mai avuto un blue screen non attribuibile a un driver, da Windows 2000 in poi.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
A parte che è un'esempio, cmq:http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=548292BSD_likeRe: E anche se fosse?
- Scritto da: Anonimo> Una cosa che si deve considerare sul fatto> che Monaco sta avendo dei costi più> alti è che sono soprattutto per> l'addestramento del personale.Sono sempre soldi in più che si spendono per motivi non tecnici ma ideologici. E in europa dobbiamo pagare in crescita ridotta il fatto che il rapporto deficit/PIL della Germania sia sopra al 3%.> Mentre su linux un autodidatta può> imparare in modo più o meno sicuro> senza il rischio di incasinare il sistema,> su windows questo porta a dover reinstallare> il pc periodicamente (costo per l'azienda,> il tempo di chi reinstalla il computer mica> e gratis).Ti informo che anche su Windows XP esiste la possibilità di far lavorare l'utente come User e non come Administrator. Il problema è che si confrontano sempre le pere con le mele. Se confronti Windows 98 con Linux è ovvio che quella che citi tu è una differenza considerevole.> Sospetto inoltre che monaco stia avendo> costi alti soprattutto per una questione di> pigrizia degli utenti, probabilmente molte> persone di una certa età che> già hanno avuto difficoltà ad> imparare ad utilizzare windows non sono> molto propense a dover ricominciare da capo.Mai un dubbio, voi che sostenete Linux. Solo certezze: la colpa sta sempre altrove.AnonimoRe: E anche se fosse?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Una cosa che si deve considerare sul> fatto> > che Monaco sta avendo dei costi> più> > alti è che sono soprattutto per> > l'addestramento del personale.> > Sono sempre soldi in più che si> spendono per motivi non tecnici ma> ideologici. E in europa dobbiamo pagare in> crescita ridotta il fatto che il rapporto> deficit/PIL della Germania sia sopra al 3%Addestramento che dovresti comunque fare ad utenti inesperti, anche in italia periodicamente molti uffici pubblici organizzano corsi di informatica (per windos) a cui spedire i dipendenti, e questi non sono forse soldi?Secodno te poi le aziende pubbliche hanno le licenze in regola? Tu a casa hai windows, office ed altro, almeno credo, hai le licenze di tutti i software che hai sul pc?? Al tuo ufficio è lo stesso??Prima di dire che il gioco non vale la candela è meglio verificare quanto costa la reale coperture delle licenze di tutto il software (sia microsoft che non) a quanto ammonta. > > Mentre su linux un autodidatta> può> > imparare in modo più o meno> sicuro> > senza il rischio di incasinare il> sistema,> > su windows questo porta a dover> reinstallare> > il pc periodicamente (costo per> l'azienda,> > il tempo di chi reinstalla il computer > mica> > e gratis).> > Ti informo che anche su Windows XP esiste la> possibilità di far lavorare l'utente> come User e non come Administrator.Infatti se ti rileggi il mio post dicevo che anche con l'utente guest, lo trovi sia sotto 2000 che xp, riesci a fare casini. ((un pò un'esagerazione lo ammetto, ma è vero che con utenti senza privilegi di administrator puoi fare seri danni involontari)> Il problema è che si confrontano sempre> le pere con le mele. Se confronti Windows 98> con Linux è ovvio che quella che citi> tu è una differenza considerevole.Se conosci win98 dovresti sapere che gli utenti li chiami come ti pare quindi non vedo perchè avrei dovuto scrivere guest.E comunque vallo a raccontare al mio collega che lavora come user e il portatile gli si è incasinato ugualmente........Una statistica sei mesi fà, 15 portatili con XP, uno è stato formattato ed installato con linux (il mio)di questi 5 sono stati già reinstallati3 sono programmati per questa settimana2 funzionano ancora abbastanza bene, possono aspettare5 funzionano correttamente (uno è il mio)Ti posso assicuraere che in questi sei mesi ho esguito i più svariati esperimenti, aggiornamenti vari, ricompilazioni del kernel, aggiornamenti vari di software eppure va esattamente come il primo giorno, sia in quanto a stablità che velocità> > Sospetto inoltre che monaco stia avendo> > costi alti soprattutto per una> questione di> > pigrizia degli utenti, probabilmente> molte> > persone di una certa età che> > già hanno avuto> difficoltà ad> > imparare ad utilizzare windows non sono> > molto propense a dover ricominciare da> capo.> > Mai un dubbio, voi che sostenete Linux. Solo> certezze: la colpa sta sempre altrove.Lo dice l'amministrazione di Monaco che i costi maggiro sono dovuti in gran parte all'addestramento, mica lo dico io.Di dubbi tanti di certezze pochissime, quello che so è che ho già eseguito diverse installazioni di desktop per uso ufficio, addestramento di un paio di giorni e passa la paura. Se usi la mail sotto outlook il tasto per inviare è una lettera con due freccine, sotto kmail c'è una sola freccina, penso che l'utente ci possa arrivare anche da solo.Quindi come si dice a roma o ce fanno o ce sono. Quindi se ci sono tantoi vale mettere dietro il pc una scimmia che la differenza non si vede.Solo una piccola considerazione, la maggior parte, se non la quasi totalità dei linuxiani viene da o addirittura usa ancora windows quindi può fare delle comparazioni per esperienza diretta, ma quanti sono i windowsiani (che sono qui a postare) che hanno mai utilizzato linux? e non intendo installato per 10 minuti la mandrake per poi formattare nuovamente il disco perchè non trovavano il pannello di controllo. (senza che nessuno si offenda quest'ultima è puramente una battuta.Io personalmente ho incominciato con l'antico DOS, sono passato per win 3.1/3.11, win95, win98, ho saltato millennium perchè decisamente più bacato di 95, per arrivare a windows2000.A livelo server ho utilizzato NT4 e 2000. Ammetto che ad XP gli ho dato un'occhiata marginale ed è decisamente è un prodotto migliore di 2000, più veloce e più stabile, però è anche vero che rappresenta una versione avanzata di 98 in realtà, 2000, anche se più vecchio, ha delle caratteristiche di sicurezza maggiori.Linux lo utilizzo da prima di 95, sino a circa un anno e mezzo fà non lo ritenevo un prodotto pronto per il desktop, ma in questi ultimi 18 mesi le cose sono decisamente cambiate ormai è un sistema maturo anche per le applicazioni d'ufficio.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
Al di là del fatto che i server centrali delle banche sono UNIX e mainframe (e vers. molto datate generalmente) e al di là del fatto che sono quelli i compiti di più alto grado di mission critical per le banche; chiaramente la banca, come ogni altra azienda, è interessata al fatto che tutta la struttura funzioni.Ma qualificare la difficoltà d'implementare un sistema (che è oparte di un sistema più grande) per uno sportellista bancario a livelli di mission critical cosi elevate ............Senza contare che quella funzione (se lo sportellista fosse meno ignorante dal punto di vista informatico) potrebbe farla anche con Solaris 2.x che la banca ha nei server più importanti. E MEGLIO!!!http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=548292BSD_likeRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: BSD_like> Al di là del fatto che i server> centrali delle banche sono UNIX e mainframe> (e vers. molto datate generalmente) e al di> là del fatto che sono quelli i> compiti di più alto grado di mission> critical per le banche; chiaramente la> banca, come ogni altra azienda, è> interessata al fatto che tutta la struttura> funzioni.Per una banca retail (vale a dire il 90% del mercato bancario) lo sportello è la linfa della banca perché costituisce la sua rete commerciale.> Ma qualificare la difficoltà> d'implementare un sistema (che è> oparte di un sistema più grande) per> uno sportellista bancario a livelli di> mission critical cosi elevate ............Non capisco cosa vuoi dire. Magari un po' meno supercalcolo e un po' più italiano aiuterebbe.> Senza contare che quella funzione (se lo> sportellista fosse meno ignorante dal punto> di vista informatico) potrebbe farla anche> con Solaris 2.x che la banca ha nei server> più importanti. Mi spiace contraddirti, ma per quanto riguarda infrastrutture di autenticazione distribuite i leader sono due: Microsoft e Novell. Solaris ha una penetrazione nelle banche che è ridicola. Per fare quello che dici tu occorrerebbe implementare una rete Solaris (che ha costi molto più alti di Windows). Hai idea quanto costerebbe mettere una workstation Solaris su tutte le scrivanie?E MEGLIO!!!> punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=548292AnonimoRe: Windows fa la differenza!
1) Mi sembra facile: qualificare la difficoltà di creare un sistema per uno sportellista bancario (un qualsiasi sistema) a livello della più alta mission critical anche di quelle all'interno della stessa banca, è sopravvalutare la cosa. Niente di più!2) Che significa leader?? Il fatto che un prodotto sw diventi leader di un mercato dipende da tanti fattori, non solo dalla qualità dello stesso. Un esempio è win*: se dovessimo prendere come esempio i sistemi M$ per far da esempio nello stack TCP/IP avremmo dovuto aspettare win2000 con lo stack di FreeBSD; eppure win* era il leader nella rete da molto prima con uno stack pessimo. Lo era anche nelle banche pure con l'applicazione d'autentificazione distribuita che citi: prima ancora di avere uno stack TCP/IP decente che pure è alla base di una qualsiasi applicazione di rete.Potremmo citare Mozilla e Opera vs IE; mi sembra ovvia la superiorità dei 2 eppure IE è il leader nei browser.Questo perchè il mercato molto spesso, anzi sempre, al di là dell'ignoranza congenita dei manager economisti, scende a compromessi e si accontenta (considerando anche il costo: quanto sarebbe stato più efficente e migliore un server o client per applicazioni di rete Solaris o *BSD rispetto a NT con il suo stack molto più lento; eppure pur rallentando la rete di un'intera azienda spesso i manager scendevano a compromessi e entravano anche server NT).Un'altro esempio sono le applicazioni per usi militari e dei servizi segreti, che rappresentano il max.: eppure non vi sono leader di mercato!BSD_likeRe: intanto In USA...
- Scritto da: Anonimo> Intanto in USA la Microsoft preme per scelte> politiche CONTRO Linux, arrivando a > finanziare lobbies per proporre Linux come> illegittimo.Negli USA è legale. Così come è legale fare una lobby per finanziare il DoJ perché persegua Microsoft. Cosa che è successa dal 1995 al 2000.> > Il CEO di Microsoft sta solo dimostrando che> la *sua* attività politica sta> producendo l'effetto oppostoVale a dire?AnonimoRe: intanto In USA...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Intanto in USA la Microsoft preme per> scelte> > politiche CONTRO Linux, arrivando a > > finanziare lobbies per proporre Linux> come> > illegittimo.> > Negli USA è legale.quindi è alcquanto strano che il CEO di Micosoft strabuzzi gli occhi di frobtre a una "scelta politica". Luik alle scelte "politiche" dovrebbe esserci abituato> Così come> è legale fare una lobby per> finanziare il DoJ perché persegua> Microsoft. Cosa che è successa dal> 1995 al 2000.una lobby che finanzia un ministero USA?Dove hai imparato a calunniare così male?Nei brainstorm presso SCO ?AnonimoRe: intanto In USA...
- Scritto da: Anonimo> > una lobby che finanzia un ministero USA?> > Dove hai imparato a calunniare così> male?> Nei brainstorm presso SCO ?> Le associazioni di consumantori e i principali concorrenti di MS avevano fatto una lobby per finanziare le indagini del DoJ contro MS.AnonimoRe: intanto In USA...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > una lobby che finanzia un ministero USA?> > > > Dove hai imparato a calunniare> così> > male?> > Nei brainstorm presso SCO ?> > > > Le associazioni di consumantori e i> principali concorrenti di MS avevano fatto> una lobby per finanziare le indagini del DoJ> contro MS.In USA non si possono "finanziare" indagini federali. Il massimo che puoi dire (senza sbarellare) è che in USA si possono fare indagini parallele e contribuire esternamente alle indagini delle istituzioni preposte.Se questa è politica, è "cittadinanza attiva".Si ricordi che l'indagine si è conclusa con la condanna di Microsoft, cosa che avvalora il contributo di chiunque abbia finanziato indagini e contributi esterni.Microsoft è stata riconosciuta colpevole.Anonimo"alcquanto"
AnonimoRe: Finalmente la verità!
- Scritto da: marcel> Il comico è che questa politica la> stanno facendo le sinistredimentichi Stanca, noto ministro di destraVoler mettere Linux nel cantone della sinistra è da ingenui.io con Linux ci lavoro e non ho niente a che vedere con i centri sociali. Non so se mi spiego...Cerchiamo di non mettere i paraocchi: uno strumento LIBERO aiuta il lavoro di uomini LIBERI. Uno strumento in mano a POCHI aiuta solo quei pochi a rendere schiavi coloro che vogliono costruire una qualsiasi casa delle Libertà.Sono stato chiaro ?AnonimoRe: Finalmente la verità!
AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > mah, qualto a feature inutili M$ ne fornisce> in abbondanza... Ma non capisci? E' proprio questo che ne fa un sistema general purpose. Quello che non serve a te serve a qualcun altro. L'effetto è che entrambi riuscite a fare ognuno le sue cose con lo stesso sistema e i costi si abbassano per tutti e due, perché si può fare economia di scala.> > > Windows non è mai stato un> sistema> > verticale. Ma il mercato non vuole> sistemi> > verticali, vuoli sistemi general> purpose. E> > in questo Windows è il migliore.> > vero, ma questo ?> > "Windows è la scelta vincente anche> per quelle aziende che hanno sempre> utilizzato Unix."E' un po' decontestualizzata. Tu credi veramente che Windows Server 2003 non sia in grado sostituire validamente un server Unix nella maggior parte delle realtà dove quest'ultimo viene usato? E lascia perdere il supersincrotrone o il calcolo parallelo. Sto parlando di sistemi gestionali come SAP, CRM come Siebel e SAS, database come Oracle, application server come WebSphere.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > mah, qualto a feature inutili M$ ne> fornisce> > in abbondanza... > > Ma non capisci? E' proprio questo che ne fa> un sistema general purpose. Quello che non> serve a te serve a qualcun altro. L'effetto> è che entrambi riuscite a fare ognuno> le sue cose con lo stesso sistema e i costi> si abbassano per tutti e due, perché> si può fare economia di scala.che c'entra ? anche Linux ha molte utilities... forse confondi il 'general purpose' con la facilità d'uso.> > > > > > Windows non è mai stato un> > sistema> > > verticale. Ma il mercato non vuole> > sistemi> > > verticali, vuoli sistemi general> > purpose. E> > > in questo Windows è il> migliore.> > > > vero, ma questo ?> > > > "Windows è la scelta vincente> anche> > per quelle aziende che hanno sempre> > utilizzato Unix."> > E' un po' decontestualizzata. Tu credi> veramente che Windows Server 2003 non sia in> grado sostituire validamente un server Unix> nella maggior parte delle realtà dove> quest'ultimo viene usato? E lascia perdere> il supersincrotrone o il calcolo parallelo.> Sto parlando di sistemi gestionali come SAP,> CRM come Siebel e SAS, database come Oracle,> application server come WebSphere.no, credo che con Linux e FreeBSD si abbia tutto questo a costi decisamente più bassi e con un notevole miglioramento di prestazioni, stabilità e affidabilità, a patto di avere un amministratore che sa il fatto suo. L'affermazione 'politica' di Ballmer sta nel fatto che secondo lui (e non potrebbe essere altrimenti) windows dovrebbe essere usato OVUNQUE... è un modo di pensare TalebanoAnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > > > E' un po' decontestualizzata. Tu credi> > veramente che Windows Server 2003 non> sia in> > grado sostituire validamente un server> Unix> > nella maggior parte delle realtà> dove> > quest'ultimo viene usato? E lascia> perdere> > il supersincrotrone o il calcolo> parallelo.> > Sto parlando di sistemi gestionali come> SAP,> > CRM come Siebel e SAS, database come> Oracle,> > application server come WebSphere.> > no, credo che con Linux e FreeBSD si abbia> tutto questo a costi decisamente più> bassi e con un notevole miglioramento di> prestazioni, stabilità e> affidabilità, a patto di avere un> amministratore che sa il fatto suo.Lo sai che la maggior parte dei suddetti software non esiste proprio per Linux e FreeBSD oppure non è aggiornato allo stesso livello di quelli disponibili per Windows?> L'affermazione 'politica' di Ballmer sta nel> fatto che secondo lui (e non potrebbe essere> altrimenti) windows dovrebbe essere usato> OVUNQUE... è un modo di pensare> TalebanoE' diverso dire "Windows dovrebbe essere usato ovunque" da dire "Windows poterbbe essere usato ovunque". La prima è Talebana la seconda è sostenere il proprio prodotto.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > > > E' un po' decontestualizzata. Tu> credi> > > veramente che Windows Server 2003> non> > sia in> > > grado sostituire validamente un> server> > Unix> > > nella maggior parte delle> realtà> > dove> > > quest'ultimo viene usato? E lascia> > perdere> > > il supersincrotrone o il calcolo> > parallelo.> > > Sto parlando di sistemi gestionali> come> > SAP,> > > CRM come Siebel e SAS, database> come> > Oracle,> > > application server come WebSphere.> > > > no, credo che con Linux e FreeBSD si> abbia> > tutto questo a costi decisamente> più> > bassi e con un notevole miglioramento di> > prestazioni, stabilità e> > affidabilità, a patto di avere un> > amministratore che sa il fatto suo.> > Lo sai che la maggior parte dei suddetti> software non esiste proprio per Linux e> FreeBSD oppure non è aggiornato allo> stesso livello di quelli disponibili per> Windows?> è una affermazione 'viziata' da un contesto nel quale il M$-compatibile è diventato uno standard a 'colpi' (bassi) di mercato, dimmi un pò, secondo te è tecnicamente possibile creare sw dello stesso tipo e della stessa qualità di queli suddetti sotto Unix ? perchè se mi rispondi si, allora dobbiamo capire come mai ci sono sw house che non lo fanno, ergo dobbiamo comprendere che le logiche di mercato sono distinte da quelle tecniche e trarne le conseguenze...> > L'affermazione 'politica' di Ballmer> sta nel> > fatto che secondo lui (e non potrebbe> essere> > altrimenti) windows dovrebbe essere> usato> > OVUNQUE... è un modo di pensare> > Talebano> > E' diverso dire "Windows dovrebbe essere> usato ovunque" da dire "Windows poterbbe> essere usato ovunque". La prima è> Talebana la seconda è sostenere il> proprio prodotto.... si , ma qui ballmer non sta solo sostenendo il suo prodotto, sta denigrando quello degli altri, linux è un cancro chi lo ha detto ?AnonimoBuona questa!
"Windows è la scelta vincente anche per quelle aziende che hanno sempre utilizzato Unix."Mamma mia, questo è il massimo... sono ancora qui che rotolo dalle risate!!!!!!!!!!Saluti,ZEuS(linux)Anonimolo dice anche Berlusconi
AnonimoRe: Ballmer ha ragione.
bravo!!! concordo in pieno!- Scritto da: NeutrinoPesante> Infatti la scelta dell'open source e' prima> una scelta politica che tecnica.> > E' la scelta di non delegare il controllo di> parti fondamentali della cosa pubblica ad> un'azienda privata.> > E' la scelta di usare i soldi> dell'amministrazione pubblica per> stipendiare tecnici del proprio Paese, delle> proprie citta', invece che per rendere> ancora piu' multimiliardaria una compagnia> al di la' dell'oceano.> > E' la scelta di creare know-how in casa> propria.> > E' la scelta di dare la possibilita' a tutti> i cittadini di accedere ai documenti dello> stato senza essere obbligati a comprare> software a pagamento.> > E proprio perche' e' una scelta politica,> l'open source secondo me andrebbe> abbracciato anche se i costi vivi fossero> piu' altri di quelli dei sistemi chiusi e> proprietari, perche' quei soldi> contribuirebbero comunque al benessere di> membri della propria comunita', non di una> multinazionale.> > Quindi, concordo pienamente con Ballmer.> > CiaosandmanRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: debianaro> > Caro il mio sistemista win,cosa succede ti> è andato> il cervello in loop a forza di memorizzare> ste 4 cazzate> dalle publicita microsoft ? > ecco le etichette libere:> openldap praticamente il top per la gestione> directory> si lo so è un botto dura configurarlo> a puntino pero> ti posso garantire che una volta che lo hai> settato per benino, si integra> alla perfezione sulla tua rete ed eroga i> servizi di account> alla grande.Immagino che le Group Policy le realizzi benissimo: a proposito, le Group Policy non sono delle caramelle alla menta.> andrew filesystem (afs ) FreesWAN vpn tunnel> frizzi e lazzi> pxeboot e controllo remoto da seriale (> Cyclades rules ) > a si Streaming Media LVM (Logical volume> manager aka Shadow copy) terminal server e> controllo remoto via vnc> volendo fax server print server web server> ecc ecc.> tutta sta roba è gpl funziona alla> grande e non devi pagare> una lira a nessuno ( sistemista escluso :) )> > bayAnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: mgiammarco> > anche via linea telefonica o gprs?>Non so il tizio sopra, ma io lo faccio addirittura da palmare Pocket PC in GPRS. > (linux ha la gpl e non lo possono> scopiazzare e' questo che RODE molto alla> microsoft....)A quanto pare pagando le debite licenze a SCO (proprietaria di quel codice) lo potrà fare :-)AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: mgiammarco> > > > > anche via linea telefonica o gprs?> >> > Non so il tizio sopra, ma io lo faccio> addirittura da palmare Pocket PC in GPRS.> > > (linux ha la gpl e non lo possono> > scopiazzare e' questo che RODE molto> alla> > microsoft....)> > A quanto pare pagando le debite licenze a> SCO (proprietaria di quel codice) lo> potrà fare :)se non sei un kernel-hacker non sai quello che dici.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > non starai mica dicendo che i crash di> win> > sono SOLO colpa dei drivers vero ?> > > > Personalmente non ho mai avuto un blue> screen non attribuibile a un driver, da> Windows 2000 in poi.> > io invece go avuto molti crash su win2000, e non si tratta di drivers !AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: Anonimo> è una affermazione 'viziata' da un> contesto nel quale il M$-compatibile> è diventato uno standard a 'colpi'> (bassi) di mercato, dimmi un pò,> secondo te è tecnicamente possibile> creare sw dello stesso tipo e della stessa> qualità di queli suddetti sotto Unix> ? perchè se mi rispondi si, allora> dobbiamo capire come mai ci sono sw house> che non lo fanno, ergo dobbiamo comprendere> che le logiche di mercato sono distinte da> quelle tecniche e trarne le conseguenze...Ma cosa stai dicendo? I software di cui sopra (SAP, SAS, Siebel, Oracle, WebSphere) sono nati per Unix e solo dopo realizzati anche su Windows. In più gli ultimi due sono di azende (Oracle e IBM) acerrime nemiche di Microsoft. Ci sono dei benchmark che fanno vedere che WebSphere (per fare un esempio) gira più velocemente su Windows di quanto non faccia sulle altre piattaforme per le quali è disponibile, solo che IBM non lo pubblicizza perché non vuole fare pubblicità a Microsoft.La realtà è che Linux e FreeBSD non se li fila nessuno per questo tipo di applicazioni. Solo Linux ha recentemente guadagnato un po' di considerazione perché visto come potenziale ammazzaWindows.AnonimoRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: BSD_like> 1) Mi sembra facile: qualificare la> difficoltà di creare un sistema per> uno sportellista bancario (un qualsiasi> sistema) a livello della più alta> mission critical anche di quelle all'interno> della stessa banca, è sopravvalutare> la cosa. Niente di più!Un sistema non è mission critical se svolge compiti complessi o se è difficile da realizzare. E' mission critical se, quando si ferma, è in grado di bloccare i processi che realizzano il business (o primary task) dell'azienda.Se di colpo tutti gli spostellisti non si riescono a loggare alla rete, la banca è ferma.AnonimoRe: Buona questa!
- Scritto da: Anonimo> "Windows è la scelta vincente anche> per quelle aziende che hanno sempre> utilizzato Unix."> > Mamma mia, questo è il massimo...> sono ancora qui che rotolo dalle> risate!!!!!!!!!!> > Saluti,> ZEuS> (linux)Tu credi veramente che Windows Server 2003 non sia in grado sostituire validamente un server Unix nella maggior parte delle realtà dove quest'ultimo viene usato? E lascia perdere il supersincrotrone o il calcolo parallelo. Sto parlando di sistemi gestionali come SAP, CRM come Siebel e SAS, database come Oracle, application server come WebSphere.AnonimoRe: e allora a casa?
- Scritto da: picdp> a casa, linux è gratis, windows> è "gratis".> non credo che a parità di costo> (qualche euro per i cd) scegliere linux sia> una scelta politica, è solo la scelta> di avere sul proprio computer un vero> sistema operativo.E infatti Linux sul desktop è uno zerovirgola come penetrazione.AnonimoRe: e allora a casa?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: picdp> > a casa, linux è gratis, windows> > è "gratis".> > non credo che a parità di costo> > (qualche euro per i cd) scegliere linux> sia> > una scelta politica, è solo la> scelta> > di avere sul proprio computer un vero> > sistema operativo.> > E infatti Linux sul desktop è uno> zerovirgola come penetrazione.la percentuale di crescita è molto alta; in ogni caso sui desktop un buon 2/3 di quelli che usano winzozz, usano il 98se (l'unica versione quasi funzionante)picdpRe: Windows fa la differenza!
Al di là delle battute!!È vero che quando si installa un driver per Linux (come per ogni altro o.s.) se è pessimo può far venir giù il sistema come per win*.Però questo è vero (quando accade) quando si compila staticamente quel driver per Linux. Gli UNIX offrono la possibilità di montare (e compilare) i driver come moduli del sistema, il che riduce anche quando si montano nel kernel i possibili crash del sistema (senza contare che potrei intervenire per evitare ciò in /proc in /etc/modules e nei parametri passati all'avvio; se può servire). win* per facilitare l'ut. ha scelto di non farlo però ha cosi una freccia in meno rispetto agli UNIX.Poi, per cavolate non intendo (come non intendono i sistemisti win*) i soli driver, ma anche il sw (qui come detto dovremmo parlare si prompt comandi - shell - terminale, che nel mondo win* non esistono più pratcamente; forse faccio un post sotto a tal proposito).Non diciamo cavolate: win2003 non tiene i nodi cluster di uno UNIX; ed è una libera scelta già di M$: con oltre 30.000.000 di righe codice kernel (si mormora oltre 40.000.000 dopo il famoso furto); non può competere in tal senso con uno UNIX: linux che è lo UNIX con il kernel più grande, nel 2.6.x arriva a poco oltre i 6.000.000 di righe codice kernel!BSD_likeRe: Windows fa la differenza!
- Scritto da: BSD_like> Non diciamo cavolate: win2003 non tiene i> nodi cluster di uno UNIX; Scusa ma, a parte per le tue operazioni di supercalcolo delle quali sembra che tu viva, a chi serve un cluster con più di 8 nodi a 32 processori per ogni nodo?AnonimoRe: Windows fa la differenza!
Quello, per cui M$ garantisce non è, tra l'altro, un cluster parallelo!BSD_likeRe: Ballmer ha ragione.
- Scritto da: NeutrinoPesante> Infatti la scelta dell'open source e' prima> una scelta politica che tecnica.> > E' la scelta di non delegare il controllo di> parti fondamentali della cosa pubblica ad> un'azienda privata.> > E' la scelta di usare i soldi> dell'amministrazione pubblica per> stipendiare tecnici del proprio Paese, delle> proprie citta', invece che per rendere> ancora piu' multimiliardaria una compagnia> al di la' dell'oceano.> > E' la scelta di creare know-how in casa> propria.> > E' la scelta di dare la possibilita' a tutti> i cittadini di accedere ai documenti dello> stato senza essere obbligati a comprare> software a pagamento.> > E proprio perche' e' una scelta politica,> l'open source secondo me andrebbe> abbracciato anche se i costi vivi fossero> piu' altri di quelli dei sistemi chiusi e> proprietari, perche' quei soldi> contribuirebbero comunque al benessere di> membri della propria comunita', non di una> multinazionale.> > Quindi, concordo pienamente con Ballmer.> > CiaoA parte che non hai detto che ballmer ha ragione anche sull'argomento formazione, ma forse questo era scomodo da dire. Comunque si direi che ciò che affermi è giusto. Io mi propongo (prima che si faccia avanti la SIAE) per raccogliere i proventi e ridistribuirli ai membri (aventi diritto) della comunità degli sviluppatori! Ovviamente sarò io stesso a decidere le guidelines per diventare "avente diritto" ....SigmundAnonimoRe: Ballmer ha ragione.
- Scritto da: Anonimo> > Mi pare che la si> > stia facendo esageratamente lunga per> > quattro documenti office e qualche> database,> > che un minimo di spesa e buona> > volontà si può ampiamente> > interfacciare, convertire, integrare con> > altri sistemi.> > punto primo i tuoi 4 documenti office ci> costano miliardi in licenze che tutti> dobbiamo avere per visualizzarli, M$ non> mette a disposizione più neanche i> viewer e le alternative alle volte> visualizzano male i documenti e ti> costringono cmq ad avere una copia> dell'office a questo punto se esistono> formati aperti è giusto che vengano> usati idem per database che costano milioni> quando ce ne sono di ottimi che non costano> nulla.....quando parli accendi il> cervello!!!!!!> > > > > E' la scelta di usare i soldi> > > dell'amministrazione pubblica per> > > stipendiare tecnici del proprio> Paese,> > delle> > > proprie citta', invece che per> rendere> > > ancora piu' multimiliardaria una> > compagnia> > > al di la' dell'oceano.> > Infatti, notoriamente la ridente> cittadina> > di Roccacanniccia inferiore dispone di> > cervelli informatici in grado di> mettere in> > imbarazzo qualsiasi docente del MIT.> Per non> > dire poi dell'esperienza dei tecnici> locali> > in confronto a quei poveri dilettanti> della> > silicon valley.> > > > La retorica patriottarda è> un'arma> > pericolosa, porta facilmente a farsi> ridere> > dietro. La retorica punitiva nei> confronti> > delle multinazionali ricche e cattive,> > invece, è robaccia da raitre al> > primetime, ma lascia decisamente il> tempo> > che trova.> > Secondo me stai rosicado e cmq renditi conto> di quello che scrivi sei ridicolo!!!!!!Visto l'intelligenza usata nello scrivere il commento direi che quello che sta rosicando sei tu....SIgmund