Siamo nel pieno della transizione da un Web dipendete dai plugin a uno libero dalla necessità di installare componenti aggiuntivi nel browser, dice Microsoft, e anche se il futuro è HTML5 al momento occorre prevedere meccanismi in grado di garantire un certo livello di compatibilità nel caso in cui tutto il resto non funzionasse come dovuto.
Mentre il fanatismo anti-Flash pretenderebbe di spazzare via dalla faccia di Internet i milioni di pagine e servizi che si appoggiano alla tecnologia di Adobe, Microsoft ha approntato un sistema che permetterà agli utenti del prossimo Windows 8 di passare alla versione “desktop” di Internet Explorer nel caso in cui questo fosse necessario.
Il program manager per Internet Explorer John Hrvatin descrive il modo in cui i siti web potranno segnalare a IE 10 versione Metro-UI (quello “allergico” a qualsiasi cosa non sia codice HTML5) la necessità di attivare la tecnologia ActiveX per la corretta esecuzione della pagina, e a quel punto il browser versione “piastrella” darà all’utente la possibilità di passare a IE desktop o di continuare come se nulla fosse.
“L’esperienza di browsing su desktop e molti plugin non sono stati pensati per schermi di ridotte dimensioni, limitazioni di batteria, e mancanza di mouse – spiega ancora Hrvatin – Fornire un modo semplice per passare al desktop di Windows è l’ultima alternativa quando non è disponibile alcun contenuto fruibile senza plugin”.
Alfonso Maruccia